Google e le Olimpiadi: il Doodle Isola dei Campioni è un JRPG a 16-bit

Il nuovo Doodle di Google celebra i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con un simpatico JRPG a base di minigiochi sportivi.

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È ormai ufficiale: i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 hanno un debole per il mondo dei videogame. Ne abbiamo avuto riprova durante la splendida cerimonia di apertura del 23 luglio, quando la Roto's Theme di Dragon Quest ha accompagnato la sfilata dei primi gruppi d'atleti, passando poi la "fiaccola" a brani tratti dalle colonne sonore di Final Fantasy, Kingdom Hearts, Sonic the Hedgehog e di tante altre produzioni sfornate dall'industria nipponica nel corso del tempo.

Ma queste Olimpiadi, così a lungo rinviate, flirtano con la tradizione videoludica in modi persino più originali, come dimostra il Doodle che, da qualche giorno a questa parte, sta facendo bella mostra di sé al centro dell'home page di Google, il noto motore di ricerca. Giochi Doodle dell'Isola dei Campioni - questo il nome del browser game - festeggia l'evento mettendo in scena un simpatico pseudo-JRPG incentrato sui minigiochi, che esteticamente attinge a piene mani dal folclore del Sol Levante. Un piccolo omaggio perno del quale, neanche a dirlo, è l'amore nei confronti dello sport, unico e vero protagonista di questa immortale manifestazione.

L'isola dello sport

Se lo stadio nazionale di Shinjuku si trovasse dentro un universo fantasy, avrebbe certamente la forma e l'estensione dell'Isola dei Campioni. Qui infatti, ogni quattro anni, gli atleti più forti di tutto il pianeta sembrano avere l'abitudine di riunirsi con lo scopo di mettersi alla prova in sette diverse competizioni sportive, come ci spiega la bellissima cut scene "ghibliniana" posta in apertura del Doodle - che, guarda caso, il colosso di Mountain View ha sviluppato in sinergia con Studio4°C, un team d'animazione giapponese.

Chi gioca indossa i panni felini di Lucky, una gatta ninja che i due idoli di pietra all'ingresso dell'atollo indicano come possibile Prescelta, colei che potrebbe effettivamente vincere le sette pergamene sconfiggendo i Campioni Leggendari, esperti nelle discipline che rispettivamente hanno l'onore/onere di rappresentare. Confrontarsi con loro equivale a partecipare ad alcuni minigame molto specifici, sparsi fra le aree che compongono l'overworld. Gli sport riletti in chiave interattiva sono il ping pong, lo skateboarding, il tiro con l'arco, il rugby, il nuoto sincronizzato, l'arrampicata e la maratona, tutti fruibili sfruttando semplicemente le frecce direzionali e la barra spaziatrice del proprio computer (o un controller, in alternativa). Se le meccaniche alla base di alcune gare sono consuete, sorprende per esempio ritrovarsi a battagliare con la Principessa Otohime, campionessa di sport acquatici, attraverso le regole del rhythm game, oppure a scalare la montagna del gufo free-climber Fukuro in una gara che ha tutti i tratti tipici del platform.

Sono tutte prove rapide e piuttosto facili da portare a compimento, per giunta contornate da una struttura esplorativa che impreziosisce l'offerta di questo Google Doodle. Come anticipato, l'idea è infatti quella di strizzare l'occhio, dal punto di vista artistico, alla tradizione ruolistica tipica delle vecchie opere in 16 bit targate Square Enix, pertanto Lucky è chiamata a spostarsi fra le aree di una mappa in pixel art che, pur non prevedendo alcun incontro nell'erba alta o combattimento a turno, non rinuncia a mettere sul piatto qualche subquest dalle dinamiche elementari, rivolta soprattutto agli utenti completisti.

A parte questo, percorrere l'Isola dei Campioni è davvero un piacere, essendo ben caratterizzata in ognuna delle zone interconnesse che la compongono: fra le sette, viene spontaneo citare lo skate park della città dei Tanooki, oppure l'angolo portuale degli arcieri, o ancora la regione vulcanica degli Oni, i demoni rugbisti. Detto questo, l'asso nella manica del Google Doodle dell'Isola dei Campioni sta probabilmente nell'opportunità di mettere Lucky al servizio di una delle quattro squadre che gareggiano per contendersi il gradino più alto del podio.

Spiccando nelle sfide si contribuisce a portare il proprio team colorato d'appartenenza in cima alle leaderboard online, il che ricalca alla perfezione lo spirito di gruppo che contraddistingue i Giochi ufficiali sin dalle prime edizioni. L'impresa ha le carte in regola per coinvolgere un po' tutti, dato che ogni minigioco prevede classicamente l'assegnazione di un punteggio finale, fattore ghiotto, per altro, anche per i numerosi speedrunner sparsi per il globo, che non a caso si stanno già scatenando.

Google Si sa, Google non ha mai rinunciato a celebrare i grandi eventi. Per i Giochi della XXXII Olimpiade, l’evento agonistico per eccellenza, la compagnia statunitense ha confezionato un Doodle davvero speciale, probabilmente fra i migliori mai progettati: un videogame piccolo ma appassionato, perfetto tributo alla manifestazione sportiva e al meraviglioso paese che quest’anno la sta ospitando, malgrado le mille difficoltà del momento. Giochi Doodle dell'Isola dei Campioni è a disposizione di tutti, a portata di browser, plausibilmente ancora per qualche giorno. Fra una diretta televisiva e l’altra, non fareste male a dargli un’occhiata.