Tra un'espansione e l'altra di Scarlatto e Violetto, il franchise dei Pokémon torna sulle scene in una declinazione sicuramente atipica per i suoi standard, ma non per questo meno apprezzata. Tra due settimane riaprono le indagini di Detective Pikachu, una peculiare creatura che ha saputo conquistare le simpatia di un grande numero di fan a suon di parole ed intuizioni, piuttosto che di fulmini e saette. In vista del suo ritorno sulle scene, e al fine di presentare al meglio il personaggio ai nuovi arrivati, abbiamo ben pensato di ripercorrere la sua finora breve ma significativa storia, cominciata all'incirca sette anni fa...
Le origini dell'arguto Detective Pikachu
Il Detective Pikachu fa la sua comparsa sulle scene giapponesi all'inizio del 2016, in un videogioco per Nintendo 3DS eShop intitolato Great Detective Pikachu: Birth of a New Duo e firmato da Creatures, studio sviluppo di Tokyo che assieme a Nintendo e Game Freak controlla l'intera Pokémon Company. Le ambizioni di questa prima declinazione investigativa si rivelarono piuttosto contenute, ma non le sue potenzialità, che si palesarono immediatamente agli occhi di tutti.
Ben consci di ciò che avevano tra le mani, i ragazzi di Creatures ritirarono il gioco dal mercato e tornarono nelle proprie fucine digitali per valorizzare ed espandere la campagna: la versione definitiva, comprendente ben nove capitoli della storia a fronte dei soli tre di Birth of a New Duo, debuttò il 23 marzo 2018 su Nintendo 3DS, stavolta in tutto il mondo e anche in formato fisico, con il semplice titolo che tutti noi oggi conosciamo: Detective Pikachu.
È nata così la nuova stella. Il protagonista di Detective Pikachu è molto differente dal companion che gli appassionati hanno imparato a conoscere al fianco di Ash nella serie animata oppure nei videogiochi di Game Freak. Burbero e senza peli sulla lingua come i migliori protagonisti dei noir di una volta, questo detective adora il caffè e preferisce investigare piuttosto che utilizzare Fulmine. Come se non fosse già abbastanza speciale, è anche dotato di un'abilità unica: è in grado di comunicare con un umano altrettanto speciale: Tim Goodman, l'altro protagonista del videogioco.
La storia comincia quando Tim, un brillante studente universitario di diciotto anni, si dirige a Ryme City in cerca di risposte sulla scomparsa del padre, Harry Goodman, avvenuta due mesi prima. L'uomo stava indagando su una serie di strani eventi legati ai Pokémon prima di far perdere le sue tracce a seguito di un incidente d'auto.
Tim comincia le sue ricerche dall'Agenzia Investigativa Baker, dove il padre lavorava come investigatore privato, ma il destino ci mette il suo zampino quando un paio di dispettosi Aipom rubano la collana di una ragazza. Il ragazzo si lancia immediatamente in azione, ma nel trambusto generale finisce per afferrare il nostro Detective Pikachu. Ben presto, i due si rendono conto di capirsi a vicenda e come se non bastasse il Pokémon si rivela essere l'ex partner del padre di Tim. Quante coincidenze!
Insieme, i due protagonisti si tuffano in una grande avventura con un duplice obiettivo: rintracciare il padre di Tim e fare luce su un sinistro complotto che avvolge la città. Sì, perché qualcuno si è appropriato del DNA di Mewtwo per creare una droga chiamata "Agente R", per poi impiegarla per far impazzire i Pokémon. Chi è stato? Cosa c'entra il padre di Tim in tutto questo? I due investigatori sono chiamati a scoprirlo raccogliendo indizi, parlando con i passanti, ascoltando attentamente i testimoni e affrontando tanti rompicapi a Ryme City, una città speciale dove umani e Pokémon convivono pacificamente.
L'avventura principale è inoltre costellata da molteplici indagini secondarie, che approfondiscono la storia della città e dei suoi abitanti, e doverose pause presso l'Hi-Hat Café. Ne corso delle indagini si rivela estremamente preziosa la connessione tra i due protagonisti, dal momento che Pikachu può riferire a Tim tutte le informazioni che ricava parlando con gli altri mostriciattoli.
Da qui in avanti, state attenti: ci saranno degli spoiler sul primo capito! Alla fine della storia i due riescono a risolvere il mistero e ad incastrare il responsabile degli attentati con la sostanza R, tuttavia i titoli di coda salutano il giocatore con un duplice mistero. Innanzitutto, quando Pikachu restituisce il DNA a MewTwo, quest'ultimo gli chiede se ha finalmente compiuto la sua scelta, per poi metterlo a dormire: a quale scelta si riferiva il Pokémon leggendario? Inoltre, nonostante le mille peripezie, il padre di Tim risulta ancora scomparso: che fine ha fatto? Immaginiamo che per ricevere una risposta a queste domande dovremo giocare a Detective Pikachu: Il Ritorno, ma prima concedeteci una piccola digressione...
Il debutto al cinema
Sull'onda del successo del videogioco investigativo, nel 2019 Warner Bros. e Legendary Pictures hanno lanciato nelle sale cinematografiche la pellicola in live action Pokémon: Detective Pikachu (se non lo avete mai visto, recuperate la recensione del film Pokemon Detective Pikachu), una delle prime a calcare l'onda del neonato interesse nei confronti dei film ispirati ai videogiochi - culminato in tempi recenti con la performance stratosferica di Super Mario Bros Il Film.
Con 449 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, il film di Detective Pikachu si è rivelato un grande successo, al punto da giustificare la messa in cantiere di un sequel, ancora privo di una data d'uscita. Tim è interpretato da Justice Smith, classe '95 che abbiamo visto anche nella serie Netflix The Get Down, nel videogioco The Quarry e in pellicole come Jurassic World: Fallen Kingdom e Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves, mentre il detective Pikachu è doppiato da Ryan Reynolds, che non ha bisogno di presentazioni (adeguatamente sostituito nell'adattamento italiano da Francesco Venditti).
Il film di Detective Pikachu rappresenta la prima e finora unica opera in live action dedicata con protagonisti i Pokémon: gli attori in carne ed ossa sono affiancati da creature create ed animate in Computer Grafica, restituendo un effetto straniante per chi è abituato al videogioco originale o all'anime, eppur riuscito. Le premesse del film e il rapporto tra i protagonisti sono i medesimi del videogioco: c'è il mistero della scomparsa del padre di Harry, Ryme City continua ad essere sullo sfondo e permane la minaccia dell'Agente R, tuttavia i "colpevoli" sono differenti e la storia prosegue talvolta su binari diversi, impreziosita com'è da personaggi inediti. Sul finire, il film si lascia anche andare ad un'importante rivelazione che nel videogioco veniva solo sussurrata, probabilmente in attesa di essere approfondita nel seguito.
Tanti nuovi misteri da risolvere su Nintendo Switch
Posto in diretta continuazione con il videogioco del 2018, Detective Pikachu: Il Ritorno vi darà nuovamente il benvenuto nella pittoresca Ryme City per calarvi nei panni del giovane Tim Goodman, opportunamente assistito dal burbero e sfrontato, ma pur sempre adorabile, Detective Pikachu. Proseguendo le indagini sulla scomparsa del padre di Tim, il duo di protagonisti avrà modo di calcare le viuzze della città, addentrarsi in una grande villa, visitare delle antiche rovine e sorseggiare un buon caffè nell'immancabile Hi-Hat Café.
Nel mentre, saranno chiamati a risolvere anche molti altri casi per aiutare i Pokémon di Ryme City, con i quali può comunicare solamente Pikachu. Tra le creature già confermate figurano anche Darmanitan e Growlithe, che potranno persino essere cavalcati dal piccolo Detective. Tra le più importanti novità di Detective Pikachu: Il Ritorno c'è infatti la possibilità di prendere il controllo delle altre creature in modo da sfruttare le loro peculiari abilità per scovare prove altrimenti inaccessibili!
Growlithe, ad esempio, può seguire le tracce grazie al suo olfatto sviluppato, mentre Darmanitan di Galar può usare i suoi pugni devastanti in caso di necessità. Oltre a questi due ce ne saranno anche degli altri, dunque vi consigliamo di parlare con ogni Pokémon che avrete modo di incontrare. A voi il piacere di scoprire gli altri comprimari e le loro abilità, oltre che la risoluzione del mistero del padre di Tim che nella serie videoludica perdura da ormai cinque anni.
Detective Pikachu Il Ritorno: una serie tanto diversa dai Pokémon!
In attesa del nuovo capitolo, passiamo in rassegna le caratteristiche distintive della serie Detective Pikachu e i collegamenti con il film!
Tra un'espansione e l'altra di Scarlatto e Violetto, il franchise dei Pokémon torna sulle scene in una declinazione sicuramente atipica per i suoi standard, ma non per questo meno apprezzata. Tra due settimane riaprono le indagini di Detective Pikachu, una peculiare creatura che ha saputo conquistare le simpatia di un grande numero di fan a suon di parole ed intuizioni, piuttosto che di fulmini e saette. In vista del suo ritorno sulle scene, e al fine di presentare al meglio il personaggio ai nuovi arrivati, abbiamo ben pensato di ripercorrere la sua finora breve ma significativa storia, cominciata all'incirca sette anni fa...
Le origini dell'arguto Detective Pikachu
Il Detective Pikachu fa la sua comparsa sulle scene giapponesi all'inizio del 2016, in un videogioco per Nintendo 3DS eShop intitolato Great Detective Pikachu: Birth of a New Duo e firmato da Creatures, studio sviluppo di Tokyo che assieme a Nintendo e Game Freak controlla l'intera Pokémon Company. Le ambizioni di questa prima declinazione investigativa si rivelarono piuttosto contenute, ma non le sue potenzialità, che si palesarono immediatamente agli occhi di tutti.
Ben consci di ciò che avevano tra le mani, i ragazzi di Creatures ritirarono il gioco dal mercato e tornarono nelle proprie fucine digitali per valorizzare ed espandere la campagna: la versione definitiva, comprendente ben nove capitoli della storia a fronte dei soli tre di Birth of a New Duo, debuttò il 23 marzo 2018 su Nintendo 3DS, stavolta in tutto il mondo e anche in formato fisico, con il semplice titolo che tutti noi oggi conosciamo: Detective Pikachu.
È nata così la nuova stella. Il protagonista di Detective Pikachu è molto differente dal companion che gli appassionati hanno imparato a conoscere al fianco di Ash nella serie animata oppure nei videogiochi di Game Freak. Burbero e senza peli sulla lingua come i migliori protagonisti dei noir di una volta, questo detective adora il caffè e preferisce investigare piuttosto che utilizzare Fulmine. Come se non fosse già abbastanza speciale, è anche dotato di un'abilità unica: è in grado di comunicare con un umano altrettanto speciale: Tim Goodman, l'altro protagonista del videogioco.
La storia comincia quando Tim, un brillante studente universitario di diciotto anni, si dirige a Ryme City in cerca di risposte sulla scomparsa del padre, Harry Goodman, avvenuta due mesi prima. L'uomo stava indagando su una serie di strani eventi legati ai Pokémon prima di far perdere le sue tracce a seguito di un incidente d'auto.
Tim comincia le sue ricerche dall'Agenzia Investigativa Baker, dove il padre lavorava come investigatore privato, ma il destino ci mette il suo zampino quando un paio di dispettosi Aipom rubano la collana di una ragazza. Il ragazzo si lancia immediatamente in azione, ma nel trambusto generale finisce per afferrare il nostro Detective Pikachu. Ben presto, i due si rendono conto di capirsi a vicenda e come se non bastasse il Pokémon si rivela essere l'ex partner del padre di Tim. Quante coincidenze!
Insieme, i due protagonisti si tuffano in una grande avventura con un duplice obiettivo: rintracciare il padre di Tim e fare luce su un sinistro complotto che avvolge la città. Sì, perché qualcuno si è appropriato del DNA di Mewtwo per creare una droga chiamata "Agente R", per poi impiegarla per far impazzire i Pokémon. Chi è stato? Cosa c'entra il padre di Tim in tutto questo? I due investigatori sono chiamati a scoprirlo raccogliendo indizi, parlando con i passanti, ascoltando attentamente i testimoni e affrontando tanti rompicapi a Ryme City, una città speciale dove umani e Pokémon convivono pacificamente.
L'avventura principale è inoltre costellata da molteplici indagini secondarie, che approfondiscono la storia della città e dei suoi abitanti, e doverose pause presso l'Hi-Hat Café. Ne corso delle indagini si rivela estremamente preziosa la connessione tra i due protagonisti, dal momento che Pikachu può riferire a Tim tutte le informazioni che ricava parlando con gli altri mostriciattoli.
Da qui in avanti, state attenti: ci saranno degli spoiler sul primo capito!
Alla fine della storia i due riescono a risolvere il mistero e ad incastrare il responsabile degli attentati con la sostanza R, tuttavia i titoli di coda salutano il giocatore con un duplice mistero. Innanzitutto, quando Pikachu restituisce il DNA a MewTwo, quest'ultimo gli chiede se ha finalmente compiuto la sua scelta, per poi metterlo a dormire: a quale scelta si riferiva il Pokémon leggendario? Inoltre, nonostante le mille peripezie, il padre di Tim risulta ancora scomparso: che fine ha fatto? Immaginiamo che per ricevere una risposta a queste domande dovremo giocare a Detective Pikachu: Il Ritorno, ma prima concedeteci una piccola digressione...
Il debutto al cinema
Sull'onda del successo del videogioco investigativo, nel 2019 Warner Bros. e Legendary Pictures hanno lanciato nelle sale cinematografiche la pellicola in live action Pokémon: Detective Pikachu (se non lo avete mai visto, recuperate la recensione del film Pokemon Detective Pikachu), una delle prime a calcare l'onda del neonato interesse nei confronti dei film ispirati ai videogiochi - culminato in tempi recenti con la performance stratosferica di Super Mario Bros Il Film.
Con 449 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, il film di Detective Pikachu si è rivelato un grande successo, al punto da giustificare la messa in cantiere di un sequel, ancora privo di una data d'uscita. Tim è interpretato da Justice Smith, classe '95 che abbiamo visto anche nella serie Netflix The Get Down, nel videogioco The Quarry e in pellicole come Jurassic World: Fallen Kingdom e Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves, mentre il detective Pikachu è doppiato da Ryan Reynolds, che non ha bisogno di presentazioni (adeguatamente sostituito nell'adattamento italiano da Francesco Venditti).
Il film di Detective Pikachu rappresenta la prima e finora unica opera in live action dedicata con protagonisti i Pokémon: gli attori in carne ed ossa sono affiancati da creature create ed animate in Computer Grafica, restituendo un effetto straniante per chi è abituato al videogioco originale o all'anime, eppur riuscito. Le premesse del film e il rapporto tra i protagonisti sono i medesimi del videogioco: c'è il mistero della scomparsa del padre di Harry, Ryme City continua ad essere sullo sfondo e permane la minaccia dell'Agente R, tuttavia i "colpevoli" sono differenti e la storia prosegue talvolta su binari diversi, impreziosita com'è da personaggi inediti. Sul finire, il film si lascia anche andare ad un'importante rivelazione che nel videogioco veniva solo sussurrata, probabilmente in attesa di essere approfondita nel seguito.
Tanti nuovi misteri da risolvere su Nintendo Switch
Seguito che non si farà attendere ancora molto, dal momento che Detective Pikachu Il Ritorno esce venerdì 6 ottobre 2023, ovviamente in esclusiva su Nintendo Switch.
Posto in diretta continuazione con il videogioco del 2018, Detective Pikachu: Il Ritorno vi darà nuovamente il benvenuto nella pittoresca Ryme City per calarvi nei panni del giovane Tim Goodman, opportunamente assistito dal burbero e sfrontato, ma pur sempre adorabile, Detective Pikachu. Proseguendo le indagini sulla scomparsa del padre di Tim, il duo di protagonisti avrà modo di calcare le viuzze della città, addentrarsi in una grande villa, visitare delle antiche rovine e sorseggiare un buon caffè nell'immancabile Hi-Hat Café.
Nel mentre, saranno chiamati a risolvere anche molti altri casi per aiutare i Pokémon di Ryme City, con i quali può comunicare solamente Pikachu. Tra le creature già confermate figurano anche Darmanitan e Growlithe, che potranno persino essere cavalcati dal piccolo Detective. Tra le più importanti novità di Detective Pikachu: Il Ritorno c'è infatti la possibilità di prendere il controllo delle altre creature in modo da sfruttare le loro peculiari abilità per scovare prove altrimenti inaccessibili!
Growlithe, ad esempio, può seguire le tracce grazie al suo olfatto sviluppato, mentre Darmanitan di Galar può usare i suoi pugni devastanti in caso di necessità. Oltre a questi due ce ne saranno anche degli altri, dunque vi consigliamo di parlare con ogni Pokémon che avrete modo di incontrare. A voi il piacere di scoprire gli altri comprimari e le loro abilità, oltre che la risoluzione del mistero del padre di Tim che nella serie videoludica perdura da ormai cinque anni.
Che voto dai a: Detective Pikachu Il Ritorno
Voti: 0
Altri contenuti per Detective Pikachu Il Ritorno