Captain Tsubasa Rise of New Champions: come il gioco racconta l'anime

Come si posiziona la trama di Captain Tsubasa: RIse of New Champions rispetto a quella dell'anime di Holly e Benji? Scopriamolo insieme.

Captain Tsubasa Rise of New Champions Manga e Anime
Speciale: Multi
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  • Pc
  • PS4
  • Switch
  • PS4 Pro
  • Come abbiamo già sottolineato nella recensione di Captain Tsubasa Rise of New Champions, il nuovo calcistico arcade ispirato alle gesta di "Holly e Benji" presenta una cornice narrativa piuttosto ampia e ispirata ad una parte della storia che conosciamo grazie alle varie serie anime tratte dal manga di Yoichi Takahashi. In questo speciale parleremo più nel dettaglio degli spunti narrativi delle due Campagne di Rise of New Champions, nelle quali il team di sviluppo ha inserito diversi elementi aggiuntivi (e forse non canonici) rispetto alla trama originale.

    Le elementari

    Se avete già acquistato Captain Tsubasa: RIse of New Champions, saprete che la modalità storia rappresenta l'ossatura principale della produzione e che si divide in due Campagne ben distinte. Episodio Tsubasa è un racconto introduttivo, che funge da tutorial rispetto al ben più corposo Episodio New Hero, in cui nei panni di un calciatore fittizio saremo chiamati a partecipare ad una serie di competizioni nazionali e internazionali al fianco di Tsubasa Ozora, Hyuga Kojiro e compagni.

    In questa sede è proprio Episodio Tsubasa a fornirci i maggiori spunti di confronto con l'opera originale, visto che soltanto questa modalità è tratta da uno specifico arco narrativo incluso nella serie anime classica degli anni Ottanta e nel remake televisivo targato David Production. Ma partiamo dal principio: le origini di "Holly e Benji" raccontano le gesta calcistiche del piccolo Tsubasa, un bambino appassionato di calcio che proprio al pallone deve la sua stessa vita, poiché in tenera età sfuggì ad un sinistro stradale rimbalzando violentemente contro la sfera che stava inseguendo sull'asfalto.

    Mentre gira per la città, in attesa di iscriversi alla scuola elementare, conosce i membri della squadra scolastica Nankatsu, capitanati dal simpatico Ryo Ishizaki. Il team subisce da anni le umiliazioni dei membri di un istituto rivale, la Shutetsu, che domina da sempre le competizioni studentesche soprattutto grazie alle gesta del suo invincibile portiere, Genzo Wakabayashi. Nasce così una profonda rivalità tra Tsubasa, che sceglie di unirsi alla Nankatsu, e Genzo, che sin dai primi episodi dell'anime esplode in una serie di sfide all'ultimo tiro tra il goleador e l'estremo difensore: in ogni caso, il nostro eroe riesce sin dai primi confronti a battere il temutissimo primato di Wakabayashi, detentore di svariati record di imbattibilità, ma il suo buon cuore e il carattere solare diventeranno ben presto un esempio di leadership per lo stesso Genzo, che da "nemico" giurato del protagonista si trasforma in un prezioso alleato.
    Intanto, il piccolo Ozora fa la conoscenza di Roberto Hongo, brasiliano di origini giapponesi ed ex stella del calcio sudamericano, ritiratosi dalle scene professionistiche a causa di una serie di gravi infortuni che hanno danneggiato i suoi occhi, portandolo pericolosamente vicino alla cecità. Roberto diventa l'allenatore della Nankatsu e il mentore personale di Tsubasa, e promette al protagonista che al termine delle elementari porterà il giovane con sé in Brasile (la "culla" del calcio) per farlo competere e migliorare insieme ai migliori atleti del pianeta.

    La rivalità tra le scuole della città di Nankatsu si assottiglia col passare del tempo, in particolare quando i migliori elementi di ciascun team vengono scelti per partecipare al torneo delle elementari tra i migliori istituti di tutto il Paese. Genzo e Tsubasa diventano compagni di squadra e stringono alleanze preziose: è proprio durante il Torneo delle Elementari, ad esempio, che il nostro fa la conoscenza di Taro Misaki, un giovane costretto a trasferirsi continuamente di città in città a causa degli impegni di suo padre.

    L'incredibile, seppur breve, affinità in campo tra Tsubasa e Taro permette alla "nuova Nankatsu" di farsi strada una partita dopo l'altra, al punto che i due amici vengono ben presto soprannominati "il Golden Duo". Ozora e i suoi, in ogni caso, trascinano la squadra fino alla vittoria finale contro la Meiwa capitanata da Hyuga Kojiro, un atleta irruento dal passato difficile che diventerà il più grande rivale di Tsubasa e Genzo.

    Questa porzione di trama, che corrisponde al primo grande arco narrativo di Captain Tsubasa, è purtroppo esclusa dalla modalità storia di Rise of New Champions: il team ha però incluso, nella sezione dei Collezionabili, dei filmati sbloccabili realizzati con i fotogrammi dell'anime remake del 2018, che per i neofiti del franchise rappresentano un ottimo riassunto della prima parte dell'opera, prima di gettarsi a capofitto nel racconto del videogioco.

    Le medie

    Episodio Tsubasa traspone invece il secondo arco narrativo dell'anime ispirato al manga di Takahashi: il Torneo delle Medie. La trama compie un piccolo salto temporale, collocandosi tre anni dopo la vittoria del Torneo delle Elementari. Indossando sempre la maglia della Nankatsu, Tsubasa è ormai cresciuto ed è un punto di riferimento fondamentale per i suoi compagni. Rispetto al ciclo delle elementari, in cui occupava le posizioni di difensore o attaccante all'occorrenza, il protagonista ha ormai trovato la sua posizione sul terreno di gioco: un regista di centrocampo, che con le sue geometrie detta gli assist ai compagni in attacco o si rende protagonista di incredibili prodezze funamboliche. Le medie della Nankatsu, grazie all'abilità del suo capitano, hanno vinto gli ultimi due tornei nazionali e puntano a trionfare nel terzo consecutivo. Da qui in avanti la trama ci racconta le gesta e le vicissitudini dei protagonisti prima e durante l'ultimo torneo delle medie, che vedrà in finale la Nankatsu di Ozora contro la micidiale Toho di Hyuga. L'arco delle medie segna anche una svolta piuttosto matura per l'opera, poiché mette di fronte ai protagonisti una serie di ostacoli e drammi tipici delle storie sportive.

    Dai sogni infranti, come la partenza improvvisa di Roberto Hongo e il trasferimento di Genzo nel calcio tedesco, ai gravi infortuni fisici, contro i quali Tsubasa lotta pericolosamente pur di trionfare nei match che lo porteranno dritto in finale contro la Toho. Vengono ulteriormente approfonditi anche personaggi come Jun Misugi, abilissimo centrocampista in forza alla Musashi afflitto da una pericolosa malattia cardiaca, che gli impedisce di rimanere in campo per più di un'ora.

    Nel corso del campionato Tsubasa mette alla prova le sue abilità tecnico-tattiche contro avversari formidabili come i fratelli Tachibana e le loro spettacolari acrobazie di coppia, mentre il suo arcirivale Kojiro attraversa un complicato percorso di formazione e riabilitazione dopo che i suoi difetti caratteriali lo portano ai margini della prima squadra, minando profondamente il suo soverchiante orgoglio agonistico.

    Al termine del torneo, la Nankatsu e la Toho si affrontano in un match senza esclusione di colpi, in cui le volontà di Tsubasa e Hyuga si scontrano violentemente, protraendo la partita fino ai tempi supplementari. Sarà infine la Nankatsu a vincere nuovamente il Torneo delle Medie, permettendo al protagonista di alzare il terzo trofeo consecutivo e di lanciare la sua carriera nel calcio professionistico, con il sogno di raggiungere (un giorno, da cresciuto) il suo amato mentore Roberto nei campionati brasiliani.
    La modalità storia di Episodio Tsubasa ripercorre fedelmente tutto il Torneo delle Medie senza risparmiarsi su ogni dettaglio narrativo: dagli intermezzi tra una partita e l'altra, scanditi da lunghi dialoghi necessari per contestualizzare la cornice del racconto e l'evoluzione dei personaggi, alle scene animate in cell shading durante le partite, che ripropongono con grande dovizia di particolari le sequenze più iconiche ammirate nelle tre serie anime che dagli anni Ottanta ci propongono gli archi narrativi elementari e medie.

    Le squadre Nazionali

    Nonostante il remake animato del 2018 si fermi proprio alla finale del Torneo delle Medie, la storia di "Holly e Benji" non si conclude certo qui, e lo dimostrano i numerosi anime e manga pubblicati nel ventennio successivo all'esordio dell'opera originale.

    Dopo il Torneo e le medie, infatti, Tsubasa si confronta con i grandi protagonisti del calcio giovanile mondiale, partecipando ad un torneo amichevole di Parigi, alle Olimpiadi e ai famosi Mondiali di Giappone e Corea del 2002. Di questi archi narrativi i ragazzi di Tamsoft hanno preso svariati elementi, convogliandoli in un racconto del tutto originale all'interno della modalità "New Hero" di Rise of New Champions. La storia, quindi, si discosta dalle opere originali, poiché catapulta i protagonisti in un torneo fittizio tra le Nazionali giovanili di tutto il mondo, e ci presenta anche i principali esponenti di ciascuna squadra, su tutti il più forte rivale di sempre per i nostri amati atleti giapponesi: Karl Heinz Schneider, un attaccante così formidabile da essere soprannominato "Il Giovane Imperatore".

    Rispetto alle varie produzioni in cui debuttano i nuovi rivali di Holly e Benji (Road to 2022, Golden 23, Rising Sun), Captain Tsubasa: RIse of New Champions costruisce una narrazione inedita, supportata da alcune sequenze di animazione realizzate con lo stile grafico più moderno e rifinito del remake di David Production. Nel corso della storia "New Hero", infatti, alcuni intermezzi narrativi vengono sostituiti da intere sequenze anime, che in qualche modo ci forniscono un design più fresco e alleggerito dei vari Schneider e soci.

    Che sia un'anticipazione di nuovi remake all'orizzonte? Magari sempre a cura dell'ottimo staff di David Production, che potrebbe occuparsi di trasporre gli eventi successivi al Torneo delle Medie? Le incognite sul futuro sono tante, ma il franchise nato dalle matite di Yoichi Takahashi ha appena iniziato a risplendere di nuova luce: il fischio iniziale ha già suonato, non ci resta che osservare se il talento di Tsubasa Ozora gonfierà le reti nei cuori dei nuovi appassionati.

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