Ferrari Velas Esports Series 2022: il grande spettacolo della prima tappa

Abbiamo assistito alla prima tappa di qualificazione della Ferrari Velas Esports Series: ecco il resoconto delle quattro gare, bene i piloti italiani!

Ferrari Velas Esports Series 2022: il grande spettacolo della prima tappa
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La scuderia del Cavallino, come vi abbiamo raccontato pochi mesi fa in occasione della presentazione ufficiale (recuperatevi il nostro speciale dedicato alla Ferrari Velas eSports Series 2022), è tornata in pista per una nuova edizione del proprio campionato esport. La Ferrari Esports Series - per l'occasione affiancata dallo sponsor Velas - rappresenta ormai una tradizione consolidata nel panorama motoristico internazionale. Il campionato, infatti, è stato inaugurato la bellezza di oltre due anni fa e capace di attirare una sconfinata schiera di piloti virtuali e appassionati di motori vecchi e nuovi; questi ultimi attratti dall'innovazione tecnologica e dallo spettacolo proposto dalle competizioni digitali, intense e spettacolari come quelle reali.

Dopo una lunga sessione di qualificazione in grado di calamitare l'attenzione di una incalcolabile quantità di aspiranti piloti, lunedì sera il canale Twitch di Ferrari Esports si è acceso per farci godere della fase finale della prima tornata (europea). Prima di vedere come è andata, proviamo a ricapitolare i pilastri che sostengono il campionato 2022.

Una stagione tutta nuova

In sostanza, il campionato (che quest'anno si disputa in due distinte regioni: EU e NA) si compone di una prima fase chiamata "Hot Lap", propedeutica alla sessione di qualificazione. I primi 24 classificati dell'Hot Lap accedono alle gare vere e proprie. A loro volta, i primi tre classificati di ogni circuito avranno accesso alla finale regionale, la quale vedrà i migliori 24 piloti virtuali dell'intera stagione (i primi tre di ogni Qualifier) sfidarsi per un posto nella Grand Final.

Le qualifiche dei due campionati ci stanno tenendo compagnia dallo scorso 4 aprile e termineranno a settembre, concludendo il doppio round con le rispettive finali in Europa il 13 settembre e in Nord America il giorno successivo, il 14 settembre.

I migliori 24 driver di ogni regione parteciperanno a due gare: la prima disputata su Assetto Corsa, la seconda su Assetto Corsa Competizione. Da ogni finale regionale, poi, usciranno tre piloti che andranno di diritto alla Grand Final che si disputerà in Italia, nel Tempio della velocità a Monza, per la sfida conclusiva prevista il 2 ottobre 2022.

Anche quest'anno, esattamente come accaduto nelle due passate edizioni, il vincitore avrà la possibilità di accedere al programma Esports nella "Scuderia Ferrari Velas Esports Team" per il 2023, occasione estesa per la prima volta - data l'estensione al Nord America - anche ai sim racer di USA, Canada e Messico. Dunque, il prossimo pilota Ferrari potrà provenire anche da Oltreoceano.

La partecipazione di Carlos Sainz

Come anticipato dal comunicato stampa diramato a poche ore dallo schieramento dei piloti virtuali sulla griglia di partenza, la diretta è stata impreziosita da un ospite piuttosto importante: Carlos Sainz Jr. che, in coppia con il compagno LeClerc, si trova suo malgrado a condividere un momento piuttosto difficile per il Cavallino. Lo spagnolo, interrogato dal presentatore, ci ha tenuto a dire la sua su un punto molto importante, ovvero cosa accomuna piloti reali e piloti virtuali e quali abilità sono necessarie per andare forte in pista.

Il pilota della Rossa ha ricordato come ormai le abilità di entrambe le "parti" per molti versi si equivalgono, data la fedeltà delle simulazioni odierne. Inoltre, sempre secondo Sainz, è possibile per un pilota virtuale addirittura fare il grande salto e guidare auto in pista.

Lo stesso pilota spagnolo molto spesso, per il suo allenamento e la preparazione mentale quando si trova a Maranello, sfrutta prima di tutto il simulatore. Questo gli permette di prendere confidenza con tracciati, traiettorie e punti particolari da tenere a mente ad esempio per l'usura gomme, avvallamenti e così via.

Infine, Sainz ha dispensato qualche consiglio ai piloti virtuali che stavano per scendere in pista. Fondamentale, stando allo spagnolo, è quello di sapersi godere prima di tutto l'esperienza e divertirsi. Questo atteggiamento permette di esser più rilassati e goderti davvero l'evento, guidando anche meglio senza commettere i classici errori che si fanno quando si è sotto pressione.

Dopo Sainz è subentrato Tonizza, già campione sim driver ormai di lungo corso in forza alla scuderia esport del Cavallino. Tonizza ha condotto gli spettatori attraverso una utilissima sessione di tips & tricks, per la rubrica Ferrari 101: Tonizza ha dispensato molti consigli utili agli utenti connessi, approfondendo quello che può esser considerato come uno dei momenti più importanti dell'intera prestazione: la fase di frenata. Come ci ha tenuto a ricordare lo stesso sim driver Ferrari, saper frenare è sempre più importante che accelerare. Una corretta scelta del momento e del modo in cui si frena, dalla traiettoria alla forza impressa ai freni sino alle impostazioni del simulatore e delle periferiche, possono essere tutti elementi in grado di abbassare i tempi di percorrenza e, di conseguenza, potenzialmente di ribaltare la classifica parziale.

Tutti in pista!

Scesi in pista, Gara 1 si è disputata sul leggendario circuito del Nurburgring. I piloti hanno potuto utilizzare la Ferrari 488 EVO, mettendosi alla prova in Assetto Corsa Competizione.

Il britannico Jonathan Riley, super talentuoso sim driver, nonostante un tempo "Hot Lap" non eccezionale, ci ha messo davvero un secondo a far capire a tutti le proprie intenzioni. Il ragazzo si è assicurato la testa della corsa già alla partenza lanciata, capace di dare quasi 5 secondi agli inseguitori pennellando le curve come un moderno Monet e in grado di scolpire nel granito dei tempi da metronomo umano.

In seconda posizione il russo Shermentinskii, anch'egli pilota di enorme talento, capace di staccare il pass per la gara con il miglior tempo Hot Lap e sempre alle calcagna di Riley. Terzo, con una buona prestazione, Leonardo Pagano, forse un po' troppo in sofferenza e sotto pressione, tallonato dal connazionale Pedrini.

Per Gara 2 il paddock virtuale si è spostato negli Stati Uniti e, più precisamente, nell'affascinante (e molto tecnico) circuito di Laguna Seca, tracciato vecchia scuola, studiato appositamente per esaltare le abilità dei piloti. Per questa gara i qualificati si sono potuti cimentare su Assetto Corsa. Tra i partecipanti compariva Maichol Tonizza, fratello di David Tonizza che abbiamo citato poco fa.

Ebbene, il fratello "d'arte" avrà sicuramente reso molto orgoglioso il driver Ferrari, dato che ha agguantato al via la seconda posizione senza mai mollarla; unico in grado di tallonare - almeno per buona parte della gara - il vincitore lituano, Tauras Gudinavicius. In terza posizione un altro beniamino del pubblico il finlandese Niko Puntola.

In Gara 3, invece, i driver sono scesi in pista per contendersi il primato a Zandvoort, tracciato nei Paesi Bassi recentemente modificato nella sua parte finale (parte che i piloti non hanno trovato nella versione digitale, visto che hanno corso con la versione pre-modifica). Gara magistralmente condotta da due italiani: Michael Romagnoli e da Antonio Fedele, rispettivamente primo e secondo, sempre e comunque in controllo. A completare il podio ci ha pensato il polacco Marcin Swiderek.

Infine, Gara 4 non poteva che portare i driver a Monza. Dopo un avvio piuttosto caotico con molteplici incidenti e diversi fuoripista, alla fine a spuntarla è stato il polacco Lukaszek, seguito dal connazionale Kot e, infine, dal georgiano Tavartkiladze.

Ora non ci resta che attendere la prossima gara di qualificazione che si terrà all'inizio di settembre e, più precisamente, il 5 settembre, giusto in tempo per il rientro dalle vacanze estive!