E3 2018: Shadows Die Twice e Metroid Prime 4 tra i giochi più attesi del Fossa

Mancano pochi giorni all'inizio della fiera di Los Angeles: per l'occasione, Francesco Fossetti ci elenca i suoi personalissimi "most wanted".

E3 2018: Shadows Die Twice e Metroid Prime 4 tra i giochi più attesi del Fossa
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Le notti insonni passate di fronte alla tastiera per chiudere il terzo articolo della giornata. La sveglia puntata ad un orario inglorioso, perché alle otto del mattino si va in diretta con il Q&A. Io che passo nelle stanze della casa di Everyeye urlando "Live in dieci minuti!", neppure fossimo sul set di una produzione hollywoodiana. Il cibo ordinato con Uber Eats, le cene al volo prima di buttarsi sul PC, Todd che beve troppi caffè. Insomma la classica, usuale e ordinata follia dell'E3. Fra poco più di una settimana ripartirà il balletto delle conference e degli appuntamenti "behind closed door", le passeggiate interminabili nei corridoi che separano la West dalla South Hall, e tutto quel chiasso delizioso e irrinunciabile che da sempre accompagna dal fiera losangelina. E io non vedo l'ora di sguazzarci dentro. A questo rutilante tran tran non rinuncerei davvero per niente al mondo, nonostante i livelli di stress legati alla mia (ormai mitologica) ansia da prestazione stiano già raggiungendo valori di guardia.
E del resto dovete capirmi: l'E3 resta l'appuntamento più importante dell'anno, e il momento in cui ribadisci tutto quello che di buono hai fatto, sul fronte editoriale, durante i mesi precedenti. Al di là di tutto l'E3 resta anche un grande momento d'incontro, ed è per questo che lo aspetto così tanto. Attorno alla kermesse californiana, in qualche modo, si riunisce davvero tutta l'industry, cercando di indicare la direzione che intende prendere nell'immediato futuro. E poco importa se molti annunci vengono fatti con qualche settimana di anticipo, oppure "leakati" a pochi giorni dalle conferenze: al Convention Center ci andiamo anche per "toccare con mano" o "vedere dal vivo", così da potervi raccontare il videogioco con quella animosa partecipazione che non dovrebbe mai mancare nel lavoro della stampa di settore. E allora eccoci, pronti a partire, con un carico di aspettative decisamente elevate ed un poker di "most wanted" parecchio promettenti.

Etica animalesca - Beyond Good & Evil 2

Devo ammettere che se in questa edizione della fiera losangelina rispuntasse il Wild di Michel Ancel sarei un videogiocatore felice, ma credo che il game designer francese stia spendendo tutti suoi sforzi creativi dietro a Beyond Good & Evil 2. Che, a giudicare dalle prime informazioni e dalle dichiarazioni del team di sviluppo, potrebbe essere un titolo davvero monumentale.

Valorizzato, per altro, da uno degli immaginari più originali e affascinanti che l'industria abbia prodotto in questi ultimi anni. Sono convinto che quest'anno vedremo finalmente qualcosa di più concreto, una demo giocata (ma non, attenzione, giocabile) che possa infiammare ancora di più i nostri animi, e magari darci un'idea più specifica sulla plausibile finestra di lancio (vi anticipo che i tempi non saranno brevi). A metà tra il fantastico e la science-fiction, tra la fiaba matura e la space opera, Beyond Good & Evil 2 potrebbe essere l'asso nella manica di Ubisoft, capace di adombrare il nuovo Assassin's Creed Odyssey così come il secondo The Division, risplendendo come il progetto più originale e coraggioso della compagnia.

Le Immersive Sim non devono morire - Prey DLC

Ammetto di aver vacillato. Spulciando la Line-Up di Bethesda mi ero quasi convinto ad infilare Rage 2 nell'elenco dei miei most wanted (mentre Fallout 76 mi genera reazioni che definirei generalmente tiepide). Del resto sono convinto che sia stato proprio Rage a dare l'avvio a quel movimento di riscoperta degli sparatutto "old school" che poi si è incarnato in Wolfenstein The New Order e nel reboot di DOOM.
Però c'è da dire che il coinvolgimento di Avalanche mi lascia un po' perplesso, e che l'art design così colorato ed esuberante rappresenta comunque un fattore di rischio.

E allora punto tutto su Prey, o meglio sul DLC (spero Stand Alone) a cui i tweet e i dirigenti di Bethesda hanno più volte accennato. Spero che arrivi, che ci porti sulla Luna, e che continui ad incantarci con uno dei contesti sci-fi più affascinanti e riusciti degli ultimi anni. Nel caso in cui dovesse davvero arrivare, mi raccomando: mandate il segnale giusto. Quello delle Immersive Sim è un genere complesso e prezioso, che deve essere valorizzato e salvaguardato.

Spazio, ultima frontiera - Metroid Prime 4

Sappiamo quasi per certo che il protagonista assoluto della presenza Nintendo all'E3 2018 sarà Super Smash Bros. Da due anni a questa parte la Grande N lascia che i suoi spazi sullo Showfloor siano monopolizzati da uno specifico prodotto: nel 2016 era Breath of the Wild, mentre l'anno scorso è toccato a Super Mario Odyssey. Stavolta è facile ipotizzare che sia il nuovo capitolo del brawler game, pronto ad uscire entro l'anno. Per Metroid Prime 4, invece, ci sarà da aspettare un po' di più.

Eppure io spero che la nuova avventura di Samus possa finalmente mostrarsi durante l'imperdibile Direct, rivelando tutte le sue carte. Vogliamo conoscere ufficialmente il team di sviluppo, dare un'occhiata al colpo d'occhio, e soprattutto capire se il titolo resterà in linea con le conquiste della trilogia targata Retro Studios. Devo dire che non mi dispiacerebbe affatto se, parallelamente ad un capitolo in prima persona, spuntasse anche un episodio bidimensionale, che possa affiancare Bloodstained nella non facile operazione di rilancio dei Metroidvania.

Il fascino della morte - Shadows Die Twice

Sono oltre due anni che From Software non si presenta sul mercato con una produzione inedita. Se già il minuscolo teaser dei Game Awards era bastato per risvegliare gli entusiasmi della fanbase, chissà cosa succederà di fronte al reveal ufficiale del nuovo progetto. Perché - fidatevi - ci sarà: i tempi sono maturi, le voci di corridoio sempre più fondate.
Le indiscrezioni filtrate negli ultimi giorni, per come la vedo, sono più che credibili. Nella mia testa Shadows Die Twice è un titolo nato "dalle ceneri" di Tenchu.

Si diceva che il team di Hidetaka Miyazaki volesse rispolverare la saga stealth, e io sono convinto che ci abbia anche provato, mettendo insieme un prototipo giocabile. Mettiamo però il caso che il publisher si sia accorto che Rikimaru e Ayame non hanno troppa presa sul pubblico attuale: non sarebbe meglio rileggere l'ambientazione orientale alla luce della truculenta lezione di Bloodborne, continuando però ad aspirare ad un level design meno costrittivo?
Per il momento basta questa idea per lasciarmi completamente estasiato, e credo che Shadows Die Twice sarà una delle più grande sorprese dell'E3. Forse, anche per la conferenza in cui sarà presentato.

Dannazioni Eterne - Soul Reaver

Dopo i most wanted ecco il sogno proibito, il titolo che più di ogni altro vorrei vedere annunciato sul palco di una conferenza. Non chiedo tanto, solamente il ritorno di una saga che ha scritto la storia del videogioco: Soul Reaver. Vorrei che i ragazzi di Crystal Dynamics, grazie al lavoro di rivalutazione del brand Tomb Raider ed a quello sul misterioso titolo dedicato agli Avengers, avessero guadagnato sufficiente "potere contrattuale" per dire a Square-Enix: adesso lavoriamo al ritorno di Raziel.

I tempi sono quelli giusti: il pubblico ha dimostrato di apprezzare oltremisura le avventure single player di ampio respiro, e l'immaginario del brand potrebbe risultate addirittura originale, se confrontato con le proposte attuali. Ridetemi un protagonista tormentato, una sceneggiatura magistrale, una struttura aperta, il puzzle solving calcolatissimo. Ridatemi uno dei capolavori degli anni '90 e tutta la sua eredità, riletta alla luce delle conquiste tecniche e ludiche del mercato moderno. Sono sicuro che potrebbe uscirne un prodotto indimenticabile.