Speciale Gioco dell'anno

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Speciale Gioco dell'anno
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  • Xbox
  • Pc
  • Caro 2004....

    Il 2004 e' stato un anno a dir poco eccezionale dal punto di vista videoludico, siamo stati infatti testimoni di decine di rivoluzioni, evoluzioni e miglioramenti di qualsiasi genere ed aspetto dei videogiochi. Ma era davvero necessario? Cosa ha portato tutto ciò nelle nostre case che sia visibile a tutti, videogamers incalliti e casual players? Con un'attenta analisi stiamo per scoprire quanto sia stato invidiabile e prolifero il 2004, e come possiamo dipingerlo nel nostro araldo in tutte le sue eccellenti sfaccettature.

    FPS

    First Person Shooter... Probabilmente il più conosciuto, il più temuto, il più discusso, il più prolifero, il più diffuso... insomma e' da sempre IL genere per PC. Ed altrettanto sicuramente nel 2004 abbiamo avuto la crema di questo magnifico genere: da 10 anni a questa parte non si vedevano cosi tanti fps di qualità uscire nello stesso periodo. Solo a sentire i loro nomi riusciamo ad avere i brividi per i ricordi che tornano a riempire le nostre menti: A cominciare dallo StoryLess Painkiller, passando per il tropicale Far Cry, allacciandoci al brutale Doom3, per approdare nella poetica cittadella di Half Life 2. Ognuno di loro ha segnato qualcosa in questo magnifico anno e nei nostri cuori.Painkiller si e' rivelata la diretta evoluzione dei primi Serious Sam, una carneficina dopo l'altra, senza tregua, senza logica... puro e semplice istinto dettato dal potere della carne, dalla sopravvivenza e dalla lotta contro il male diabolico. L'intelligentissimo Far Cry ha raggiunto le vette conosciute per l'eccellente IA dei nemici, scoprendo i nostri nemici stupidi ed impauriti da soli, ma pericolossissimi leoni in gruppo. Poco dopo, abbiamo visto partorire dalla mente del più geniale creatore della ID Software, quel mastodontico videogames chiamato Doom 3, che ci ha riportato indietro nel tempo, rispolverando gli incubi e le paure suscitate dai due prequel... All'apice di tutto questo, una luce abbagliante, una dolce e poetica melodia ci accompagna, e ci ritroviamo a fissare la figura in controluce di un uomo con un piede di porco in mano, chiedendoci cosa avremmo fatto al suo posto...

    Half Life 2... Ma e' tutto oro quello che luccica?

    E' stato il gioco più confrontato e discusso degli ultimi periodi, ma e' lui, sicuramente, che merita il titolo di "gioco dell'anno". Può sembrare strano, ma a conti fatti, preso singolarmente, Half Life 2 non introduce nulla, o quasi, di assolutamente innovativo... ed allora perchè e' stato chiamato con titoli come "il gioco definitivo", "l'innovazione di HL2 e' HL2 stesso", ecc... ? La grafica stupisce, ma ci siamo ormai abituati a questi livelli, con i titoli precedenti. L'IA e' eccellente, ma Far Cry ci ha dimostrato che si può fare di più. Ed allora come ha fatto il sequel più atteso di tutti i tempi a diventare il "miglior gioco degli ultimi 10 anni" a detta di molti? Con il semplice Hype creato dai fans? No, sarebbe stato smascherato decisamente subito... Arriviamo quindi a concludere che in HL2 entrano in gioco fattori che normalmente non siamo abituati a vedere in tutti i giochi... andiamo a vedere di cosa si tratta.

    Scoprendo il cielo in una notte stellata... emozioni e se

    A questo punto risulta inutile perdere tempo parlando del singolo motore grafico, del singolo motore fisico, del gameplay, ecc... Capiamo che in HL2 non sono tanto queste cose a farne il capolavoro che e', ma e' l'insieme del tutto ed il nulla dei particolari:HL2 senza grafica sarebbe sempre HL2? Oppure senza la G-gun risulterebbe sempre cosi divertente? Ancora, senza Gordon Freeman o il G-man avrebbe lo stesso carisma? Sono queste le giuste domande da porci. Attraverso queste domane, e relative risposte, riusciamo a capire che e' l'insieme della cura, a dir poco maniacale, dei particolari, cosi come delle "grandi cose", a rendere un gioco un capolavoro. Pare che alla Valve questo discorso l'abbiamo capito già nel 1998, quando partorirono Half Life... e da allora nulla fu come prima. Vestire i panni di un innocente scienziato che si ritrova immischiato in un esperimento governativo che va a finire male, vedere tutto il complesso di Black Mesa inondato di mostri ed alieni, gioire quando finalmente arrivano i Marines a pulire tutto, voi compresi, non sono cose che si dimenticano facilmente. Ma dopo tutto questo, non siamo ancora riusciti a capire perchè HL2 e' un capolavoro di tale grandezza. Qual è il fine ultimo di un videogioco? Divertire e trasmettere emozioni. Ecco il punto chiave: emozioni e sentimenti. Ci siamo: HL2 e' il capolavoro che e' perchè riesce a trasmettere qualcosa, qualcosa in più di tutti gli altri giochi: L'amore, la determinazione, la voglia che c'e dietro il gioco. Tutti i sentimenti degli sviluppatori che hanno creato un mito dalla polvere e lo hanno portato alle stelle.

    L'avidità e' il peggiore di tutti i mali

    Ma l'estremo successo del primo episodio non ha portato solo cose buone, messo da parte l'eccessivo Hype, che e' comunque normalissimo quando si parla di titoli di questa portata, HL2 ha fatto "mostrare la ruota del pavone" alla valve, che, a quanto pare, hanno risparmiato sul risparmiabile ( vedi il manuale, praticamente inesistente, ad esempio ) e guadagnato sullo sfruttabile ( leggi Steam, le guide di Prima, e le varie Collector's Edition ). Nonostante abbiamo tutto il nostro rispetto e gratitudine, dopo manovre di questo genere viene a mancare un ideale, un componente morale a dir poco fondamentale dell'animo di tutti noi: L'umiltà.

    Secondo o non secondo...

    La nostra seconda scelta e' stata Rome Total War, altro stupefacente capolavoro del 2004, attuale padrone indiscusso del genere RTS ( Strategico in tempo reale ). Qui i ragazzi della Creative Assembly hanno trovato lo spazio perfetto per l'ultima evoluzione della fortunata serie Total War, Iniziata con Shogun e Medieval, che presentavano però vari difetti, che alla lunga si sono rivelati noiosi e spesso frustanti. RTW si presenta ora come emulazione ultima di se stessa, fino a raggiungere le vette dei videogiochi strategici. Dettagli tridimensionali sempre più curati, battaglie epiche senza fine, un'eccellente IA strategica, ed i vari risvolti economico-politici curati nel dettaglio: un insieme esplosivo di fattori che hanno reso popolare la serie delle guerre totali e che, speriamo, partorirà sempre capitoli di così grande eccellenza.

    Caro il mio 2004...

    Concludendo, il 2004 e' stato un anno assolutamente magnifico per quanto riguardua qualsiasi genere di videogames. Ma come dice il proverbio "morto un papa, se ne fa un altro", allo stesso modo noi guardiamo avanti, e ci accorgiamo di quanto sia effettivamente roseo anche il 2005. Ottimi FPS come Stalker, Fear, Operation Flashpoint 2, Quake IV e molti altri... Eccellenti MMORPG, Tolkeniani come Middle Earth Online, apocalittici come The Matrix Online o semplicemente bramati come la migrazione dei server italiani di Dark Age of Camelot su server-farm europea. Nuove sorprese in arrivo per gli amanti degli strategici, con Age Of Empire 3 ed il quinto capito dell'ormai famosissima saga "The Settlers", e per chi ha amato Kotor, in arrivo il nuovo sequel, che a quanto sembra, lascerà molti di voi a dir poco senza fiato.A questo punto non ci rimane che incrociare le dita... e ricordarsi di strecciarle prima di tornare a giocare :D

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