ESL Italia Championship 2017: il report della finale di Overwatch

Siamo stati a Milano sabato 3 giugno per assistere alla finale del torneo Overwatch ESL Italia Championship 2017: ecco il nostro reportage.

ESL Italia Championship 2017: il report della finale di Overwatch
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Simpatico scherzo del destino quello che ha caratterizzato il sabato milanese appena trascorso. Mentre infatti in quel di Cardiff si stava per giocare la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, presso la Microsoft House del capoluogo lombardo ci si è battuti per poter alzare un'altra prestigiosa coppa dalle "grandi orecchie": quella messa in palio per i vincitori della "Summer Season" 2017 di Overwatch, una delle tre finali dell'ESL Italian Championship, il più grande torneo di eSports italiano (con un montepremi finale da oltre 20.000€), indetto per incoronare i campioni nazionali di League of Legends, Hearthstone e, appunto, Overwatch.
    Questo importante appuntamento ci ha permesso di confrontarci una volta di più con il panorama dell'eSport italiano, oramai sempre più radicato nella nostra cultura del gaming, grazie soprattutto a un'espansione del seguito di giocatori e spettatori che non accenna minimamente ad arrestarsi.
    A un tale successo, ovviamente, non può che corrispondere una maggiore volontà da parte degli sponsor più blasonati del panorama competitivo di investire nel circuito nazionale, come ci ha gentilmente spiegato Maurizio Cassano, eSports Director di ProGaming Italia. "Siamo orgogliosi di ripartire con la dodicesima edizione del campionato più prestigioso a livello nazionale e di avere avuto un ottimo riscontro da partner del calibro di Intel, ASUS, Nvidia e Nacon, che hanno creduto fin da subito nel progetto ESL Italia Championship". Ma la strada da percorrere per rafforzare le fondamenta dell'intero movimento è ancora molto lunga. "In un mercato italiano ancora frammentato e poco maturo, l'obiettivo di questa collaborazione fra leader di settore è assicurare che tutto l'ecosistema eSports italiano possa crescere e raggiungere la maturità che vediamo in altri paesi europei.".
    Come se non bastasse, questa ESL Italia Championship 2017 è passata alla storia per essere stata la prima a vantare la partecipazione di un team di proprietà di una squadra di calcio, i True eSports, vestendo i colori del "Genoa Cricket and Football Club", il club di calcio più antico in Italia.

    Potete insomma capire quanto l'atmosfera presso la Microsoft House fosse particolarmente palpitante già a metà mattinata, quando il torneo finale ha avuto ufficialmente inizio.
    A questa fase finale della "Summer Season" 2017 si è giunti dopo un campionato "all'italiana" durato oltre 3 mesi, con ben 10 squadre a darsi battaglia nel tentativo di accaparrarsi le prime quattro posizioni della classifica, necessarie per garantirsi l'accesso a questo torneo. A chiudere in vetta, con uno score immacolato di 9 vittorie su 9, sono stati i One Trick Ponies, mentre alla seconda, alla terza e alla quarta posizione si sono classificati rispettivamente i True eSports Aristocats, i NextGaming e il Team Epok, tutti team con svariati membri di assoluto livello.
    Il tabellone del torneo prevedeva una struttura piuttosto comune nel panorama competitivo: i vincitori dei due match del primo turno si sarebbero poi sfidati per la conquista della Winner Bracket (ottenendo così un posto nella finalissima), mentre i perdenti si sarebbero scontrati in Looser Bracket per guadagnarsi la possibilità di sfidare nella cosiddetta "finalina" il team perdente della Winner Bracket, dove in palio ci sarebbe stato il secondo biglietto per la Grand Final. Tutti i match, tranne quelli del primo turno, erano "al meglio delle 5".
    Nonostante avessi vissuto in prima persona diverse competizioni del panorama eSport, devo ammettere di essere rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare di come anche qui sul suolo italico la scena competitiva riesca a creare un grandissimo entusiasmo nel popolo di videogiocatori, specialmente nei più giovani, che ormai approcciano e vivono questo mondo con una consapevolezza e una naturalezza assolutamente impensabile fino a una decina di anni fa.
    A rendere ancora più vibrante l'atmosfera della Microsoft House, comunque, ci ha pensato il duo di caster Alberto "Herc" Pahle e Fabiano "Grimmjow", che hanno accompagnato ogni incontro di giornata con il loro commento sempre frizzante e puntuale.
    Il primo incontro di giornata ha visto affrontarsi NextGaming e True eSport. In entrambi i match (su "Hollywood" e alle "Industrie Volskaya"), i giovani ragazzi del team TeS sono stati nettamente superiori ai loro avversari, nonostante in vista di questo torneo conclusivo fossero stati costretti a sostituire due dei loro player internazionali (Wasylak e, soprattutto, Supersoker, con quest'ultimo che è stato letteralmente acquistato da una squadra spagnola) con due new-entry tutte nostrane, Frankwood e Thebigone. La loro sinergia è stata però ugualmente impeccabile, grazie soprattutto all'apporto del giovanissimo Mirko "Najiny" Seveso, uno dei più talentuosi player sulla scena italiana, che ha deliziato la platea con alcune giocate determinanti nei panni di Genji. Ma anche lo stesso Thebigone (che era entrato nel team appena 4 giorni prima del torneo) si è fatto valere con una Tracer scatenata nel piazzare con precisione chirurgica la "Bomba a impulsi" nei momenti topici del match.
    Ma la vittoria è stata garantita specialmente grazie all'utilizzo di una delle strategie più inusuali e sorprendenti osservate durante l'intero torneo: durante la difesa decisiva a Volskaya, aQualtis dei TeS ha deciso di "pickare" Sombra come support, in barba al meta 2-2-2 (2 tank, 2 support e 2 dps) o a quello triplo-tank, e lasciando al solo Frankwood l'onere di sostenere il team con il suo Lucio (le cui ultime modifiche lo hanno reso estremamente efficace in una formazione compatta, perfetta negli spazi stretti del secondo punto di Volskaya). Tra la ultra "EMP" di Sombra, Tracer sempre pronta a dare fastidio alle retrovie dei NextGaming, D.VA capace di assorbire di tutto e di più con la sua "Matrice Difensiva", i TeS si sono riusciti a imporre con una vittoria abbastanza schiacciante.

    Nel secondo match abbiamo potuto invece osservare il Team Epok alle prese con i superfavoriti One Trick Ponies, che avevano chiuso imbattuti la stagione senza mai concedere nemmeno un round agli avversari. Un risultato comunque non più di tanto sorprendente, dato che nel team militano alcuni dei giocatori più forti del panorama italiano, come Edoardo "Carnifex" Badolato e Lorenzo "Midna" Nulli.
    In barba dunque a quell'imprevidibilità che spesso e volentieri piomba sugli scontri diretti a sparigliare le carte, gli OTP hanno avuto facilmente la meglio del Team Epok, nonostante questi ultimi fossero freschi vincitori del torneo invernale dell'ESL Italia Championship. Il perché della debacle, oltre che nell'effettiva superiorità degli OTP, va ricercato nel fatto che gli Epok si siano anch'essi trovati a fare i conti con l'instabilità generale che ancora mina le fondamenta del circuito eSportivo italiano, dovendo purtroppo sostituire diversi player nel bel mezzo della stagione.
    La giornata è quindi proseguita con l'equilibratissimo scontro in Looser Bracket proprio tra gli Epok e i NextGaming, terminato 2-1 in favore dei campioni invernali.
    Dopodiché è stata la volta di quello che probabilmente verrà ricordato come l'incontro più esaltante dell'intero torneo: quello tra True eSport Aristocats e One Trick Ponies, rispettivamente le prime due classificate del campionato. Nonostante i One Trick Ponies partissero con tutti i favori del pronostico, i TeS, in barba alla loro palese inesperienza (dopotutto molti dei loro componenti avevano iniziato a giocare a Overwatch da poco più di 7 mesi), hanno saputo dargli davvero del filo da torcere.
    Il loro miglior momento si è visto sulla mappa del "Tempio di Anubi", dove sono riusciti a portare a termine una straordinaria conquista con ancora ben 7 minuti a disposizione sul cronometro, strapazzando il precedente risultato degli OTP, che invece erano riusciti a completare la cattura con ancora 6 minuti extra. L'esito del match ha però cominciato a cambiare orientamento non appena Hinu, uno dei tank degli OTP, ha iniziato a ingranare con il suo Roadhog, sfoderando una prestazione da antologia in "King's Row", dove si è improvvisato flanker mandando all'aria tutti i piani dei TeS. A mettere definitivamente una pietra tombale sui TeS ci hanno pensato diversi errori sulle mappe nepalesi (come un clamoroso missclick dell'ultra "Visore Tattico" da parte di Najiny).

    Usciti sconfitti da questo scontro, i TeS si sono dovuti giocare l'accesso alla Grand Final contro il Team Epok. Questi ultimi hanno cercato fin da subito di approfittarsi della stanchezza degli avversari, ancora stremati dai numerosi match affrontati precedentemente, sfoderando delle eccellenti performance con Cerysz nei panni di Genji e con rzd in quelli di Soldier. Le loro vittorie più sorprendenti sono giunte su "Osservatorio: Gibilterra" e "Tempio di Anubi", proprio laddove i TeS si sentivano sicurissimi dopo aver strappato agli OTP l'unico round perdente della loro strepitosa stagione. Alla fine, però, in preda a un moto d'orgoglio incontenibile, Thebigone e Najiny sono riusciti a riportare in carreggiate la loro squadra, proiettandoli direttamente nella finalissima, con il "back to back" contro gli OTP.
    Grand Final che si è aperta con gli One Trick Ponies subito in vantaggio di 1 punto, assegnatogli da regolamento per aver vinto la Winner Bracket. I TeS, tuttavia, sono partiti subito fortissimo, desiderosi di vendicarsi per la sanguinosa sconfitta subita nell'incontro precedente. A farsi notare è stato soprattutto il support Frankwood, che è riuscito a portare a segno delle fondamentali kill ambientali con il suo Lucio nel primo round del "Mercato Notturno" di Lijang. Anche qui, però, il momentum del match ha cominciato a slittare non appena i TeS sono incappati in alcun gravi errori di coordinazione nel bel mezzo di alcune delle team fight più importanti, permettendo così agli OTP di recuperare la grinta e di andare a imporsi su tutte e tre le mappe affrontate in questa finale, nell'ultima delle quali, a "Hanamura", abbiamo assistito a una giocata siderale di Carnifex, che ha permesso al suo team di conquistare il secondo e decisivo punto di controllo grazie a una quadra-kill con Widowmaker.
    Si è concluso dunque così, con l'alzata della coppa e la consegna di un assegno da 1.860€ ai vincitori, questo entusiasmante torneo dell'ESL Italia Championship, la cui organizzazione sempre professionale e l'ottima partecipazione di pubblico fatta registrare non può farci altro che ben sperare per il futuro del panorama eSport italiano.

    Che voto dai a: Overwatch

    Media Voto Utenti
    Voti: 256
    8.2
    nd