League of Legends PG Nationals Predator: Summer Split (Tier 1 e 2)

Prosegue la conoscenza delle otto formazioni coinvolte nel Summer Split targato PG Nationals: vediamo le fasce 1 e 2.

League of Legends PG Nationals Predator: Summer Split (Tier 1 e 2)
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  • Per il Summer Split del PG Nationals Predator le squadre sono passate da sei a otto in un girone unico con inizio domenica 27 maggio e l'obiettivo di concludersi il 9 luglio, prima di lanciarsi nei playoff e nella finale che si disputerà a Roma il 28 dello stesso mese. Per analizzarle meglio, le otto squadre sono stati suddivise in quattro fasce in base alle aspettative e a chi sulla carta è più o meno favorito rispetto alle altre. Nell'articolo precedente abbiamo esaminato la terza e la quarta, in cui abbiamo inserito rispettivamente Racoon e MOBA ROG da una parte e Cyberground Gaming e 5 Hydra dall'altra, raccontandone punti di forza e di debolezza. Adesso è il momento di scoprire chi sono i veri favoriti della vigilia e chi ha realmente le possibilità di lottare per il titolo del Summer Split italiano di League of Legends.

    Seconda Fascia

    Outplayed
    Coach: Mattia "Pencil" Guainazzi

    Due finali in questo 2018 contro i 4G: una sconfitta al PG Nats e una vittoria in Lega Prima. Nonostante la parità di trofei non possono però essere messi sullo stesso livello del Team Forge: troppo determinante la perdita del toplaner rumeno Andrei "Orome" Popa, volato in Spagna nella squadra dei KIYF eSports Club. Così come è influente l'addio del jungler italo-cinese Zhiqiang "Shadow" Zhao, secondo le voci diretto anch'egli verso la penisola iberica. Quest'ultimo è stato degnamente sostituito da uno dei jungler più esperti della scena italiana, Lorenzo "Demon" Marzi, che ha abbandonato gli iDomina per ricomporre tre quinti del roster dei vecchi Next Gaming alla ricerca della sinergia perfetta: negli Outplayed ritrova così Mattia "DrMatt" Fazzalaro e Luca "Brizz" Brizzante, rispettivamente midlaner e support.
    In corsia superiore, invece, gli Outplayed hanno deciso di puntare su un giovane talento: è lo svedese Andreas "Weizor" Svanholm, 16 anni appena e tanta voglia di mostrare tutte le proprie abilità. Al tempo stesso però rappresenta una scommessa, un'incognita sulle prestazioni della squadra. Nelle quattro giornate di EIC i risultati sono al momento soddisfacenti con tre vittorie e una sconfitta ma è anche vero che il livello generale della competizione è leggermente inferiore rispetto al PG Nats. Chiude infine il roster il nuovo tiratore del team: Robert "Bullet" Pruchniewski, polacco che sostituisce Marin "Proxeyy" Vlahovic, ormai ex della squadra. Intesa nella corsia inferiore quindi da ricostruire ma i primi risultati nelle altre competizioni sembrano dare indicazioni più che positive.

    Punto di forza - L'aggressività è il marchio di fabbrica: gli avversari non hanno mai un attimo di pausa.
    Punto debole - Il loro stile può portarli ad andare in apnea: senza abbastanza ossigeno al cervello non riescono più a ragionare come dovrebbero, soprattutto quando in svantaggio.


    iDomina
    Coach: Calogero Alberto "Mun Harashi" Lo Grasso

    È la squadra che promette di più tra le favorite grazie ai cambiamenti, apparentemente in meglio, che lo staff ha voluto apportare rispetto alla prima parte della stagione. L'idea è stata quella di mantenere inalterati i lati positivi e di modificare il resto con degli innesti appropriati. È per questo motivo che in corsia inferiore continueremo a trovare la coppia composta da Riccardo "Rharesh" Tata e Francesco "Horizon" Bondoni, senza alcun dubbio le migliori certezze della squadra da quando sono arrivati agli iDomina. Il primo riesce a dosare la giusta dose di aggressività e istinto di conservazione: un calcolatore forse troppo attendista ma che sa quando è il momento di entrare in azione minimizzando i rischi. Il secondo è il playmaker che chiunque vorrebbe nel proprio team: ogni sua azione è ragionata e mai banale.
    Accanto a loro ci saranno ben tre nuovi giocatori. Due, entrambi polacchi, lo sono anche per la scena italiana: si tratta del toplaner Milosz "Raven" Domagalski e del midlaner Artur "Zwyroo" Trojan che hanno già esordito nell'EIC 2018 con ottimi risultati. A impressionare per le meccaniche è stato soprattutto il centrale Zwyroo ma le due partite finora disputate sono troppo poche per esprimere un giudizio definitivo. Il quinto membro del roster di partenza è una vecchia conoscenza della scena competitiva: Kevin "Lazuriel" Pirrone. Giocatore universale capace di competere su più ruoli grazie alla sua conoscenza approfondita di tutte le corsie, per gli iDomina giocherà in giungla.

    Punto di forza - Lo stile caotico e disordinato mette spesso in difficoltà la squadra avversaria.
    Punto debole - Lo stile caotico e disordinato mette spesso in difficoltà la propria squadra

    Inferno
    Coach: Jake "Stxrm" Camilleri
    Strategic Coach: Roberto "Rebuffo" Lozano

    Fino a qualche mese fa gli Inferno avrebbero serenamente occupato il fondo classifica. Poi, a metà delle scorse stagioni di Lega Prima e PG Nats, qualcosa è cambiato, definitivamente. Nella prima sono passati dal rischio retrocessione al quinto posto e alla semifinale di Roma; percorso simile nel secondo: dopo aver chiuso al quinto posto, hanno superato i 5 Hydra ai quarti per poi perdere in semifinale con gli Outplayed. I risultati hanno dato loro fiducia e li hanno proiettati senza dubbio tra i top team italiani dopo un'assenza dalle scene durata anche fin troppo.
    Mantenute ferme le posizioni del midlaner svedese Kim "Phantomles" Storm, da cui è impossibile prescindere per la squadra arancio-nera, e di Claudio "InfinityCla" Scuderi in corsia superiore che ha dimostrato nei mesi precedenti evidenti segnali di crescita, gli Inferno hanno puntato a sistemare i rimanente ruoli. In giungla è arrivato l'import greco Theofilos "Tunaraz" Papadopoulos, mentre in corsia inferiore ritorna finalmente titolare in una squadra importante il giovane tiratore Pierpaolo "Saddy" Oliva. Accanto a lui il support Marco "BloodyMark" Hu, vincitore nel 2017 della prima edizione di Lega Prima con il Team Forge.

    Punto di forza - Spesso ingiustamente sottovalutati dagli avversari.
    Punto debole - Giocatori poco abituati ai grandi appuntamenti ma stanno imparando ad abituarsi.

    Prima Fascia

    Team Forge
    Coach: Cristofaro "Cristo" Di Maggio

    È la squadra detentrice del titolo, sarebbe impossibile non metterla tra i favoriti. Principalmente perché è la stessa identica formazione che ha vinto la scorsa edizione con l'eccezione del tiratore Lauri "Endz" Tarkus, al momento assente dal roster di partenza e sostituito da Luca "Guilty" Valla, già più volte titolare in questo 2018. Anche se i risultati della squadra nell'ultimo periodo non gli rendono giustizia: dopo la finale persa in Lega Prima, sono già arrivate due batoste contro Inferno e iDomina nell'ESL Italia Championship.
    È importante sottolineare, però, che nell'EIC giocano attualmente quattro quinti della formazione non titolare: al PG Nats torneranno dal primo minuto quasi sicuramente il support Oleksandr "Efias" Yankovich, il jungler Vittorio "Click" Massolo, nonché capitano e bandiera dei 4G, il midlaner estone Tim Aadam "Klaabu" Laats e il suo connazionale Mauno "Beansu" Talli. Beansu è indiscutibilmente il giocatore più importante della squadra, non solo per il suo talento ma per la sua capacità di gestire la propria corsia sempre in modo impeccabile, permettendo ai propri compagni di investire altrove le risorse della squadra. Assente al momento tra le riserve Mattia "Decapsy" Dray, giovane promessa della scena italiana.

    Punto di forza - Coordinati, rapidi, puniscono sempre ogni minimo errore avversario nel tipico stile coreano.
    Punto Debole - Troppo scolastici, a volte servirebbe un pizzico di follia.

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