Rubrica Gaming Effect Episodio 33

Quanto sono importanti le esclusive per il successo di una console? Cerchiamo di capire come andrà con Ps4 e XboxOne

Rubrica Gaming Effect Episodio 33
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Le console di nuova generazione sono ormai in dirittura d'arrivo, ed il prossimo mese sarà davvero caldissimo per tutti i giocatori. Dopo i battibecchi dell'E3, il dietrofront di Microsoft sulle politiche DRM, le interminabili discussioni sul prezzo di lancio, sarà davvero curioso capire come se la caveranno Xbox One e Ps4 nei vari territori.
Fra i tanti fattori che spingeranno gli utenti a scegliere tra la scheggia nera di Sony e la scatola di Microsoft (perdonateci la frecciata, ma il design di Xbox One proprio non vuole convincerci), un ruolo importante lo giocano presumibilmente anche i titoli esclusivi in arrivo su questa o quella console. Sony parte in maniera non eccezionale, con una line-up di lancio solida ma non stratosferica, rimandando al 2014 l'appuntamento con le produzioni Santa Monica e Naughty Dog, mentre Microsoft, al di là di Ryse e Forza Motorsport 5, già esibisce le ottime collaborazioni con terze parti, fra Dead Rising 3 e Titanfall (che arriverà comunque anche su PC, e poi chissà...).
In questo episodio di Gaming Effect si cerca di capire quanto siano importanti per le vendite di una console le produzioni esclusive, se ancora abbia senso parlare di Killer Application e insomma come il mercato risponde solitamente ai grandi titoli marchiati "Only For".
Buon ascolto.


Potete ascoltare il Podcast direttamente su questa pagina, cliccando sul player sottostante, oppure scaricare il file cliccando qui. Sulle pagine del sito di Gaming Effect potete invece recuperare le vecchie puntate.










Argomenti del Trentatreesimo Episodio
Le nuove console sono ormai in dirittura d’arrivo e le loro line-up sono ricche di titoli in esclusiva.
Guardando oltre la finestra di lancio, però, anche i successivi sei mesi di vita saranno caratterizzati da titoli specifici per una singola piattaforma.
Le esclusive sono quindi così importanti per la vendita dell’hardware?
Per capirlo analizziamo i giochi in arrivo per Playstation 4 e Xbox One e anche quelli della generazione precedente, con Playstation 3 e Xbox 360 che hanno combattuto sul controverso terreno dei giochi sviluppati solo per una console

Intermezzi musicali:

Intermezzi musicali:

- And Ever We Fight On, brano che è possibile ascoltare nel menu principale di Killzone 3 (3:20)
- Un remix ad opera di Skrillex di Cinema, brano del DJ Benny Benassi incluso nella colonna sonora di Forza Horizon (14:29)
- Escape the Tower di Cris Velasco, dalla soundtrack di ZombieU (29:08)
- Welcome to Bright Falls, uno dei brani più evocativi tratti da Alan Wake (38:01)
- Il tema principale di God of War Ascension (53:40)
- Metal Gear Saga, brano scritto da Harry Gregson-Williams incluso nella colonna sonora di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (1:11:18)
- Mambo Mambo, una delle folli musiche che caratterizzano Rayman Legends (1:28:08)

- Link Diretto all'Mp3
- Post Dell'episodio

Biografie

Alessandro “Neon” Mazzega
Ingegnere informatico, classe 1979.
Sin da tenera età prende confidenza con pad e tastiera e si appassiona rapidamente al mondo dei videogiochi e allo sviluppo di software. Milita per lunghi anni tra le fila del newsgroup it.comp.console, decidendo di abbandonarlo qualche anno fa per migrare verso nuovi lidi. Nel frattempo collabora con realtà quali Multiplayer ed Everyeye.it. Attualmente si occupa di gaming in ambito mobile e aziendale, di ricerca sulla Gamification, assiste con passione a concerti dal vivo, canta in un gruppo metalcore e studia alcuni framework per iniziare a gettare le basi per lo sviluppo del suo primo videogioco.

Luigi “RayX” Catuogno
Informatico, classe 1975.
Si scopre appassionato di videogiochi fin dagli albori dell’industria quando i giochi in casa erano rappresentati da Pong. Cresce come coder: fin dai tempi dello ZX80 già scrive i suoi primi rudimentali giochini che stavano in 90byte di codice. Corona il suo sogno di lavorare professionalmente nell’industria videoludica dal 2000 partecipando allo sviluppo di titoli pubblicati sulle maggiori piattaforme di allora. Dal fallimento della software house che lo aveva reso felice per qualche anno (lui giura: “non è colpa mia”), si da all’informatica più elementare occupandosi di tecnologie di audio/video streaming e delivery. Oggi si annoia lavorando nel ramo dell’IpTv dove ha ormai smesso di scrivere codice.
Ma ha un piano...

Alberto “Albertone” Ziello
Responsabile comunicazione, classe 1978.
La passione per i videogiochi nasce con l’arrivo in salotto di un apparecchio elettronico chiamato Commodore 64. In quel momento scoppiò l’amore che continua ancora oggi dopo più di venti anni. L’attivismo internettiano comincia invece con it.comp.console, abbandonato dopo diversi anni di militanza. Intanto sfrutta la passione per la scrittura e partecipa alla nascita del sito internet amatoriale PlayOnLine e alla creazione della rivista cartacea Check Point, edita da Pluricom. Successivamente collabora per Edizioni Master (Più Giochi PS2) e Play Press (Game Republic, PlayStation Magazine Ufficiale, X360 Magazine). La passione per i videogiochi diventa infine un lavoro stabile, dapprima come Junior PR Manager presso Atari Italia e attualmente negli studi milanesi di Ubisoft in veste di Press Specialist.

Gianluca “Ganon” Leggio
Impiegato, classe 1978.
La passione per il videogioco sboccia sin dall’età di cinque anni, quando invitato a casa di un amico scopre un vero e proprio universo parallelo dalla visione di un Intellivision con Burger Time. Questo lo spinge a fare immani insistenze sui genitori per l’acquisto dell’allora neonato Commodore 64. Le pressioni ebbero successo e da allora fu un’escalation di emozioni che non si è ancora fermata nonostante la veneranda soglia dei 30 sia ormai stata passata da un paio di anni. Nel corso degli anni l’amore per i videogiochi gli dà modo di essere una delle colonne portanti del sito amatoriale PlayOnLine.net e di collaborare con importanti realtà quali Edizioni Master e Play Media Company. Ora, annoiato mortalmente dal lavoro d’ufficio, ha preferito abbandonare il lato oscuro del parlare di videogiochi (lo scritto) per dilettarsi con entusiasmo in questa nuova divertente e (si spera) interessante avventura.