Call of Duty: le novità dell'esplosiva Stagione 3 di Warzone e Cold War

Activision lancia la Stagione 3 di Call of Duty Black Ops Cold War e Warzone: armi, operatori, mappe e modalità, scopriamo tutti i nuovi contenuti.

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  • Call of Duty Warzone è disponibile ormai da un anno e, nonostante il susseguirsi di svariate stagioni, la battle royale di Activision non ha mai subito grossi stravolgimenti, fatta eccezione per le arrivo delle armi di Black Ops Cold War e di qualche modifica apportata alla mappa, come l'apertura dello stadio. Sembra però che la situazione stia per cambiare in maniera "esplosiva", dal momento che la Stagione 3 dei due sparatutto in prima persona potrebbe essere una delle più ricche mai proposte nell'ultimo anno e mezzo, sia per quello che riguarda i contenuti che per quanto concerne gli eventi in game. Senza perderci in lunghe chiacchiere, andiamo alla scoperta di tutte le novità in arrivo con il prossimo aggiornamento, le quali ci sono state presentate da Activision e da Treyarch con qualche giorno d'anticipo.

    Back to 80's

    La Stagione 3 di Call of Duty Black Ops Cold War e Warzone porta avanti la storia iniziata ormai da qualche mese con l'arrivo di Stitch e parte esattamente dal punto in cui si era interrotta quella precedente: Adler è ancora tra le grinfie del nemico e non gli resta molto prima che subisca il lavaggio del cervello ed entri a far parte delle fila ostili, ma la squadra capitanata da Woods è ormai sulle tracce del soldato tenuto prigioniero a Verdansk.

    Quel cattivone di Stitch ha ancora una volta architettato un malvagio piano per imporre il dominio della Russia sul mondo e, mentre tutti gli sono alle calcagna, ha inviato uno dei suoi migliori assassini sul monte Yamantau per rubare dei codici segreti: Wraith.

    Questa letale assassina dalla chioma bionda e dalla spaventosa maschera, le cui scorribande sono visibili nel trailer in CG della Stagione 3, è la protagonista assoluta di questa nuova stagione dello e, come potete facilmente intuire, è proprio lei l'operatrice di cui si può sbloccare la skin al livello 1 e al livello 100 del Battle Pass nella sua versione a pagamento.

    La missione di Wraith avviene però dopo un evento di cui si è parlato tanto nelle ultime settimane e che conclude quello che potremmo definire il primo capitolo del battle royale. A fare da sfondo alle nuove vicende, infatti, non vi sarà la mappa che abbiamo imparato a conoscere nell'ultimo anno: i non morti hanno ormai preso il controllo totale di Verdansk e l'unico modo per porre fine al contagio è stata l'esplosione di una potente bomba atomica che non ha spazzato via la mappa ma ne ha stravolto la collocazione temporale.

    Come avete potuto notare nello spettacolare evento in game, la gargantuesca esplosione in quel di Verdansk ha riavvolto il tempo fino a riportare la principale ambientazione del battle royale nei gloriosi anni '80 e più nello specifico nel 1984.

    Worlds Collide

    Da quello che ci hanno mostrato gli sviluppatori, la decisione di non creare una mappa completamente nuova è tutt'altro che una furba scusante per ridurre il carico di lavoro. Per quanto l'atmosfera risulti familiare, ogni singolo pixel della mappa è stato modificato ed è quasi impossibile trovare un punto d'interesse identico a quello presente nella Verdansk del futuro.

    Gli stessi edifici posseggono differenze strutturali e, ad esempio, è ora possibile esplorare liberamente il piano superiore di Airport. Ovviamente non tutti i luoghi rappresentano rivisitazioni di quelli già visti e troviamo in totale sette punti d'interesse inediti: Gora Summit (direttamente da una vecchia mappa di Black Ops), Old Mine, Airplane Factory, Karst Salt Mine, Grid Array, il nuovo stadio e, come accennato prima, il nuovo aeroporto. La differenza tra le due Verdansk non è però solo strutturale, poiché la revisione della mappa porta anche una ventata fresca in termini cromatici: se fino ad oggi la battle royale di Call of Duty era piuttosto piatta dal punto di vista dei colori, la sua versione nel 1984 propone uno stile molto più vivace. Se invece vi state chiedendo di eventuali modifiche alla dimensione dell'arena, sappiate che non sono state apportate modifiche in tal senso, ma pare che la densità della stessa sia aumentata per offrire ai giocatori un maggior numero di zone in cui scontrarsi.

    L'esplosivo evento d'apertura della Stagione 3 rappresenta però solo una delle novità alle quali assisteremo nel corso delle prossime settimane, visto che a breve si darà il via alla Hunt for Adler, evento con protagonista l'ormai celebre personaggio e grazie al quale sarà anche possibile sbloccare gratuitamente un costume.

    Nella seconda metà della stagione dovrebbe anche arrivare un evento chiamato The Red Doors (ovvero il nome in codice del gioco), ma in questo caso gli sviluppatori non hanno voluto sbottonarsi e si sono limitati a confermare che delle misteriose porte rosse inizieranno a spuntare in vari punti della mappa.

    Settimana bianca sullo Yamantau

    A questo giro è Call of Duty Warzone il protagonista assoluto, ma Treyarch non ha certo dimenticato di aggiornare Black Ops Cold War, titolo che si prepara a ricevere la sua dose di contenuti. I giocatori che amano competere nel multiplayer classico possono cimentarsi nelle nuove mappe: Yamantau e Diesel.

    La prima, quella vista nel trailer con protagonista Wraith e Knight, è una mappa innevata che include un vecchio osservatorio sovietico ed è adatta a tutte le modalità sei contro sei. Diesel, pensata sia per Scontro che per le opzioni 6vs6, è invece ambientata nel deserto messicano con al centro una vecchia stazione di servizio e diverse carcasse di automobili che possono essere utilizzate come riparo. Al momento si tratta delle uniche due mappe inedite della Stagione 3, ma nelle prossime settimane verranno pubblicate anche Standoff (sei contro sei) e Duga (multi-squadra). Le novità dedicate al multiplayer non sono però finite qui, dal momento che è stata introdotta la nuova scorestreak chiamata Attacco Fulmineo e una modalità che farà sicuramente la gioia dei veterani della serie: Età della Pietra, nella quale si possono utilizzare esclusivamente la balestra, i coltelli e il tomahawk. A breve dovrebbe inoltre fare il proprio debutto l'Eliminazione Multi-Squadra, ovvero una sorta di battle royale dalle dimensioni più contenute.

    All'appello non manca di certo Black Ops Cold War Zombies, che punta ad espandere ulteriormente la modalità Epidemia con una nuova regione ambientata sempre tra gli Urali: Duga. Questa mappa, che dovrebbe nascondere nuovi documenti e easter egg, includerà anche il camion e il veicolo leggero, ovvero i due mezzi che d'ora in poi potranno essere utilizzati nella modalità open world a base di non morti.

    Altra novità assoluta di Zombies è il Potenziamento da Campo chiamato Crescita Tossica, la cui attivazione crea una nube velenosa che dimezza la velocità di movimento dei mangiacervelli e li danneggia nel tempo. I soli utenti PlayStation potranno poi godere dell'aggiunta della mappa Yamantau alla modalità Carneficina, che nelle prossime settimane si aggiornerà anche con Standoff.

    Nuova potenza di fuoco

    Non sarebbe una nuova stagione di Call of Duty se non ci fosse un Pass Stagionale nuovo di zecca e, a tal proposito, la Stagione 3 sembra non deludere. Oltre alla già citata Wraith, il pass dà accesso anche ad una corposa serie di ricompense premium e gratuite tra le quali vanno sicuramente citate lo

    Swiss K31 e il PPSh-41, ovvero le nuove armi stagionali. Nel primo caso parliamo di un fucile da cecchino di provenienza svizzera; l'altra arma è invece una mitraglietta sovietica già nota ai fan della serie. È praticamente impossibile fare previsioni sull'impatto che queste armi potrebbero avere sul gioco, ma se dovessimo piazzare la nostra scommessa punteremmo sul PPSh-41. Dopotutto gli stessi sviluppatori hanno ribadito più di una volta nel corso della presentazione che nella Stagione 3 il meta verrà stravolto e non è da escludere che, come già accaduto in passato, la nuova arma automatica si trasformi in un letale strumento di morte (vedi il recente caso della Sykov). La coppia di armi gratuite del pass non incarna l'unica novità in arrivo per l'arsenale degli sparatutto, il quale verrà arricchito nel corso della stagione con i seguenti strumenti di morte, tutti sbloccabili gratuitamente: Coltello Balistico (arma corpo a corpo solo per Warzone), CARV.2 (fucile tattico), AMP63 (pistola) e la mazza da baseball (corpo a corpo).

    Insomma, la terza stagione di Call of Duty Black Ops Cold War e Warzone è senza ombra di dubbio la più ricca tra quelle proposte fino ad ora in termini di contenuti, sebbene siano da valutare nei prossimi giorni sia l'effettiva validità della nuova mappa sia l'impatto sul gioco delle armi incluse nel pass.

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