Annunciato lo scorso aprile, Kingdom Hearts IV non si mostrerà tanto presto, non a caso la stessa Square Enix ha comunicato che le prossime informazioni sull'action RPG arriveranno "diverso tempo dopo il periodo dell'anno in cui solitamente si tiene l'E3" (a proposito, avete già letto il nostro precedente speciale su Kingdom Hearts IV?). Parole che suggerirebbero la presenza del quarto capitolo numerato della serie al Tokyo Game Show 2022, che ricordiamo si terrà a settembre. Nel frattempo, l'estroso papà della serie, Tetsuya Nomura, ha recentemente concesso un'intervista ai colleghi di Game Informer, ai quali ha rivelato dei gustosi dettagli sul passato e soprattutto sul futuro della saga. Pertanto, ve ne proponiamo di seguito un resoconto completo.
Il ruolo del protagonista, tra misteri e cliffhanger
Interrogato sui tantissimi cliffhanger e sulle domande senza risposta che tuttora serpeggiano attorno al brand di Kingdom Hearts, Nomura ha innanzitutto raccontato che ciascun episodio della serie è realizzato in modo tale da apparire autoconclusivo.
Del resto, seppur con qualche eccezione, la saga ci ha sempre proposto dei finali più che soddisfacenti. Tuttavia, giacché la trama di Kingdom Hearts è caratterizzata da così tanti misteri, Nomura ha spiegato che ogni volta cerca di preparare il terreno per l'episodio successivo, così che i fan sappiano in anticipo quale importante arcano verrà esplorato nel capitolo seguente. Menzionando il finale di Kingdom Hearts III, che ha visto Luxu rimuovere il cappuccio e mostrare finalmente il proprio volto, il game director ha ammesso di essersi divertito a osservare le reazioni dei fan, poiché appunto si augurava che la community reagisse con entusiasmo e curiosità a quella sconvolgente rivelazione.
Partendo dall'agrodolce conclusione di Kingdom Hearts III, in cui un Sora "colpevole" di aver abusato del Potere del Risveglio si dissolveva sotto gli occhi dell'amata Kairi (ve ne abbiamo parlato nel nostro speciale sul finale di Kingdom Hearts III), in molti avevamo sospettato che il ragazzo dai capelli a punta non sarebbe tornato tanto presto in scena. Tenendo inoltre presente quanto fatto in precedenza da Square Enix, l'assenza dell'eroe poteva rappresentare l'occasione perfetta per lasciare campo libero a Riku e al trio di Birth by Sleep. Nomura, però, ha colto la palla al balzo per ribadire l'importanza di Sora e chiarire che una definitiva uscita di scena dell'assoluto protagonista del brand comporterebbe, a suo avviso, la fine dei titoli numerati di Kingdom Hearts.
Ammettendo che "Sora è l'unico vero candidato per rivestire il ruolo di personaggio principale", da una parte il creativo ha rassicurato i fan più affezionati al personaggio, mentre dall'altra ha purtroppo soffocato qualsiasi speranza di poter assistere un giorno alla realizzazione di un arco narrativo incentrato su un cast diverso dal solito e completamente inedito. Coloro che vorrebbero addentrarsi nel mondo di Kingdom Hearts senza vestire i panni di Sora dovranno quindi accontentarsi di quelli che Nomura ha definito ancora una volta "spin-off", come ad esempio Kingdom Hearts 358/2 Days o il già menzionato Birth by Sleep.
Da Quadratum alle licenze Disney
Confermando di aver cominciato a progettare Kingdom Hearts IV già durante lo sviluppo del terzo capitolo, Nomura ha poi dichiarato che il nuovo episodio potrà effettivamente apparire diverso dai suoi numerosi predecessori, a causa del look realistico dei personaggi e delle ambientazioni inedite. Almeno a sua detta, però, gli aficionados non avrebbero nulla di cui preoccuparsi, in quanto il prodotto finale sarà sempre e comunque un esponente della "serie di giochi che hanno imparato a conoscere e amare".
Riallacciandosi alla scena finale del primo trailer di Kingdom Hearts IV, che appunto confermava la presenza nel gioco di Pippo, Paperino e del simpatico Ade (l'antagonista principale di Hercules), il leggendario game designer ha inoltre annunciato che questo includerà alcuni mondi Disney. Chiaramente Nomura non ha specificato quanti o quali realtà ispirate alle numerose licenze della multinazionale statunitense troveranno posto nella prossima avventura di Sora, ciononostante le sue parole potrebbero aver indirettamente avvalorato i recenti leak che vorrebbero in Kingdom Hearts IV la presenza di mondi tratti da Ralph Spaccatutto, Coco, Oceania, Gli Incredibili, Frozen 2 e Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi, solo per citarne alcuni.
Nel frattempo, l'unico mondo per ora svelato ufficialmente da Square Enix è quello di Quadratum, ossia la realtà urbana altamente moderna e ispirata alla Shibuya del mondo reale, che a quanto pare fungerà da HUB.
Come raccontato da Nomura, la città in cui Sora si risveglierà dopo essere precipitato "dall'altra parte" sarà un luogo estremamente importante e vi trascorreremo un sacco di tempo, poiché, oltre a essere il mondo di partenza, è proprio da Quadrum che il nostro eroe si sposterà verso le altre realtà. Incalzato sul peculiare look della location, che appunto si distingue da qualsiasi altra area presente nei precedenti Kingdom Hearts, Nomura ha aggiunto che la sua rappresentazione così realistica è nata da una sfida cui il team di sviluppo ha voluto sottoporsi, allo scopo di trascorrere un po' di tempo nel mondo reale e osservare gli aspetti più realistici della vita quotidiana di Sora. Anticipando che potremo letteralmente vederlo "entrare e uscire dalla sua stanza", il game director ha insomma promesso un'esperienza in buona parte diversa da quello che la saga ci ha offerto fino a questo momento.
I personaggi di Final Fantasy e degli spin-off
Laddove agli albori del franchise di Kingdom Hearts i personaggi provenienti da Final Fantasy erano una costante, il precedente episodio del brand li aveva tagliati completamente fuori, salvo reintrodurli nell'ambiguo e tanto discusso DLC ReMind (per tutti i dettagli consultate la nostra recensione di Kingdom Hearts III ReMind).
Interpellato sull'argomento, Nomura ha chiarito una volta per tutte che, sebbene i fan tendano molto spesso a definire Kingdom Hearts come una collaborazione tra le icone Disney e quelle di Final Fantasy, la verità è ben diversa. Al momento di dar forma alla sceneggiatura del primo capitolo di KH, Nomura temeva che i personaggi originali incaricati di interagire con quelli Disney non riuscissero a conquistare le simpatie del pubblico, ragion per cui decise di coinvolgere anche Squall, Cloud e diversi altri eroi di Final Fantasy, affinché questi potessero aiutare Sora, Kairi e gli altri a farsi conoscere e apprezzare meglio. Col passare degli anni, però, la popolarità di Riku e compagni è cresciuta a dismisura (non a caso Sora è stato persino invitato a unirsi al roster di Super Smash Bros. Ultimate!), lasciando sempre meno spazio ai protagonisti delle varie fantasie finali. A detta di Nomura, cercare di includere nelle vicende di Kingdom Hearts anche Aerith, Yuffie e agli eroi presi in prestito da Final Fantasy è diventato sempre più complicato, il che spiegherebbe in motivo per cui questi non abbiano trovato alcuno spazio nella campagna principale di Kingdom Hearts III.
Tuttavia, specificando che Square Enix stia tuttora cercando di trovare il giusto equilibro tra personaggi originali e provenienti da altre licenze, lo sviluppatore non ha voluto escludere a priori la possibilità che questi tornino a rivestire un ruolo di rilievo già a partire dall'attesissimo Kingdom Hearts IV.
Per quel che concerne invece Terra, Aqua, Ventus, Roxas, Xion e Axel, Nomura ha dichiarato che non si sarebbe mai aspettato che i protagonisti di Birth By Sleep e Kingdom Hearts 358/2 Days sarebbero diventati tanto popolari. Sebbene il team di sviluppo sia perfettamente consapevole del fatto che i fan vorrebbero continuare a esplorare le storyline del Trio BBS e del Trio Days, al momento Nomura non è del tutto certo che la trama di KH4 possa includerli, poiché questa si focalizzerà principalmente sulla scomparsa di Sora.
Sulla questione, il game director si è limitato ad affermare che "se possibile, sarebbe fantastico includerli o continuare a vivere le loro vicende attraverso le opportunità future". Conoscendo Nomura e i suoi trascorsi, non ci sorprenderebbe affatto se questi avesse già in mentre qualche spin-off dedicato a Roxas, Ventus e gli altri; essendo però impegnato con Kingdom Hearts IV e con la continua espansione della mitologia di Final Fantasy VII, è altamente improbabile che nuovi progetti vedano la luce nell'immediato futuro.
Kingdom Hearts 4: Square Enix e Disney tra passato e futuro
A qualche mese dalla presentazione di Kingdom Hearts 4, Tetsuya Nomura ha parlato del passato e del futuro della saga in una recente intervista.
Annunciato lo scorso aprile, Kingdom Hearts IV non si mostrerà tanto presto, non a caso la stessa Square Enix ha comunicato che le prossime informazioni sull'action RPG arriveranno "diverso tempo dopo il periodo dell'anno in cui solitamente si tiene l'E3" (a proposito, avete già letto il nostro precedente speciale su Kingdom Hearts IV?). Parole che suggerirebbero la presenza del quarto capitolo numerato della serie al Tokyo Game Show 2022, che ricordiamo si terrà a settembre. Nel frattempo, l'estroso papà della serie, Tetsuya Nomura, ha recentemente concesso un'intervista ai colleghi di Game Informer, ai quali ha rivelato dei gustosi dettagli sul passato e soprattutto sul futuro della saga. Pertanto, ve ne proponiamo di seguito un resoconto completo.
Il ruolo del protagonista, tra misteri e cliffhanger
Interrogato sui tantissimi cliffhanger e sulle domande senza risposta che tuttora serpeggiano attorno al brand di Kingdom Hearts, Nomura ha innanzitutto raccontato che ciascun episodio della serie è realizzato in modo tale da apparire autoconclusivo.
Del resto, seppur con qualche eccezione, la saga ci ha sempre proposto dei finali più che soddisfacenti. Tuttavia, giacché la trama di Kingdom Hearts è caratterizzata da così tanti misteri, Nomura ha spiegato che ogni volta cerca di preparare il terreno per l'episodio successivo, così che i fan sappiano in anticipo quale importante arcano verrà esplorato nel capitolo seguente. Menzionando il finale di Kingdom Hearts III, che ha visto Luxu rimuovere il cappuccio e mostrare finalmente il proprio volto, il game director ha ammesso di essersi divertito a osservare le reazioni dei fan, poiché appunto si augurava che la community reagisse con entusiasmo e curiosità a quella sconvolgente rivelazione.
Partendo dall'agrodolce conclusione di Kingdom Hearts III, in cui un Sora "colpevole" di aver abusato del Potere del Risveglio si dissolveva sotto gli occhi dell'amata Kairi (ve ne abbiamo parlato nel nostro speciale sul finale di Kingdom Hearts III), in molti avevamo sospettato che il ragazzo dai capelli a punta non sarebbe tornato tanto presto in scena. Tenendo inoltre presente quanto fatto in precedenza da Square Enix, l'assenza dell'eroe poteva rappresentare l'occasione perfetta per lasciare campo libero a Riku e al trio di Birth by Sleep. Nomura, però, ha colto la palla al balzo per ribadire l'importanza di Sora e chiarire che una definitiva uscita di scena dell'assoluto protagonista del brand comporterebbe, a suo avviso, la fine dei titoli numerati di Kingdom Hearts.
Ammettendo che "Sora è l'unico vero candidato per rivestire il ruolo di personaggio principale", da una parte il creativo ha rassicurato i fan più affezionati al personaggio, mentre dall'altra ha purtroppo soffocato qualsiasi speranza di poter assistere un giorno alla realizzazione di un arco narrativo incentrato su un cast diverso dal solito e completamente inedito. Coloro che vorrebbero addentrarsi nel mondo di Kingdom Hearts senza vestire i panni di Sora dovranno quindi accontentarsi di quelli che Nomura ha definito ancora una volta "spin-off", come ad esempio Kingdom Hearts 358/2 Days o il già menzionato Birth by Sleep.
Da Quadratum alle licenze Disney
Confermando di aver cominciato a progettare Kingdom Hearts IV già durante lo sviluppo del terzo capitolo, Nomura ha poi dichiarato che il nuovo episodio potrà effettivamente apparire diverso dai suoi numerosi predecessori, a causa del look realistico dei personaggi e delle ambientazioni inedite. Almeno a sua detta, però, gli aficionados non avrebbero nulla di cui preoccuparsi, in quanto il prodotto finale sarà sempre e comunque un esponente della "serie di giochi che hanno imparato a conoscere e amare".
Riallacciandosi alla scena finale del primo trailer di Kingdom Hearts IV, che appunto confermava la presenza nel gioco di Pippo, Paperino e del simpatico Ade (l'antagonista principale di Hercules), il leggendario game designer ha inoltre annunciato che questo includerà alcuni mondi Disney. Chiaramente Nomura non ha specificato quanti o quali realtà ispirate alle numerose licenze della multinazionale statunitense troveranno posto nella prossima avventura di Sora, ciononostante le sue parole potrebbero aver indirettamente avvalorato i recenti leak che vorrebbero in Kingdom Hearts IV la presenza di mondi tratti da Ralph Spaccatutto, Coco, Oceania, Gli Incredibili, Frozen 2 e Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi, solo per citarne alcuni.
Nel frattempo, l'unico mondo per ora svelato ufficialmente da Square Enix è quello di Quadratum, ossia la realtà urbana altamente moderna e ispirata alla Shibuya del mondo reale, che a quanto pare fungerà da HUB.
Come raccontato da Nomura, la città in cui Sora si risveglierà dopo essere precipitato "dall'altra parte" sarà un luogo estremamente importante e vi trascorreremo un sacco di tempo, poiché, oltre a essere il mondo di partenza, è proprio da Quadrum che il nostro eroe si sposterà verso le altre realtà. Incalzato sul peculiare look della location, che appunto si distingue da qualsiasi altra area presente nei precedenti Kingdom Hearts, Nomura ha aggiunto che la sua rappresentazione così realistica è nata da una sfida cui il team di sviluppo ha voluto sottoporsi, allo scopo di trascorrere un po' di tempo nel mondo reale e osservare gli aspetti più realistici della vita quotidiana di Sora. Anticipando che potremo letteralmente vederlo "entrare e uscire dalla sua stanza", il game director ha insomma promesso un'esperienza in buona parte diversa da quello che la saga ci ha offerto fino a questo momento.
I personaggi di Final Fantasy e degli spin-off
Laddove agli albori del franchise di Kingdom Hearts i personaggi provenienti da Final Fantasy erano una costante, il precedente episodio del brand li aveva tagliati completamente fuori, salvo reintrodurli nell'ambiguo e tanto discusso DLC ReMind (per tutti i dettagli consultate la nostra recensione di Kingdom Hearts III ReMind).
Interpellato sull'argomento, Nomura ha chiarito una volta per tutte che, sebbene i fan tendano molto spesso a definire Kingdom Hearts come una collaborazione tra le icone Disney e quelle di Final Fantasy, la verità è ben diversa. Al momento di dar forma alla sceneggiatura del primo capitolo di KH, Nomura temeva che i personaggi originali incaricati di interagire con quelli Disney non riuscissero a conquistare le simpatie del pubblico, ragion per cui decise di coinvolgere anche Squall, Cloud e diversi altri eroi di Final Fantasy, affinché questi potessero aiutare Sora, Kairi e gli altri a farsi conoscere e apprezzare meglio. Col passare degli anni, però, la popolarità di Riku e compagni è cresciuta a dismisura (non a caso Sora è stato persino invitato a unirsi al roster di Super Smash Bros. Ultimate!), lasciando sempre meno spazio ai protagonisti delle varie fantasie finali. A detta di Nomura, cercare di includere nelle vicende di Kingdom Hearts anche Aerith, Yuffie e agli eroi presi in prestito da Final Fantasy è diventato sempre più complicato, il che spiegherebbe in motivo per cui questi non abbiano trovato alcuno spazio nella campagna principale di Kingdom Hearts III.
Tuttavia, specificando che Square Enix stia tuttora cercando di trovare il giusto equilibro tra personaggi originali e provenienti da altre licenze, lo sviluppatore non ha voluto escludere a priori la possibilità che questi tornino a rivestire un ruolo di rilievo già a partire dall'attesissimo Kingdom Hearts IV.
Per quel che concerne invece Terra, Aqua, Ventus, Roxas, Xion e Axel, Nomura ha dichiarato che non si sarebbe mai aspettato che i protagonisti di Birth By Sleep e Kingdom Hearts 358/2 Days sarebbero diventati tanto popolari. Sebbene il team di sviluppo sia perfettamente consapevole del fatto che i fan vorrebbero continuare a esplorare le storyline del Trio BBS e del Trio Days, al momento Nomura non è del tutto certo che la trama di KH4 possa includerli, poiché questa si focalizzerà principalmente sulla scomparsa di Sora.
Sulla questione, il game director si è limitato ad affermare che "se possibile, sarebbe fantastico includerli o continuare a vivere le loro vicende attraverso le opportunità future". Conoscendo Nomura e i suoi trascorsi, non ci sorprenderebbe affatto se questi avesse già in mentre qualche spin-off dedicato a Roxas, Ventus e gli altri; essendo però impegnato con Kingdom Hearts IV e con la continua espansione della mitologia di Final Fantasy VII, è altamente improbabile che nuovi progetti vedano la luce nell'immediato futuro.
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