Speciale Hands On GBA SP

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Speciale Hands On GBA SP
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Disponibile per
  • Gba
  • Quando lo stile è tutto...

    Non si può che rimanere perplessi di fronte alla confezione nella quale viene venduto in Giappone l'SP: è davvero piccolissima. Così come piccolissima e molto compatta è la console. Spesso e alto praticamente come il normale GBA, l'SP è largo circa la metà e sta comodamente in qualsiasi tasca.
    Il nuovo portatile di casa nintendo ha un design a dir poko strepitoso.....pur apparendo abbastanza scomodo allo sguardo, appena lo si impugna, diventa comodissimo e vedrete che il tempo passerà velocissimo!
    Ci troviamo di fronte a un restyle completo, dai tasti, all'intelaiatura, che ha cambiato radicalmente forma...questa scelta sembra che in giappone abbia avvicinato al GBA SP anke una folta schiera di ultraquarantenni manager che probabilmente si vergognano meno a giocare con un apparecchio che assomigli a un palmare, piuttosto che una console che salti subito all'okkio come videogioco.
    Tra le novità assolute, negative e positive troviamo in pole position l'illuminazione del display, non si tratta di retroilluminazione, bensi di illuminazione frontale, come i piu recenti palmari (quali l'iPaq Aero e altri) questa scelta e stata la motivazione principale per cui alcune persone pur potendo permettersi il GBA SP non lo hanno comprato: avevano paura che una illuminazione frontale fosse inferiore alla retroilluminazione dell'afterburner...
    Tra le altre modifiche attuate, troviamo l'introduzione di una pila interna agli ioni di litio, che sostituisce le stilo che per tanto tempo ci hanno accompagnato e che garantisce una durata di circa 10 ore con luce accesa e 18 con luce spenta.
    L'unico errore a mio avviso per quanto riguarda il GBA SP e stata l'eliminazione del jack delle cuffie, costringendo cosi il videogiocatore a comprare una adattatore per poterle utilizzare.
    La rotellina del volume ha cambiato radicalmente profilo, passando a un design piu professionale molto simile a quello del tasto dell'accensione (rimasto però invariato rispetto al GBA).
    L'audio è pulito, e per quanto riguarda i colori sullo schermo sono semrpe limpidi e non risentono dell'illuminazione.

    Le prime esperienze

    Dopo circa 2 ore di gioco sostenuto, la fatica alle mani non si fa sentire e nonostante molti accusassero il GBA SP di avere dei grilletti dorsali molto piccoli, le esperienze di gioco non vengono assolutamente rovinate, anzi tutto sommato epr certi versi sono piu comodi di quelli del GBA.
    Con una mano abbastanza grossa e persino possibile giocare a uno strategico a turni o RPG con una mano sola, data la vicinanza dei tasti.

    I controlli

    Una nota di merito e dedicata ai controlli, piu precisi rispetto al predecessore, e che pur essendo pokissimo in rilievo, permettono un contrllo assoluto in qualsiasi situazione, inoltre e piu semplcie fare le mezzelune e le diagonali.

    Conclusione

    La console si presenta ottimamente nonostante le scarse aspettative di molte persone...
    Forse la scelta di Nintendo di rilasciare una console hardweristicamente parlando identica al predecessore e stato un errore, ma possiamo tranquillamente paragonarla a una qualsiasi operazione di marketing come tra GBC e GBC colorato...

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