Destiny 2 Ombre dal Profondo: La Stagione dell'Intramontabile

Dopo aver testato la campagna, iniziamo le attività extra e i raid della Stagione dell'intramontabile di Destiny 2 Shadowkeep.

Destiny 2 Ombre dal Profondo: La Stagione dell'Intramontabile
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Un enorme portale squarcia il cielo plumbeo della Luna, riversando sulla sua superficie argentea una poderosa tempesta di fulmini. È come una finestra che si affaccia su un altro mondo, sintetico e cibernetico: un luogo di perdizione in cui macchine senzienti vengono assemblate senza sosta, con l'obiettivo ultimo di dominare e riconfigurare la nostra realtà. Comincia così l'invasione dei Vex ai danni del nostro satellite, e di conseguenza la nuova stagione di Destiny 2, dedicata all'intramontabile esercito gorgogliante di Idre, Goblin e Minotauri. A meno di una settimana dal lancio ufficiale di Shadowkeep si entra finalmente nel vivo della settima season, parte integrante del DLC lunare che porta con sé un bel po' di contenuti, dal nuovo Raid alle offensive Vex.

    Come mostrato anche dal trailer de la Stagione dell'Intramontabile, questo DLC è insomma un tassello fondamentale del nuovo corso di Destiny 2, ma il suo avvio non esaurisce certo il supporto post-lancio che Bungie ha preparato per Ombre dal Profondo. Al di là delle quest esotiche che arriveranno nelle prossime settimane, infatti, all'appello manca ancora il nuovo Dungeon e probabilmente qualche altra sorpresa, a giudicare dai Fantasmi che ancora infestano i pensieri della tormentata Eris Morn. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di proseguire con l'approccio utilizzato anche negli anni passati, allungando i tempi della recensione per non assegnare a Shadwokeep un voto che non terrebbe conto di troppi elementi (potete recuperare il nostro provato di Destiny 2 Ombre dal profondo). Sarà fondamentale, nelle prossime settimane, valutare l'impatto del livello stagionale sulla lunga distanza e, soprattutto, l'importanza delle meccaniche introdotte dall'Artefatto, lanciandosi nei Cala la Notte più ardui per testare le Mod "estratte" dall'Occhio del Guardaporta.

    Per il momento, tuttavia, possiamo condividere le nostre impressioni su questo update, in tutto e per tutto complementare all'esperienza finora vissuta nelle cupe profondità delle gallerie lunari.

    L'attacco dei Vex

    Il risveglio dei Vex e la loro invasione ai danni della Luna vengono raccontati non solo attraverso il breve filmato che inaugura la Stagione dell'Intramontabile, ma anche grazie al nuovo evento pubblico a cui accennavamo nell'introduzione di questo articolo. Un'attività che si avvia ad intervalli regolari in alcune aree della nuova destinazione, e ci chiede di affrontare ondate ben nutrite di supplicanti e hobgoblin, pronti a difendere i titanici Guardaporta e le loro Arpie.

    Se a livello strutturale questi scampoli d'invasione non rappresentano certo una novità, l'impatto scenico è semplicemente incredibile. Dopo giorni passati ad osteggiare le scorrerie dei Vex, restiamo ancora meravigliati quando le enormi voragini sintetiche si spalancano sulle distese dell'Ancora della Luce o della Corda dell'Arciere. Crediamo fermamente che Destiny 2 abbia bisogno di più eventi pubblici di questa portata e intensità, e speriamo che le prossime stagioni possano animare in maniera convincente anche le altre destinazioni. Fra l'altro la versione "eroica" dell'evento risulta discretamente stimolante, e la possibilità di ottenere equipaggiamento potente su base settimanale rende le invasioni Vex molto interessanti anche in ottica di sviluppo del personaggio.

    Seguendo in ogni caso le indicazioni di Ikora, che vorrà personalmente studiare le cause e le conseguenze di questo imprevisto risveglio delle armate Vex, sbloccheremo in breve tempo la seconda attività inedita di Shadowkeep, parallela alle insipide Cacce all'Incubo.

    Parliamo ovviamente dell'Offensiva, che possiamo considerare una versione "in piccolo" dell'ottimo Serraglio. Pensata per sei giocatori (e disponibile in Matchmaking) l'Offensiva Vex ci proietta all'interno del Giardino Nero, con l'obiettivo di distruggere uno dei tanti luogotenenti pronti a guidare le fila nemiche. Si tratta di un incarico molto più rapido rispetto a quello che nella scorsa stagione ci assegnava l'imperatore Calus, che può essere portato a termine in poco più di quindici minuti. Per il momento, tuttavia, il suo problema principale sembra essere la varietà: le meccaniche di gioco sono sempre le stesse indipendentemente da quante volte si lanci l'attività, e l'ottima rotazione pensata per vivacizzare il Serraglio è soltanto un lontano ricordo. Speriamo che di settimana in settimana l'Offensiva Vex cambi le sue regole, chiedendoci di affrontare, perlomeno, dei boss diversi (e magari un po' più impegnativi). Diversamente, il rischio è quello che si trasformi troppo presto in un'attività troppo fiacca, portata avanti senza troppo impegno dai giocatori. A tal proposito potrebbero aiutare livelli di difficoltà ulteriori, come quelli che sono stati aggiunti proprio nelle Cacce all'Incubo.

    L'inizio della Stagione, infatti, ha portato qualche piccola aggiunta anche ai contenuti base di Shadowkeep: oltre a quello appena citato (incapace, a dirla tutta, di rendere più interessanti questi mini-assalti), c'è anche la prosecuzione della quest di Eris Morn, che durerà probabilmente cinque settimane, tante quanti sono i Fantasmi dei suoi compagni caduti. E ancora: avete notato che alle spalle di Ikora, sulla Torre, sono iniziati il lavori per una struttura misteriosa?
    Sono tutte ottime trovate per dare ai giocatori un senso di continuità, per raccontare un mondo in continua evoluzione, e ovviamente per spingere gli utenti a tornare regolarmente sui server di gioco.

    Viaggio al centro del Giardino Nero

    Il contenuto principale di questa stagione resta ovviamente l'Incursione, Giardino della Salvezza. Un Raid che ci porterà nelle più recondite profondità del Black Garden, all'inseguimento della sfuggente Mente Consacrata.

    La prima cosa che salta all'occhio, mettendo piede in quelli che possiamo considerare i "terreni di riproduzione" dei Vex, è la potenza dell'impatto scenico. A livello di atmosfere e panorami questo Raid è forse uno dei più belli mai realizzati da Bungie. La veduta integrale del Giardino, dopo una scalata che ci porta sulle vette dei suoi pinnacoli, rimane impressa sulle retine del giocatore, subito prima di una discesa nelle lugubri propaggini del sottobosco.

    Tra distese interminabili di fiori bianchi e vermigli, cuspidi squadrate germinate dalle matrici Vex e grandi vasche di fluido radiolare, gli scorci dell'incursione risultano evocativi e meravigliosi, vicini all'immaginario cristallizzato dal primo Destiny e forse proprio per questo tanto affascinanti.

    A livello di estensione, il Raid risulta in linea con la durata di Ultimo Desiderio, sebbene stavolta le varie fasi abbiano un rapporto più stringente con l'ultima Boss Fight, rivendicando una funzione quasi "propedeutica" per affrontare l'ultima battaglia.

    Proprio come succedeva in Corona del Tormento, infatti, Bungie introduce gradualmente le varie regole e strategie da utilizzare alla fine dell'attività, in un grande sforzo corale, contro la Mente Santificata. Un'idea interessante, anche se sulla lunga distanza questo approccio potrebbe pesare sugli entusiasmi dei giocatori, che per amor di varietà potrebbero preferire delle fasi totalmente indipendenti e autonome come quelle del Leviatano o di Last Wish. Complessivamente Giardino della Salvezza ci è sembrata una buona Incursione, solita e ben congegnata, senza tuttavia l'ambizione di superare - per ispirazione e originalità - i migliori Raid ideati da Bungie. Nel ciclo vitale di Destiny 2 si sono visti Raid ben meno convincenti, ed in questo caso non possiamo lamentarci: tra la meraviglia delle fasi di transizione che intervallano i vari scontri e qualche buona trovata in termini di meccaniche, il team di Seattle porta a casa il risultato, fra l'altro stuzzicando i giocatori con una quest esotica decisamente sfiziosa.

    Adesso non resta che continuare ad affrontare su base settimanale sia l'Incursione che tutte le altre attività proposte da Shadowkeep e dalla Stagione dell'Intramontabile, nell'attesa degli altri innesti che Bungie ha già comunicato tramite una densa roadmap (se vi è sfuggita, eccovi la roadmap di Destiny 2 Ombre dal Profondo). Ben presto vi faremo sapere se questo pacchetto reggerà alla prova del tempo.

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