Attack on Titan: sognando A.O.T. 3, come potrebbe essere il prossimo gioco?

L'attesa per il finale de L'Attacco dei Giganti si prospetta molto lunga e noi abbiamo immaginato gli scenari di un possibile nuovo videogioco.

Attack on Titan: quale futuro per i videogiochi?
Speciale: PC
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La stagione conclusiva dell'adattamento animato di Attack on Titan proprio non vuole saperne di raggiungere il divisivo finale che Isayama ha dato al proprio manga. Proprio quando pensavamo che la seconda parte della cosiddetta "Final Season" avrebbe inscenato la tanto attesa battaglia finale fra Eren Yeager e gli altri attori della vicenda, lo studio MAPPA ha invece annunciato che una terza tranche di episodi di Attack on Titan arriverà nel 2023. Mentre l'epilogo dell'anime continua a sfuggirci di mano, abbiamo provato a immaginare come sarebbe un ipotetico terzo gioco sviluppato da Omega Force, la software house nipponica che a cavallo tra il 2016 e 2019 ha già trasposto in chiave ludica gli eventi accaduti nelle prime tre stagioni de L'Attacco dei Giganti (a tal proposito, siete a un click di distanza dalla recensione di A.O.T. Wings of Freedom).

Sognando A.O.T. 3

Chiunque si sia cimentato con la Modalità Storia di A.O.T. 2 ricorderà che questa raccontava non solo le vicende della seconda stagione di Attack on Titan, ma anche quelle narrate dalla prima e dal capostipite della saga di Koei Tecmo Games, mentre l'espansione intitolata A.O.T. 2: Final Battle e lanciata nel 2019 permetteva di rivivere anche gli scontri avvenuti nella terza stagione della serie televisiva.

Se da una parte possiamo dunque escludere che la trama di un eventuale A.O.T. 3 riparta per l'ennesima volta dal principio, gli avvenimenti della Final Season potrebbero non essere ancora sufficienti per giustificare del tutto un nuovo tie-in di Omega Force: non solo le prime due tranche di episodi ci hanno infatti proposto un quantitativo di scontri assai inferiore agli standard cui AOT ci aveva abituati negli anni, ma alcuni di essi non hanno nemmeno visto la partecipazione degli stessi Giganti. Ciononostante, siamo convinti che l'utilizzo di un particolare espediente consentirebbe allo sviluppatore di realizzare un nuovo tie-in attingendo anche ai soli archi narrativi di Marley e della Guerra per Paradis.

Similmente a quanto fatto dalla Modalità Episodio di A.O.T. 2: Final Battle, che appunto raccontava il prosieguo della Modalità Storia dal punto di vista dei singoli personaggi della serie (per tutti i dettagli rileggete la recensione di A.O.T. 2: Final Battle), una ipotetica e forse inevitabile terza iterazione del franchise potrebbe avvalersi di varie route per ampliare l'intreccio e farci vestire i panni delle diverse fazioni in gioco.

Se nelle battute iniziali della campagna troveremmo senza dubbio ad attenderci un breve, ma essenziale capitolo dedicato ai Guerrieri di Marley e alla missione che li ha visti infiltrarsi tra le altissime mura di Paradis, gli eventi e le battaglie combattute nel presente potrebbero assumere un sapore diverso a seconda dei personaggi controllati. La guerra scoppiata sull'isola di Paradis si presterebbe ad esempio ad almeno tre letture differenti: una vissuta dal punto di vista di Marley e dei suoi alleati, una per i cosiddetti "Yaegeristi" capeggiati da Floch Forster, e una per il gruppo di Mikasa, Armin e gli altri ex-cadetti del 104° Corpo di Addestramento Reclute.

Laddove le precedenti incarnazioni del brand ci hanno finora costretti a impersonare quasi sempre i componenti dell'Armata Ricognitiva per fronteggiare i famelici Giganti o i soldati al servizio del capitano Kenny Ackerman, da un nuovo A.O.T. ci aspettiamo inoltre degli epici combattimenti campali con fazioni miste di esseri umani e Titani.

In questo modo, non solo gli sviluppatori potrebbero effettivamente ampliare le meccaniche in stile shooter già intraviste in A.O.T. 2: Final Battle per movimentare gli scontri a fuoco tra i soldati semplici di Marley e quelli del rinato Impero di Eldia, ma soprattutto avrebbero l'occasione per farci assumere il controllo dei vari Giganti Mutaforma senza alcun limite di tempo. Utilizzando Eren, Annie, Reiner, Berthold, Zeke e Ymir, in passato abbiamo già potuto tramutarci brevemente nelle loro titaniche controparti per scatenarne la furia, ma solo in casi piuttosto rari i suddetti personaggi hanno mantenuto la trasformazione per tutta la durata della missione. Ispirandosi alla Modalità Predatore di A.O.T. 2 (di cui vi abbiamo parlato nello speciale sul multiplayer di Attack on Titan 2), alcuni stage potrebbero invero incaricarci di sterminare - o magari divorare - intere schiere di soldati umani nei panni dei Titan Shifter, per poi affrontare in scontri diretti i potenti mutaforma della fazione avversaria. A tal proposito, la nostra più sincera speranza è che il prossimo episodio della saga includa delle impegnative battaglie che coinvolgano tutti i Giganti Mutaforma e che pertanto obblighino i giocatori a collaborare coi compagni di squadra pur di prevalere sui vari obiettivi.

Sfortunatamente Koei Tecmo Games non ha ancora manifestato la volontà di continuare a spremere la popolare licenza di Isayama, anche perché i ragazzi di Omega Force sono al momento impegnati con la fase finale dello sviluppo di Touken Ranbu Warriors e Fire Emblem Warriors: Three Hopes, che appunto raggiungeranno i negozi rispettivamente nei mesi di maggio e giugno 2022. La situazione potrebbe però cambiare molto presto, magari già a partire dalla seconda metà dell'anno corrente.

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