League of Legends: come cambierà la Lega europea nel 2018?

Quali cambiamenti caratterizzeranno la Lega europea nel 2018? Quale sarà la politica di Riot Games e come si comporterà con le organizzazioni?

League of Legends: come cambierà la Lega europea nel 2018?
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • Riot Games sta apportando significative modifiche all'EU LCS per la stagione 2018, anche se non sono esattamente le migliorie in cui molti speravano.
    Riot Games per League of Legends , nel corso della passata stagione, ha concentrato tutti i propri sforzi per ampliare e rafforzare le basi della Lega, dando stabilità all'intera struttura competitiva e coinvolgendo i team professionistici e gli altri stakeholder in un progetto di ristrutturazione a breve e a lungo termine. Il 2018, dunque, scatterà una nuova fase: entreranno in vigore anzitutto modifiche al formato e al calendario delle competizioni.

    Modifiche al formato

    Il team di sviluppo ha valutato controproducente mantenere l'attuale formato Best of 3 (Bo3) il quale, oltre che esser più impegnativo per le squadre risulta anche indigesto al pubblico. Gli intenti iniziali, però, erano chiaramente in favore degli spettatori che avrebbero potuto godersi, così, più partite della squadra del cuore. Nonostante la buona accoglienza iniziale, nel corso della stagione passata il formato è andato via via a perdere appeal tanto da rendere molto difficile e meno divertente addirittura osservare le partite. Le criticità sono state evidenziate prevalentemente in due aree. Anzitutto, paradossalmente, una maggiore quantità di contenuti ha portato gli spettatori a lamentarsi di avere poco tempo a disposizione per poterli guardare tutti. In secondo luogo si fa oggettivamente fatica a venire coinvolti da un match quando ci si connette a metà di una serie: si comprende poco e ci si perde tutto lo spettacolo.

    Sulla base dell'analisi e del feedback, il team ha quindi deciso di tornare a un solo formato per la Lega, con un doppio round Robin Best of 1 per la stagione regolare a partire già dalla primavera del 2018. Il ritorno allo stato precedente dovrebbe decisamente far bene alla Lega, in termini di ritorno economico e di visibilità. I tifosi, infatti, sono fondamentali per sostenere delle squadre e generare ricavi e introiti per tutti i professionisti e garantire il successo a lungo termine dell'intero campionato. Il Best of 1 dovrebbe rendere la Lega più piacevole e divertente da guardare ma, soprattutto, decisamente più accessibile (e immediata) anche per i tifosi dell'ultimo minuto.

    Modifiche alle trasmissioni in diretta

    L'EU LCS, per il 2018 si sposterà nei giorni di venerdì e sabato per quanto riguarda la stagione regolare in cui inizio è fissato per il 19 gennaio. Dall'inizio del 2017, il team ha aggiunto il sabato (e occasionalmente la domenica) come giorni di trasmissione per l'EU LCS, traslando dai precedenti giorni deputati alle dirette che si tenevano il giovedì e il venerdì. Inoltre, sempre a partire dal 2018, il team sta valutando altri due slot infrasettimanali, ma ancora non c'è certezza. Per quanto riguarda gli orari d'inizio, invece, pare che il team sia oramai indirizzato verso un fischio d'inizio dopo le 17.00 CET, anche se ulteriori conferme arriveranno nel corso dei prossimi mesi.

    Cambiamenti nel sistema promotion/relegation

    Riguardo a questo aspetto, il team ha attentamente valutato la questione in favore delle squadre così che queste siano in grado di assemblare i propri roster e procedere con gli investimenti in modo strategico e maggiormente ragionato. A tal fine Riot Games per il 2018 ha optato per la totale rimozione del sistema promotion/relegation di metà anno.

    Con una stagione completa da pianificare con largo anticipo, le squadre avranno così maggiore sicurezza per procedere con gli investimenti in infrastrutture, sponsorizzazioni e nuovi roster. Questo rappresenta anche un passo ulteriore verso la realizzazione di quel piano a lungo termine fatto di collaborazione con le squadre per una lega più stabile e prospera. Ciò, però, influenzerà anche la Challenger Series, che verrà modificata l'anno prossimo per meglio adattarsi alle esigenze del nuovo ecosistema.

    I cambiamenti di natura economica

    Per il futuro dell'EU LCS in cui le squadre, i professionisti e Riot potranno lavorare di comune accordo per la buona riuscita e il successo del campionato, il team di sviluppo vuole introdurre diverse modifiche di natura economica per aiutare le squadre e dare loro il supporto che meritano.
    Il tutto, però, si trova ancora nelle fasi iniziali e Riot Games ha intenzione di sviluppare un sistema di entrate per il campionato attraverso nuove opportunità e accordi economici. Mentre queste importanti trasformazioni vengono messe in atto, Riot ha studiato una soluzione temporanea di sostegno finanziario che funzionerà come una specie di ammortizzatore economico per le squadre durante il prossimo anno. Questa, almeno stando a quanto riportato, dovrà essere solo una soluzione a breve termine.

    Il sostegno finanziario supplementare da parte del developer allevierà un po' di pressione sui team, ma a lungo termine entrerà a pieno regime un modello di partnership in cui le entrate della Lega verranno condivise tra tutte le parti in causa e questa, secondo Riot, sarà la strada vincente per un ecosistema in cui le squadre potranno crescere e prosperare con le loro gambe. Il team, inoltre, per premiare le squadre introdurrà un bonus nel 2018. Le squadre riceveranno incentivi finanziari basati sul pubblico che riusciranno a portare nel corso dell'anno. Le squadre, dunque, saranno incentivate a far crescere e a coltivare la propria fanbase, puntando sulla visibilità e sulla costruzione di un marchio forte e riconoscibile.

    Le modifiche alla Challenger Series

    Oltre alle modifiche al campionato maggiore, Riot punta anche a modificare la Challenger Series, ovvero la modalità che ora permette la qualificazione dei team alle EU LCS. La Challenger Series sarà, quindi, rimossa e rimpiazzata con un torneo pan-europeo che verrà organizzato due volte l'anno e che coinvolgerà i team locali dei diversi Paesi. L'obiettivo sarà quello di creare un miglior ambiente competitivo per gli aspiranti team di professionisti al di fuori del campionato maggiore, cosa che permetterà loro maggiori opportunità per mettere in mostra il loro talento e soprattutto di crescere in vista delle LCS, di giocare davanti a un pubblico dal vivo e scout pro-team, e maggiori probabilità di guadagnare e costruire un fanbase solida.
    Insomma, pare che League of Legends stia vivendo un momento di grande fermento tanto sotto il profilo delle modifiche relative al titolo, quanto riguardo al rinnovamento della sua struttura competitiva. Aspettiamoci quindi un 2018 esplosivo.

    Che voto dai a: League of Legends

    Media Voto Utenti
    Voti: 147
    7.1
    nd