League of Legends PG Nationals: QLASH Forge già in fuga, sorpresa Racoon

Il campionato di PG Esports inizia a delineare quale potrebbe essere il futuro della classifica. Attendendo il ritorno di Morning Stars e Sparks.

League of Legends PG Nationals: QLASH Forge già in fuga, sorpresa Racoon
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  • Dopo sole due settimane del PG Nationals di League of Legends la classifica parla già chiaro. Una sola squadra ancora imbattuta in quattro partite, i QLASH Forge, e due sole apparenti inseguitrici, Outplayed e Racoon. Irriconoscibili, almeno per il momento, Samsung Morning Stars e Campus Party Sparks, finaliste dello Spring Split 2019 ma partite con una camminata sbilenca. Chiudono il cerchio MOBA ROG, ancora acerbi nella sinergia di gruppo, HG Esports, finalmente alla prima vittoria, e Dropz Esports, ancora a secco e lontani, molto lontani, dalle prestazioni necessarie per la salvezza.

    SMS e MOR: paradiso e inferno

    Nonostante sia ancora senza sconfitte sul tabellone, non è il team dei QLASH Forge il migliore della seconda settimana. Secondo i dati raccolti nel Power Ranking ad aver totalizzato più punti sono stati i Samsung Morning Stars con 196, contro i 187 dei Q4G. Orfani di quattro dei cinque titolari che hanno portato la squadra alla finale dello Spring appena due mesi fa, gli SMS hanno ribaltato una Week 1 da incubo con due sconfitte arrivate contro Racoon e Outplayed. Il calendario della seconda settimana è stato indubbiamente più abbordabile con i Dropz, fanalino di coda del ranking, ma più complicato contro i MOBA ROG. In realtà per la squadra arrivata a un solo game dalla vittoria del titolo è un inizio molto debole, scandito da numerosi errori di comunicazione. La materia prima non è affatto di scarsa qualità ma ha ancora bisogno di trovare la quadra.

    Dall'altro lato sprofondano i MOBA ROG, peggior team della settimana che perde 93 punti in un colpo solo nell'arco di due partite. Dopo l'ottimo inizio della Week 1 e la vittoria contro i campioni in carica degli Sparks, le attese erano ben altre. L'aspetto più controverso delle prestazioni dei MOR è tutto nella transizione da early-mid game a mid-late game: al 15esimo minuto il team si trova mediamente sopra la squadra avversaria di 695 gold, grazie alle aggressioni del jungler Rulfchen che si ritrova dopo quattro partite con un KDA di 2,4. Una differenza che nella media di un'intera partita si riduce drasticamente fino a diventare negativa fino ad arrivare a -156. Il dato significativo arriva dalla botlane: Counter, destinatario del 23,5% delle risorse economiche del team, non riesce a incidere come vorrebbe, portando a casa solamente il 23,1% del danno del proprio team contro il 28,4% di DrMatt in midlane che riceve appena il 20,7% delle risorse. È chiaro che qualcosa nell'allocazione delle risorse ancora non funziona.

    Avanti miei Procioni

    Usciti sconfitti dallo scontro diretto contro i Q4G, i procioni hanno dimostrato di poter tenere realmente testa all'attuale top team del Nats, ribaltando totalmente il disastroso inizio di stagione dello Spring Split. In due sole giornate i Racoon hanno già vinto più partite di quante ne avevano conquistate nelle sette giornate dello scorso split, quando si erano fermati a due. Oggi lottano contro la squadra che sembra più in forma di tutte e rischiano anche di vincere. I nuovi innesti provenienti dagli iDomina stanno dimostrando di poter ancora dire la loro: sia DarkChri che Rharesh in corsia inferiore vantano percentuali altissime su Kill Participation, 75,3% e 77,9%, e KDA, 4,5 e 6,3, ma ancor più importante hanno trovato un'ottima sinergia con il jungler Canee, nuovo arrivato per il campionato italiano che si è subito imposto con i suoi ritmi aggressivi e senza respiro per gli avversari. Asfissiante.

    Il gioco dei Racoon soffre ancora nella transizione verso il late-game, aspetto su cui il coach Alberto "MunHarashi" Lo Grasso dovrà lavorare parecchio. Ottima invece al momento l'allocazione delle risorse: entrambi i carry hanno un indice positivo di trasformazione dei gold guadagnati in danni per il team: 2,7% per il midlaner Phantomles e 2,5% per il botlaner Rharesh. I Racoon sono anche fortunati: dei 17 draghi incontrati nelle quattro partite disputate, più della metà (10) appartengono alla coppia Infernal+Mountain, ovvero quelli che conferiscono i potenziamenti più appetibili per i team. Bravi a dare loro priorità, conquistandone l'80%.

    Dalle stelle alle stalle

    Non è certo un bel momento per i Campus Party Sparks che faticano non poco a ritrovare il ritmo. La squadra in questo periodo risulta viaggiare a due velocità differenti tra porzione superiore della mappa e porzione inferiore. Acidy e Rawbin, toplaner e jungler, sono i primi del team in danni con il 25,4% e il 24,2% e in partecipazione alle kill con il 52,4% e il 71,3%.

    La botlane fatica a seguire con Endz, in particolare, che ha un indice di conversione Gold-Danni negativo di -1,0%: ottiene il 23,3% delle risorse del team, la percentuale più alta, ma in danni è poi solo il terzo. Il grande assente è Librid, tra i migliori dello scorso split. Per lui l'indice di conversione è tragico: -3,2%, insieme alla partecipazione alle uccisioni che risulta la più bassa dell'intero team con il 46,1%.

    In un meta come quello attuale giocare intorno alla parte superiore di mappa potrebbe non essere la soluzione corretta.Praticamente assente, poi, il controllo sui draghi, ulteriore indice di come la corsia inferiore stia faticando troppo nella proprio lane per poter pensare anche agli obiettivi neutrali. Degli 11 draghi gli SPK ne hanno conquistati appena 4, meno del 50%, di cui nessuno dei tre Infernal a disposizione.
    Il confronto della Team Performance nel Power Ranking rispetto allo scorso split è impietoso. In comune solo la falsa partenza al primo game, poi due strade totalmente diverse. Preoccupante è soprattutto che gli Sparks hanno vinto solo contro le due squadre che sulla carta appaiono come le più deboli del gruppo, HG e Dropz, e già perso contro i QLASH Forge e i MOBA ROG.

    E infin uscimmo a riveder le stelle

    Un nome solo su tutti per comprendere la rinascita degli Outplayed: Bullet. Il ritorno del botlaner polacco dopo uno split ha mostrato quanto la sua assenza sia pesata. Senza peso la sconfitta con gli HG al fine delle prestazioni: è stata semplicemente una brutta partita da dimenticare e non spiegherebbe invece l'importanza di Bullet. Spiegazione che invece danno i dati statistici a disposizione: primo nel KDA con 10,3, per un totale complessivo di 14 uccisioni, 4 morti e 27 assist. Primo sia nei CS al minuto come media, 10,3, che come Best Farm in una singola partita, 10,9 contro gli SMS con 345 CS in appena 31:34 minuti. Una macchina da guerra.

    La situazione alla vigilia della Week 3

    Nel Power Ranking generale comandano indiscutibilmente indisturbati i QLASH Forge: essere ancora imbattuti rinforza ulteriormente la loro scorta di punteggio. Ma occhio: più sono grossi e più fanno rumore quando cadono. Seguono Racoon e Outplayed, al momento il Tier2 della competizione. A circa 100 punti il Tier3 con la sfida tra le due semifinaliste dello scorso split: Morning Stars e Sparks.

    Un gruppo a cui sulla carta dovrebbero appartenere anche i MOBA ROG che invece si ritrovano dietro gli HG Esports, balzati in avanti grazie all'inaspettata vittoria contro gli Outplayed. Lontani, nel punteggio e nelle prestazioni, i Dropz Esports.

    Lo spettacolo torna domenica, alle 16.00, sui canali di PG Esports. Aperta, nel frattempo, la biglietteria online per le finali che si disputeranno il 27 e 28 luglio a Roma.

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