Cyberpunk 2077: l'emulazione avanzata su PS5 lo spinge a 60 fps

Su PS5 il capolavoro di CD Projekt Red raddoppia il frame rate e risulta più godibile, risolvendo parte dei problemi presenti su PS4 base.

Cyberpunk 2077 PS5
Speciale: Multi
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Stadia
  • Xbox Series X
  • I motivi che rendono l'ultima opera di CD Projekt Red un vero capolavoro sono stati abbondantemente sviscerati nella nostra recensione di Cyberpunk 2077 in versione PC: un progetto monumentale, stratificato all'inverosimile, capace di allestire una produzione ruolistica tra le più virtuose e complesse di sempre. Chiaramente, per imbastire un kolossal di simili proporzioni, qualche compromesso tecnico su console old gen era inevitabile. Sugli hardware PC più performanti, al netto di qualche bug anche abbastanza invasivo, Cyberpunk 2077 dà il meglio di sé in termini visivi, nobilitato dalla presenza del ray tracing, altissima risoluzione e preset ultra, che mostrano Night City in tutto il suo splendore. A patto di avere una scheda grafica adeguata e con l'aiuto del DLSS per le risoluzioni oltre i 1080p. A tal proposito, una buona soluzione, se non possedete un hardware performante, potrebbe essere quella di affidarsi al servizio on demand di Google (qui potete legge nostro speciale su come gira Cyberpunk 2077 su Stadia).

    Su Old e Next Gen

    Dalle piattaforme di passata generazione di Sony e Microsoft era impossibile aspettarsi un colpo d'occhio pari a quello presente su Personal Computer, e la situazione della versione PlayStation 4 base mostra il fianco a numerosi problemi tecnici, su tutti un frame rate ballerino ed una risoluzione nativa che viaggia tra i 720p ed i 900p. Alcune patch correttive per aumentare le performance e risolvere i bug sono già arrivate (come la 1.04), e non mancheremo di tenervi aggiornati sui possibili miglioramenti.

    Nel frattempo abbiamo deciso di analizzare la situazione della versione PS5, basandoci proprio sull'aggiornamento 1.04, e l'esperienza sul piano della fluidità e della resa grafica aumenta notevolmente, rendendo molto più piacevole muoversi tra le labirintiche strade di questa futuristica megalopoli.

    C'è da specificare, in ogni caso, che quella in azione su console next gen è la versione PS4 PRO riprodotta in retrocompatibilità, che trae notevole beneficio dalle potenzialità della macchina di Sony e del suo SSD: la vera edizione di nuova generazione, che presumibilmente avvicinerà di parecchio l'impatto grafico a quanto saggiato su PC, arriverà solo nel corso del 2021 in formato del tutto gratuito per chi ha acquistato il titolo su PS4 e Xbox One. Eppure, già da ora venire abbagliati dall'estetica al neon di Night City è una sensazione che merita di essere vissuta.

    Lo splendore di Night City

    La prima volta in cui si mette piede all'interno della città di Cyberpunk 2077, l'impatto è senza dubbio travolgente: è facile venire infatti irretiti dal suo dedalo di strade, dalla sua imponente verticalità e dal suo brulicare di vita. Su Playstation 5, che massimizza in retro compatibilità l'edizione per PlayStation 4 PRO, Night City è molto gradevole da ammirare, da esplorare e da vivere.

    Per quanto lo scarto grafico in rapporto alla versione PC sia comunque evidente, ci troviamo dinanzi a un gioco "old gen" caratterizzato da un ottimo livello di dettaglio, in un buon equilibrio tra densità di contenuti e qualità degli elementi scenici. Le incertezze sul frame rate che caratterizzano la versione PS4 Base spariscono quasi del tutto, tramutando Cyberpunk 2077 esattamente nel titolo che dovrebbe essere: un'esperienza visiva galvanizzante e immersiva, pur al netto di ovvi compromessi. La presenza di qualche texture in bassa definizione e la comparsa saltuaria di alcuni bug non dovrebbero dunque scoraggiarvi: se non disponete di un PC sufficientemente potente, d'altronde, ma possedete una console next gen, l'opera di CD Projekt Red riuscirà a soddisfarvi sul versante estetico. I benefici garantiti da PS5 passano anche attraverso tempi di caricamento piuttosto ridotti: occorreranno circa 14 secondi per entrare in partita al primo avvio del gioco e per ripristinare il checkpoint più recente dopo un game over.

    Fluidità e qualità

    Partiamo dal primo dato evidente, quello probabilmente più impattante per quanto concerne la piacevolezza dell'esperienza. A differenza di quanto avviene su PS4 base, su PlayStation 5 in retrocompatibilità Cyberpunk 2077 viaggia quasi sempre a 60 fps. Vale la pena sottolineare, tuttavia, che non è disponibile l'opzione per scegliere tra la modalità Performance (che valorizza la fluidità) e quella Qualità (che invece avvantaggia la resa grafica), come su Xbox Series X.

    Il raddoppio dei frame, perlopiù stabili nella maggior parte delle situazioni, con solo qualche calo nelle fasi più concitate, garantisce un approccio all'esplorazione molto più soddisfacente. Senza contare tutti i benefici che ne derivano sul versante della responsività nel corso delle sparatorie: come sappiamo, l'opera di CD Projekt Red possiede un solido sistema di shooting, e mantenere il pieno controllo dell'azione nelle sequenze più dinamiche risulta indispensabile ai fini del gameplay.

    Su PS5, pur dinanzi a qualche inciampo nelle oscillazioni dei frame, Cyberpunk 2077 si dimostra molto fluido, permettendoci di trarre il massimo attualmente disponibile su console sia dai momenti più action sia dall'esplorazione.

    Muoversi a piedi o a bordo di un veicolo lungo Night City regala scorci a tratti mozzafiato: le incertezze della versione base di PS4 sembrano vaporizzarsi quasi integralmente, a fronte di una densità di popolazione superiore, capace di restituire l'impressione di agire davvero all'interno di una città che possiede vita propria. Anche se di tanto in tanto si incappa in qualche abitante immobile e in strani glitch legati alle animazioni, nell'insieme la situazione visiva appare decisamente migliorata in confronto alla controparte "liscia".

    Data la maggiore risoluzione nativa (che si assesta tra i 1080p ed una strana 1230p), il colpo d'occhio acquisisce definizione, perfezionandoleggermente le texture degli interni e degli esterni, i riflessi e la resa del sistema di illuminazione. A fronte di un aliasing ancora percepibile di giorno, d'altronde, viaggiare di notte a Night City mette in mostra l'incredibile lavoro svolto da CD Projekt Red sulla direzione artistica: insegne, riflessioni sull'asfalto bagnato e particellari molto più numerosi concorrono a tracciare il profilo di una metropoli tra le più belle mai apparse nel panorama videoludico.

    Effetti volumetrici, risoluzione più elevata, maggiore quantità di passanti, fluidità raddoppiata e in generale una superiore pulizia visiva (con un quantitativo inferiore di bug, almeno in base alla nostra prova) rendono insomma la versione PS5 in retrocompatibilità di Cyberpunk 2077 di certo il modo migliore per godersi il capolavoro di CD Projekt Red su console Sony.

    In attesa di potervi proporre un'analisi più approfondita delle versioni Xbox Series X,PS4 PRO e Xbox One X, che arriverà nelle prossime ore, e nella speranza che le future patch sistemino a dovere gli inciampi in cui siamo incappati su PS4 base, vi garantiamo che vale assolutamente la pena bruciare Night City con PlayStation 5.

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