Back 4 Blood: infetti contro umani nella modalità PvP

Abbiamo testato a lungo il PvP di Back 4 Blood, concentrandoci soprattutto sulla fazione degli Infestati: ecco la nostra esperienza.

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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Il nuovo titolo dei Turtle Rock Studios sta facendo bella mostra di sé da ormai un paio di settimane. Orde di infestanti hanno preso possesso del nostro tempo libero. Molti di voi saranno ancora alle prese con i capitoli della campagna principale, in solitaria o in compagnia di amici/sconosciuti, mentre qualcun altro sarà stato sicuramente attirato dalla peculiare modalità competitiva di Back 4 Blood: lo Sciame.

    Noi, dopo aver analizzato il titolo (potete approfondire leggendo la nostra recensione di Back 4 Blood) e avervi dato qualche consiglio con la nostra guida per muovere i primi passi in Back 4 Blood, ci siamo tuffati alla scoperta di questa particolare modalità di gioco che, pur sembrando a prima vista un rivolo "residuale" rispetto all'esperienza principale, riesce comunque a regalare molte ore di divertimento. In questa guida vi daremo alcuni consigli per giocare al meglio... nei panni dell'orda zombie!

    Noi, lo Sciame

    Prima di farci infettare dalla Piaga (avete letto l'avvento dell'Apocalisse di Back 4 Blood, le origini della Piaga zombie?), cerchiamo di riassumere i punti salienti della modalità. Con il PvP di Back4Blood, Turtle Rock Studios vuole proporre un tipo di esperienza multiplayer differente rispetto a quella dei classici sparatutto. Dal punto di vista strutturale, Sciame è una modalità di facile lettura: in sostanza, una partita si suddivide in diversi "round" durante i quali due squadre (composte da quattro giocatori ciascuna) si affrontano in una gara di sopravvivenza.

    Ad ogni round cambia il terreno di scontro e, ovviamente, i ruoli delle due formazioni: quattro giocatori vestiranno infatti i panni degli eclettici Sterminatori, mentre l'altra avrà l'ingrato - o il piacevole - compito di cibarsi delle loro tenere carni, assumendo i purulenti tratti degli Infestati. Nel corso di un round, l'area "sicura" a disposizione degli Sterminatori si farà sempre più piccola, strozzata dall'avanzata dello Sciame, ovvero un travolgente nugolo di insetti che danneggia gli umani e che ovviamente può condurre velocemente a una prematura dipartita. Si tratta insomma di una sorta di circle of death molto simile a quello che siamo ormai abituati a vedere in ogni battle royale. Una soluzione semplice ma efficace, pensata e adottata dal team di sviluppo per mantenere in equilibrio gli scontri tra le due fazioni e far sì che i round non si protraggano troppo a lungo.

    Quando gli Sterminatori sono tutti a terra, il tempo si ferma e le squadre si scambiano i ruoli. Per portarsi a casa il round, l'altra squadra deve dunque superare di un solo secondo il tempo di sopravvivenza segnato dagli avversari, e chi vince due dei tre previsti si aggiudica il match.

    Insomma, gettando una prima, distratta occhiata a questa particolare modalità di gioco, all'apparenza sembra tutto molto semplice, vero? Ebbene, Sciame è più articolato di quanto sembri, perché entrano in gioco altre dinamiche (come il classico sistema delle Carte potenziamento per gli Sterminatori e le Mutazioni per gli Infestati) che vivacizzano e rendono sempre unica l'esperienza ludica proposta dai Turtle Rock Studios.

    "Della Morte, dell'Amore": gli Infestati

    Sappiamo che gli Sterminatori possono contare su un peculiare sistema di carte (o Vantaggi) per migliorare di missione in missione la loro efficacia sul campo. Nella modalità Sciame accade sostanzialmente lo stesso solo che, ovviamente, molte carte adatte al PvE non sono presenti nel PvP, e viceversa.Una questione di mero bilanciamento, insomma, che pare funzionare a dovere.

    I giocatori possono scegliere di utilizzare un mazzo predefinito che ricalca i quattro ruoli tradizionali di un party ben equilibrato, ma dal canto nostro vi consigliamo di creare un mazzo personalizzato quanto prima, scegliendo la combinazione di carte che desiderate. Dovete però tenere a mente una cosa: quando create il vostro mazzo, le carte verranno pescate nell'ordine in cui le avete inserite, quindi assicuratevi di mettere subito le carte che ritenete più importanti in cima.

    Le Mutazioni

    Veniamo, ora, ai nostri amati Infestati. Ogni giocatore, in base alle azioni compiute durante la partita, guadagna "punti mutazione". Questi vengono asserviti a un sistema di potenziamento che va a controbilanciare quello in dotazione agli Sterminatori. I punti possono essere utilizzati per acquistare potenziamenti a specifiche mutazioni, oppure per aumentare l'efficienza dell'orda di vaganti comuni, mostri guidati dall'IA

    che ci aiuteranno nel tentativo di eliminare i giocatori avversari. La cosa interessante è che in ogni momento i giocatori possono decidere di vestire i panni una creatura diversa, ed hanno inoltre la facoltà di investire i propri punti nel potenziamento di un differente abominio: in questo modo le squadre composte da giocatori coordinati e collaborativi possono aiutarsi reciprocamente. Gli infestati si suddividono in tre macro-famiglie (a loro volta divise in diverse sotto-evoluzioni); anzi quattro, se consideriamo l'orda comune. Ci sono gli Acuminati (suddivisi in Acuminata, Sputa bile e Persecutrice), creature maledettamente piccole, non particolarmente resistenti ai danni ma in compenso agilissime, capaci di saltare e attaccare da lunghe distanze, entrare in mischia per poi ritirarsi velocemente, o lanciare un "arpione" con cui bloccare sul posto un malcapitato Sterminatore.

    I Maleolenti (Maleolente, Vomitatore, Detonante) sono mutazioni lente, goffe, purulente... e specializzate in attacchi suicidi. Le varianti di questo particolare manipolo di Infestati sono in grado di generare esplosioni acide o emettere un getto di vomito molto utile per il crowd control e per infliggere danni ad area. Inoltre, l'attacco in mischia può essere sfruttato per costringere uno Sterminatore a rispondere colpo su colpo, e il Maleolente così abbattuto esploderà e danneggerà tutti quelli che si trovano nelle vicinanze. Questa esplosione attirerà anche un'orda di Infetti comuni.

    I Colossi (Colosso, Picchiatore, Frantumatore) sono infine enormi mutazioni, lente ma letali a distanza ravvicinata e, soprattutto, difficilissime da tirar giù. I veri e propri Tank del gruppo, insomma, che possiedono la capacità di stritolare, abbattere, picchiare con grande efficacia, seminando il panico e il caos tra le file della formazione avversaria.

    Qualche strategia...infestante

    Ogni famiglia di Infestati presenta tre parametri di potenziamento (che valgono per tutte le sotto-evoluzioni): Attacco, Difesa e Strumento, ovvero una speciale statistica che rende ancor più pericolose le abilità delle mutazioni. Una delle strategie più utilizzate (nonché efficaci) per il team degli Infestati richiede di non scialacquare i punti potenziamento a casaccio, ma di concentrare la propria attenzione su due sole famiglie, risparmiando così punti mutazione da spendere per il

    potenziamento dell'orda comune. Quest'ultima, infatti, viene spesso erroneamente trascurata, perché proprio l'aumento dell'efficacia degli zombie comuni può rappresentare il grimaldello fondamentale con cui scassinare e penetrare la difesa avversaria. Una delle composizioni più semplici per chi inizia a muovere i primi passi nel PvP vede solitamente due Maleolenti e due Colossi: una squadra basata sul caos che potrebbe essere ribattezzata, "Picchia ed Esplodi". Semplice, efficace e poco tattica. La composizione "Un, due, tre stai lì" (permetteteci la semicitazione), vede invece il team utilizzare due Detonanti/Vomitatori e due Sputa bile o Persecutrici. La strategia, in questo caso, dovrebbe condurre al blocco degli Sterminatori, rendendoli incapaci di aiutarsi a vicenda e assicurandosi una vittoria facile facile. Con questa "team composition", per gli avversari diverrà fondamentale la scelta dei personaggi e delle carte potenziamento. E non solo, perché i giocatori umani dovranno anche imparare rapidamente a collaborare.

    Una particolare variante della strategia che vi abbiamo appena presentato è quella che potremmo definire "Chiodi e Martello". In questo caso il team dovrebbe essere composto da due Sputa bile e da due Colossi/Picchiatori: Gli Sputa bile bloccheranno gli Sterminatori a terra, mentre i Colossi si occuperanno di martellarli in tutta tranquillità.

    Oppure, ancora meglio, potremo lasciare che l'orda comune si sazie delle carni del malcapitato bloccato dalla bile, mentre il Colosso farà la guardia per impedire che gli altri Sterminatori possano avvicinarsi per liberare il compagno. Insomma, le tattiche sono molteplici e noi abbiamo elencate solamente alcune di quelle possibili. Voi, invece, ne state sperimentando altre? Fatecelo sapere nei commenti!

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