Speciale Home

Sony lancia PlayStation Home, una speciale applicazione che simula un mondo virtuale (stile Second Life) su PlayStation 3.

Speciale Home
Articolo a cura di

Il Keynote di Phil Harris è stato un evento pieno di sorprese. Marginalmente rivolto ai game designer (con l'annuncio di Playstation Edge, tool di sviluppo ed analisi), ha significato invece moltissimo per la stampa specializzata e le comunità di giocatori. L'annuncio più importante riguarda senza ombra di dubbio l'integrazione nella Cross Media Bar di un software espressamente dedicato alle comunità online: Home.
Il servizio Home è in sostanza un enorme spazio virtuale in cui i giocatori possono incontrarsi e comunicare. Ogni utente, accedendo al servizio, ha la possibilità di creare il proprio Avatar, interagendo sul modello poligonale grazie ad una fidata "Psp Virtuale", il cui menù è un potente strumento di navigazione nel mondo di Home. L'editor del personaggio è assai complesso, ma semplice da utilizzare (semplicemente attraverso il movimento delle due leve analogiche è possibile eseguire il Morphing su ogni parte del volto). Un volta definito il proprio aspetto (ed il vestiario), si potranno esplorare le locazioni disponibili, in cerca di altri giocatori con cui scambiare quattro chiacchiere. Attraverso un sistema di Chat testuale (resta scomodo l'inserimento del testo) o vocale (chissà quando presenteranno l'Headset ufficiale), si potrà comunicare facilmente con chiunque, integrando alle conversazione una semplice gestualità, controllata tramite D-Pad.
Insomma un servizio dalla concezione piuttosto standard, ma che unisce a tutta l'offerta già apprezzata dalle comunità online l'aspetto visivo, di non poco conto. Sono infatti gli spazi a disposizione dell'utente che più stupiscono: ampi saloni con tanto di cartelloni pubblicitari e megaschermi, sale giochi in cui fare qualche partita a bowling, a bialiardo, o a semplici titoli Arcade, cinema in cui visionare trailer dei film in uscita e -perchè no?- godersi interamente lo spettacolo (in Streaming o in download).
Insomma un vero e proprio "centro commerciale" in cui passare il tempo. L'aspetto economico del servizio Home non è ancora venuto alla luce, se non attraverso velate dichiarazioni, ma sembra impossibile pensare a Home senza la componente commerciale. Gli spazi commerciali, i trailer proiettati sugli schermi delle grandi sale, persino la possibilità di acquistare vestiti o scaricare film e musica, fanno di Home una piattaforma espressamente rivolta al consumatore in quanto tale. Del resto, la pubblicità è l'anima del commercio, e crediamo che integrare una serie di servizi ormai disponibili da tempo con una componente legata al puro "divertissment" (anche visivo), sia una delle migliori idee uscite dei piani alti di SCE negli ultimi tempi.
Home sarà un servizio fatto di istanze pubbliche (i centri commerciali, i cinema, lo "sport club" in cui organizzare partite a semplici giochi sportivi) e private: ogni utente avrà a disposizione due spazi personali, una dimora e la Hall of Fame.
La prima è un piccolo appartamento totalmente customizzabile, in cui invitare i propri amici per chiacchierare in tranquillità. Oltre alla tappezzeria, il giocatore potrò disporre il mobilio, acquistando persino Flat TV (rigorosamente Sony Bravia) ed inserendo sullo schermo i propri filmati o le foto preferite (scaricabili da memory stick o altri supporti). Anche in questo caso sembra probabile che l'acquisto di nuovi temi o particolari attrezzature possa essere legato ad un aspetto economico. Di certo questo interesserà l'acquisizione di proprietà più grandi e lussuose: l'appartamento "deluxe", con tanto di tavolo da biliardo e terrazza sul lago, dovrà necessariamente essere "comprato", ma ancora non sappiamo come.
La Hall of Fame è una sorta di stanza commemorativa in cui ogni giocatore può disporre i propri trofei: alla stessa maniera degli Obbiettivi nei titoli Xbox 360, ogni gioco Ps3 (nonché gli stessi minigame presenti in Home) offriranno una serie di trofei, con cui l'utente riempirà le vetrine della sua sala della gloria. Invitando i propri amici potrà fare bella mostra dei risultati conseguiti, anche grazie ad un comodo sistema di gestione dei dati (si può accedere ai trofei legati ad un singolo prodotto in maniera molto semplice e veloce).

Sony ha strutturato la piattaforma Home in modo che essa possa essere sfruttata non solo dalla sua divisione Entertainment, ma da qualunque azienda decida di utilizzarla. In futuro, commenta Phil, l'utenza potrà aspettarsi la creazione di nuovi spazi dedicati ad una software house o ad un singolo prodotto, ma anche l'apporto di Brand famosi estranei all'industria videoludica. Home è un mondo dinamico, in continua espansione. Phil commenta che già nel prossimo futuro potremmo vedere le prime "espansioni": stadi in cui organizzare i tornei di titoli sportivi, piccole aggiunte alla proposta ludica (cita la possibilità di tenere animali nel proprio appartamento).

PlayStation Home Le prime impressioni sulle funzionalità della piattaforma sono molto buone. Il rilascio di Home non è troppo lontano: già a partire dal prossimo mese comincerà una Closed Beta, e durante l'imminente autunno verrà rilasciata la versione finale. Lo strumento creato da Sony sembra potente: una sorta di “Second Life” integrato nella XMB che -siamo sicuri- risulterà gradito a tutti gli utenti. Un'applicazione in grado di rafforzare le interazioni fra la community, ma anche una piattaforma commerciale in cui scaricare contenuti esclusivi, filmati, piccoli arcade. Sia chiaro che alla base del servizio sta ben poco di innovativo: Home è piuttosto il risultato della convergenza di più fattori. Da una parte il grande successo del Markeplace e delle opzioni di gestione del proprio profilo ereditate da Xbox 360, dall'altra la volontà di offrire un mezzo gratificante ed interattivo. Home è il risultato di un nuovo modo di vedere i servizi online legati al videogioco, è l'aspetto ludico della filosofia Web 2.0, e la più completa espressione di un generale rinnovamento delle piattaforme commerciali. E' l'intuizione ad essere, in qualche modo, fresca e innovativa: fondere due realtà, economica e ludica, per trasformarle entrambe, con il risultato di avere un'applicazione che si sposa perfettamente con le esigenze di qualsiasi utente. Stavolta, la forza delle idee è stata, in qualche modo, devastante e spiazzante: chiunque si aspettava che Sony seguisse pedissequamente le opere di Microsoft, deve ricredersi: il servizio Online di PS3, grazie ad Home, è ben più che un'evoluzione del Live!. Home è, anzi, qualcosa che va davvero oltre tutto quello che è attualmente disponibile.