Con giugno (e con il rombante E3 di Los Angeles) si chiude la prima metà di questo 2017 videoludico. Sei mesi decisamente densi e pieni di grandi capolavori, che anticipano un periodo estivo per fortuna meno movimentato. Se anche per voi i prossimi mesi saranno quelli giusti per recuperare qualche produzione lasciata indietro, non dimenticate di dare un'occhiata ai Runner-Up di questo mese, lungo la strada che porta ovviamente all'elezione del Game of the Month.
Ever Oasis
Il primo dei nostri Runner Up è una nuova IP spuntata su Nintendo 3DS. Un titolo inaspettato, per certi versi addirittura coraggioso, che prova a raccontarci una fiaba dai tratti delicati, asservita a un gameplay dall'anima bifronte, che si divide fra una fase gestionale (profonda, sfaccettata e davvero assuefacente) e una componente più propriamente ruolistica (che i veterani troveranno forse troppo leggera e poco variegata). Al netto delle imperfezioni registrate, la nuova proposta firmata dal talentuoso team supervisionato da Koichi Ishii possiede già molte qualità, e ha tutte le potenzialità per crescere e migliorare ancora.
Nex Machina
Nex Machina è il secondo dei nostri Runner Up: un inno alla filosofia arcade più pura, un tributo a quegli sparatutto che rappresentano di fatto il brodo primordiale del videogame. Lo stile di Housemarque si riconosce, così come i suoni, i colori, gli elementi che hanno reso grande le produzioni del team finlandese. Ma oltre alla mania per i voxel e le esplosioni, che affollano lo schermo durante gli scontri, ci sono ingredienti nuovi che rendono unica questa produzione: la struttura a livelli indipendenti, il rifiorire di stanze ed oggetti segreti, il ritmo ancora più indiavolato rispetto a quello di Resogun. E soprattutto un ritrovato amore per la difficoltà intransigente ed esagerata, che sembrava essere stato messo un po' da parte nelle più recenti produzioni del team. Accompagnato dalla sua indelebile colonna sonora, Nex Machina si scaglia sul mercato con un passo feroce e senza pietà per i novellini, rappresentando un nuovo apice per i twin-stick shooter.
DiRT 4
DiRT 4 è un ottimo titolo, divertente e scalabile: il giusto compromesso tra simulazione e accessibilità. Sembra la fusione tra il terzo capitolo e DiRT Rally, un mix ben riuscito e adatto a qualsiasi tipo di giocatore. Pur non presentando grosse novità in termini di struttura, la proposta di Codemasters riesce a emergere dalla massa anche grazie alla sua struttura semplice ma funzionale, condita da divertenti sfide a tempo e opzioni multigiocatore di ogni tipo. Anche graficamente, pur non facendo gridare al miracolo, il gioco riesce a difendersi discretamente. Un sequel insomma solido, che merita senza ombra di dubbio un posto tra i migliori titoli del mese.
Tekken 7
Non poteva mancare ovviamenteTekken 7, nell'elenco dei nostri Runner Up. Sintesi e stravolgimento degli stilemi tipici della saga, il settimo capitolo si rivela una conferma ed una sorpresa: il ritorno di un combat system da antologia si accompagna difatti all'introduzione di ponderate aggiunte al gameplay, in grado di rinfrescare la formula di partenza senza snaturarla in alcun modo, ma anzi donandole nuova linfa e ritrovata giovinezza. I gravi inciampi dello Story Mode e le debolezze del singleplayer ci hanno purtroppo destabilizzato più di quanto avremmo voluto, eppure la forza del titolo si trova in una serie di scontri al cardiopalma e in una veste grafica da capogiro.
Prima di passare all'elezione del gioco del mese, citiamo come sempre quei prodotti che non rientrano nella nostra competizione, in quanto espansioni o riedizioni/remake, me che si sono comunque distinti per vari meriti. Per i nostalgici a giugno sono uscite due raccolte imperdibili: da una parte la Wipeout Omega Collection, dall'altra invece la N. Sane Trilogy di Crash Bandicoot. Entrambe dotate di un aggiornamento grafico di prim'ordine, ci permettono di riscoprire due saghe storiche e indimenticate. Da citare anche Morrowind e Stormblood, le due ottime espansioni di due degli MMO più apprezzati sul mercato, ovvero The Elder Scrolls Online e Final Fantasy XIV.
Game of the Month: ARMS
La sfida fra i due picchiaduro che si sono affacciati sul mercato questo mese, alla fine, l'ha vinta ARMS. In un panorama in cui sempre più spesso i videogame tendono ad uniformarsi, appiattendosi su canoni e strutture già rodati, il titolo Nintendo è un'esplosione di audacia e originalità: un gioco unico, nel senso più pieno del termine. ARMS è indiscutibilmente un picchiaduro, ma è un picchiaduro come nessun altro: non ci sono moveset da metabolizzare, combo interminabili, attente operazioni di juggling. Nintendo ha decido di scavare fino a trovare il vero fondamento del genere, il cardine su cui si imperniano in fondo tutti i fighting game. Ovvero giochi integralmente basati sul tempismo, sulla prontezza di riflessi, sulla capacità di agire e reagire nei giusti momenti, sull'urgenza di essere imprevedibili. I "mattoni" costituenti, il nocciolo e la sostanza dei beat'em up, ci sono tutti: ma sono disposti in modo da comporre un mosaico nuovo. ARMS ha una struttura ludica eccezionale, con degli ingranaggi quasi perfetti. Ed il lavoro operato sul fronte del design è come sempre impeccabile. Nintendo si conferma insomma una software house in stato di grazia, pronta a promuovere e valorizzare il nuovo, a puntare tutto sul guizzo d'ingegno e sulla trovata estrosa. E capace, dopo tutti questi anni, di inseguire un'idea in grado di rivoluzionare persino i cari, vecchi, rullacartoni.
Gioco del Mese: i migliori giochi di Giugno 2017 per PC, PS4, Switch e Xbox One
Ever Oasis, Nex Machina, Tekken 7, DiRT 4, ARMS: chi si aggiudicherà il premio di miglior gioco di Giugno 2017?
Con giugno (e con il rombante E3 di Los Angeles) si chiude la prima metà di questo 2017 videoludico. Sei mesi decisamente densi e pieni di grandi capolavori, che anticipano un periodo estivo per fortuna meno movimentato. Se anche per voi i prossimi mesi saranno quelli giusti per recuperare qualche produzione lasciata indietro, non dimenticate di dare un'occhiata ai Runner-Up di questo mese, lungo la strada che porta ovviamente all'elezione del Game of the Month.
Ever Oasis
Il primo dei nostri Runner Up è una nuova IP spuntata su Nintendo 3DS. Un titolo inaspettato, per certi versi addirittura coraggioso, che prova a raccontarci una fiaba dai tratti delicati, asservita a un gameplay dall'anima bifronte, che si divide fra una fase gestionale (profonda, sfaccettata e davvero assuefacente) e una componente più propriamente ruolistica (che i veterani troveranno forse troppo leggera e poco variegata). Al netto delle imperfezioni registrate, la nuova proposta firmata dal talentuoso team supervisionato da Koichi Ishii possiede già molte qualità, e ha tutte le potenzialità per crescere e migliorare ancora.
Nex Machina
Nex Machina è il secondo dei nostri Runner Up: un inno alla filosofia arcade più pura, un tributo a quegli sparatutto che rappresentano di fatto il brodo primordiale del videogame. Lo stile di Housemarque si riconosce, così come i suoni, i colori, gli elementi che hanno reso grande le produzioni del team finlandese. Ma oltre alla mania per i voxel e le esplosioni, che affollano lo schermo durante gli scontri, ci sono ingredienti nuovi che rendono unica questa produzione: la struttura a livelli indipendenti, il rifiorire di stanze ed oggetti segreti, il ritmo ancora più indiavolato rispetto a quello di Resogun. E soprattutto un ritrovato amore per la difficoltà intransigente ed esagerata, che sembrava essere stato messo un po' da parte nelle più recenti produzioni del team. Accompagnato dalla sua indelebile colonna sonora, Nex Machina si scaglia sul mercato con un passo feroce e senza pietà per i novellini, rappresentando un nuovo apice per i twin-stick shooter.
DiRT 4
DiRT 4 è un ottimo titolo, divertente e scalabile: il giusto compromesso tra simulazione e accessibilità. Sembra la fusione tra il terzo capitolo e DiRT Rally, un mix ben riuscito e adatto a qualsiasi tipo di giocatore. Pur non presentando grosse novità in termini di struttura, la proposta di Codemasters riesce a emergere dalla massa anche grazie alla sua struttura semplice ma funzionale, condita da divertenti sfide a tempo e opzioni multigiocatore di ogni tipo. Anche graficamente, pur non facendo gridare al miracolo, il gioco riesce a difendersi discretamente. Un sequel insomma solido, che merita senza ombra di dubbio un posto tra i migliori titoli del mese.
Tekken 7
Non poteva mancare ovviamente Tekken 7, nell'elenco dei nostri Runner Up. Sintesi e stravolgimento degli stilemi tipici della saga, il settimo capitolo si rivela una conferma ed una sorpresa: il ritorno di un combat system da antologia si accompagna difatti all'introduzione di ponderate aggiunte al gameplay, in grado di rinfrescare la formula di partenza senza snaturarla in alcun modo, ma anzi donandole nuova linfa e ritrovata giovinezza. I gravi inciampi dello Story Mode e le debolezze del singleplayer ci hanno purtroppo destabilizzato più di quanto avremmo voluto, eppure la forza del titolo si trova in una serie di scontri al cardiopalma e in una veste grafica da capogiro.
Prima di passare all'elezione del gioco del mese, citiamo come sempre quei prodotti che non rientrano nella nostra competizione, in quanto espansioni o riedizioni/remake, me che si sono comunque distinti per vari meriti. Per i nostalgici a giugno sono uscite due raccolte imperdibili: da una parte la Wipeout Omega Collection, dall'altra invece la N. Sane Trilogy di Crash Bandicoot. Entrambe dotate di un aggiornamento grafico di prim'ordine, ci permettono di riscoprire due saghe storiche e indimenticate. Da citare anche Morrowind e Stormblood, le due ottime espansioni di due degli MMO più apprezzati sul mercato, ovvero The Elder Scrolls Online e Final Fantasy XIV.
Game of the Month: ARMS
La sfida fra i due picchiaduro che si sono affacciati sul mercato questo mese, alla fine, l'ha vinta ARMS. In un panorama in cui sempre più spesso i videogame tendono ad uniformarsi, appiattendosi su canoni e strutture già rodati, il titolo Nintendo è un'esplosione di audacia e originalità: un gioco unico, nel senso più pieno del termine.
ARMS è indiscutibilmente un picchiaduro, ma è un picchiaduro come nessun altro: non ci sono moveset da metabolizzare, combo interminabili, attente operazioni di juggling. Nintendo ha decido di scavare fino a trovare il vero fondamento del genere, il cardine su cui si imperniano in fondo tutti i fighting game. Ovvero giochi integralmente basati sul tempismo, sulla prontezza di riflessi, sulla capacità di agire e reagire nei giusti momenti, sull'urgenza di essere imprevedibili. I "mattoni" costituenti, il nocciolo e la sostanza dei beat'em up, ci sono tutti: ma sono disposti in modo da comporre un mosaico nuovo. ARMS ha una struttura ludica eccezionale, con degli ingranaggi quasi perfetti. Ed il lavoro operato sul fronte del design è come sempre impeccabile. Nintendo si conferma insomma una software house in stato di grazia, pronta a promuovere e valorizzare il nuovo, a puntare tutto sul guizzo d'ingegno e sulla trovata estrosa. E capace, dopo tutti questi anni, di inseguire un'idea in grado di rivoluzionare persino i cari, vecchi, rullacartoni.
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