Speciale Game Developers Conference 2006

GDC 2006: In attesa dell'E3...

Speciale Game Developers Conference 2006
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Ogni anno va in scena a San Jose la Game Developer Conference, fiera videoludica che anticipa di poche settimane l’E3 losangelesiano.
E’ una kermesse che generalmente riserva poche sorprese, e anche quest’ultima edizione non ha fatto eccezione, soprattutto per quanto concerne Microsoft e la sua Xbox360.
Non sono tuttavia mancati annunci importanti, i cui frutti saranno tangibili nei prossimi mesi.
Con ordine. Innanzitutto è stato presentato nuovamente il XNA, piattaforma di sviluppo con tool che permette di realizzare con costi contenuti giochi sia per Pc che per Xbox. In questo modo verranno anche favoriti i porting tra i due sistemi.


Parola a Chris Satchell, General Manager del Game Developer Group di Microsoft: “XNA Studio consente a ogni programmatore, dai grandi studios fino all'appassionato che insegue il suo sogno in un garage o nella propria camera, di realizzare giochi secondo nuove e più efficienti modalità".
Strumenti come XNA Build permettono agli sviluppatori di impegnare meno tempo a realizzare e mantenere la propria infrastruttura di tool dedicandosi invece alla creazione di giochi di successo. "La creatività è l'elemento di successo di Ubisoft. Fin dal lancio di Xbox e adesso con Xbox 360, Microsoft ha sempre fornito eccellenti elementi di sviluppo, assistenza e servizi online - oltre a un ottimo hardware", ha ricordato Martin Sevigny, Director of Production Technology di Ubisoft Entertainment. "Con questa collaborazione i nostri sviluppatori possono concentrarsi sulle loro creazioni senza essere vincolati dalla piattaforma".

Altra importante novità è la nascita di Live Server Platform, grazie alla quale gli sviluppatori potranno creare i propri server backend parallelamente a quelli di Xbox Live. Con l’attivazione di Xbox Live Server Platform, Microsoft rende disponibili gli strumenti e l'ambiente di cui c'è bisogno per poter creare nuove esperienze di gioco online sfruttando i vantaggi di una piattaforma aperta all'innovazione insieme alle solide basi del servizio Xbox Live. Gli sviluppatori avranno a disposizione il linguaggio XML real-time per aggiornare elementi come condizioni meteo, classifiche o altre informazioni dinamiche. LSP può essere usata anche per supportare la creazione di mondi Massive Multiplayer Online (MMO), e agire da piattaforma provvisoria per provare nuove tecnologie di giochi server-driven.

L’attenzione si è poi spostata su Peter Moore che ha annunciato lo sviluppo dei seguiti di Forza Motorsport e Fable, due dei titoli per Xbox che hanno riscosso maggior successo. L’obiettivo della società è quello di concentrarsi su meno giochi rispetto al passato, puntando maggiormente sulla qualità degli stessi. I nuovi brand sui quali la casa di Redmond sembra fare maggiore affidamento sono quattro: Crackdown, Mass Effect, Too Human e Gears of War. Di quest’ultimo è stata inoltre annunciata la demo giocabile all’E3.
Finale dedicato alla camera che ricorda in tutto e per tutto l’Eye Toy di casa Sony. Grazie a questo gioiello tecnologico avremo la possibilità di video-chattare con i nostri amici, di creare l’avatar inserendo la propria foto, e di personalizzare, ove concesso, il nostro alter ego nei titoli che supporteranno la periferica.
Nonostante l’utilità sembri rasentare il minimo storico, le nostre speranze sono ora riposte nelle software house, che potrebbero dare linfa vitale ad un accessorio apparentemente futile.

Scheda Xbox 360 Delusi dalla fiera? Non potrebbe essere altrimenti. Ma ricordate, è un semplice antipasto: le vere portate saranno servite all’E3 di Maggio. E noi siamo dei gran buongustai...