Bravely Default 2: esploriamo il meraviglioso mondo di Excillant

Esploriamo insieme il grandioso mondo di Bravely Default II, il JRPG in esclusiva per Nintendo Switch, dalle città dei vapori alle oasi nel deserto.

Bravely Default 2: esploriamo il meraviglioso mondo di Excillant
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  • Switch
  • Di tutte le storiche IP che valsero al Nintendo 3DS la sua incredibile popolarità, quella che più di ogni altra desideravamo ritrovare su Nintendo Switch è proprio Bravely Default: una serie di giochi di ruolo à la giapponese che nella seconda metà degli anni 2010 ha contribuito a ridefinire il genere di appartenenza, incantandoci con storie travagliate, un sistema di combattimento molto articolato, un Job System ispirato a Final Fantasy: The 4 Heroes of Light, e non per ultimi dei paesaggi mozzafiato e dipinti a mano. Quel sogno proibito si è avverato lo scorso febbraio, quando Bravely Default II è approdato sulla console ibrida per proporci un'esperienza squisitamente old school e piuttosto impegnativa (per tutti i dettagli vi suggeriamo di consultare la nostra recensione di Bravely Default II), rinfocolando tra le altre cose l'ormai flebile speranza di poter un giorno cimentarci col mai realizzato Bravely Third e partire alla ricerca della leggendaria "Spada del Coraggio".

    Se nel precedente speciale si è parlato delle caratteristiche vincenti di Bravely Default II, questa volta abbiamo rispolverato l'agenzia turistica Everyeye Travel&Games per proporvi un tour interattivo tra le città e le località che durante la nostra traversata ci hanno colpito maggiormente. Mettetevi dunque comodi e lasciatevi ammaliare dal nostro racconto, poiché a viaggio terminato vorrete visitare voi stessi l'affascinante continente di Excillant e scoprirne tutte le meraviglie nascoste.

    La città dei vapori e l'oasi nel deserto

    Senza nulla togliere alle distese pianeggianti e a bellissimi luoghi esplorabili negli ultimi due capitoli della campagna, sul piano artistico sono le città l'elemento più riuscito di Bravely Default II.

    Veri e propri hub, queste ultime sono rappresentate da meravigliosi sfondi bidimensionali percorribili in lungo e in largo - proprio come accadeva nei primi due riuscitissimi episodi della serie nipponica - che non esitiamo a paragonare a deliziosi dipinti realizzati con malinconici acquerelli. Da Halcyonia a Savalon, senza dimenticare Wiswald e Rimedhal, ognuno dei principali centri urbani di Excillant è caratterizzato da uno stile unico e particolare, che rispecchia le tradizioni locali e ben si addice al paesaggio circostante. Governato dal saggio Re Vernon, il pacifico regno che funge dal palcoscenico durante il prologo dell'avventura è ad esempio ispirato ai castelli medievali, e come la maggior parte di questi gode di un'ottima posizione strategica: la roccaforte di Halcyonia si erge infatti su un promontorio circondato da fiumi ed è accessibile soltanto attraverso una serie di solidi ponti sospesi a mezz'aria, cosa che difatti la rende inespugnabile.

    La peculiarità della cittadella sono però i tanti sbocchi d'acqua che contraddistinguono le mura esterne e che al pari di cascate naturali generano vapore per tutto l'arco della giornata, facendo sì che Halcyonia sembri quasi una città semi-fluttuante. In particolare nel cuore della notte, quando la volta celeste si riempie di stelle, sono i molteplici lampioni posizionati lungo la scalinata che conduce al palazzo del sovrano a illuminare la fortezza e a permetterle di distinguersi tra le nubi e le perenni emanazioni di calore.

    Situata in mezzo a un deserto rovente, l'incantevole città di Savalon ha sofferto per secoli la siccità che purtroppo affligge la vasta area sud-orientale del continente di Excillant. A causa del Cristallo dell'Acqua, tuttavia, in tempi recentissimi il Regno del Principe Castor è stato letteralmente inghiottito dalle acque, costringendo gli abitanti a rifugiarsi negli edifici sopraelevati e a costruire dei pontili in legno che attraversano tutta Savalon. Sebbene questo incidente abbia provocato innumerevoli disagi agli sventurati residenti dei bassifondi, la presenza di strutture sommerse e di tetti a cupola che fuoriescono dalle acque ha donato un che di magico a una città già splendida e arabeggiante, che anche grazie alle numerose imbarcazioni che affollano la zona del mercato ricorda vagamente la nostra Venezia.

    A differenza di quello che ci si potrebbe aspettare, l'edificio più sfarzoso di tutta Savalon non è il palazzo del sovrano, bensì la gigantesca e lussuosa sala da giochi che si erge a nord-est, e che ogni giorno intrattiene dozzine di visitatori con diversi giochi di carte e spettacoli teatrali. Se andate matti per il colore dell'oro, le sue opulente sale finiranno per stregarvi anche del più del "Blocca & Domina", il mini-gioco che tra le altre cose permette di sbloccare l'Asterisco dello Scommettitore. Attenzione a non rimetterci la vostra intera collezione di carte!

    L'albero colossale e la terra dei draghi

    Se da una parte i Cristalli Elementali rubati al Regno di Musa ben tre anni prima dei fatti raccontati in Bravely Defaul II hanno provocato dei disastri naturali incontenibili, anticipando la venuta della calamità nota come "Oblio della Notte", dall'altra hanno invece contribuito a creare dei paesaggi a dir poco assurdi.

    Tra questi, uno dei più strani e al tempo stesso attraente è la città di Wiswald, che al suo interno ospita il rinomato Istituto di Ricerca Magica in cui la stimata Lady Emma era solita condurre degli importanti studi sugli Asterischi. Fatta eccezione per il suddetto istituto, un tempo Wiswald era un centro abitato come tanti e non aveva assolutamente nulla di speciale. Oggi, invece, a causa dell'influenza del Cristallo della Terra, un albero gigantesco si erge nei pressi della città e i suoi rami ne attraversano le strade, rendendo inagibili alcuni vecchi passaggi e persino una manciata di edifici. In compenso, se è vero che gli abitanti di Wiswald si sono dovuti abituare a camminare sui rami per potersi spostare da un capo all'altro del loro paese, la mostruosa crescita dell'albero ha portato alla creazione di vaste cavità in cui sono soliti accamparsi i senzatetto, che pertanto sono gli unici ad aver realmente giovato dell'accaduto.

    Traboccante di libri e di natura selvaggia, la capitale della conoscenza è insomma il luogo ideale per isolarsi dal resto del mondo e dedicarsi allo studio, senza però rinunciare a una sana boccata d'aria o a un picnic in mezzo al verde, magari dopo essersi faticosamente arrampicati sulla cima di un albero senza eguali.

    Il nostro breve tour fra i luoghi più memorabili di Bravely Default II poteva concludersi senza far tappa a Rimedhal? Quasi a voler chiudere il ciclo delle stagioni iniziato con le città precedenti, che rispettivamente simboleggiano la primavera, l'estate e l'autunno, la suggestiva Rimedhal incarna l'inverno e come tale è costantemente ricoperta dalla neve.

    Complici i colori freddi della notte e le incessanti nevicate, attraversando le strade della città si ha davvero la sensazione di trovarsi all'improvviso all'interno di una stupenda fiaba di altri tempi, nella quale si mescolano tradizione, cultura e persino un pizzico di superstizione.

    Tra sontuosi monasteri, sconfinate muraglie e ornamenti draconici che sovrastano l'area, dal punto di vista estetico Rimedhal può sembrare un paradiso immacolato e prezioso, non a caso è senza dubbio il luogo più ammaliante dell'intero continente, ma dietro il candore della neve si cela in realtà una delle location più pericolose in assoluto. Da sempre molto religiosa, la bellissima città invernale è infatti governata da leggi severissime e legate al culto locale, che identifica in un drago leggendario una sorta di pseudo-divinità cui vengono costantemente immolati gli individui sospettati di essere in realtà delle fate sotto mentite spoglie. Chiunque osi contravvenire agli insegnamenti dell'Arcivescovo è infatti costretto a gettarsi nel vuoto e a confidare nella clemenza di Sua Draconica Maestà, il Signore dei Draghi, che secondo le credenze popolari salverebbe soltanto gli innocenti. Un salto della fede che potrebbe costarvi ben più della vacanza, qualora la gente del posto dovesse etichettarvi come infedeli!

    Prima di salutarvi vi ricordiamo che sulle pagine di Everyeye trovate anche uno speciale sulla mitologia di Bravely Default e una guida con i trucchi per principianti Eroi della Luce. Fatene buon uso durante il vostro soggiorno a Excillant!

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