Recensione Yu Gi Oh - The Eternal Duelist

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Recensione  Yu Gi Oh - The Eternal Duelist
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Disponibile per
  • Gba
  • In passato fu Magic, oggi arriva Yu-Gi-Oh!

    Vi ricordate quando, agli albori degli anni '90, un famoso gioco di carte (Magic) sbancava i cartolai e i negozi di giochi di ruolo? Bè questa ormai è solo storia....
    Per chi non sapesse cosa sia Magic, possiamo definirlo come una trasposizione del gioco di ruolo all'interno di un gioco di carte, ogni giocatore è un evocatore e possiede 20 punti vita a inizio partita, 7 carte in mano e un mazzo da cui pescare (chiamato Grimorio) esistono 3 tipi principali di carte all'interno di Magic, le creature, le terre, e gli incantesimi (esistono una varietà infinita di sottocategorie, ma le principali sono queste).
    Il giocatore per poter evocare le proprie creature, il cui compito sarà quello di difenderlo e uccidere l'evocatore avversario, deve prima mettere in campo le terre (o mana) esistono 5 diversi elementi, acqua, terra, fuoco, palude e foresta.
    Ogni creatura ha bisogno di un certo numero di terre per poter entrare in gioco, e il resto viene dettato dai combattimenti e dalle abilità delle carte in gioco.
    Immaginate ora di poter giocare a Magic in modo completamente multimediale (sappiamo che e già possibile con Magic on-line...) e di poterci giocare sul vostro GBA...
    Solo l'idea ha fatto si che "Yu Gi Oh" abbia venduto diverse centinaia di migliaia di copie in Giappone e negli Stati Uniti....
    Mentre nella terra del sol levante questo titolo è già il settimo capitolo di una lunga serie, senza che nessuno degli episodi precedenti giungesse mai qui da noi, quest'ultimo, attesissimo (ancora per poco) titolo sarà il primo a essere tradotto completamente in inglese!
    Non ci troviamo di fronte ad una fedele trasposizione videoludica di Magic, ma posiamo definirla, per certi versi, come una semplificazione dello stesso: infatti, all'interno del gioco, non esistono le cosiddette "terre" (o "mana") per poter evocare (in gergo "far scendere") le creature in gioco.

    Quando i Pokemon dettano la storia...

    L'ultimo titolo ispirato ad un "gioco di carte" che ha visto la luce qui da noi è stato l'acclamato/odiato "Pokemon"(la cui struttura e la tipica via di mezzo tra MAGIC e Yu Gi Oh), e bisogna ammettere che "Yu Gi Oh" prende diversi spunti da questo titolo, sopratutto nello stile di gioco.
    Un cambiamento sostanziale rispetto al gioco dei Pokemon e relativo al numero di elementi, notevolmente incrementato in Yu Gi Oh, e che permetterà combo devastanti tra creature di elemento opposto.
    All'inizio del gioco ci troveremo a scegliere un mazzo base precostituito, senza però la possibilità di sapere da quali carte è composto: per la decisione potremo basarci unicamente sul colore della scatola; quindi dovremo scegliere chi sfidare ed iniziare la nostra ascesa verso la vetta (questa frase suona un pò da Pokemon fan...^_- ndAuron). Il mazzo iniziale è costituito da 40 carte e ogni volta che vinceremo una partita potremo scegliere tra diversi tipi di bustine da comprare (la varietà delle quali aumenterà nel corso del gioco) per potenziare il proprio mazzo.
    Ovviamente il tempo passa per tutti ed ogni combattimento ci occupa per un' intera giornata: all'interno del mondo di "Yu Gi Oh" avremo degli appuntamenti infrasettimanali da tenere d'occhio, come il torneo dal proprio rivenditore di carte dove vincere una partita potrà farci ottenere nuovi
    mazzi, l'uscita della rivista di "Yu Gi Oh", nella quale troveremo carte inedite e non ottenibili in altro modo. Se a questo aggiungiamo la possibilità di sfidare moltissimi personaggi con peculiarità e caratteristiche diverse, allora capiamo come la longevità risulti quasi infinita!

    La modalità Link

    Nella modalità in multigiocatore si passa dai semplici duelli uno contro uno, in cui potrete stabilire chi ha il mazzo più "cool" oppure scambiare le carte doppie o che non vi servono più, in modo da poter avere un mazzo sempre perfetto, al contrario di quanto si possa pensare di “Yu Gi Oh” esiste una versione sola, quindi non funziona come in Pokemon dove chi compra una versione ha delle carte che l'altra versione non ha e viceversa....qui tutti possono avere tutto!
    Il problema e che a mano a mano che si prosegue nell'avventura, si accumuleranno carte doppie, le quali, in questo modo, potranno essere scambiate con carte molto più utili!

    Concludendo

    Se il gioco ha venduto così tanto sia in Giappone e negli USA un motivo ci sarà pure! Il titolo gode infatti di un perfetto mix di adrenalina e divertimento, rendendo così difficile annoiarsi durante una partita, in quanto ogni carta pescata potrebbe decidere le sorti della stessa!

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