Speciale Conferenza Nintendo pre-E3

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Speciale Conferenza Nintendo pre-E3
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E3 2004: una dimostrazione di orgoglio

La conferenza pre-E3 tenuta da Nintendo è stata un uragano: non trovo altre parole per definirla. Trasmessa via internet, ha permesso a tutto il mondo di assistere ad un evento capace di emozionare ogni amante dei videogiochi.
Per chi ama da sempre Nintendo, invece, si è trattato di quaranta minuti di assoluto godimento. La gloriosa casa di Kyoto ha dato un segnale forte, mostrando tutto quanto i fan potessero desiderare e creando grandi speranze per un futuro ancora più esaltante. Ma andiamo con ordine.

Piacevoli conferme.

La prima parte dell'appuntamento pre-E3 con Nintendo, presentata dal simpaticissimo vicepresidente esecutivo per le vendite e il marketing, Reginald Fils-Aime, è trascorso senza che fossero annunciate novità; si è iniziato con alcuni succosissimi filmati relativi a titoli di cui già si conosceva l'esistenza, come Metroid Prime 2 - Echoes, Starfox e Resident Evil 4. Il video di Metroid mostra uno stato dei lavori piuttosto avanzato, con una grafica davvero superba e alcune nuove idee a livello di gameplay davvero interessanti, mentre Starfox sembra ritornare ai fasti dell'amato episodio per Nintendo 64: molte sessioni di volo, tante astronavi che sfrecciano nel sistema Lylat per un titolo che sembra non voler essere nient'altro che uno sparatutto.
Sul palco è quindi apparso George Harrison, che ha parlato della situazione del mercato videoludico e della posizione che occupa Nintendo. Le sue parole sono state di soddisfazione, soprattutto parlando delle vendite del software Nintendo e dell'hardware GameBoy Advance; commentando la presentazione del Psp di Sony, il vicepresidente di Nintendo of America ha detto: "Ci si domanda se il Psp di Sony riuscirà a raggiungere le vendite del nostro GameBoy Advance. Io mi chiedo: PlayStation 2 può raggiungere le vendite del GameBoy Advance?". Harrison ha inoltre speso qualche parola per presentare il Wireless Adaptor per GBA, che troverà già un utilizzo nei due nuovi titoli Pokémon, Fire Red e Leaf Green.
Dopo l'intervento di carattere economico, sono stati proiettati altri filmati piuttosto interessanti: i più notevoli erano Paper Mario 2, Geist e Advance Wars: Under Fire, tutti in grado di creare grandi aspettative. In particolare, la realizzazione di Geist sembra aver compiuto notevoli passi in avanti, mentre Advance Wars sembra davvero avere le carte in regola per risultare un gran titolo.

La terza via.

Al termine dei video, Fils-Aime è tornato sul palco e, rotto ogni indugio, ha estratto un piccolo oggetto color argento dalla tasca interna della sua giacca. Il pubblico presente in sala ha urlato, sono volati fischi e uno scrosciante applauso ha accompagnato la presentazione ufficiale del Nintendo DS. Per ogni informazione sulla nuova console Nintendo, vi rimandiamo alle nostre pagine, ma lasciateci dire che le potenzialità del DS accennate dai vertici Nintendo sono veramente strabilianti: potenza grafica superiore a quella del Nintendo 64, schermo touchscreen utilizzabile tramite le dita o un pennino, microfono integrato per permettere il controllo dei giochi attraverso la voce, possibilità di collegamento wireless per il gioco in multiplayer e la comunicazione istantanea di testo e immagini, e molto altro che solo la fantasia degli sviluppatori potrà mettere in luce. Proprio gli sviluppatori si sono dimostrati entusiasti, in un video proposto immediatamente dopo la presentazione della console, all'idea di poter sfruttare le potenzialità del DS: Sega, Konami, Ea, Ubisoft hanno rilasciato dichiarazioni che lasciano ben sperare sul successo della nuova idea Nintendo, che la casa ha definito come "la terza via" videoludica, per sottolinearne la differenza dai sistemi casalinghi e da quelli portatili. Infine, Fils-Aime ha informato il pubblico che il Nintendo DS uscirà sul mercato con un nuovo nome e ad un prezzo accessibile; il lancio avverrà entro l'anno in Giappone e Stati Uniti, mentre l'Europa dovrà attendere i primi mesi del 2005.

Le parole del presidente.

Satoru Iwata, sorridendo per il caloroso benvenuto riservatogli dal pubblico, ha elogiato a sua volta l'originalità del DS, definendolo semplicemente "different" da tutto quanto è stato proposto finora dal mercato. Le caratteristiche tecniche della macchina, secondo Iwata, non sono importanti, perché ciò che conta davvero sono i giochi, ed è passato il tempo in cui a rendere grande una console era la mera potenza di calcolo. Il presidentissimo di Nintendo ha poi parlato della console che sostituirà il GameCube, il cui nome in codice sarà d'ora in poi Revolution: "Il lavoro sulla nuova macchina è giunto ad uno stadio avanzato, e quando lo vedrete sarà l'inizio di una rivoluzione per il mondo dei videogiochi, grazie a qualcosa che le altre macchine non sono in grado di offrire".

La Leggenda è rinata.

Erano già passati più di trenta minuti tra emozioni, immagini e annunci, quando Fils-Aime ha introdotto ciò che ha steso tutti i fan Nintendo sparsi per il globo. "Prima di lasciarci, vorrei che faceste ancora un passo dentro ad un mondo per Nintendo GameCube". Luci spente, un ultimo filmato viene proiettato sul grande schermo. Immagini di un mondo vasto, pieno di alberi... un tramonto infuocato, sul quale si stagliano delle figure scure... e un cavallo che corre veloce in mezzo ad una prateria. L'impensabile è accaduto, la Leggenda è rinata sotto nuova forma assecondando ciò che tutti volevamo: un Link più adulto, cresciuto nel corpo e nello spirito, quasi a voler riflettere la crescita avvenuta in chi da sempre lo segue e lo ammira. Il filmato termina, i fan cercano di convincere il cuore a ricominciare a battere, ma le emozioni non sono finite: in sala le luci si riaccendono per illuminare un uomo che regge scudo e spada. Shigeru Miyamoto vibra alcuni fendenti nell'aria con una sfavillante Master Sword, ride allegro e quindi si rivolge a tutti noi con queste parole, già entrate nel cuore dei giocatori: "Non sono Link, ma io lo conosco! Anche dopo 18 anni, The Legend of Zelda non smette di cambiare, e questo gioco non è da meno. Vi porteremo ora in un mondo dove Link è cresciuto, un mondo dopo si comporterà e apparirà in modo diverso. Per crescere, Link non deve restare fermo, e lo stesso vale per me. Grazie e arrivederci!".