Kingdom Hearts 3, dove eravamo rimasti? Riscopriamo i protagonisti

È tempo di rispolverare il Grillario: ripercorriamo i profili di tutti i personaggi principali di Kingdom Hearts in vista del terzo capitolo.

Kingdom Hearts 3: tutti i personaggi del gioco Square Enix
Speciale: Multi
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • In Kingdom Hearts 3 convergeranno sedici anni di storie e personaggi che hanno popolato il sempre più vasto immaginario plasmato dalla mente visionaria di Tetsuya Nomura. Non è un mistero, ormai, che il racconto sia proseguito anche oltre le vicende del secondo capitolo numerato della saga: in quel 2005, quando apparentemente terminava la grande avventura di Sora, Riku e Kairi in giro per i mondi Disney, l'universo aveva in realtà appena iniziato ad espandersi, tra capitoli prequel, midquel e finanche alcuni sequel che hanno sviluppato appieno l'arco narrativo del Dark Seeker. Nel tempo hanno finito con l'aggiungersi alla storia una pletora di eroi, almeno il doppio dei villain e diversi altri comprimari che hanno contribuito a rafforzare le fondamenta narrative della serie. Come ci si ritrova, ad esempio, ad avere davanti versioni diverse dello stesso cattivo?

    A te che stai leggendo, benvenuto nel Grillario di Everyeye.it! In vista della sempre più imminente release dell'atto conclusivo della battaglia contro Xehanort, vogliamo farci piccoli piccoli e diventare la tua coscienza personale. Elevandoci a Grillo Parlante, vogliamo condurti alla riscoperta dei principali protagonisti, tra eroi e malvagi, che popolano ormai da anni la lore di Kingdom Hearts. Reggiti forte, la nostra Gummiship sta per partire.

    Sora, eroe per caso

    Impossibile, per ovvie ragioni, non partire dal protagonista. Sora è un eroe del Keyblade che, per salvare i suoi amici Riku e Kairi che risultano dispersi dopo il collasso del loro mondo per mano dell'Oscurità, intraprende un viaggio insieme a Paperino e Pippo per scoprire la verità dietro gli Heartless e il loro creatore, Ansem il Saggio. Il suo destino è legato a doppio filo tanto ai suoi amici quanto alla precedente generazione di detentori del Keyblade: è solo perché possiede il cuore di un certo Ventus, che lo perse a sua volta nella battaglia contro Xehanort dieci anni prima, che inizialmente era capace di brandire la particolare spada.

    In più, nel corso della sua prima avventura, si ritrova costretto a perdere il proprio cuore per risvegliare quello di Kairi. Questo procedimento genera inizialmente il suo Heartless, il cui guscio vuoto prende la forma di un Nessuno (esseri incompleti che si plasmano dalla perdita del cuore) di nome Roxas.

    Dopo aver sconfitto Ansem, dietro la cui identità si celava in realtà l'Heartless del suo allievo Xehanort, Sora si ritrova nel Castello dell'Oblio. Qui, per via dei piani diabolici di Marluxia, un membro dell'Organizzazione XIII che intende tradire il suo gruppo, l'eroe inizia progressivamente a perdere i ricordi, sostituendo la figura di Kairi con quella di una strega chiamata Naminé. Al termine della scalata nel castello, Sora viene addormentato da Naminé affinché la ragazza possa ricostruire per intero la sua memoria. Risvegliatosi, riprende il viaggio alla ricerca di Riku e di Re Topolino e si ritrova a fronteggiare tutti i membri dell'Organizzazione XIII fino al loro leader: Xemnas, il Nessuno di Xehanort.

    Dopo averlo eliminato, ed essere tornato con i suoi amici sull'Isola, il protagonista viene nuovamente convocato dal Re: Sora possiede infatti il cuore e i ricordi di Ventus, uno dei precedenti custodi del Keyblade, e dovrà risvegliarlo per giocare la parte conclusiva della battaglia contro il vero Xehanort.

    Affinché ciò sia possibile, però, deve prima completare l'addestramento per ottenere il simbolo di maestria e diventare a tutti gli effetti un Maestro del Keyblade: al termine della prova, tuttavia, l'eroe risulta spoglio di tutti i suoi poteri, sottrattigli da una versione giovane di Xehanort che prepara l'inesorabile il ritorno del villain. Mentre i suoi compagni sono divisi tra la ricerca di Aqua (Riku e Topolino) e l'addestramento per diventare Guardiani della Luce (Kairi e Lea), Sora deve nuovamente viaggiare attraverso i mondi per recuperare i poteri persi. Dovrà farlo iniziando dall'incontro con un vecchio amico sul Monte Olimpo, che a suo tempo gli insegnò cosa vuol dire essere un eroe e rialzarsi dalle sconfitte...

    Roxas e Xion, in cerca di un Cuore

    Roxas è ovviamente legato alla figura di Sora: è il suo Nessuno, generatosi nel momento in cui - durante la prima avventura - il protagonista si trafisse il petto con il Keyblade di Riku-Ansem per risvegliare il cuore di Kairi. Fisicamente Roxas è identico a Ventus proprio perché, come già accennato, il cuore del giovane eroe si era depositato all'interno del piccolo Sora dieci anni prima la scomparsa delle Isole del Destino.

    Una volta venuto alla vita, Roxas viene introdotto come tredicesimo membro dell'Organizzazione XIII, il cui scopo è collezionare i cuori sottratti agli Heartless sconfitti per aprire Kingdom Hearts e diventare nuovamente completi: ciò è possibile perché, chiaramente, Roxas è in grado di utilizzare il Keyblade e si rivelerà un guerriero anche più abile di Sora stesso. È infatti capace di brandire ben due armi, Lontano Ricordo e Portafortuna, ma ben presto deciderà di abbandonare l'Organizzazione.

    Dopo aver stretto una profonda amicizia con Axel, la vita del ragazzo viene sconvolta dall'ingresso di Xion, quattordicesimo membro dell'Organizzazione. La giovane possiede un volto molto simile a quello di Kairi, eccezion fatta per la capigliatura nera: si scopre ben presto che ella non è nient'altro che una copia di Sora creata da Xemnas e soci per evitare che il protagonista si risvegliasse dal sonno indottogli da Naminé.

    Una volta scoperta tutta la verità, sulle sue origini e su quelle di Xion, la quale nel frattempo ha accettato il suo destino ed è tornata all'interno di Sora, Roxas sceglie di abbandonare l'Organizzazione. Incontrerà poi Riku sulla propria strada, che ha intrapreso la via dell'Oscurità e monitora il sonno di Sora in attesa che l'amico si risvegli: dopo aver ceduto totalmente al potere di Xehanort, Riku sconfigge Roxas e lo prepara per essere nuovamente assimilato da Sora. In attesa che il letargo del suo amico sia completo, Riku e un uomo misterioso di nome DiZ sigillano Roxas in una città digitale, una Crepuscopoli fittizia creata con i ricordi di Sora. Quando il momento arriva, un Roxas senza più ricordi riacquista la memoria sul suo passato e sul suo vero scopo: sceglie infine di adempiere al suo destino, scomparendo per far sì che l'eroe del Keyblade si risvegli.

    Riku, l'eroe che scelse l'Oscurità

    Riku è una figura alquanto complessa. Rivale di Sora, ma a tutti gli effetti co-protagonista di Kingdom Hearts, è colui che inizialmente doveva essere l'eroe prescelto dal Keyblade. Quando erano piccoli, infatti, Terra e Aqua (eroi del Keyblade della generazione precedente, come Ventus) visitarono le Isole del Destino. Terra stabilì un legame con Riku, insignendolo di fatto del ruolo di futuro custode, mentre Aqua affidò a Sora il compito di sostenere l'amico nei momenti in cui il suo cuore avrebbe vacillato.

    Le cose però si sviluppano diversamente: Xehanort, che aveva rubato l'identità ad Ansem il Saggio, si accorge dell'Oscurità presente nel cuore del ragazzo e lo irretisce affinché persegua una strada lontano dalla Luce. Riku si ritrova quindi posseduto dall'Heartless di Xehanort - villain del primo capitolo della serie - e si allea con Malefica e la sua lega di cattivi per collezionare i cuori delle Sette Principesse della Luce.

    Dopo che Sora sconfigge il nemico, Riku intraprende un cammino di redenzione che lo porta ad accettare l'Oscurità nel suo cuore e a farne la sua forza: quando l'amico si addormenta al Castello dell'Oblio, collabora con Topolino e DiZ per monitorare il suo letargo e agevolare il suo risveglio. Sarà lui, quindi, a convincere Xion a tornare ad essere parte di Sora e sarà sempre lui, al termine di un duello furioso, a sconfiggere Roxas e a imprigionarlo nella Crepuscopoli digitale.

    A questo punto, però, Riku ha dovuto rinunciare al suo corpo prendendo le sembianze di Xehanort Heartless: in questa forma riesce a salvare Kairi dalle grinfie dell'Organizzazione XIII e si riunisce finalmente a Sora durante la battaglia finale con Xemnas nel Mondo che Non Esiste. Riacquistato il suo vero corpo, affronta Xemnas spalla a spalla col suo migliore amico, riuscendo a sconfiggerlo: in seguito inizia insieme a Sora l'esame per diventare Maestro del Keyblade, in quanto dovrà contribuire a risvegliare i tre eroi perduti per affrontare l'ultima battaglia contro il vero Xehanort.

    Kairi, la Principessa del Keyblade

    Kairi è la Settima Principessa della Cuore. In tenera età viveva a Radiant Garden, il luogo natale di Ansem che in seguito venne divorato dagli Heartless diventando la Fortezza Oscura. All'epoca, però, conobbe Aqua, che le infuse un incantesimo di protezione grazie al quale, quando il Giardino Radioso fu perduto, la piccola venne portata in salvo sulle Isole del Destino, dove conobbe Sora e Riku.

    Sempre grazie all'incantesimo, il suo cuore finisce all'interno di Sora quando viene portata via dall'Oscurità all'inizio del primo episodio. Al termine di quell'avventura, poi, la Principessa riacquista il cuore poiché Sora, saputa la verità, utilizza il potere del Keyblade che Xehanort ha forgiato utilizzando i cuori delle Sette Principesse: l'arma è infatti in grado di estrarre il cuore dal corpo di una persona, ed è così che Kairi riottiene il suo.

    La giovane diventa in seguito una Custode del Keyblade, poiché al termine di Kingdom Hearts 2 - durante il quale era inizialmente finita sotto la protezione di Axel salvo poi diventare prigioniera dell'Organizzazione XIII - Riku le fa dono di un'arma che possa renderla in grado di difendersi. Avendo perso il suo cuore in precedenza, poi, anche Kairi ha dato vita a un Nessuno: è niente meno che Naminé, la strega sfruttata dall'Organizzazione per piegare Sora al proprio volere.

    Kairi è ovviamente legata alle restanti 6 Principesse del Cuore: Aurora, Biancaneve, Cenerentola, Alice, Jasmine e Belle, le protagoniste di alcuni dei più famosi classici Disney. Al momento la ragazza si sta addestrando insieme a Lea (la persona completa che diede origine al Nessuno chiamato Axel) per padroneggiare il Keyblade ed entrare a far parte dei Sette Guardiani della Luce.

    Xehanort, il Cercatore dell'Oscurità

    Provare a riassumere la figura e la storia di Xehanort è un'impresa titanica. L'intero assetto narrativo di Kingdom Hearts ha messo continuamente in discussione l'identità di questo villain enigmatico e oscuro, i cui retroscena sono emersi nel corso di ogni capitolo della saga a comporre un immenso puzzle fatto di misteri.

    Partiamo quindi dall'inizio: Xehanort è originario delle Isole del Destino, ma decise di partire alla scoperta di reami lontani spinto dalla curiosità e dal senso di avventura. Studiò a Scala ad Caelum per diventare Custode e Maestro del Keyblade e crebbe insieme a Eraqus, che ha sempre considerato come un fratello.

    In età adulta i due si divisero: il villain ha iniziato a condurre ricerche sul rapporto tra Oscurità e Luce, arrivando a scoprire l'esistenza del Regno dei Cuori e di un'arma leggendaria in grado di controllarne il potere, il X-Blade. Eraqus, invece, ha perseguito la via della Luce, accogliendo sotto la propria ala due giovani Custodi destinati a diventare maestri: Terra e Aqua. Intanto Xehanort conduce esperimenti per forgiare nuovamente il X-Blade e individua il modo per farlo: separa il corpo del giovane Ventus, suo allievo, dalla sua parte oscura chiamata Vanitas, e lo abbandona nelle Isole del Destino convinto che non si sveglierà più dal sonno in cui è caduto.

    In realtà, poi, il cuore di Ven tornerà alla vita entrando in sintonia con quello di Sora, che in quello stesso giorno veniva alla luce. Senza più i suoi ricordi precedenti, Ventus viene condotto alla Terra di Partenza, presso la quale studierà a sua volta presso Eraqus. In seguito l'antagonista si rende conto che, affinché egli possa condurre le sue ricerche sui cuori per l'eternità, gli occorrre reincarnarsi in nuovi ricettacoli: individua in Terra, Custode tormentato dall'Oscurità, il recipiente giusto. Dopo averlo convertito al Male, dunque, il Cercatore dell'Oscurità prende possesso del corpo del giovane. La volontà ferrea del ragazzo cerca di lottare fino alla fine prima di soccombere, ma riesce in parte nell'intento facendo perdere la memoria a Terra-Xehanort, che viene catapultato in extremis da Aqua a Radiant Garden. Qui il villain, senza più ricordi e con un corpo giovane, diventa un discepolo di Ansem il Saggio, uno studioso che sta a sua volta svolgendo ricerche sui Cuori. Col tempo, Xehanort si allea con gli apprendisti dello scienziato - Even, Ienzo, Braig, Dilan e Aeleus - e tenta a sua volta di condurre pericolosi esperimenti che lo stesso Ansem proibisce di portare a termine. Il gruppo prosegue però segretamente con le ricerche, arrivando a trasformare la fortezza del loro maestro in una fabbrica di Heartless. Ansem quindi bandisce Xehanort nel Regno dell'Oscurità, nel quale acquisisce nuovamente ricordi e poteri persi in precedenza.

    In questo frangente il villain si scinde nel suo Heartless, antagonista del primo capitolo, e nel suo conseguente Nessuno, boss finale del secondo, e porta con sé gli apprendisti che aveva irretito, i quali diventeranno Nessuno ed entreranno nell'Organizzazione XIII - diventando, quindi, Vexen, Zexion, Xigbar, Xaldin e Laexeus. La sua versione giovane tornerà tra gli antagonisti di Kingdom Hearts 3, poiché il suo ritorno è stato già anticipato durante Dream Drop Distance.

    In questo frangente, il giovane Xehanort ha viaggiato attraverso i Reami addormentati e ha rivelato a Riku di aver viaggiato nel tempo per radunare altre dodici versioni differenti di se stesso per creare una nuova Organizzazione XIII: 13 Cuori dell'Oscurità, la cui venuta deve essere contrastata da Sette Guardiani della Luce. Quest'ultimo gruppo è attualmente in fase di formazione e dovrà includere gli eroi del Keyblade che abbiamo conosciuto nel corso della saga: tra questi ricordiamo Sora, Riku, Kairi, Topolino e Lea (un redivivo Axel che è riuscito a tornare completo in seguito agli eventi di Dream Drop Distance), ma ai quali potrebbero unirsi Aqua (attualmente dispersa nel Reame dell'Oscurità) e Ventus, in letargo nella Stanza del Risveglio.

    Organizzazione XIII: i servi di Xehanort

    L'organizzazione XIII, che ha esordito per la prima volta in Kingdom Hearts: Chain of Memories, è composta in larga parte da abitanti di Radiant Garden, molti dei quali sono stati apprendisti di Ansem il Saggio che furono irretiti da Xehanort e persero il cuore.

    Essi sono, per l'appunto, dei Nessuno particolarmente potenti, ovvero i gusci vuoti che si formano una volta che qualcuno perde il cuore e si tramuta in un Heartless. Il gruppo è composto da due formazioni: la prima che, per l'appunto, includeva dei recipienti selezionati da Xehanorti in persona.

    La seconda nasce dopo gli eventi di Kingdom Hearts 2, quando l'intera banda viene sgominata da Sora e il villain capisce di doverne forgiare una composta da tredici versioni differenti di sé stesso. Xehanort quindi viaggia nel tempo incontrando la sua versione giovane e donandogli la capacità di viaggiare attraverso i mondi con l'incarico di trovare altri dodici recipienti che sarebbero stati poi adatti a comporre il suo ritorno come Maestro.

    La prima formazione, che aveva Xemnas come leader, includeva poi Saix, Xigbar, Xaldin, Vexen, Zexion, Laexeus, Larxene, Axel, Demyx, Luxord, Marluxia e - com'è noto, visto quanto detto finora - Roxas e Xion. Ciascuno di essi aveva poteri e abilità peculiari ed era in grado di controllare una particolare tipologia di Nessuno che componeva il "bestiario" di Kingdom Hearts 2. Ad esempio Saix controllava i Berserker e Xigbar quelli capaci di attaccare con i laser, mentre Roxas era in grado di evocare l'aiuto dei Samurai e così via.

    Ventus, Terra, Aqua: persi nel buio

    Non temete: non abbiamo dimenticato i tre amati protagonisti di Birth by Sleep: seppure la loro parabola sia stata narrata nei blocchi precedenti, perché strettamente collegata alle vicende di Xehanort, Sora, Riku e Kairi, vale la pena menzionare i tre custodi perduti del Keyblade, coloro che - stando ai ricordi sopiti all'interno di Sora - stanno soffrendo nell'Oscurità da oltre dieci anni: attualmente, infatti, il corpo di Terra funge da recipiente per il Maestro Xehanort, mentre Aqua vaga nel Regno dell'Oscurità in seguito alla battaglia che la vide perdere i suoi due inseparabili compagni.

    Ventus, invece, ha perso il cuore dopo essersi unito con Vanitas, la sua parte oscura che fu estratta da Xehanort in persona per forgiare nuovamente il formidabile X-Blade: al momento riposa all'interno della Stanza del Risveglio. È stata Aqua a porlo nella cripta, situata nel Castello dell'Oblio: quel luogo, infatti, non è altro che l'ex Terra di Partenza, la magione in cui Eraqus viveva con i suoi apprendisti, trasformata dalla stessa Aqua nel setting che abbiamo potuto esplorare in Chain of Memories.

    Che voto dai a: Kingdom Hearts 3

    Media Voto Utenti
    Voti: 175
    7.7
    nd