League of Legends: Logitech G x K/DA, arrivano tastiere, mouse e accessori

Abbiamo testato a lungo la collezione in edizione limitata Logitech x K/DA. Ecco le nostre impressioni su questo peculiare crossover.

League of Legends: Logitech G x K/DA, arrivano tastiere, mouse e accessori
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  • Logitech, lo scorso anno, ha rivoluzionato il modo di proporsi al pubblico portando sul mercato la cosiddetta "Color Collection" ovvero una linea di periferiche dedicate al gaming e alla produzione di contenuti, vivace, personalizzata e adatta al nuovo modo di esprimere il proprio stile in "live". Sin da subito è parso chiaro che Logitech aveva colpito nel segno: il consenso tra i giocatori e gli appassionati è stato enorme. Il colosso svizzero, però, aveva un altro asso nella manica: un set crossover interamente dedicato al gruppo K-pop digitale creato da Riot Games. Una perla che, dopo l'annuncio della collezione Logitech G fatto scorso novembre, ha mandato in brodo di giuggiole tutti i fan di League of Legends (a proposito, qui troverete la nostra recensione di League of Legends i Reami di Runeterra). E non.

    Un po' di contesto...

    Iniziamo dalle basi. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il gruppo K-pop creato da Riot Games si chiama K/DA ed è la punta di diamante di un progetto più ampio che mira ad avvicinare sempre più il mondo del gaming a quello dell'intrattenimento musicale.

    Il gruppo è formato da quattro campionesse di League of Legends: Ahri, Akali, Evelynn e Kai'Sa a cui si è recentemente aggiunta una nuova fulgida stella: la giovane Seraphine.

    Le K/DA sono diventate virali con il loro primo singolo, "POP/STARS", uscito nel 2018 su YouTube. Dopo un paio d'anni d'assenza, il gruppo è tornato in auge facendo la sua comparsa nei diversi titoli di RIot Games con eventi a tema e soprattutto scalando le classifiche streaming e di visualizzazioni con alcuni singoli del loro ultimo album.

    La collaborazione tra Logitech e Riot Games ha dato vita a una collezione davvero imperdibile, per tutti gli appassionati del gruppo K-pop partorito dalla fantasia dei creativi di Riot Games. In particolare, questo inedito crossover include un elemento per ogni membro del gruppo: le cuffie G733 (Akali), gli auricolari G333 (Ahri), il mouse wireless G305 (Kai'Sa), il mouse pad G840 XL (Seraphine), la keyboard Logitech G Pro e il mouse da pro gamer G502 (Evelynn).

    Un tappetino...formato famiglia

    Non potevamo non iniziare dall'elemento che, una volta posizionato sulla scrivania, gioca la parte dell'assoluto protagonista: l'enorme mouse pad G840 XL. Dato che il tappetino occupa la parte principale della postazione, ovvero quella che l'utente ha costantemente sott'occhio, il colosso svizzero ha ben pensato di rappresentare la band al completo.

    Al di là dell'aspetto estetico, sicuramente apprezzato dai fan più accaniti di League of Legends e delle K/DA, sotto il profilo tecnico - ovvero qualità del materiale, comfort e ingombro - il mouse pad G840 XL è tutta sostanza. Per questo, dopo le nostre lunghe sessioni di gioco e lavoro, ci sentiamo di consigliarvelo anche se non siete degli appassionati del MOBA targato Riot Games. Fortunatamente per gli esteti più esigenti lo stesso prodotto si trova in vendita in altre due configurazioni (sempre sui 52,00 €): un elegante e minimal nero, che come sappiamo sta bene su tutto, e l'edizione dedicata allo streamer Shroud, quest'ultima proposta nella combinazione nero-azzurro con il logo dell'ex pro player di CS:GO.

    Ovviamente le sue dimensioni - estremamente generose - presuppongono di avere la disponibilità di un tavolo o una scrivania adatta al suo posizionamento. Stiamo infatti parlando di un tappetino di quasi un metro di lunghezza (90 cm) e 40 cm di altezza. L'enorme superficie, in tessuto morbido, riduce l'attrito al minimo e sembra esser pensata appositamente per l'hardcore gaming. I movimenti che coinvolgono polso, mano e mouse, liberi da frizione, non vengono limitati da alcun ostacolo e il giocatore è in grado di sfruttare un'ampia area senza venir costretto dai confini fisici imposti dai tappetini dalle dimensioni più ridotte.

    Lo spessore contenuto (appena 3 mm) e la base, realizzata in gomma, permettono al tappetino di aderire perfettamente alla superficie su cui poggia evitando che il pad formi involontariamente delle pieghe o si sposti a causa dei movimenti dell'utente. Noi, da quando l'abbiamo ricevuto, non l'abbiamo più riposto nella sua confezione. Il mouse pad G840 XL è perfetto tanto per le sessioni da gaming quanto per il lavoro in smart working.

    G Pro Gaming Keyboard

    Altro pezzo da novanta della collezione è la tastiera ispirata dalle gesta dei pro player: la Pro Keyboard, tastiera meccanica per intenditori. Al contrario della versione tradizionale (feedback Clicky), questa brandizzazione targata League of Legends presenta un feedback di ultima generazione (il GX-Brown).Il GX Brown è estremamente versatile e offre una perfetta sintesi tra le caratteristiche delle tastiere tattili e quelle più orientate all'attivazione "clicky".

    Insomma, si avvicinano ai Cherry MX, per chi se ne intende. Il feedback tattile dei tasti, con questa Pro keyboard, è percepibile nonostante basti una pressione minima perché il comando venga recepito. Ciò permette non solo una grande precisione ma anche di evitare la reiterazione di rumori molesti che possono distrarre. Avendola sfruttata per due mesi senza interruzione, possiamo garantirvi che la precisione e l'accuratezza garantite dalla tastiera sono semplicemente prive di difetti.

    La tastiera non ha funzioni aggiuntive rispetto al modello tradizionale G Pro; nonostante questo il design è forse la caratteristica che più salta all'occhio. L'intera livrea della tastiera è un condensato di linee geometriche futuristiche.

    Lo scintillante logo K/DA impreziosito in argento e l'iconica corona rappresentano la summa gruppo K-pop di League of Legends.La finitura bianca lucida ai lati della tastiera crea un bel contrasto con l'opacità del layout anteriore. Ovviamente il Lightsync RGB che può essere configurato interamente utilizzando il software Logitech Hub.Sebbene sia un po' pesante (circa 980 g), la tastiera è compatta (manca il tastierino numerico) e viene fornita con un cavo micro-USB plug & play staccabile da 1,8 m, perfetto se desideri sfruttare appieno la sua compattezza e portabilità. Le tre altezze regolabili e i piedini in gomma permettono lunghe ore di utilizzo in totale comfort e sicurezza, con un grip solido anche sul mouse pad di cui vi abbiamo appena parlato.

    G502 Hero, la punta di diamante

    Il Logitech G502 rimane anche in questa configurazione uno dei mouse da gaming top di gamma. Il Logitech G502 è grande e pesante, di primo acchito.
    Pesa 121 grammi, con ulteriori 18 grammi aggiustabili grazie ad alcuni pesi metallici che si inseriscono nella parte inferiore della scocca, in modo da regolare la velocità di movimento e la responsività. Il G502 Hero, dunque, è un mouse solido e preciso. Ovviamente personalizzabile in ogni suo aspetto attraverso il Logitech Hub, in cui è possibile agire sulla configurazione RGB, sulle impostazioni dei DPi e sulla velocità di aggiornamento delle informazioni inviate al PC, salvare e modificare i profili creati dall'utente a seconda del gioco in cui si utilizza e così via.

    Il design ergonomico permette lunge sessioni di gioco anche a chi - come il sottoscritto - non è destrorso; mentre i pulsanti extra del mouse posti sul lato sinistro permettono di memorizzare le macro preferite in modo da sfruttare anche il pollice, posto poco sotto in posizione di riposo.

    G305 wireless gaming mouse: compatto e preciso

    Il mouse wireless G305 è una variabile più sottile e leggera rispetto al fratello maggiore G502. Wireless o cablato, in realtà è una questione di gusti personali. C'è chi preferisce il caro, vecchio cavo pensando erroneamente che il wireless lasci per strada la precisione. In realtà è solo un fatto di comodità...e portabilità. Il G305 è un mouse, infatti, che può essere trasportato e messo nello zaino senza grossi problemi. Rispetto al G502 mancano un po' di feature: non ci sono gli undici tasti programmabili, ad esempio.

    In questo caso, poi, possiamo contare solo 12.000 DPi (mentre la controparte cablata arriva sino a 25.600) e su una memoria integrata che può avere solo un profilo salvato per volta (al contrario, il fratellone ne può avere sino a cinque salvati). Inoltre, dovete mettere in conto una batteria AA per il suo funzionamento. Logitech stima una durata pari a 250 ore, poi ovviamente dipenderà dall'uso che l'utente ne fa. Il feedback tattile ed ergonomico è piuttosto buono anche per chi ha mani grandi. I tasti sembrano leggermente più duri rispetto al G502 mentre il vano in cui installare la batteria e riporre l'adattatore USB è abbastanza scomodo in quanto è necessario sfilare la maschera in plastica ogni volta.

    G733 wireless, la personalizzazione in testa

    Il gaming headset G733 brandizzato K/DA deriva direttamente dalla versione uscita con la Color Collection. Cosa cambia, dunque? Beh, la colorazione.
    L'headset G733, rispetto ad altre cuffie da gaming (principalmente le concorrenti della stessa fascia di prezzo come le Razer) risulta un po' ingombrante a causa della sua rigidità. Ciò nonostante le cuffie Logitech recuperano tutto sulla versatilità, il comfort (il peso si attesta sui 270 grammi) e la usabilità.

    Le G733 sono infatti straordinariamente comode. Poco pesanti, i padiglioni auricolari imbottiti non comprimono l'orecchio e aderiscono perfettamente isolando l'utente dai rumori provenienti dall'esterno.
    L'archetto in tessuto a sospensione è flessibile e regolabile (oltre che personalizzabile), in modo da trovare senza grosso sforzo il setting più adatto per lunghe sessioni di gioco (o di lavoro).

    La batteria dura a lungo (circa 20 ore con i led accesi - premendo il pulsante di accensione verrà comunicata la durata residua) e la connettività - sia su console che su PC - avviene in un secondo grazie alla chiavetta plug & play.
    Le luci RGB che caratterizzano i due padiglioni auricolari da 40 mm sono un tocco di classe molto particolare. Come il resto dell'attrezzatura, ovviamente, sono configurabili interamente attraverso la plancia di comando Logitech Hub di cui vi abbiamo parlato poco fa. All'interno dell'Hub, peraltro, è possibile agire sull'equalizzatore, controllare la durata della batteria, configurare interamente il surround DTS e impostare il microfono (che gode della tecnologia Blue, già utilizzata per la gamma di microfoni Yeti). L'unico difetto dei led è che possono causare riverbero sullo schermo quando si gioca con luci soffuse in una stanza scura, oppure di notte o ancora se indossate gli occhiali.

    G333, gli auricolari per le sessioni on the go

    Gli auricolari in ear G333 si presentano come un'opzione - non esattamente economica - per le sessioni di gaming/musica/call "on the go". Certo, in questo ultimo anno non abbiamo potuto muoverci più di tanto, anche se per l'estate questi auricolari possono rappresentare una comoda soluzione da portare in vacanza, sotto l'ombrellone o quando si gioca in terrazzo.

    Gli auricolari sono molto leggeri (pesano solo 13,6 grammi) e possono essere trasportati facilmente grazie a una morbida custodia che li tiene al ricuro da urti e polvere. Inoltre le cuffie sono compatibili con un gran numero di dispositivi diversi. Ovviamente c'è il jack standard da 3,5 mm ma nella confezione si trova anche un adattatore USB-C che permette di connettere le cuffie ai dispositivi mobile di ultima generazione senza grossi problemi.

    I due driver dinamici - 5,88 mm e 9,2 mm - offrono una qualità nitida, pulita e chiara del suono, tanto per ciò che concerne i bassi che i toni più acuti. Il telecomando con il microfono integrato permette di rispondere alle chiamate e regolare il volume in maniera precisa con un feeback tattile immediato.

    I gommini in silicone (come di consueto ne trovate di tre misure) si adattano ai diversi tipi d'orecchio e rimangono al loro posto senza scivolare, grazie a un grip più che discreto. Trattandosi di semplici auricolari, bisogna sottolineare che non bloccano completamente i suoni provenienti dall'ambiente circostante ma comunque garantiscono un buon isolamento.

    Due, secondo noi, sono le macchie che caratterizzano questi auricolari: il design, poco ispirato rispetto al tema del crossover, e alcune problematiche con il microfono rilevate in occasione di alcune videochiamate di lavoro con il PC.

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