Gioco del mese febbraio 2020: i migliori giochi PS4, Switch, Xbox One e PC

Febbraio è stato un mese particolarmente ricco di porting e riedizioni, quale gioco riceverà il premio di Game of the Month?

Gioco del mese febbraio 2020: i migliori giochi PS4, Switch, Xbox One e PC
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Il 2020 non è affatto partito nel migliore dei modi. Dopo i rinvii di Cyberpunk 2077, Final Fantasy VII Remake e altri illustri colleghi, il primo bimestre dell'anno ne è uscito inevitabilmente indebolito. Sebbene in questo periodo avrebbero dovuto affollarsi sugli scaffali produzioni altisonanti dal grande budget, febbraio ha proposto ai giocatori pochissime proprietà intellettuali inedite.
Nel nostro Game of the Month, quindi, assisteremo a una puntata insolitamente densa di riedizioni e porting che sono generalmente fuori competizione e impossibilitati a concorrere per il premio. In mancanza di opere del tutto nuove, questo mese ci concentreremo maggiormente nell'approfondimento di questi prodotti, alcuni dei quali hanno saputo rivelarsi davvero sorprendenti. È tempo dunque di scoprire il miglior videogioco di febbraio 2020.

The Snack World Esploratori di Dungeon Gold

Level 5 è uno studio che, da sempre, si è mostrato al mondo come un'ottima fucina di idee e saghe assuefacenti: da Professor Layton a Yo-Kai Watch, passando per Inazuma Eleven. Questa volta, la talentuosa software house decide di riproporre su Switch una sua precedente opera pubblicata su 3DS nel 2017: The Snack World Esploratori di Dungeon Gold.

Questo dungeon crawler, all'apparenza, non si discosta dai canoni classici del genere, e anche sul fronte della narrativa non presenta particolari guizzi di originalità. Eppure, una volta scalfito l'impasto ludico che lo contraddistingue, si rimane affascinati dal mondo TuttiFrutti e dalle numerose creature che lo abitano. Grazie alla sua infrastruttura da hack'n'slash, Snack World catapulta il giocatore in una routine capace di intrattenere per decine di ore, affrontando boss e labirinti sempre più ostici e intriganti. Peccato solo per un comparto tecnico poco convincente, specialmente considerando la caratura dello studio di sviluppo. Oltre questi difetti, però, la direzione artistica del gioco è assolutamente promossa, così come la colonna sonora. In poche parole, un'avventura scanzonata in superficie ma profonda nelle sue meccaniche, imprescindibile per i possessori della console ibrida di Kyoto.

Recensione The Snack World Esploratori di Dungeon Gold

Metro 2033 e Last Light Redux

Al contrario di Level 5, i ragazzi di 4A Games sono invece riusciti a compiere un prodigio tecnico su Switch. Le riedizioni di Metro 2033 e Last Light Redux, infatti, segnano uno standard a cui qualsiasi altro studio dovrà ambire in futuro.

I primi due capitoli della saga di Artyom resistono magnificamente alla prova del tempo, complici le migliorie delle versioni Redux, e giungono con tutto il loro fascino nella softeca Nintendo. Pur girando a una risoluzione di 720p (sia in docked, sia in portabilità), grazie ad alcune accortezze tecniche riescono a reggere il confronto con le controparti pubblicate su PlayStation 4. Nello specifico, la tecnologia soprannominata dal team ucraino "temporal super resolution" permette una miglior pulizia dell'immagine che, saltuariamente, regala scorci eccellenti per la console di Nintendo.

Recensione Metro 2033 e Last Light Redux per Switch

Metro Exodus Sam's Story

Restando in tema Metro, se su Switch sono state rievocate le origini della saga nata dalla penna di Gluchovskij, sulle altre piattaforme è giunto invece il congedo al supporto di Exodus. Il DLC Sam's Story, a differenza del precedente Two Colonels, è il perfetto saluto all'ultimo capitolo della trilogia di Artyom. Si tratta di un contenuto longevo, capace di riabbracciare le nuove meccaniche che avevano caratterizzato il viaggio dell'Aurora: anzitutto per il maggior peso delle componenti survival, come la necessità di costruirsi munizioni, medikit e oggetti, e in secondo caso per il ritorno di aree più aperte e degli obiettivi opzionali.

Il tutto è calato in una cornice decisamente affascinante, ossia la città di Vladivostok, rimasta sommersa da uno tsunami causato dall'esplosione degli ordigni nucleari. Come sempre, 4A Games tratteggia una lore ambientale affascinante, e riesce anche a regalarci un protagonista piuttosto interessante. L'americano Sam, ex membro dell'Ordine di Sparta, saprà accompagnarvi egregiamente in questa ultima grande avventura.

Recensione Metro Exodus Sam's Story

Da Osaka con furore

Capcom, con il suo importantissimo retaggio di brand storici, ha contribuito alle uscite di febbraio con diverse produzioni. Se il porting per Switch di Devil May Cry 3 è stato rivisitato solo in superficie, Street Fighter V è invece giunto alla sua forma definitiva, ossia la Champion Edition. Un pacchetto straripante di personaggi, contenuti e modalità in grado di rendere felice qualsiasi appassionato di picchiaduro. A interessare di più la community, in questo caso, sono state le migliorie al netcode, vero tallone d'Achille del gioco alla prima uscita.

Sempre la compagnia di Osaka, inoltre, ha celebrato una pagina importante della sua storia, nello specifico con la Mega Man Zero/ZX Legacy Collection. In questo caso sono stati riesumati gli episodi pubblicati su Game Boy Advance e DS, in un pacchetto che su Switch vanta un'emulazione pressoché perfetta, sia in docked, sia in portabilità. Il tutto è accompagnato anche dalla modalità multiplayer Z Chaser, che mette in competizione due giocatori chiamati a raggiungere per primi la fine di uno stage.

Colonizzare le console

A chiudere la trafila di pubblicazioni più importanti del mese troviamo alcuni giochi che hanno raggiunto il mondo console dopo aver debuttato su PC. Il primo è Hunt Showdown, il peculiare sparatutto di Crytek a tinte horror capace di catalizzare l'interesse della community. Miscelando PvP e PvE in una sapiente ricetta ludica, lo studio si è inserito in una nicchia di mercato grazie all'originalità del suo prodotto. Cacciare demoni e altre creature in compagnia è già entusiasmante di suo, ma il fatto che in agguato possa esserci qualche utente pronto a colpirci alle spalle porta i livelli di adrenalina alle stelle. L'unico neo dell'approdo su console di Hunt Showdown pare essere il comparto tecnico, che soffre di un'ottimizzazione ancora da rifinire.

Se invece preferite esperienze più gestionali e riflessive, allora è bene che guardiate a Two Point Hospital, l'erede spirituale del celebre Theme Hospital. Nei panni di un direttore ospedaliero, l'utente è chiamato a gestire diverse strutture sanitarie, ognuna con propri obiettivi da raggiungere e sfide sempre più assurde da affrontare. Le patologie che colpiscono la contea di Two Point sono l'esempio perfetto per comprendere la comicità nonsense che permea il titolo, tra gravi casi di Licantropia e forme acute di Clownite. Il tutto prende corpo in una campagna che supera agilmente le venticinque ore di longevità, arricchita su console dall'aggiunta dei due DLC distribuiti fino a questo momento.

Gioco del mese: Dreams

Prima di celebrare come di consueto il miglior gioco del mese, è bene chiarire che, anche a fronte di validi concorrenti, sarebbe stato impossibile non premiare l'ultima fatica di Media Molecule. Un prodotto rivoluzionario per sua stessa natura, una fucina creativa che mette nelle mani di qualsiasi utente la possibilità di dar forma ai propri sogni. Un software di creazione profondissimo, che ha già permesso, nella sola fase di early access, di realizzare opere di ogni tipo e genere.

Gli sviluppatori di Little Big Planet sanno di aver portato sul mercato un prodotto unico, capace di dar vita a un universo espanso arricchito perfino da una premiazione ufficiale per i "sognatori": gli Impy Awards. Dreams non è chiaramente un titolo rivolto alle masse, ma ha saputo comunque conquistare una gran fetta di pubblico. Di fronte a una produzione di questo tipo, preziosa per l'intera industria, non possiamo che toglierci il cappello e assegnare il nostro Game of the Month.

Recensione Dreams