Champions of Norrath deve ancora approdare nel vecchio continente. Triste verità che lascia a molti, me compreso, l'amaro in bocca. Intanto, però, dopo la sua pubblicazione negli Stati Uniti i ragazzi dello studio di programmazione Snowblind hanno deciso di creare il seguito ad uno dei role play game in single player ed in cooperativa più rappresentativi di quest'anno. Champions: Return to Arms -titolo del gioco ancora in piena fase di sviluppo- sarà cronologicamente successivo agli eventi accaduti nel primo capitolo, e vedrà i protagonisti impegnati a sgominare l'enorme esercito di fanatici pronti a tutto pur di reinvocare il defunto dio Innoruuk.
Una base solida da cui partire: i videogiocatori
Forti dell'esperienza acquisita con Champions of Norrath, i programmatori di Snowblind Studios, con la collaborazione di Sony Online Entertainment, hanno deciso di inserire in Return to Arms tutte quelle caratteristiche che, per i più svariati motivi (leggi scadenze di contratto, date di pubblicazione da rispettare), non sono state inserite nel primo capitolo. Per fare questo, però, hanno preso la miglior decisione possibile: affidare il commento ai videogiocatori fornendo loro il giusto spazio per esprimere idee, critiche e possibilmente desideri. L'attenzione, quindi, è stata spostata verso l'aggiornamento di un motore di gioco già estremamente solido e verso l'implementazione di nuove features, comprese due nuove razze, ognuna con precise caratteristiche. La prima razza ad essere stata aggiunta all'elenco è quella dei Vah Shir Berserker, guerrieri dalla postura eretta rassomiglianti feroci tigri che fanno della lotta in mischia il loro punto di forza. La seconda razza, invece, così come assicurano i responsabili del progetto Returns to Arms, verrà annunciata a breve (quasi sicuramente all'E3 di Los Angeles) e, a parola degli stessi programmatori, fornirà molto materiale su cui discutere, dato l'alto tasso di interesse che il pubblico nutrirà nei confronti di questi nuovi esseri. Inoltre è stato assicurato che mantenendo il salvataggio sulla propria memory card di Champions of Norrath: Realms of EverQuest sarà possibile recuperare il vecchio personaggio ed iniziare il nuovo capitolo mantenendo intatto livello, skills ed inventario. Per non rendere però la cosa troppo facile, a seconda del livello raggiunto all'interno di CON muterà, adattandosi, il livello di difficoltà di Return to Arms, garantendo un alto tasso di sfida sia per chi è già un veterano dei combattimenti nei dungeon sia per chi si avvicinerà a questo Rpg per la prima volta. Ovviamente, però, per chi ha già giocato a CON sarà possibile avere accesso alle nuove armature ed alle nuove armi presenti in RtA in maniera più rapida rispetto ad un nuovo giocatore con un personaggio appena creato. La trama di Return to Arms, comunque, è stata appositamente realizzata in modo da garantire anche a chi non ha giocato a Champions of Norrath di essere catapultato in men che non si dica nello sconfinato mondo di EverQuest, senza rimanere deluso da eventuali falle nella struttura narrativa.
Gameplay
Secondo i programmatori il gameplay non muterà di molto rispetto al prequel, ma saranno sicuramente riviste e corrette le diverse opzioni multiplayer, così come la UI, User Interface, da molti criticata per la complessità e per la poca immediatezza fornita durante il gioco online. A cambiare in maniera sotanziale saranno le locazioni, ora più di 50, corollate da un numero spropositato di quest e sub-quest, garantendo così anche ai meno accaniti numerose ore di gioco solamente seguendo la quest principale. Grazie all'esperienza sviluppata nel corso della realizzazione di Champions of Norrath i ragazzi degli Snowblind Studios hanno avuto modo di pianificare con precisione lo stile delle ambientazioni, l'architettura dei vari livelli, le abilità che ogni razza potrà sviluppare e, come se ciò non bastasse, la progettazione di nuove temibili armi in grado di fare davvero la differenza negli scontri corpo a corpo.
L'online di Snowblind Studios
Per quanto riguarda il gioco online, oltre ad una riveduta User Interface ed all'introduzione di nuove caratteristiche e regole di gioco, i programmatori prevedono l'inserimento di una funzionalità di chat, indubbiamente ottimo strumento di cooperazione all'interno di un party. Non è ancora stato precisato se tale feature sarà costituita da una campionatura di frasi pre-costruite, come accade in Resident Evil Outbreak, oppure dal supporto per la vincente accoppiata auricolare e microfono, anche se è ipotizzabile che sia dato spazio ad una chat solamente scritta, magari lasciando la libertà, come accade nei MMORPG, di comunicare senza imporre alcunché. Va inoltre menzionato il fatto che i producer del gioco sino ad ora hanno negato il supporto per l'hard disk, già commercializzato negli Stati Uniti in bundle con Final Fantasy XI, soluzione che garantirebbe quasi sicuramente il download di eventuali patch o, magari, di nuove locazioni in attesa di un eventuale terzo capitolo.
Conclusioni
Concludendo, il tanto atteso seguito di Champions of Norrath appare come un titolo estremamente interessante, ricco di nuove idee ma che comunque non disdegna la struttura ed il gameplay vincente del suo prequel. Grazie ad uno studio di programmazione da sempre ai massimi livelli di produzione tecnica ed artistica, Return to Arms potrebbe rivelarsi come una gradita conferma nel panorama dei Role Playing Game in cooperativa, fornendo anche le basi per lo sviluppo e l'aumento della base di Network Adapter distribuita negli Stati Uniti e nel Vecchio Continente. Rimanete sintonizzati su Play2Eye per nuove news al riguardo.
Speciale Champions: Return to Arms
Leggi il nostro articolo speciale su Champions: Return to Arms - 1178
Champions of Norrath all'ennesima potenza
Champions of Norrath deve
ancora approdare nel vecchio continente. Triste verità che lascia a molti, me
compreso, l'amaro in bocca. Intanto, però, dopo la sua pubblicazione negli
Stati Uniti i ragazzi dello studio di programmazione Snowblind hanno deciso di
creare il seguito ad uno dei role play game in single player ed in cooperativa
più rappresentativi di quest'anno. Champions: Return to Arms -titolo del gioco
ancora in piena fase di sviluppo- sarà cronologicamente successivo agli eventi
accaduti nel primo capitolo, e vedrà i protagonisti impegnati a sgominare
l'enorme esercito di fanatici pronti a tutto pur di reinvocare il defunto dio
Innoruuk.
Una base
Forti dell'esperienza acquisita con Champions of Norrath, isolida da cui partire: i videogiocatori
programmatori di Snowblind Studios, con la collaborazione di Sony Online
Entertainment, hanno deciso di inserire in Return to Arms tutte quelle
caratteristiche che, per i più svariati motivi (leggi scadenze di contratto,
date di pubblicazione da rispettare), non sono state inserite nel primo
capitolo. Per fare questo, però, hanno preso la miglior decisione possibile:
affidare il commento ai videogiocatori fornendo loro il giusto spazio per
esprimere idee, critiche e possibilmente desideri. L'attenzione, quindi, è
stata spostata verso l'aggiornamento di un motore di gioco già estremamente
solido e verso l'implementazione di nuove features, comprese due nuove razze,
ognuna con precise caratteristiche. La prima razza ad essere stata aggiunta
all'elenco è quella dei Vah Shir Berserker, guerrieri dalla postura eretta
rassomiglianti feroci tigri che fanno della lotta in mischia il loro punto di
forza. La seconda razza, invece, così come assicurano i responsabili del
progetto Returns to Arms, verrà annunciata a breve (quasi sicuramente all'E3 di
Los Angeles) e, a parola degli stessi programmatori, fornirà molto materiale su
cui discutere, dato l'alto tasso di interesse che il pubblico nutrirà nei
confronti di questi nuovi esseri. Inoltre è stato assicurato che mantenendo il
salvataggio sulla propria memory card di Champions of Norrath: Realms of
EverQuest sarà possibile recuperare il vecchio personaggio ed iniziare il nuovo
capitolo mantenendo intatto livello, skills ed inventario. Per non rendere però
la cosa troppo facile, a seconda del livello raggiunto all'interno di CON
muterà, adattandosi, il livello di difficoltà di Return to Arms, garantendo un
alto tasso di sfida sia per chi è già un veterano dei combattimenti nei dungeon
sia per chi si avvicinerà a questo Rpg per la prima volta. Ovviamente, però, per
chi ha già giocato a CON sarà possibile avere accesso alle nuove armature ed
alle nuove armi presenti in RtA in maniera più rapida rispetto ad un nuovo
giocatore con un personaggio appena creato. La trama di Return to Arms,
comunque, è stata appositamente realizzata in modo da garantire anche a chi non
ha giocato a Champions of Norrath di essere catapultato in men che non si dica
nello sconfinato mondo di EverQuest, senza rimanere deluso da eventuali falle
nella struttura narrativa.
Gameplay
Secondo i programmatori il gameplay non
muterà di molto rispetto al prequel, ma saranno sicuramente riviste e corrette
le diverse opzioni multiplayer, così come la UI, User Interface, da molti
criticata per la complessità e per la poca immediatezza fornita durante il gioco
online. A cambiare in maniera sotanziale saranno le locazioni, ora più di 50,
corollate da un numero spropositato di quest e sub-quest, garantendo così anche
ai meno accaniti numerose ore di gioco solamente seguendo la quest principale.
Grazie all'esperienza sviluppata nel corso della realizzazione di Champions of
Norrath i ragazzi degli Snowblind Studios hanno avuto modo di pianificare con
precisione lo stile delle ambientazioni, l'architettura dei vari livelli, le
abilità che ogni razza potrà sviluppare e, come se ciò non bastasse, la
progettazione di nuove temibili armi in grado di fare davvero la differenza
negli scontri corpo a corpo.
L'online di
Per quanto riguarda il gioco online, oltre ad unaSnowblind Studios
riveduta User Interface ed all'introduzione di nuove caratteristiche e regole
di gioco, i programmatori prevedono l'inserimento di una funzionalità di chat,
indubbiamente ottimo strumento di cooperazione all'interno di un party. Non è
ancora stato precisato se tale feature sarà costituita da una campionatura di
frasi pre-costruite, come accade in Resident Evil Outbreak, oppure dal supporto
per la vincente accoppiata auricolare e microfono, anche se è ipotizzabile che
sia dato spazio ad una chat solamente scritta, magari lasciando la libertà, come
accade nei MMORPG, di comunicare senza imporre alcunché. Va inoltre menzionato
il fatto che i producer del gioco sino ad ora hanno negato il supporto per
l'hard disk, già commercializzato negli Stati Uniti in bundle con Final Fantasy
XI, soluzione che garantirebbe quasi sicuramente il download di eventuali patch
o, magari, di nuove locazioni in attesa di un eventuale terzo
capitolo.
Conclusioni
Concludendo, il tanto atteso seguito di Champions of Norrath appare
come un titolo estremamente interessante, ricco di nuove idee ma che comunque
non disdegna la struttura ed il gameplay vincente del suo prequel. Grazie ad uno
studio di programmazione da sempre ai massimi livelli di produzione tecnica ed
artistica, Return to Arms potrebbe rivelarsi come una gradita conferma nel
panorama dei Role Playing Game in cooperativa, fornendo anche le basi per lo
sviluppo e l'aumento della base di Network Adapter distribuita negli Stati
Uniti e nel Vecchio Continente. Rimanete sintonizzati su Play2Eye per nuove news
al riguardo.
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