Destiny 2 New Light: la nuova luce di Bungie vista da un neofita

Sono tanti i giocatori che si stanno avvicinando a Destiny 2 grazie alla versione free to play Una Nuova Luce: ecco cosa troveranno ad attenderli.

Destiny 2 New Light: la nuova luce di Bungie vista da un neofita
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  • Pc
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  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Stadia
  • Approdato su console e PC verso la fine del 2017, Destiny 2 ha avuto un'esistenza alquanto travagliata ma, ora che Bungie ne ha acquisito i diritti da Activision, si appresta a vedere l'alba di un nuovo giorno, tra le novità dell'espansione Shadowkeep e il debutto di New Light. Della versione che abbraccia il modello free to play ha già parlato il nostro Francesco Fossetti, eppure abbiamo deciso di tornare sull'argomento per trattarlo dal punto di vista di un neofita. Dopotutto New Light è stata pensata per ampliare il bacino d'utenza dello "shared world shooter", evitando agli aspiranti Guardiani un esborso iniziale o un brusco ingresso nel mondo di gioco.

    Mediante le Imprese legate al filone de "Una Nuova Luce", infatti, Bungie vuole prendere per mano i giocatori alle prime armi, in modo da introdurli progressivamente a un'esperienza complessa e - vista la mole di contenuti - potenzialmente dispersiva. Oltre a sondare l'efficacia del gunplay e il fascino di una lore che non tradisce il passato dei creatori di Halo, abbiamo voluto soffermarci sull'efficacia del tutorial di Destiny 2, evidenziandone i pregi e i difetti. È giunto il momento di svegliarsi e di raggiungere la Torre, che si erge maestosa sull'ultima fortezza dell'umanità.

    Un inizio intrigante

    Non avremmo potuto cominciare il nostro viaggio senza passare per la creazione del personaggio. Ebbene, sin dai primi secondi pad alla mano è stato possibile apprezzare alcuni scampoli di lore, con delle didascalie a tendina tese a raccontare, in breve, il passato delle razze selezionabili. Gli Exo, per dirne una, sono macchine da guerra costruite per un conflitto perduto, mentre gli Insonni - complice la spregiudicatezza dei loro antenati - sono stati "marchiati dal cosmo".

    Da bravi neofiti, però, abbiamo scelto la razza più prevedibile e la classe più bilanciata di tutte (Titano), dando vita a un guerriero umano di belle speranze. Aperti gli occhi in un mondo dove la natura ha ormai preso il sopravvento sulle costruzioni artificiali, abbiamo fatto la conoscenza di uno strano esserino senziente, che ha svelato d'essere il nostro Spettro.

    Questi sapeva molto del prode eroe, di come fosse morto in un'antica battaglia sulla Terra - il luogo dove ci siamo risvegliati - e di come questa sia stata abbandonata dagli esseri umani, che sono partiti molti anni addietro per dar vita a un'era di splendore e miracoli tecnologici.
    Purtroppo non c'era tempo per abbandonarsi alla fame di risposte: dovevamo trovare un'arma e una nave per raggiungere la Torre dei Guardiani della Luce, e bisognava fare in fretta.

    Se i nuovi signori della Terra (i Caduti) ci avessero trovato, il nostro viaggio si sarebbe concluso prima ancora di iniziare. E così ci siamo diretti verso una gigantesca struttura - il Cosmodromo - cominciando a esplorare le lande silenziose dell'Antica Russia. Questi territori perduti ci hanno mostrato quella che avremmo scoperto essere una costante nel mondo di Destiny 2. Le ambientazioni del suo universo infatti sono intrise di "personalità", complici una direzione artistica sopraffina e un level design di classe. Ogni setting che abbiamo visitato, dalla Zona Morta Europea agli agglomerati urbani nelle viscere di Titano, è stato capace di raccontarci una storia e di accrescere la curiosità nei confronti di un immaginario che non ha mai smesso di espandersi. A massimizzare il coinvolgimento durante le fasi esplorative ci ha pensato un accompagnamento sonoro dai toni epicheggianti, merito di un perfetto connubio tra cori e orchestra.

    Dopo aver raccolto un Vostok logoro, col mirino di precisione spaccato in più punti, abbiamo cominciato a combattere i Caduti, dai minion più insignificanti fino ai capitani. L'arma a ripetizione ha ben presto fatto spazio a un potente fucile a pompa e a "Immeritato Riposo", una lama in grado di fare a fettine gli infidi alieni.

    Tra l'arsenale sempre più completo e la mossa finale del Titano, attivabile con la pressione simultanea dei dorsali superiori, abbiamo potuto apprezzare l'efficacia e la spettacolarità delle fasi action, complice il gunplay d'alta caratura che ha sempre contraddistinto i titoli del team di Seattle. Neanche un immenso aracnide robotico è riuscito a domare la nostra furia, che ci ha condotto sani e salvi fino al mezzo che stavamo cercando.

    Sebbene sia rimasta inattiva molto a lungo, l'astronave ci ha consentito di effettuare un ipersalto grazie a un giro di chiave inglese dello Spettro, che dopo averla sistemata ci ha teletrasportato a bordo. Con la promessa di farvi ritorno quando saremmo stati pronti, abbiamo lasciato la cara vecchia Terra alla volta dell'Ultima Città.

    A tal proposito, la cutscene introduttiva ci è piaciuta non poco, perché - seppur breve - ha saputo condensare secoli di "storia" della razza umana. Senza svelare troppi dettagli, il filmato si concentra sulla mitica figura del Viaggiatore, un essere antico quanto il cosmo che ha guidato l'umanità in una vera Età dell'Oro. Purtroppo però, questi ha dovuto sacrificarsi per arginare la minaccia di un antico nemico, la cui oscurità parrebbe aver irrimediabilmente corrotto l'universo stesso. La nascita degli Spettri e l'istituzione dei Guardiani della Luce, in altre parole, sono gli ultimi atti di un'entità benevola, che giace immobile, tra il sonno e la morte, nei cieli che sovrastano la Torre. Dopo aver ammirato quella che a distanza di due anni rimane una vista mozzafiato siamo stati presi per mano da Bungie e abbiamo trascorso le prime ore di gioco compiendo le Imprese pensate per i principianti.

    La "nuova luce" di Destiny 2

    Le missioni del filone "Una Nuova Luce" sono rivolte a coloro che non solo hanno poca familiarità col mondo di Bungie ma che, più in generale, non fanno delle esperienze multiplayer di questo tipo il fulcro della propria attività videoludica.

    Spesso e volentieri, i titoli del genere sono caratterizzati da una curva d'apprendimento tutt'altro che agevole e progressiva, un elemento questo che scoraggia i meno avvezzi e li tiene ben lontani dal tentare la sorte. Ebbene, le imprese introduttive di Destiny 2 New Light voglio fornire assistenza a questa specifica frangia di giocatori, facendo loro conoscere le varie componenti dell'offerta coi giusti tempi.

    La Torre del resto è piena zeppa di personaggi importanti, e non parliamo solo di armaioli e commercianti: dal comandante Zavala, un fiero campione del Viaggiatore, passando per la guida degli stregoni Ikora Rey, fino al Ramingo, un guerriero millenario dal passato misterioso, il cuore pulsante dell'Ultima Città ci è stato presentato a piccoli passi, assieme ai tanti compiti che i suoi abitanti avevano in serbo per noi.

    Dopo aver ricevuto un fucile a impulsi da Banshee 44 e accettato le prime taglie - parliamo di sfide secondarie che consentono di ricevere materiali utili ed esperienza per il Pass Stagionale - ci è stato mostrato come impostare la destinazione per la Zona Morta Europea, il continente perduto della Terra che siamo stati chiamati a esplorare come parte dell'addestramento.

    Una volta giunti a Trostland, nel cuore della Z.M.E, siamo andati a conoscere Devrim Kay, che sta tentando di restituire la regione all'umanità facendo mattanza di Caduti. Esaminando la gigantesca chiesa diroccata che funge come quartier generale delle milizie umane, abbiamo trovato degli strani simboli che ci hanno condotto a una botola segreta.

    Ne è scaturita una battaglia senza esclusione di colpi, che ci ha visto liberare i cunicoli nelle viscere dell'edificio e recuperare infine un degno bottino. Con i nuovi guanti - che siamo andati subito a indossare - il nostro Potere è cresciuto e nel corso della prova ha raggiunto il livello 800.

    Vogliamo insomma mettere in luce un dato di fatto: i compiti legati all'introduzione sono complementari e funzionano come pezzi di un puzzle più grande, che serve a trasformare i novizi in giocatori di Destiny 2.
    A dimostrazione di ciò, la voglia di uscire fuori dal binario guidato di Bungie è arrivata prima di subito e ci ha portato a imbarcarci in un'Avventura "indipendente", conclusasi con un epico scontro al chiaro di Luna in piazza Maevic. A poco a poco e quasi senza accorgercene, abbiamo preso confidenza con le routine del gioco, arrivando a battagliare su Titano e Nessus o compiendo un epico Assalto ai danni di Bracus Zhan, il temibile trafficante d'armi dei Cabal. L'incontro con Lord Shaxx invece ci ha introdotti alle furiose schermaglie PvP del Crogiolo, mentre il Ramingo ci ha aperto le porte della modalità Azzardo, che si è rivelata estremamente divertente. Trattasi di un'esperienza cooperativa e competitiva, che vede due squadre affrontarsi ma senza arrivare allo scontro diretto. In pratica, bisogna "pensionare" grandi gruppi di nemici, i quali - morendo - lasciano cadere dei frammenti d'oscurità.

    Questi vanno raccolti e messi al sicuro in una sorta di "caveau", almeno fin quando non giungono a un numero sufficiente per evocare il Primordiale: il team che per primo elimina il mostro e i suoi emissari porta a casa la partita.
    In sintesi, chiamando a scoprire nuovi pianeti e attività - dalle Avventure agli Assalti, fino alle taglie e alle modalità PvP, Destiny 2 New Light dà un'apprezzabile infarinatura generale al neofita e, come se non bastasse, gli offre una mole contenutistica letteralmente invidiabile.

    Questa formula, in altre parole, potrebbe essere il modo giusto per incrementare il bacino d'utenza e assicurare all'opera di Bungie un ciclo vitale esteso e, forse, addirittura cross-generazionale. Per completezza, ci teniamo a segnalare anche qualche aspetto meno chiaro dell'iter "didattico", che avrebbe dovuto illustrare sin dall'inizio il funzionamento di alcuni elementi fondamentali.

    Sorvolando sul mancato accenno all'impiego dei materiali, avremmo gradito una breve panoramica sulle abilità del Guardiano, che - a seconda della propria classe - dispone di ben tre varianti. L'area preposta alla selezione e alla messa a punto di quest'ultime, complice la struttura di un menù che favorisce la personalizzazione estetica a discapito di quella offensiva, risulta abbastanza "defilata" e andrebbe segnalata in modo più evidente alle nuove leve.

    Destiny 2 Caratterizzato da una sequela di alti e bassi, Destiny 2 si appresta a entrare in una nuova era grazie a quella che potremmo definire “la grande scommessa” del team di Seattle. Del resto pubblicarne una versione gratuita, ma al contempo piena zeppa di contenuti, non sarà stata una di quelle decisioni prese a cuor leggero, eppure potrebbe rappresentare la chiave per assicurare un luminoso futuro all’ambizioso progetto. Complici il gunplay d’alto profilo, una lore tanto interessante quanto profonda e la miriade di attività incluse in New Light, i curiosi che non hanno mai avuto il coraggio di avvicinarsi al vasto mondo condiviso hanno ora l’occasione per farlo, e nel migliore dei modi. Il filone di Imprese pensato per i neofiti infatti vuole aiutarli a diventare giocatori di Destiny 2, proponendo attività legate a quasi tutte le componenti dell’esperienza. Ora non resta che aver fede nella “nuova luce” del Viaggiatore e sperare che i Guardiani tornino a splendere, fieri, come nei giorni che furono.

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