Animal Crossing New Horizons: le più belle creazioni di Happy Home Paradise

Siete in cerca di ispirazione per arredare la vostra casa virtuale? Diamo uno sguardo alle più belle creazioni pubblicate sul network delle Belle Case.

Animal Crossing New Horizons: le più belle creazioni di Happy Home Paradise
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  • Dare vita alla casa dei propri sogni non è affatto un compito semplice. Bisogna trovare la location perfetta che riesca ad ospitare una struttura adeguata, e poi organizzare bene lo spazio, scegliere l'arredamento corretto e dare a tutte le stanze il giusto colore. Il percorso creativo delineato in Happy Home Paradise è potenzialmente infinito, soprattutto se si tende al perfezionismo: è facile arrivare alla fine dei lavori quando si progetta per i clienti della Casimira Vacanze, ma è tutto un altro discorso quando la casa in questione è la nostra.

    Per tutti gli utenti che soffrono del "blocco del designer" e non riescono a liberarsi da uno stallo creativo, o semplicemente sentono di poter creare qualcosa di ancora più grandioso, la soluzione più semplice è quella di aprire il network delle Belle Case sul poprio Nook Phone e farsi un bel giro nello spazio espositivo. Aggirarsi tra le creazioni della community può essere illuminante sotto diversi punti di vista, quindi improvvisiamoci giudici - oltre che interior designer - e diamo uno sguardo "critico" ad alcuni dei progetti più particolari condivisi dagli utenti di Happy Home Paradise (per approfondire i contenuti del DLC ecco la recensione di Animal Crossing New Horizons Happy Home Paradise).

    Un rifugio confortevole di Alendrina

    Partiamo con qualcosa di molto semplice: il rifugio confortevole ad opera di Alendrina è la dimostrazione di come anche un approccio misurato possa portare a grandi risultati. Prima ancora di entrare in casa il visitatore si ritrova subito trasportato in un'oasi lontana dallo stress cittadino e isolata dal mondo esterno: un panorama perfetto dove sdraiarsi e lasciarsi alle spalle tutte le preoccupazioni.

    All'interno la casa si presenta come un monolocale di media grandezza, pieno di mobili e accessori ma con spazi gestiti in modo intelligente, per lasciare all'ambiente in giusto respiro. Magari il divano è un po' troppo vicino alla TV, forse bisognerebbe allontanarlo per evitare mal di testa... e colli bloccati! Semplice e funzionale il divisorio che separa i vari ambienti della casa senza rubare troppo spazio alla metratura calpestabile. I colori sgargianti e l'ottima illuminazione garantiscono poi la perfetta abitabilità di ogni zona, per una casa dove sicuramente vale la pena rifugiarsi.

    Uno spazio per meditare di Susy

    Sullo stesso filone c'è anche "uno spazio per meditare di Susy". L'esterno questa volta è un po' più raccolto e pone l'accento su un colore morbido come il rosa. La dichiarazione di intenti è insomma chiara sin da subito: il progetto punta al massimo comfort e al relax del visitatore. Una volta superata la soglia d'ingresso si viene accolti da un ambiente meno luminoso rispetto al precedente ma non per questo meno accogliente. I divisori centrali danno l'illusione di avere a disposizione più stanze, quando in realtà si tratta di un open space diviso in due ambienti principali: la cucina-soggiorno e un salotto che funge anche da piccolo studio.

    Ottimo l'utilizzo dei punti luce su pareti e soffitto che rinforzano le due piccole finestre, ma manca ancora qualcosa in grado di rendere questa casa uno spazio perfetto per la meditazione. Per questo, però, basta salire al secondo piano: qui si viene trasportati in una camera da letto che è una sorta di gigantesco acquario, un luogo completamente avulso dalla realtà, dove lo scorrere del tempo sembra essersi sospeso. Per alcuni potrebbe essere una scelta di design troppo kitsch, ma il risultato finale troverà sicuramente i suoi estimatori.

    Una casa da vera stilista di Mabel

    C'è invece chi non riesce mai a staccare dal proprio lavoro e rende la sua casa una sorta di estensione della sua attività professionale. È questo il caso de "Una casa da vera stilista" ad opera di Mabel. Il cortile esterno questa volta affianca alla rigogliosa vegetazione primaverile qualche statua e anche un'installazione artistica. Ci troviamo di fronte a un panorama decisamente più artificiale ed elaborato rispetto agli esempi precedenti.

    L'interno della casa conferma la prima impressione: gli ambienti sono arredati con stile e coerenza, ma forse i numerosi elementi d'arredo intaccano la coerenza compositiva del progetto. Nonostante il manichino, lo specchio e gli arredamenti ricercati, se ci fosse ancora qualche dubbio sulla professione della proprietaria, beh, il tavolo apparecchiato con sopra una macchina da cucire toglie ogni sospetto. Al piano superiore i divisori separano in modo asimmetrico l'ambiente: la porzione più piccola è una camera da letto con bagno, mentre lo spazio principale è adibito a set fotografico. Un connubio perfetto per chi pensa sempre al lavoro!

    La mia vita a tinte vintage di Sleyre

    Chi è in cerca di qualcosa di più essenziale e "nostalgico" troverà al polo opposto "la mia vita a tinte vintage" di Sleyre. La casa si presenta, almeno da fuori, come una sorta di cascina di campagna, lontana dal trambusto cittadino. L'esterno è adibito a campo coltivabile e risulta ben organizzato: sulla destra, separato da delle staccionate c'è un campo di grano, mentre sulla sinistra alcune coltivazioni di zucche e carote, poste davanti a una piccola stalla. Sì, insomma, ci troviamo in aperta campagna, è palese, ma entrando nell'abitazione si rimane comunque di stucco.

    La casa sembra provenire da un passato remoto: non c'è nessun arredamento moderno, e non c'è spazio per l'elettricità. I punti luce sono tutti rappresentati da torce e candele. Situazione che un po' preoccupa, perché se consideriamo anche la presenza di tre forni a legna viene qualche dubbio sulla pericolosità dell'ambiente, a maggior ragione visto che non c'è neanche una finestra. Un progetto interessante, ma più da visitare con curiosità che da abitare: quel letto di paglia sembra un vero incubo per le schiene più delicate.

    Il castello del prode cavaliere - Anna

    Visto che abbiamo iniziato a viaggiare nel tempo, a questo punto perché non catapultarsi direttamente nel lontano medioevo visitando "il castello del prode cavaliere" di Anna? L'esterno della creazione è dominato dalle mura di cinta della roccaforte: un lavoro imponente e maestoso che unito al cielo grigio e alla pioggia battente, riesce veramente a trasportare in un'altra epoca. L'interno pero' non è altrettanto convincente: il castello è più che altro una semplice sala del trono preceduta da un piccolo cortile interno.

    Un più ampio disimpegno tra i due ambienti, ottenuto tramite l'utilizzo di pareti divisorie, avrebbe sicuramente messo in risalto l'unicità degli spazi, ma la sala principale rimane comunque un'ottima riproduzione del luogo più importante di ogni castello medievale. Ovviamente non ci saremmo mai azzardati a prendere il posto del grande cavaliere, e ci siamo accontentati di sedere alla sua destra. In fondo quella spada piantata di fronte al trono del re risulta piuttosto minacciosa. Meglio mantenere un profilo basso!

    Introspezione spaziale di Mike

    In apertura abbiamo detto che la fantasia è l'unico limite alla creatività in Happy Home Paradise, e "Introspezione spaziale" di Mike è l'esempio perfetto di questo concetto. Abbiamo visitato accoglienti paradisi tropicali, castelli medievali e fattorie isolate, ma ora è giunto il momento di superare i confini del pianeta.

    La superficie rocciosa scelta come scenario per questo progetto sembra quasi suggerire che l'abitazione sia collocata sul suolo lunare. E in fondo tra meteoriti, UFO, satelliti e sonde spaziali non è difficile credere di trovarsi sul satellite terrestre. Una volta dentro, la piccola abitazione si rivela essere più un centro di ricerca spaziale che una casa: l'arredamento sembra provenire direttamente da un film di fantascienza, tra console di bordo, sedie prese dalla cabina di pilotaggio di uno space shuttle, tute da astronauta pronte all'uso e anche celle da ibernazione al posto dei letti. L'immensa parete centrale è in realtà una vetrata che si affaccia sullo spazio infinito: viste del genere non capitano tutti i giorni. L'unico problema? Il cibo. Non tutti saranno felici di trovare solo alimenti in scatola a lunga conservazione, ma la cucina è un lusso che non ci si può permettere a bordo di una base spaziale.

    E queste erano solo alcune delle creazioni più particolari che è possibile trovare nello spazio espositivo del Network delle Belle Case. Tra progetti di alto design, creazioni scherzose ed esperimenti citazionistici, c'è tutto un mondo da scoprire. Visitare regolarmente i progetti condivisi dalla community è la palestra definitiva per diventare dei veri professionisti dell'interior design, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta e a dare corpo ai propri sogni. E ricordatevi che su se avete bisogno di ispirazione per i vostri lavori su Everyeye.it trovate anche i trucchi per arredare la casa in Animal Crossing New Horizons Happy Home Paradise

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