Speciale Hail to the Chimp

Le elezioni sono cominciate... E tu per quale animale voterai?

Speciale Hail to the Chimp
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Alla ricerca del divertimento perduto

    Numerosi utenti della cosiddetta « next generation » videoludica hanno avuto, negli ultimi tempi, più di un motivo per lamentarsi dell’attuale line up. In un mercato popolato da decine di First Person Shooters e Action games tridimensionali, molti sentono la mancanza di un genere diverso in grado di riportare il mondo dei videogiochi ai fasti di un tempo. Un Gioco di Ruolo in memoria di Final Fantasy VII, un adventure sulla falsa riga di Zelda: Ocarina of Time, un platform sulle orme dei mitici Mario Bros. Sempre più videogiocatori, insomma, reclamano a voce alta il divertimento di un tempo, fatto non di sparatorie e guerriglia ma, più semplicemente, di passione e semplicità. Perché non un bel Party Game allora, in grado di racchiudere tutti questi generi? Sembra esserselo chiesto Wideload Games, il team a capo del progetto Hail to the Chimp, in uscita su Playstation 3 e XBox 360 nella primavera del 2008.

    Una campagna elettorale... bestiale

    Il titolo, pubblicato da Gamecock, è una sorta di mix tra svariati generi: il platform ovviamente, ma anche picchiaduro e action. Il risultato è un gioco dinamico e fresco dai contenuti all’apparenza seri, ma trattati con la tipica ironia di un Party Game. Protagonisti della storia una decina di buffi animali tra i quali si distinguono un forzuto ippopotamo (di nome Ptolemy), un’agile scimmia (Crackers), un polipo di origini giapponesi (Toshiro) e un raffinato armadillo (Santo), rivali nell’agguerrita campagna elettorale che porterà uno di loro a sedere sul trono della giungla, lasciato vacante dal diseredato leone. I contendenti dovranno pertanto sfidarsi in 15 sfide diverse, ognuna delle quali giocabile in una delle 10 arene possibili (sullo sfondo, ad esempio, di cascate, montagne e vulcani). Il conseguimento di una vittoria in un dato stage comporterà l’acquisizione di un certo numero di schede elettorali, in grado di avvantaggiare il nostro alter ego digitale verso l’assoluto potere politico su tutte le specie animali locali. La comicità dei personaggi si riflette sulla narrazione, fatta di ipotetiche prime pagine di noti quotidiani statunitensi (tra cui il New York Times e il Washington Post) dove i differenti candidati pubblicizzano e promuovono la propria strategia politica.

    L'unione fa la forza

    Il titolo prevede una modalità di gioco in singolo, ma è superfluo dire che sarà il multiplayer (possibile sino a 4 giocatori) il vero cuore di Hail to the Chimp. In questo frangente il giocatore, oltre agli attacchi fisici e alle abilità caratteristiche di ogni animale, potrà contare su improvvisate collaborazioni con uno dei tre diretti rivali: l’accoppiata (della durata di 10 secondi) potrà così sfoderare un attacco speciale, capace di indebolire i due avversari rimasti. Questa particolare arma varierà in base alla personalità dei due personaggi coinvolti: la scimmia, ad esempio, potrà utilizzare l’armadillo come un “pallone”, palleggiando e lanciandolo contro la testa del polipo e dell’ippopotamo. Ma attenzione: solo una precisa e simultanea coordinazione dei movimenti e degli attacchi da parte dei due giocatori permetterà loro di controllare la micidiale coppia su schermo. L’affinità tra i due, insomma, dovrà essere delle migliori per sfruttare appieno le potenzialità dell’accoppiata. L’opportunità di stringere momentanee collaborazioni rende la giocabilità di Hail to the Chimp estremamente varia, ricca di “magheggi” e corruzione come in ogni campagna elettorale che si rispetti; il divertimento con gli amici sembra quindi assicurato.
    La grafica sfrutta uno cell shading colorato e vivace, in grado di trasmettere tutta l’ironia e l’atmosfera da fumetto del titolo. Analogamente, le interazioni e gli scontri tra un animale e l’altro verranno rese su schermo grazie a particolari simboli grafici tipici dei “comics” americani.
    Un’ultima menzione, infine, al gioco online: ai videogiocatori verrà offerta la possibilità di personalizzare i propri personaggi con costumi alternativi e oggetti speciali, permettendo così ad amici di lunga distanza di identificare immediatamente il nostro stile di gioco e le nostre strategie d’attacco e di difesa.

    Hail to the Chimp Hail to the Chimp, in uscita su Playstation 3 e XBox 360 nella primavera del 2008, è un videogioco fresco e innovativo. Pur offrendo una giocabilità a metà tra il platform e l’action di stampo classico, la storia alla base del titolo promette numerosi risvolti originali e ironici. La possibilità di stringere effimere collaborazioni intensifica ancor di più il legame con il mondo della politica, concedendo al videogiocatore la possibilità di adescare amici e conoscenti in ingannevoli accordi. Ed è proprio questa la caratteristica che potrebbe permettere al titolo sviluppato da Wideload Games di imporsi sul variegato mercato dei party games, anche se i molti mesi che ci separano dalla data di uscita potrebbero nascondere ulteriori sorprese (o insidie) nello sviluppo.

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