Elden Ring di George Martin e FromSoftware: scopriamo il simbolismo celtico

Il logo del nuovo gioco di FromSoftware sembra confermare l'ambientazione celtica: scopriamo insieme qual è il significato del simbolo.

Elden Ring: Simbolismo Celtico
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  • PS5
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  • Inizia pian piano ad alzarsi il velo di mistero che avvolge il nuovo progetto di From Software ideato in collaborazione con George R.R. Martin, il ben noto autore de Le Cronache del Giacchio e del Fuoco. Ed è proprio intorno all'elemento delle fiamme che nasce Elden Ring, il titolo definitivo di quello che precedentemente era conosciuto come Project Rune. Il nome del gioco è stato poi accompagnato anche dal logo ufficiale, che raffigura una versione infuocata delle Triquetra: nello specifico, si tratta di un simbolo celtico a tre punte interconnesse, legate insieme da un cerchio, le quali rappresentano il fuoco, l'acqua e la terra, a cui poi si aggiunge anche l'aria, identificata dalla forma della circonferenza. Sin da questo rapido sguardo alla produzione, insomma, è facile intuire che la nuova creatura di Miyazaki si nutrirà delle influenze estrapolate della mitologia dei Celti, del suo pantheon di divinità e del suo suggestivo folklore.

    Il Cerchio di Fuoco

    Il titolo Elden Ring richiama a chiare lettere l'immagine del Cerchio di Fuoco appartenente alle leggende celtiche. La parola Elden deriva difatti dall'antico svedese "elden" e dal nordico "eldr" che significa "fuoco", inteso sia in senso naturale che alchemico. A questo vale la pena aggiungere un'ulteriore curiosità: tra i significati del termine troviamo anche quello di "falò", che di certo riporterà a galla tantissimi ricordi a tutti gli estimatori della serie Souls. La Triquetra del logo trapelato in rete evidenzia proprio un simbolo avvolto dalle fiamme, che nell'immaginario dei Celti assumono un'importanza fondamentale.

    Oltre ad essere uno degli elementi naturali che ne compongono l'iconografia, il fuoco è indissolubilmente connesso alla concezione della divinità, dal momento che è considerata un'energia creatrice e purificatrice (grossi falò, a tal proposito, venivano eretti nei giorni magici al fine di supportare il dio Sole nel suo atto di purificazione). Volgendo uno sguardo al pantheon divino, inoltre, la dea protoceltica Belisama era assimilata al fuoco, così come Brigid, protettrice dei druidi e dei fabbri. E non è un caso dunque se le fiamme siano una risorsa praticamente indispensabile per gli artigiani, che con esse forgiavano le proprie creazioni. Brigid, nello specifico, era una divinità "trina", caratterizzata da diverse manifestazioni: la prima è la dea dell'agricoltura, la seconda quella dei poeti e la terza quella del "fuoco". Il concetto di trinità è una grande costanza della mitologia celtica, poiché la triplicità era reputata una caratteristica del divino: accanto alla Triquetra, un altro simbolo del suo folklore è la Triscele, composta per l'appunto da tre spirali.

    Una forma che a sua volta rimanda alla cosiddetta "sacra ruota", emblema del processo di creazione dell'Universo, in un ciclo di eterna rinascita, in cui la vita continua a scorrere per ritornare sempre al medesimo punto. Come sostiene Devon Scott nel suo libro "Il Cerchio di Fuoco. Storia, mito, folklore e magia dei Celti": "le anime arrivavano nell'oltretomba attraverso un percorso a spirale e attraverso lo stesso percorso giungevano sulla terra ad incarnarsi". Questi concetti sembreranno piuttosto familiari a chiunque abbia esplorato i mondi partoriti da Miyazaki.

    Già da questa prima infarinatura è possibile infatti scorgere alcuni collegamenti con la mitologia della serie Souls: non a caso, il fuoco (o meglio, la "prima fiamma") ha dato origine ad un processo di ciclicità che tanto assomiglia a quello della sacra ruota dei Celti. A quanto pare, del resto, le basi del folklore dell'Europa del Nord si prestano adeguatamente ad accompagnare il gameplay che di solito contraddistingue le opere di From Software: il susseguirsi di morte e resurrezione abbraccia pienamente una visione a "spirale" di matrice celtica, in cui c'è una continua e costante ripetizione, dove tutto muore e torna a nascere, in un loop eterno.

    Mitologia occidentale con un occhio orientale

    Avremo l'occasione di sviscerare più nel dettaglio molti altri aspetti della mitologia dei Celti quando Elden Ring si mostrerà al pubblico, e verranno diffusi maggiori particolari sull'ambientazione ed il gameplay della nuova creatura di Miyazaki. Al momento, ci incuriosisce comprendere in che modo l'influenza di Martin riuscirà ad amalgamarsi a dovere con la visione orientale di From Software. L'epica del Nord Europa è una fonte di ispirazione fortemente sfruttata nel medium videoludico durante l'ultimo periodo, e quello celtico è un immaginario che possiede parecchi elementi in comune con le leggende norrene.

    Basti pensare, ad esempio, che la Triquetra è molto simile al Valknut vichingo, ossia un simbolo composto da tre triangoli incastrati tra di loro e che la valchiria Brunilde è stata imprigionata dal padre Odino all'interno di un "cerchio di fuoco", perdendo così la sua immortalità.

    Il logo ed il titolo dell'opera di From Software ci hanno insomma indotti a rispolverare le nostre conoscenze sul simbolismo celtico per giungere quanto più preparati possibili al reveal di Elden Ring, atteso con discreta sicurezza sul palco della Conferenza Microsoft. Restiamo quindi in attesa di nuove informazioni, mentre iniziamo a sfogliare i nostri manuali di mitologia nordica nel tentativo di placare il nostro hype ormai già in fiamme.

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