Rubrica Gioco del Mese - Aprile 2015

E' stato un mese piuttosto assopito, quello che ha dato l'avvio all'ultima primavera videoludica. Per fortuna, oltre al picchiaduro di Nether Realm, ci hanno messo una pezza le produzioni indipendenti.

Rubrica Gioco del Mese - Aprile 2015
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Non è stato un mese che definiremmo frizzante, l'aprile appena trascorso. Del resto, se diamo fiducia all'adagio popolare, pure il mercato videoludico avrà il diritto di assopirsi nel "dolce dormire" dei primi mesi primaverili. Per fortuna, fra riedizioni e remake (ci riferiamo a GTA 5 per PC ed a Scholar of the First Sin, che non vengono considerati ai fini della premiazione) è spuntato qualche titolo interessante. Quasi tutti arrivano dal panorama indipendente, costruendo un sottobosco di produzioni in digital delivery che ha tutta l'aria di essere il posto più fresco in cui albergare in attesa della calura estiva. Raggiunge tuttavia il mercato anche uno dei grossi (e violenti) blockbuster tanto attesi dagli utenti. E, lo anticipiamo, prende tutti quanti a pugni.

Runner Up

Albedo
Il primo tra i nostri Runner Up è un titolo tutto italiano. Albedo è un curioso mix tra avventura, puzzle, survival horror e sparatutto, con un'ambientazione sci-fi anni '60. E' un gioco intrigante, ben strutturato e a tratti sorprendente. È sicuramente un prodotto imperfetto, ancora un po' grezzo e polveroso nelle meccaniche, a causa di una narrazione approssimativa e di fasi shooter un po' zoppicanti. Albedo è quindi nella struttura e nell'anima proprio come quei film cult della fantascienza che vuole imitare: realizzato con pochissimi mezzi ma con tantissimo cuore, e proprio per questo amabile e affascinante.

Affordable Space Adventures
Il secondo fra i nostri Runner Up è Affordable Space Adventures, titolo in esclusiva su Wii U che si propone al pubblico con una formula discretamente originale. Sullo schermo del pad compaiono interruttori, pulsanti e statistiche. La componente gestionale del velivolo rende la progressione molto peculiare: si ha realmente l'impressione di essere esploratori al comando di una navicella. La componente esplorativa lascia spazio a una discreta dose di strategia, la stessa che sarebbe richiesta a un vero e proprio comandante. Affordable Space Adventures è insomma la dimostrazione che Wii U avrebbe ancora molto da dire, se solo gli sviluppatori si prendessero la briga di sfruttare il GamePad a dovere.

Titan Souls
Un titolo che si ispira dichiaratamente a Shadow of The Colossus ed ai primi Zelda, e che recupera la spietata difficoltà della saga Souls, rischiava già in partenza di finire nel nostro elenco dei Runner Up. E Titan Souls non ha deluso le aspettative: anzi, pur nella sua condensata brevità, risalta tra le uscite del mese grazie alla sua impostazione coraggiosa e originale. Così come il capolavoro del Team ICO, Titan Souls è un gioco fatto solo di boss fight: ma in questo caso, visto che sia i nemici che il protagonista muoiono con un sol colpo, il tutto si trasforma in un'operazione sul ritmo, un esercizio di osservazione e tempismo. Le atmosfere desolate e solitarie ed una pixel art ispiratissima chiudono il quadro su un prodotto davvero unico.

Axiom Verge
Chiudiamo il poker di produzioni in digital delivery con Axiom Verge. Sviluppato, proprio come Albedo, da una sola persona, il titolo arrivato in esclusiva temporale su PlayStation 4 si presenta come uno dei più classici Metroidvania. La grafica 8-bit ricorda da vicino quella di Metroid, e pure la struttura sembra mutuata dal capolavoro Nintendo. Axiom Verge è insomma un action bidimensionale, in cui esplorazione e sparatorie vanno a braccetto. Intenti ad esplorare un universo in cui strane forme di vita biologiche si mescolano con entità sintetiche, veniamo ben presto catturati dal ritmo della progressione, che ci "costringe" ad un backtracking sempre stimolante per recuperare gadget e armi con cui superare ostacoli altrimenti insormontabili. Splendide le boss fight, eccezionale la mole di segreti.

Gioco del Mese - Mortal Kombat X

Il nostro gioco del mese irrompe sul mercato con la violenza di una Fatality, e conquista vecchi fan della saga e nuovi adepti dei picchiaduro. Mortal Kombat X riconferma, dopo la buona prova con Injustice, il talento di Nether Realm: si tratta di un beat'em up solidissimo, senza evidenti problemi di bilanciamento e con un roster solido (tra vecchi ritorni e nuove leve). Irruento, pantaguelico, con un gusto divertito per le esagerazioni, Mortal Kombat X si distingue anche per la mole di contenuti, che prevede - oltre ad uno story mode sufficientemente articolato - una serie di modalità pensate anche per chi non vuole necessariamente lanciarsi nelle sfide online.