Cyberpunk 2077 si mostra su console: come gira su Xbox Series X e One X?

Con una mossa a sorpresa, CD Projekt RED ha mostrato in azione le versioni Xbox Series X e Xbox One X dell'attesissimo Cyberpunk 2077.

Cyberpunk 2077: Xbox Series X/One X
Anteprima: Xbox Series X
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  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
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  • Xbox Series X
  • Con una mossa a sorpresa, senza anticipazioni di alcun genere e all'indomani di una nuova edizione del Night City Wire, CD Projekt RED ha finalmente mostrato al pubblico alcune sequenze di gameplay tratte dalla versione console di Cyperpunk 2077. Durate l'inatteso evento speciale, i giocatori hanno infatti potuto dare la prima occhiata al titolo su Xbox One X, l'ammiraglia old gen di Microsoft. Un assaggio che ha rassicurato circa lo stato dei lavori sul progetto, a solo poche settimane - si spera - dal suo arrivo sugli scaffali.

    Old gen Cyberpunk

    Prima di analizzare nel dettaglio i contenuti dell'evento a sorpresa dedicato alla versione Xbox One X di Cyberpunk 2077, vale la pena di spendere qualche parola sull'ultimo atto della strategia comunicativa di CD Projekt, che in questa occasione ha dato prova di una trasparenza encomiabile.

    Mostrare il titolo alle prese con un hardware meno performante rispetto all'high end del mercato PC rappresenta infatti un segnale importante: da una parte lo sviluppatore polacco sembra mostrare una fiducia incoraggiante nell'esito delle operazioni di ottimizzazione su old gen, e dall'altra c'è la volontà di non costringere il pubblico a lanciarsi in un acquisto "ad occhi chiusi". È chiaro che il prodotto andrà valutato nella sua interezza, con ragionamenti che tengano conto delle specifiche caratteristiche di ogni macchina da gioco, ma si tratta comunque di un buon primo passo, lontano dalle logiche del "bullshot" confezionato ad arte. A maggior ragione considerando la qualità media dei segmenti di gameplay mostrati durante l'edizione speciale del Night City Wire, che nel complesso ci hanno confortato circa la solidità della versione old gen di Cyberpunk 2077. Lanciandoci in un - azzardato - paragone con la controparte PC, abbiamo chiaramente riconosciuto differenze piuttosto importanti per quel che riguarda l'effettistica, la densità del mondo di gioco e la pulizia generale dell'immagine, ma la resa finale non ci ha lasciato grandi dubbi sulla bontà della proposta di CDPR.

    In termini di colpo d'occhio, infatti, i panorami urbani di Night City non sembrano aver perso neanche una stilla del loro splendore decadente, capace di trascinare i sensi dei giocatori in un caleidoscopio di bagliori al neon e atmosfere distopiche.

    Poco importa se la mole poligonale è stata ridotta in maniera evidente (il modello di Johnny Silverhand ne è un chiaro esempio) o se il filtraggio delle texture mostra qualche sacrificio più incisivo: l'efficacia dell'insieme ci è sembrata assolutamente in linea tanto con le caratteristiche dell'ultima generazione di console, quanto con le notevoli aspettative sul lavoro del team di Varsavia.

    Malgrado tutti i compromessi del caso, il sistema di illuminazione globale appare quindi credibile e avvolgente, generoso nella gestione delle fonti di luce e valorizzato da effetti di ottima fattura. La sovrabbondanza di SSR (Screen Space Reflection) e di vapori volumetrici contribuisce infatti a rendere ancora più immersivi gli ambienti della megalopoli al centro del gioco, con la complicità di shader convincenti che, a seconda delle circostanze, puntano alternativamente in direzione del realismo o di un'artificialità "plastica" coerente con lo stile della produzione.

    Quantità contro qualità

    Sì, come anticipato gli scenari sembrano meno popolati rispetto a quelli della versione PC (soprattutto nelle sezioni di guida a Night City), ma per capire quanto pesante sarà questo compromesso tecnico nel bilancio finale dell'esperienza dovremo necessariamente attendere l'uscita del titolo. Bisogna comunque precisare che, basandoci su quanto mostrato ieri sera, abbiamo la netta impressione che il team di sviluppo abbia trovato un buon punto di equilibrio tra quantità e qualità, specialmente in relazione alla natura di quello che - a scanso di equivoci - resta un gioco di ruolo "puro e duro", collocato in una dimensione open world modellata in base alle caratteristiche del gameplay.

    A questo proposito, la composizione degli ambienti più aperti ci è parsa tutt'altro che sacrificata: a fronte di un pop-in presente ma mai troppo aggressivo, gli orizzonti cittadini ci sono sembrati molto suggestivi sia di giorno che di notte, con una gestione di LOD e distanza di visualizzazione ben commisurati alle esigenze di una direzione artistica in grande spolvero. Si nota qualche fluttuazione sul fronte del texturing e delle ombreggiature, ma parliamo di rinunce che, nell'insieme, non compromettono la pregevolezza di un'offerta audiovisiva di grande impatto, col potenziale per chiudere alla grande la generazione uscente.

    Parlando di tentennamenti, quelli più significativi riguardano sicuramente il frame rate, che nel video mostra frequenti oscillazioni sia su Xbox One X che su Series X, messa alla prova via retrocompatibilità e pertanto senza aggiustamenti specifici. Nelle sezioni di combattimento, in particolare, abbiamo notato cali piuttosto netti: durante lo scontro a fuoco contro i tre scagnozzi nel vicolo, le esplosioni particellari scatenate dalla doppietta di V generano un repentino crollo degli fps, a riprova di un livello di ottimizzazione ancora da migliorare.

    Va da sé che le connotazioni action della formula ruolistica distillata da CDPR richiedono una grande attenzione su questo aspetto dell'esperienza utente, e speriamo che il prodotto finale sia in grado di soddisfarci appieno. Ci è inoltre sembrato di intravedere qualche piccolo problema di frame pacing anche durante le scene in auto, con annessi fenomeni di tearing nella porzione superiore dello schermo. Di nuovo, parliamo di asperità che ci auguriamo vengano limate in tempo per l'esordio del titolo sugli scaffali, previsto per il 10 di dicembre (dita incrociate).

    In definitiva, quindi, la prima occhiata al gameplay old gen di Cyberpunk 2077 ci ha rasserenato circa l'esito del processo di ottimizzazione in corso presso gli studi di CD Projekt RED, sebbene sia ancora presto per "cantare vittoria". Ricordiamoci infatti che la versione mostrata è quella per la console mid gen più potente sul mercato, un fattore da tenere a mente per inquadrare al meglio tutte le considerazioni fatte finora.

    Se è quindi probabile che la versione PS4 Pro non sia particolarmente lontana da quella vista durante il Night City Wire, non abbiamo ancora idea di come il titolo si comporterà su console "standard". Un nodo che avremo modo di sciogliere quanto potremo finalmente mettere le mani sull'opera più ambiziosa degli autori di The Witcher.

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