Speciale Kingdom Under Fire : Heroes

Intervista agli sviluppatori di Kindom Under Fire

Speciale Kingdom Under Fire : Heroes
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  • Xbox
  • Kingdom Under Fire in Italia

    Milano, Mercoledì 13 Luglio 2005. In una bella giornata estiva di luglio, presso i nuovissimi uffici di Kochmedia, Everyeye ha potuto assistere alla presentazione di uno dei titoli più importanti per la line-up autunnale di Xbox: Kingdom Under Fire : Heroes. In occasione del tour europeo di Phantagram per presentare il nuovo, incredibile titolo della saga di Kingdom Under Fire, abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima una versione pressochè definitiva dell’ action RTS più atteso dall’utenza Xbox. La disponibilità di Kochmedia e del Product Manager Daniele Falcone è stata davvero incredibile, a partire dall’accoglienza fino ad arrivare al supporto logistico con una quantità di informazioni davvero fondamentali per capire a fondo quanto sia importante per loro la collaborazione con Phantagram e soprattutto l’attenzione che è stata riservata al mercato italiano. In qualità di publishers europei del titolo in questione Kochmedia Italia e le rispettive sedi europee si sono assicurati i diritti su un titolo estremamente valido e contribuirà a continuare la tradizione di successo avuta in Europa con il capitolo precedente, Kingdom Under Fire the Crusaders.

    Heros, ne sequel ne prequel

    La dimostrazione pratica di una versione pronta all’80 % del gioco e già in gran parte localizzata in italiano ( come sottotitoli, non come doppiaggio audio) è stata affidata a Jay Eom, PR Europeo di Phantagram con il quale esiste ormai da anni un ottimo rapporto di collaborazione spesso esclusiva con Everyeye. Grazie a lui infatti siamo venuti a conoscenza di moltissime novità e di informazioni notevoli che non sono state rivelate in altre press conference o in occasioni simili. Preparatevi ad un lungo ed interessante Hands-on nel mondo fantasy-medievale di Kingdom Under Fire: Heroes.
    Partiamo subito dicendo che Heroes non è un vero sequel, né un prequel di The Crusaders. In realtà, l’intrecciarsi delle sette differenti storie che affronteremo con i sette Eroi di Heroes andranno a chiarire e spiegare alcuni degli eventi accaduti nel capitolo precedente, aggiungendo eventi paralleli e fondamentali che completeranno il quadro d’insieme dell’epopea narrata nel gioco. Scopriremo il passato oscuro di Ellen che, apparentemente alleata degli umani, ha più di un segreto da nascondere. Capiremo meglio il ruolo di Ecclesia e dei suoi paladini, con la storia affrontata da Walter, uno dei nuovi e intriganti personaggi a disposizione del giocatore. Non vogliamo rivelare troppo dell’intera vicenda da seguire, ma vi assicuriamo che i colpi di scena e gli stravolgimenti di fronte saranno all’ordine del giorno nella trama di Heroes.

    Tecnicamente Parlando

    Dal punto di vista grafico Phantagram sembra aver confermato le miracolose potenzialità dell’engine creato ad hoc per Xbox, ma ancor più strepitoso è l’aumento di dettaglio, di effetti di luce e di unità presenti sul campo di battaglia. A proposito di migliorie grafiche è da segnalare l’importante aggiunta di mappe ambientate in locazioni interne come grotte, caverne e città sotterranee, che aumenteranno la suggestione di trovarsi davvero al centro di un’enorme e furiosa lotta per la sopravvivenza. Ognuno dei nostri Eroi ha potuto ricevere un considerevole aumento delle mosse speciali che se implementate nel modo corretto potranno fare spesso la differenza. Per altro alcune di queste mosse sono rivisitazioni di colpi e botte segrete delle arti marziali orientali, mixate sapientemente con l’uso delle armi come spade, mazze e scudi.

    La giocabilità

    La giocabilità di Kingdom Heroes, sebbene simile al predecessore, si caratterizza per una maggiore spinta sulla componente action rispetto a quella strategica. Ciò non toglie che un giocatore esperto, già forgiato negli scontri di Crusaders, possa tranquillamente utilizzare maggiormente la strategia per avere successo sui campi di battaglia. Quindi se di base il gioco richiede un uso mixato al 50 % tra azione e 50 % strategia, è comunque possibile dosare in base alle proprie capacità più azione o più strategia in base al nostro stile e approccio al gioco.Peraltro la stessa gestione delle truppe è stata semplificata e ora è possibile creare strategie di aggiramento e complesse tattiche di guerra semplicemente con l’uso di uno due tasti, grazie ad uno schema di quick options che agevola i combattenti alle prime armi e “digiuni” dello stile di Kingdom Under Fire.

    Partite Personalizzate ed innovazioni

    Jay Eom dopo queste spiegazioni dettagliate circa grafica e giocabilità migliorate, ha voluto con noi analizzare le tre modalità nuove che sono state aggiunte ed arricchite rispetto al titolo precedente: “Custom game” ( Partita personalizzata ); Random Game ( Partita casuale ); Multiplayer Game ( Partita in Multigiocatore ).

    La partita personalizzata è uno dei fiori all’occhiello che sarà possibile trovare in Heroes, a partire dal fatto che tutti i parametri a disposizione potranno essere settati a piacimento andando a creare una partita altamente personalizzata rispetto alle esigenze e alle capacità del singolo giocatore. Potremo così decidere l’ambientazione dove combattere, quante unità nemiche troveremo in battaglia, il loro livello di IA per ogni singolo battaglione, il livello di partenza delle nostre truppe, la vastità del raggio d’azione del nemico, la presenza di unità aeree o meno, insomma ogni singolo parametro e dettaglio potrà essere deciso per creare ogni situazione al meglio, sia per potersi allenare in vista delle terribile battaglie della Campagna ( Story Mode), sia per testare i propri limiti. Un’ anticipazione che Jay ha voluto farci è stata la rivelazione della presenza sui terreni di gioco degli Elementali, vere e proprie truppe controllabili e upgradabili legate ai quattro elementi, che non solo sono difficili da far salire di esperienza , ma devono essere usate anche in base al contesto meteorologico e locazionale adatto. Un esempio su tutti: La Dama di Ghiaccio. Se decideremo di portarla a fianco delle nostre truppe dovremo considerare che la sua potenza si esprimerà al meglio nelle lande innevate di Bersia o sulle steppe gelate piuttosto che sui terreni lavici e vulcanici. Un incredibile elemento strategico in più da manovrare che se ben usato potrebbe rivelarsi risolutore. Vi riveleremo solo un altro nome degli Elementali, quello legato all’elemento Aria: RhinoThunder ( Il Rinoceronte di tuono). Scopriremo insieme le capacità devastanti della sua carica.

    Se non avrete voglia di settarvi tutti i parametri adatti potrete sempre scegliere la seconda novità , il Random Game, una generazione di una partita con numeri casuali ma sensibili al contesto ( se avete un personaggio a livello 12 non vi troverete truppe nemiche a livello 57...). Davvero una quick option che vi permetterà in ogni istante di trovare diverse e nuove situazioni di guerra campale.

    Xboxlive: ecco il nuovo supporto....

    Come se tutte queste novità non fossero sufficienti, Jay Eom ci ha introdotto nelle modalità Multigiocatore di Heroes, e vi possiamo assicurare che siamo rimasti stupiti dalla grandezza del progetto e dalle innumerevoli migliorie che Phantagram ha saputo infondere al suo secondo gioco su Xbox. Si può dire che Phantagram e Blue Side Studios abbiano ascoltato attentamente tutte le critiche e i suggerimenti che i fan accaniti del gioco hanno voluto esprimere, andando a creare il gioco perfetto per chi ha voglia di un Action RTS senza mezzi termini e di una completezza incredibile.

    Xbox Live! è stato sicuramente il campo in cui Kuf the Crusaders ha potuto davvero crearsi una comunità fedele e affezionata. Heroes promette di esserne una più che degna continuazione, ovviamente all’ennesima potenza. Kingdom Under fire Heroes implementa il pieno utilizzo di Xbox live 3.0. questo significa che sarà possibile inviare messaggi vocali ai propri amici per invitare a giocare a Heroes, con una novità in più che è in fase di completamento e approvazione da parte di Microsoft: una “sigla d’apertura messaggio” con il main Theme di KUF Heroes, tanto per far capire la differenza di chi sta mandando il messaggio rispetto ad Halo 2 o altri giochi utilizzanti Live 3.0. Geniale e innovativo. Speriamo venga accettato.

    Jay Eom con un grande sorriso, ci ha confermato le 3 modalità fondamentali che tutti volevano sul Live!: Il Versus Mode con fino a 3 giocatori online contro altri 3. Una battaglia di epiche proporzioni che necessiterà di alleanze, patti di sangue e tradimenti tra giocatori Live! che potranno dare vita ai più complessi scontri sul live mai visti prima. La caratteristica fondamentale sarà la presenza di una lobby per discutere e preparare ogni partita e udite udite la possibilità di regionalizzazione della lobby ( Europa, Asia, Americhe ), cosicchè da fornire l’esperienza Live! migliore senza soffrire lag e per creare una comunità a tutti gli effetti anche tra videogamers “vicini” di casa. Ancora una volta i suggerimenti dei videogiocatori sono stati pienamente accolti.

    La seconda modalità è chiamata Hero Battle Mode, dove ogni giocatore ( anche qui massimo sei ) potrà scegliere uno degli Eroi ( Lucrezia, Gerald, Leihnart, etc) e combattere in furiosi corpo a corpo con uno stile più da picchiaduro con combo, mosse e contromosse, dove l’azione frenetica conterà più della strategia. Un mix tra Tekken e Dead Or Alive per intenderci, ovviamente il tutto calato nell’universo di Kingdom Under Fire.

    ...e la modalità coperativa !

    L’ultima nuova modalità sul live è chiamata Modalità cooperativa, ed è quella in cui spenderemo qualche parola in più e crediamo sia anche la più attesa data l’originalità rispetto a qualsiasi altro gioco Live! uscito a tutt’oggi su Xbox Live!. La modalità consta di tre giocatori, alleati e dotati di Communicator, che affronteranno trincerati un un castello/fortezza all’assedio massiccio di unità nemiche controllate dalla CPU. La caratteristica fondamentale sarà, attraverso la comunicazione via Live!, la capacità di creare strategie difensive basate sui punti di forza di ogni singolo giocatore. Quindi chi sarà bravo a utilizzare truppe di supporto potrà prendere il ruolo del giocatore “satellite” pronto a curare e rifornire i compagni. Questi avranno optato per l’utilizzo delle truppe di rincalzo e protezione andando a respingere i violenti attacchi della CPU. Se un giocatore sul lato Nord del castello si accorgerà che le sue forze stanno per cedere sarà invogliato a chiedere supporto ai compagni per arginare l’afflusso di forze nemiche nel castello. Peccato che nel frattempo, respinta la prima ondata a Nord vedrete piombare come falchi nuove truppe d’assalto sul lato Ovest e in contemporanea cavalleria pesante a Sud. Come vi comporterete? Unirete le forze e respingerete l’attacco a Nord per poi concentrarvi su quelli successivi o vi dividerete i compiti con il supporto discontinuo del giocatore satellite? Le possibilità di gioco e divertimento diventeranno praticamente infinite. Tutte le vostre prestazioni saranno peraltro registrate su un ranking mondiale di Xbox Live! per stabilire chi sarà stato il migliore.

    Kingdom Under Fire : Heroes La lunghissima presentazione e la miriade di news che Jay Eom ci ha voluto proporre è frutto della stretta collaborazione di Everyeye con Phantagram e soprattutto anche per la grande disponibilità di Koch Media che ha favorito l’incontro e la possibilità di questo lungo e articolato hands-on. Non vi abbiamo voluto rivelare tutto quello che ci è stato detto anche per mantenere qualche sorpresa riservata per il periodo del lancio che lo stesso Jay ha confermato per metà settembre in Europa e in Italia. Kingdom Under fire Heroes è uno dei titoli più ambiziosi che sia mai stato fatto sulla console Microsoft e la stessa casa madre di Redmond ha inserito Heroes nella rosa dei cinque ultimi titoli di punta che gioveranno di massiccio supporto (in America) sia di Microsoft stessa che degli eventuali partner e distributori. Vi basti sapere che altri due titoli a cui è riservato lo status di “élite title” sono Half Life 2 e Far Cry Instincts. A buon intenditor poche parole. Noi attendiamo ormai a giorni una versione Review del capolavoro di Phantagram e vi rimandiamo a seguire Everyeye sugli sviluppi del titolo e soprattutto per qualche ulteriore evento particolare che potrebbe nascere da questa proficua collaborazione con Koch Media.

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