Speciale Everyeye Award e User Award - I Premi

I premi di Everyeye ed i risultati delle votazioni su Forumeye

Speciale Everyeye Award e User Award - I Premi
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Dopo qualche settimana dall'apertura delle votazioni, ecco finalmente i risultati della terza edizione degli Everyeye User Award. L'utenza di Forumeye ha espresso il proprio parere, in appositi sondaggi organizzati dallo staff. Anche la redazione ha assegnato i propri premi, tenendo fede ai criteri che da sempre indirizzano le analisi critiche della nostra testata. La speranza è quella di veder crescere sempre più questa iniziativa, totalmente indipendente e guidata dalla consapevolezza che la nostra prospettiva e quella dei nostri utenti contino molto, nell'odierno panorama dell'informazione videoludica.Se volete commentare con noi i risultati del 2008, seguite il topic su Forumeye : link

BEST GAME





Inutile tergiversare. Little Big Planet è il miglior gioco del 2008. La produzione Media Molecule è una sonora strigliata per tutti i game designer, una beffa giocata alle convinzioni più profonde dei giocatori incalliti. E' un titolo composto con poco, che riposa su una concezione di gioco classica quanto mai, ma che raccoglie e trasmette una lezione di stile unica, un invito alla creatività, alla riscoperta dei valori fondamentali del videogioco. Little Big Planet è un titolo fatto di materiali poveri, ma che scardina l'immaginario collettivo del platform game, trasporta il giocatore in ambienti mai visti, fantasiosi, brillanti e colorati. Non è soltanto un gioco, ma uno strumento malleabile e flessibile, pronto per essere utilizzato dagli utenti, grazie ad un edito completissimo, e dagli stessi sviluppatori, che già mostrano l'interessante tendenza ad espandere l'offerta di base con il rilascio di nuovi DLC. Per tutto questo, per la direzione artistica ineccepibile, per i personaggi principali carichi di una simpatia devastante, per la capacità di entrare d'un colpo nel cuore di ogni spettatore, il Premio di Everyeye e dell'utenza di Forumeye va, all'unanimità, e con un'evidente maggioranza, a Little Big Planet.




Non sono molti gli esponenti della categoria ad aver positivamente impressionato la critica. I titoli in esclusiva per 360 hanno deluso le aspettative, ed in generale sembra perso il predominio delle produzioni orientali. Proprio un gioco di ruolo occidentale vince il premio di Everyeye come Miglior RPG. Stiamo parlando di Fallout 3, mastodontica produzione Bethesda che mescola la liberta d'interpretazione di Oblivion alle meccaniche più tattiche in parte mutuate dalla serie di cui è seguito. Ad essere premiata è la grande discrezione decisionale lasciata al giocatore, le possibilità di personalizzazione del protagonista, ed insomma tutti quegli aspetti che fanno grande un titolo che pone al centro del proprio essere l'interpretazione di un ruolo ed un modus operandi molto simile a quello dei grandi GDR cartacei.


Anche gli utenti di Forumeye, per gli stessi motivi, premiano Fallout 3. Sottolineano anche la cura eccellente nella riproduzione del mondo di gioco, costruito sulla bellezza distorta della devastazione. Anche la presenza di numerosi messaggi trasversali, di significati profondi nascosti sotto la superficie, rende il titolo Bethesda il miglior esponente del genere.






Pochi sono stati i First Person Shooter eccellenti usciti nel 2008, affiancati comunque dai colleghi in terza persona, che hanno dimostrato approcci più dinamici al genere. Everyeye assegna il premio come Miglior Shooter a Dead Space. Il titolo EA colpisce con la forza di una nuova IP, con l'adrenalina dei brividi alla schiena, con il colpo d'occhio di un motore grafico eccelso.
Ci sarebbe bisogno di molti altri progetti del genere, per vivacizzare un settore che sembra aver esaurito la verve creativa.


Gli utenti di Forumeye hanno invece assegnato il premio a Gears of War 2, preferendo evidentemente -data la loro natura di fedele internauti- il valore aggiunto di una curatissima componente online. In effetti il pacchetto di gioco Epic si fregia di uno dei migliori comparti multiplayer di sempre, complesso e ricco di variabili ed opzioni. L'impianto portante resta molto affine al predecessore, seppur con una sceneggiatura abbastanza coinvolgente.





Non sono stati molti gli esponenti del genere usciti nel corso dell'anno. Sembra che le preferenze del pubblico siano rivolte verso altri generi, e poche sono le case produttrici che vogliono rischiare investendo in prodotti verso cui la massa si mostra poco ricettiva. Fortunatamente, sul finire dell'anno, tre prodotti hanno invaso il mercato. Everyeye assegna il premio come Miglior Action-Adventure a Mirror's Edge. Pur con le sue limitazioni, la produzione Dice si evidenzia per un forte sperimentalismo, un approccio totalmente nuovo al genere, un gameplay brillante ed una componente artistica non banale. Sappiamo che è probabilmente una scelta impopolare, ma riteniamo che sia da premiare, oltre all'alta qualità del titolo, anche il coraggio del team di sviluppo.


I lettori di Forumeye hanno invece accordato la loro preferenza al Principe di Persia. Meno preoccupati di noi riguardo all'inconsistenza ludica che aleggia su tutta la produzione, hanno gradito particolarmente l'eccellenza della componente tecnica. Ad Everyeye sarebbe sembrato inopportuno premiare un titolo così lineare e con un'interazione così limitata, ma resta ferma l'elevatissima qualità della componente artistica del titolo Ubisoft. E del resto l'aspetto scenico è sempre il primo a colpire.






Da sottogenere di nicchia a fenomeno di costume, il Rhythm Game è oggi uno dei generi di maggior successo. La battaglia si combatte a suon di release annuali, fra Guitar Hero e Rock Band. Nel 2008 Wii Music ha provato a cambiare le carte in regola, dimostrandosi un prodotto atipico, innovativo ed originale. Ma forse troppo slegato dalla concezione classica di videogioco, vicino più alle logiche della composizione musicale. Ed è per questo motivo che Everyeye assegna il premio come Miglior Gioco Musicale a Rock Band 2, ritenendo più stimolante e universale l'esperienza di gioco. Il titolo EA dimostra nuovamente ottime doti, proponendo una track list eccellente, uno stile davvero appetibile per tutti gli amanti del Rock, ed una serie di modalità ricchissime di opzioni.


Gli utenti di Forumeye assegnano invece il premio a Guitar Hero: World Tour preferendo una selezione di brani molto più "commerciale" (e commerciabile), ed un set di strumenti che resta comunque al primo posto per qualità.






Il settore dei Racing Game è in contrizione. Pochi i titoli eccellenti, molti i riempitivi. Orfani di Gran Turismo e Forza, gli amanti del genere devono accontentarsi di approcci più arcade.
Everyeye assegna il premio come Miglior Racing Game a Burnout Paradise. Il titolo EA ha saputo recuperare una formula di gioco efficace, collocandola con estremo successo in un contesto Free Roaming. Paradise City è ricca di spunti e piena di cose da fare, l'impianto ludico e vario e ben strutturato, il gameplay velocissimo. Il comparto Online costituisce un esempio per tutti gli sviluppatori, vario ed originalissimo.


Gli utenti di Forumeye, oltre a riconoscere l'eccellenza di Burnout Paradise, hanno premiato Race Driver: Grid, ed i due prodotti finiscono alla pari. Del seguito di Toca, i nostri lettori hanno apprezzato la grande malleabilità, che permette al prodotto di fondere ottimamente un approccio disimpegnato alla complessità di un Racing più tecnico. Anche il motore grafico è uno dei migliori di quest'anno, e senza dubbio Grid è un titolo adatto a molti palati.






Nel consueto marasma di titoli sportivi che che caratterizza ogni annata videoludica la palma d'oro di Everyeye va con largo margine di vantaggio a FIFA 09.
EA Sport ha saputo condensare il lavoro di oltre dieci anni in soli quattro, unendo un comparto tecnico ottimale ad una solidissima struttura di gioco.
Finalmente le innumerevoli licenze acquisite negli anni e le modalità di gioco -vecchie e nuove- acquisiscono senso unendosi ad un gameplay di alto livello, un'intelligenza artificiale credibile e molto varia, alcune opzioni inedite (vedi Adidas Live Season) ed un comparto online addirittura al di sopra delle aspettative.
Inutile esitare, FIFA 09 è il nuovo punto di riferimento per le simulazioni calcistiche e sportive più in generale.


Anche l'utenza di Forumeye condivide tale premiazione disegnando la produzione canadese come una vera e propria partita di calcio interattiva, capace di unire divertimento e simulazione come mai nessuno prima d'ora.




Ormai una sceneggiatura di qualità è diventata indispensabile, almeno nelle grandi produzioni d’alto budget. Il lavoro creativo di base mira alla creazione di un mondo coerente e vivo, alla caratterizzazione di personaggi carismatici, ed è finalizzato al coinvolgimento finale dell’utente.
Alcuni rimpiangono i tempi in cui un videogioco sembrava in grado di dir tutto solo grazie a suoni e colori. Chi in PacMan sa vedere una critica al consumismo (il protagonista che mangia e consuma, finchè, a fine partita, non mangia se stesso) probabilmente non ritiene che l’iter produttivo moderno aggiunga davvero valore al prodotto ludico. Ma al di là degli estremismi, il media videoludico si è evoluto cercando nuove vie espressive, e la creazione di una sceneggiatura complessa e originale è senza dubbio una grande conquista, soprattutto in previsione di un diffusione capillare del videogioco nei salotti moderni.
Everyeye assegna il premio per la Miglior Sceneggiatura a Metal Gear Solid 4. E’ fuor di dubbio che alcuni aspetti del comparto scenico siano eccessivi, ma è altrettanto indiscutibile l’eccellenza della produzione firmata Kojima. Il cerchio narrativo si chiude con sapiente maestria, e l’utilizzo contorto dei personaggi, la loro strana maturazione, la qualità delle sequenze filmate, coinvolge ed appaga. Paradossalmente, al voracità della sceneggiatura è forse il più grosso limite alle libertà concesse all’utente, ma di questo si è ampiamente discusso in fase di recensione.


Anche gli utenti di Forumeye accordano la loro preferenza a Metal Gear Solid 4. La larga maggioranza ha votato per il titolo Konami, riconoscendone l’eccellenza e la capacità di trasmettere un messaggio serio ed impegnato, finanche una vera e propria lezione di vita.






Il lavoro di pre-produzione è uno step fondamentale dell’iter di sviluppo, ed influisce pesantemente sui risultati artistici dei videogiochi di nuova generazione. Il lavoro di chi gestisce la direzione artistica comincia ben prima che siano scritte le linee di codice iniziali, e prosegue durante la programmazione per amalgamare al meglio il colpo d’occhio con le composizioni musicali, il design degli ambienti con quello dei protagonisti.
Everyeye assegna il premio per la Miglior Direzione Artistica a Little Big Planet. Il titolo di Media Molecule è un concentrato di espressività, e mette sulla scena personaggi dalla simpatia incredibile e mondi stravaganti, ambienti del tutto fuori dagli schemi, creati con materiali semplici. La selezione acustica di brani coinvolge i migliori talenti della scena Indie-Pop, per un risultato finale davvero eccelso.


Anche i lettori di Forumeye riconoscono i meriti di Little Big Planet, che tuttavia deve spartirsi la gloria con Prince of Persia. I due prodotti sono finiti in parità. Ed è fuor di dubbio che anche il titolo Ubisoft mostri una componente artistica di prim’ordine, grazie ad un utilizzo originale delle tecniche grafiche e ad uno splendido design strutturale. Forse meno pregnante il comparto sonoro, che resta comunque molto sottovalutato in numerose situazioni.






Diversamente da quanto accade su Wii, i titoli in uscita su Ps3 e Xbox 360 giocano molto sull’impatto visivo. Il motore di gioco è anche primo vettore del coinvolgimento e dell’immersività. E’ difficile separare totalmente la componente tecnica da quella artistica, la bruta potenza dall’estro creativo. Il premio di Everyeye per la Miglior Grafica va a Dead Space. L’engine ha saputo fare un utilizzo intensivo delle risorse tecniche, componendo una scena ricchissima di dettagli, colma di effetti speciali, e dotata persino di una decente interattività.


Gli utenti di Forumeye hanno votato invece per Metal Gear Solid 4. Inutile dire che anche in questo caso i risultati sono di prim’ordine, anche per quanto riguarda testurizzazione, che si intreccia dinamicamente con il gameplay. Eppure, a livello generale, ci è parsa più ricca la dotazione tecnica di Dead Space, per l’uso magistrale di shader, e per i pregi di un’illuminazione impareggiabile.






Si dice che sia finito il tempo delle Icone Videoludiche, alla stregua di Mario e Sonic. Eppure, ancora nell’epoca moderna alcuni personaggi possono fare storia.
Everyeye assegna il premio come Miglior Personaggio Principale al Sackboy. I protagonisti di Little Big Planet, piccoli pupazzi di pezza, hanno un’eccezionale carica di simpatia, tanto concentrata e dinamica da risultare divertenti in ogni loro espressioni, e con addosso ogni travestimento. Albergano ormai nell’immaginario collettivo, dopo appena qualche mese dal rilascio del titolo.


Gli utenti di Forumeye assegnano il premio a Nico Bellic, protagonista di GTA 4. E’ certo che la sua caratterizzazione sia sopra la media rispetto a quella delle altre produzioni, anche se forse poco coerente con le premesse iniziali. Resta uno dei personaggi più caratteristici di quest’anno videoludico.






Non sempre si riconosce, all’accompagnamento sonoro e musicale, il giusto valore. Il lavoro dei compositori resta spesso di sottofondo, compie un’azione trasversale, dinamica ma non direttamente percepibile. Resta invece una componente fondamentale del coinvolgimento emotivo. Con questa convinzione, Everyeye assegna il premio come Miglior Accompagnamento Musicale a Metal Gear Solid 4. La colonna sonora segue perfettamente l’azione di gioco, caratterizza ogni Cut Scene, risuona impetuosa grazie a brani orchestrati di ampio respiro, inattesi adattamenti.


Anche gli utenti di Forumeye assegnano il premio a MGS 4, colpiti dal lavoro di Gregson-William, che trascina sui piccoli schermi una soundtrack degna di Hollywood. Emozionante e adrenalinica, passionale e drammatica, la colonna sonora del titolo Konami è senza dubbio la più riuscita dell’anno.



Il mercato del Digital Delivery si è evoluto non poco, nel corso del 2008, fino a stimolare un vero e proprio sviluppo parallelo. Microsoft si è distinta per quantità e qualità di prodotti, ma Sony e Nintendo hanno saputo tener testa al servizio Marketplace. Ed è proprio ad un titolo WiiWare che Everyeye assegna il premio come Miglior Digital Delivery. Ci riferiamo ovviamente a Lost Wind, un adventure game bidimensionale semplice e immediato, che mescola sapientemente esplorazione e puzzle solving, sfruttando in maniera sopraffina le peculiarità del sistema di controllo Wii. Ma è la bellezza poetica del comparto visivo che stupisce e ammalia: una ricerca stilistica senza pari.


Inutile dire che anche Braid ha mostrato ottime credenziali. Gli utenti di Forumeye hanno assegnato il premio proprio al titolo Microsoft. Il gameplay, molto più cervellotico rispetto a quello di Lost Wind, è senza dubbio creativo e brillante, e allo stesso modo la componente artistica (visiva e musicale), molto particolare. Everyeye ha preferito premiare un’esperienza di gioco meno frammentata e più digeribile, fermo restando che la sceneggiatura testuale di Braid è una delle migliori mai apparse nel corso dell’anno.






Il 2009 è un anno ricco di ottime prospettive per i videogiocatori, in trepidante attesa per numerosissimi titoli. Mentre su Everyeye Tv si può vedere uno speciale in due parti dedicato alle grandi produzioni dell’anno in corso, Everyeye assegna il premio “Highest Hype” a Killzone 2. La produzione Guerrilla, giunta in redazione in una versione quasi completa e abbondantemente testata grazie alla beta multiplayer, ha lasciato di stucco per la qualità visiva, per l’approccio non banale al genere degli FPS. Non vediamo l’ora di portare a termine la campagna principale e di saggiare la risposta della community Online.


Gli utenti di Forumeye hanno invece assegnato il premio a Resident Evil 5. Inutile dire che il prodotto Capcom è in vetta anche alle wishlist redazionali, sebbene le ultime prove abbiano sottolineato una progressiva rarefazione della componente di puzzle solving tipica tanto caratteristica. Non vorremmo che la Saga di Biohazard diventasse troppo banale. Resta il fatto che che Resident Evil 5 sarà un grande titolo horror, reso ancor più eccezionale dalla possibilità di giocare in cooperativa.






Premio False Speranze. Ovvero, “quando l’Hype fa male”. Non sempre, al momento della loro release, i prodotti si mostrano all’altezza delle aspettative che i publisher hanno abilmente creato.
Per Everyeye, a meritare il “premio” False speranze è Far Cry 2. Dopo mesi di prove dirette, comunicati stampa e filmati, ci eravamo affezionati all’idea di uno Shooter in qualche modo rivoluzionario. Invece il titolo Ubisoft prende le meccaniche dell’FPS più classico e le sbatte in un contesto Free Roaming, producendo un gioco lievemente tedioso per alcune discutibili scelte di design. All’eccellenza del motore tecnico non corrisponde un’altrettanto curata ricerca artistica. Un vero peccato.


Gli utenti hanno votato invece per Alone in the Dark. Forse le loro aspettative non erano state sminuite dalle numerose prove dirette effettuate nel corso dei grandi eventi videoludici, così i giocatori si aspettavano un titolo dall’impatto devastante. Alone in the Dark è in vece un survival horror modesto, affossato dalla scarsa mobilità del protagonista, da una generale linearità, dalla longevità ridotta. Ha comunque qualche elemento originale, che dovrebbe essere di ispirazione per il futuro.






E’ quasi superfluo affermarlo, dopo aver tributato ai prodotti dell’azienda numerosissimi premi, ma per Everyeye il Miglior Publisher del 2008 e Electronic Arts. L’azienda ha dimostrato un estremo coraggio, lanciando sul mercato due nuove IP: stiamo parlando di Dead Space e Mirror’s Edge, rispettivamente miglior shooter e miglior action adventure. Il lavoro svolto sul fronte degli sportivi è eccellente, ed ha portato quel piccolo capolavoro di FIFA 09, senz dimenticare che gli adattamenti su Wii dei prodotti a release annuale sono stati sviluppati con meticolosità e cura, tenendo conto del target d’utenza e delle peculiarità dell’hardware. La Line Up firmata EA ha coperto poi altri generi, appassionando i giocatori amanti dei Rhythm e dei Racing game. Insomma il comportamento dell’azienda è stato, a nostro modo di vedere, esemplare. La voglia di investire in nuovi prodotti, di coprire numerosi generi, di non adagiarsi sugli allori e migliorare tutte le proprie serie ha contraddistinto l’approccio di Electronic Arts. Assegniamo il premio nella speranza che le ottime prestazioni del 2008 si ripetano nell’anno in corso.


Everyeye Awards 2008 Vi ricordiamo che sul nostro Forum è ancora aperta la sezione Portable Awards, per votare i migliori titoli usciti nel 2008 sulle piattaforme portatili Sony e Nintendo.