Assassin's Creed: l'universo espanso tra romanzi e fumetti

Ripercorriamo le opere incluse nell'universo espanso di Assassin's Creed per conoscere meglio la lore della saga.

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  • Pc
  • PS5
  • Stadia
  • Xbox Series X
  • Passano gli anni, ma la passione dei fan per Assassin's Creed continua ad ardere nonostante l'evoluzione controversa che la saga ha attraversato nel tempo. E mentre cresce la curiosità sul misterioso progetto di Assassin's Creed Infinity, in attesa peraltro di novità sulle espansioni di Valhalla, vogliamo ripercorrere con voi l'universo espanso del franchise Ubisoft. Infatti, oltre alla pellicola con Michael Fassbender (non vi servirà certo un Animus per navigare fino alla nostra recensione del film di Assassin's Creed), il brand con protagonisti i guerrieri incappucciati ha conosciuto negli anni una fertile produzione legata a romanzi e fumetti, di cui non tutti sono tuttavia canonici. In questo speciale vogliamo quindi fare chiarezza sulla natura dei titoli più importanti, poiché alcuni di essi forniscono molti dettagli aggiuntivi sui protagonisti della serie.

    I romanzi

    La prolifica pubblicazione di libri appartenenti al brand di Assassin's Creed comincia nel 2009 e prosegue tutt'oggi. Gran parte dei titoli distribuiti nelle librerie di tutto il mondo portano la firma di Oliver Bowden, pseudonimo dello scrittore britannico Anton Gill. Da appassionato di storia qual è, dopo una prima parte di carriera passata a lavorare come autore nel mondo dello spettacolo per industrie come la BBC, Bowden si è gettato a capofitto nella realizzazione di adattamenti ed espansioni dei primi giochi della serie: tutto questo fino al 2017, quando ha deposto la penna per lasciare spazio ad altri scrittori.

    Il primo romanzo di Assassin's Creed è Rinascimento, trasposizione del secondo capitolo con protagonista Ezio Auditore. La serie, di pari passo con i videogiochi, prosegue con Fratellanza (il libro di Brotherhood) e Revelations, adattamento dell'omonimo gioco in cui vediamo l'antenato di Desmond Miles alle prese con i templari bizantini. Seppur questi romanzi possano considerarsi fedeli agli eventi dei videogiochi a cui si ispirano, la loro natura si pone a metà tra il canonico e l'apocrifo, poiché ci sono alcuni dettagli narrativi che entrano in conflitto con le opere originali. Durante le sue prime avventure, ad esempio, Ezio non indossa abiti da assassino e viene descritto con una fisionomia diversa rispetto al videogioco, mentre la storyline di Claudia Auditore è in principio leggermente diversa. Inoltre nel 2011, contemporaneamente alla novel di Revelations, esce anche La crociata segreta: si tratta di un racconto che espande il passato di Altair raccontandoci la sua gioventù prima degli eventi del capostipite della saga. Una storia che possiamo considerare canonica, poiché non c'è alcun elemento in contrasto con la trama del gioco.

    La produzione letteraria di Assassin's Creed, negli anni successivi, ha deciso di percorrere una strada differente rispetto alle prime trasposizioni. Complice anche il successo del prequel su Altair, e la fame di conoscenza degli appassionati sulla "lore" di ciascun capitolo, a partire da Assassin's Creed III abbiamo alcuni casi peculiari (e sostanzialmente canonici).

    Forsaken, libro espansivo delle vicende ambientate nella rivoluzione americana, ci racconta ad esempio la storia di Haytham Kenway, il padre di Connor, e su come la sua visione su Assassini e Templari sia stata distorta dai tragici eventi che ha vissuto in tenera età. Nel 2014 arriva invece il romanzo ufficiale di Black Flag, che narra il vissuto di Edward Kenway prima del suo viaggio di fortuna verso le Americhe. Un estratto di questo libro è presente addirittura nel gioco: nei panni del dipendente Abstergo senza volto, infatti, tra i collezionabili sparsi per l'ufficio francese troviamo anche le prime pagine del romanzo di Bowden. Ulteriore elemento che ne conferma la canonicità. Andando avanti, il libro di Assassin's Creed Unity ha per protagonista Elise De La Serre e ci fornisce ulteriori retroscena sull'affascinante figlia del Gran Maestro Templare, divisa tra i doveri verso il suo ordine, l'amore per Arno Dorian e i suoi profondi sentimenti di vendetta. AC Underworld prende vita nella Londra vittoriana circa 6 anni prima le avventure dei gemelli Frye: personaggio principale è Henry Green, l'assassino di origini indiane che amministra la Confraternita britannica.

    Passando infine al corso narrativo più recente c'è Desert Oath, il romanzo di AC Origins che ci racconta la gioventù di Bayek e Aya prima che i due medjay mettano su famiglia e che l'ordine degli Antichi rovini per sempre le loro vite. Il romanzo di Odyssey traspone invece il viaggio di Kassandra nell'Antica Grecia alla scoperta delle sue vere origini, e conferma la canonicità della protagonista femminile rispetto al ruolo di Alexios.

    Infine c'è La Saga di Geirmund, il romanzo di Valhalla che - oltre a confermare nuovamente che l'avatar femminile di Eivor è quello canonico - racconta diversi retroscena sulla trama del gioco attraverso l'epopea di un vichingo inedito: Geirmund, un guerriero nordico che si fa strada nell'esercito di Re Guthrum.

    I fumetti

    Rispetto ai libri, i fumetti canonici di Assassin's Creed non sono pochi. Come confermato pochi anni fa dagli account ufficiali di Ubisoft, la prima serie di comics ad essere in continuità con i giochi è The Fall del 2010. La miniserie esplora il personaggio di Daniel Cross, il tormentato sicario dell'Abstergo che dà la caccia a Desmond, e del suo legame con Nikolai Orelov (protagonista di AC Russia).

    Anche in questo caso parliamo di un prequel e in particolare dei trascorsi dell'anziano assassino russo prima di incontrare la giovane Anastasia Romanoff e conoscere i segreti dei Frutti dell'Eden. La storia di Cross e Nikolai prosegue poi in The Chain, altra miniserie che porta a conclusione l'arco narrativo che vi abbiamo appena raccontato.
    Di tutt'altra natura è invece Assassin's Creed Brahman: la serie ci porta nell'India del XIX secolo ma non segue le vicende di Arbaaz Mir. Protagonista è Jot Soora, incaricato di testare un nuovo visore VR che Abstergo Industries ha intenzione di lanciare sul mercato il prima possibile. Jet rivive dunque i ricordi del suo antenato Raza Soora, un assassino vissuto circa due secoli addietro. Altro interessante innesto è La prova del fuoco, miniserie in cui viviamo le avventure di Charlotte De La Cruz, assassina intenzionata a scoprire l'ubicazione di un manufatto Isu ai tempi della caccia alle streghe di Salem. La storia di Charlotte prosegue anche in Tramonto, una storia che porta la protagonista in Messico: qui sfrutterà l'Animus per vivere i ricordi di una sua antenata Inca nel Perù del 1536. La saga si conclude in Ritorno a Casa, in cui De La Cruz scopre misteriosi legami tra i suoi antenati e figure storiche dell'Italia rinascimentale, tra cui niente meno che Giovanni Borgia.

    Molto interessante è la miniserie Templars, divisa in due archi narrativi. Il primo è ambientato nella Shangai del 1927 e segue le avventure di un adepto misterioso chiamato "Croce Nera". Il secondo arco ha per protagonista il capo templare Otso Berg e ci porta, attraverso l'Animus, alla scoperta delle sue radici nel 1805.

    Assassin's Creed Uprising del 2017 è un'interessante miniserie che porta a compimento l'arco del Progetto Phoenix iniziato in AC Unity. La prima parte del racconto è collocata ai giorni nostri e vede i protagonisti alle prese con un culto che venera la tremenda Giunone: gli Strumenti della Prima Volontà. Nel secondo arco subentra nuovamente il personaggio di Charlotte De la Cruz, chiamata a rivivere i ricordi del suo antenato spagnolo nel 1937: Ignacio Cardona. Nel terzo e ultimo atto assistiamo alla rinascita di Giunone per mano dei suoi adepti nel famoso Giorno della Resurrezione. Uprising è insomma la serie a fumetti in cui Ubisoft, deviando clamorosamente dalla storia dei videogiochi, ha deciso di proseguire la saga di Giunone.

    Il fumetto ufficiale di Assassni's Creed Origins farà invece la felicità dei fan di Aya. La miniserie è ambientata nel 30 a.C. durante il regno tolemaico, ma sono presenti flashback risalenti al 44 a.C. in cui vediamo la moglie di Bayek durante i suoi trascorsi a Roma, dopo il finale del gioco e dopo aver assunto l'identità di Amunet, la prima Assassina.

    Tra i fumetti non canonici figurano invece le prime produzioni realizzate tra il 2007 e il 2009. Tra queste figurano la Graphic Novel ufficiale ed una serie di volumi francesi dedicati ad assassini che non hanno più trovato spazio nella continuity principale: abbiamo la storia di Aquilus nell'Antica Roma e quella di Numa Al'Khamsin nell'Egitto del quattordicesimo secolo attraverso gli albi intitolati "Desmond", "Aquilus", "Accipiter", "Hawk", "El Cakr", "Leila". Infine abbiamo Conspiracies e Bloodstone, ambientati negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale.

    La produzione fumettistica di Assassin's Creed include persino alcuni manga. Tra questi abbiamo Awakening di Takeshi Yano, una trasposizione nipponica di Black Flag, e il manga che riadatta persino le avventure della cinese Shao Jun (a proposito: Assassin's Creed China in versione manga è in arrivo in Italia!), a cura di Minoji Kurata.

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