Final Fantasy 14 Shadowbringers: le novità dal Fan Festival di Tokyo

Siamo volati a Tokyo per partecipare all'evento dedicato allo strepitoso MMORPG di Square-Enix e raccontarvi tutte le novità in arrivo.

Final Fantasy 14 Shadowbringers: le novità dal Fan Festival di Tokyo
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Il Makuhari Messe di Tokyo è il secondo centro congressi più grande del Giappone, un luogo che ospita da sempre eventi del calibro del Jump Festa e Tokyo Game Show. Notevole dunque immaginare come un complesso di tale entità stia radunando quasi lo stesso afflusso di persone solo ed esclusivamente per il Fan Festival di Final Fantasy XIV, dedicato alla community del celebre MMORPG di Square-Enix. Se lo si mette a confronto con il medesimo evento organizzato a Parigi qualche tempo fa, si percepisce come la differenza sia netta: parliamo di almeno 4 volte gli spazi e il numero di partecipanti.

    L'appuntamento che apre il Fan Festival è indubbiamente il momento più importante e atteso dai giocatori, ovvero il keynote tenuto da Naoki Yoshida in persona, producer e director di Final Fantasy XIV, in cui vengono rivelate tutte le novità in merito alla nuova espansione prevista per il prossimo 2 luglio 2019. In questo caso parliamo di Shadowbringers.
    A far partire le danze è stata la proiezione del trailer definitivo in versione estesa. Le nuove sequenze e i piccoli dettagli aggiunti ci sono bastati per dare finalmente risposta agli ultimi quesiti su questa espansione: dove sarà ambientata e quale sarà l'ultimo job da annunciare? Ma procediamo con ordine.

    Una terra ed un mestiere

    Ci troviamo su The First, una delle 14 dimensioni scaturite dalla battaglia tra Hydaelyn e Zodiark avvenuta 12.000 anni fa. Si tratta di una terra simile a quella da cui proviene il nostro alter ego, il Warrior of Light, ma al contempo diversa. Esploreremo il regno di Norvbrandt, con l'obiettivo di abbracciare l'oscurità (diventando Warrior of Darkness) al fine di prevenire la minaccia del Flood of Light che porterebbe alla distruzione totale. Questa volta, la Luce sarà il male da debellare.

    Scopriremo in che modo ed i perché siamo giunti su The First nella patch 4.56, in arrivo il prossimo 26 febbraio, che farà da apripista agli eventi di Shadowbringers.
    Vengono poi svelate due delle principali città che potremo esplorare in questa espansione: Crystarium ed Eulmore. La prima è fortemente legata agli Allagans e alla presenza di una Crystal Tower, mentre la seconda ci viene descritta come un luogo di lusso e perdizione, dove la gente risulta completamente disinteressata al pericolo incombente.

    Fuori dalle città ci viene presentata invece Lakeland, la prima area che dovremo affrontare una volta iniziata l'avventura in Shadowbringers.
    Il Dancer sarà il nuovo job che, assieme al Gunbreaker annunciato durante il Fan Festival di Parigi, andrà ad arricchire l'ormai esteso numero di classi del gioco.

    Si era vociferato di un Dancer sin dai tempi di Stormblood, ma ora finalmente è ufficiale: ci è stato mostrato con un filmato in cui possiamo vedere una Viera, armata di Chakra, lanciare le sue armi contro l'avversario mentre esegue delle eleganti coreografie composte da movimenti sinuosi sulle note di "Vamo' Alla Flamenco" di Final Fantasy IX.

    Il Dancer avrà il ruolo di Ranged DPS, ovvero un attaccante dalla distanza. Così come accadde per il Dark Knight, è bello vedere come Yoshida e il team di sviluppo cerchino continuamente di dare una nuova identità e coerenza a job che in passato avevano spesso ruoli e obiettivi diversi all'interno della serie.

    In ogni caso, il Dancer manterrà ancora la peculiarità di potenziare il party con la sua danza.
    Non è un job legato a classi specifiche, quindi per sbloccarlo sarà sufficiente intraprendere l'apposita quest che inizierà dalla città di Limsa Lominsa. Una volta ottenuto, partirà da livello 60.

    La nuova beast tribe

    Abbastanza sconvolgente la vera natura della nuova beast tribe con cui avremo a che fare nel gioco, ovvero i Dwarves, eccellenti minatori ed esperti di metallurgia. Sebbene il loro aspetto richiami fortemente i leggendari nani dei primi capitoli di Final Fantasy, sotto il loro elmo e la loro barba in realtà si nascondano i piccoli Lalafell.

    Non è certo un caso, perché tutte le razze che abbiamo imparato a conoscere in questi anni avranno dei nomi e delle origini molto differenti nel mondo di The First. Parlando di razze, diciamo pure addio all'idea di vedere dei Viera maschi e diamo il benvenuto ai Hrothgar, una specie grossa e possente con delle fattezze simile a leoni.

    Su The First, gli Hrothgar hanno un nome decisamente più familiare per chi ha giocato Final Fantasy X, ovvero i Ronso, la razza della quale faceva parte Kimahri e di cui è possibile ricrearne l'estetica.

    Mentre le Viera (su The First chiamate Viis) saranno quindi una specie solo femminile, quella dei Hrothgar sarà invece esclusivamente maschile, ed entrambe saranno le uniche razze del gioco a poter disporre di elmi e di opzioni di personalizzazione esclusivi.
    Avremo a che fare anche con una nuova tipologia di nemici, i Sin Eaters, esseri di Luce, e ovviamente dei nuovi Primal mai visti prima, tra cui l'angelico Innocence, di cui però non conosciamo ancora sufficienti informazioni.

    Il prossimo Raid

    La vera sorpresa arriva con l'annuncio del prossimo raid endgame pensato per Shadowbringers, ossia Eden.

    Al momento è stata svelata solo un'immagine che dovrebbe rappresentarne il concept, rappresentato da un fiore che germoglia in una terra arida. Qualcuno ha già provato a legarlo all' Eden di Final Fantasy VIII e conoscendo il passato della quattordicesima fantasia finale in termini di raid endgame, non è neanche un'ipotesi così azzardata. La vera particolarità di Eden è che il design dei personaggi e dei boss coinvolti saranno realizzati da Tetsuya Nomura, director della serie Kingdom Hearts e figura storica di Final Fantasy. Un primo assaggio del lavoro dell'autore lo abbiamo avuto con il disegno di Gaia, una ragazza equipaggiata di martello che sarà coinvolta nelle vicende di Eden. Facciamo presente che nessun classe di Final Fantasy XIV usa simile strumento: in tal modo, questo potrebbe rappresentare un primo indizio verso quella che potrebbe essere una nuova classe che verrà introdotta in futuro (magari in versione limited come il Blue Mage).

    Final Fantasy XIV: Shadowbringers Shadowbringers si conferma un'espansione incredibilmente interessante nei toni e nella prosecuzione degli eventi narrativi. Sui contenuti forse era lecito aspettarsi qualche novità in più, ma il ritmo serrato e la mancanza di focus su alcuni degli annunci potrebbero lasciare intendere l’avvento di qualche altra sorpresa. Siamo rimasti stupiti invece dalla mole incredibile di partecipanti a questo Fan Festival di Tokyo. Sapevamo ovviamente che Final Fantasy XIV in patria ha un successo di tutt'altra scala rispetto il mercato occidentale, ma vederlo con i propri occhi fa un altro effetto. Sebbene parliamo di un pubblico completamente diverso, la passione e l'amore della community nei confronti di Final Fantasy XIV è veramente universale, segno di come davvero Naoki Yoshida e il suo team stiano portando avanti il loro progetto con il giusto polso e con una chiara visione di quello che sarà il futuro di questo strabiliante MMORPG. Non vediamo l'ora di intraprendere questo oscuro cammino e diventare i nuovi Warrior of Darkness.

    Che voto dai a: Final Fantasy XIV: Shadowbringers

    Media Voto Utenti
    Voti: 40
    7.6
    nd