League of Legends PG Nationals: ufficiale, è fuga a tre

Continua il PG Nats di League of Legends: tre formazioni hanno ufficialmente preso il largo e si avviano verso una combattuta fuga.

League of Legends PG Nationals: ufficiale, è fuga a tre
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  • Dopo quattro giornate, otto partite, e l'inizio del girone di ritorno gli equilibri sulla Landa degli Evocatori per il PG Nationals iniziano a delinearsi in modo più chiaro. E chi è rimasto indietro cerca di correre ai ripari puntando su modifiche in corsa alla formazione, a volte anche per far fronte a problematiche esterne alla squadra. È il caso, ad esempio, dello spagnolo David "DahVys" Casco, jungler degli Outplayed con cui ha recentemente rescisso il contratto. Nonostante il suo KDA fosse secondo solo a Rawbin degli Sparks, era diventato stabilizzante per l'equilibrio mentale della squadra.
    Determinante in tal senso la volontà dell'organizzazione italiana dopo ripetuti richiami e, infine, la squalifica di 14 giorni ricevuta da Riot Games che ha messo in seria difficoltà i neroverdi, costringendoli a giocare contro i Samsung Morning Stars con il portoghese Numen e successivamente contro i Racoon, in uno scontro decisivo, con l'italiano Mauro "Gama" Bruno, schizzato con una sola partita, e pertanto non significativa a livello statistico, al primo posto della classifica KDA con 10. In ogni caso a giocare dalla quinta giornata in poi sarà il nuovo acquisto danese Rasmus "styllEE" Kristensen, ex Ventus Esports.

    Il jungler, questo sconosciuto

    Difficoltà in giungla anche per i MOBA ROG, determinati a far accomodare il tedesco Sermend "Outlandisch" Alhmawendi in panchina. Sfumata la pista che avrebbe potuto portare al polacco Marcin "behave" Pawlak, con cui non è stato raggiunto l'accordo, i MOR proseguiranno con il sassone per almeno un'altra settimana, in attesa di trovare un altro jungler o, in alternativa, tornare a puntare su Alessandro "Fragola" Zappalà, attualmente in forze al roster come sostituto e titolare nella scorsa stagione dell'ESL Vodafone Championship 2018. Outlandisch d'altronde non ha certo brillato durante queste prime otto partite, attestandosi su un rapporto Uccisioni/Morti di 1,9, tra i più bassi della competizione nel ruolo. Bassa anche la partecipazione alle Kill della squadra con la percentuale attuale al 58,8%.

    Il caso dei MOR, come quello degli Outplayed, non sembra affatto isolato. La giungla sembra essere il ruolo più difficile da coprire in questo PG Nationals. D'altronde il jungler è quello che si può definire come il jolly della squadra, libero di muoversi sulla mappa ma con uno scopo ben preciso: mettere pressione sugli avversari e coprire le aggressioni sulle corsie dei propri alleati. Obiettivi per i quali sono necessari sinergia e comunicazione. Gli iDomina, ad esempio, hanno scelto in giungla l'unico straniero del team, il polacco Lukasz "Curator" Kustosz: una mossa che al momento non sta pagando e che non consente al giocatore di mostrare le qualità reali per cui era stato scelto.
    Anche per lui un KDA basso, 2,1%, ma recupera indubbiamente come apporto alla squadra con il 62,5% di Kill Participation, così come nell'oro guadagnato al minuto con 325. Non solo, Curator è anche il jungler che fornisce più visione alla propria squadra, o che non la permette agli avversari, con un punteggio di 1,49 al minuto. Ultimo, ma non meno importante, contribuisce a un quarto delle First Blood del suo team. Giocare con altri quattro italiani non dev'essere stato semplice a livello comunicativo, almeno inizialmente, ma i miglioramenti sembrano essere arrivati, partita dopo partita.  

    Chi ha visto lungo sono stati i QLASH Forge che a inizio gennaio hanno immediatamente approfittato della presenza di Lorenzo "Demon" Marzi tra i free agent per ingaggiarlo e assicurarsi uno dei migliori jungler a livello non solo italiano ma europeo. Qualche difficoltà di troppo, forse, nelle prime partite ma, una volta ambientatosi nel nuovo team, è ritornato ai livelli del Demon che avevamo conosciuto durante la militanza con gli Outplayed. Con lui il KDA sale fino al 2,9% mentre la partecipazione alle kill della squadra salgono addirittura al 68,7%, un'ottima media. Nota negativa: detiene il record di First Blood concessi alla squadra avversaria con il 37,5%.

    I migliori e i peggiori

    L'andamento dei Power Ranking, oltre a definire i rapporti sulle aspettative di vittoria, è utile per descrivere l'attuale situazione delle squadre nel campionato. Gli otto team possono essere suddivisi, anche visivamente, in tre gruppi distinti. Nel gruppo di testa si trovano, confermato dalla classifica di vittorie e sconfitte, QLASH Forge, Samsung Morning Stars e Sparks Esports. Tutte e tre si trovano attualmente sopra i 1.200 punti, sebbene gli SMS siano in leggera discesa dopo la sconfitta nello scontro diretto con gli SPK.
    I primi, al momento, sono nuovamente i Q4G, chiamati a spezzare la maledizione che vede i primi nel Power Ranking incapaci di vincere due partite su due nella settimana successiva. È successo con gli Outplayed, con i Cyberground, con i QLASH Forge, con i Morning Stars e, chissà, nuovamente con i Q4G. Piccola nota: è un caso, o forse no, che tutte e tre le squadre prime in classifica possono vantarsi di avere una gaming house.

    A livello statistico la squadra migliore è però quella degli Sparks, che contro gli SMS la scorsa giornata ha finalmente mostrato tutto il proprio potenziale. Primi nell'ottenere il First Blood, primi nell'ottenere la prima torre: in entrambi i casi con una percentuale del 75%, la più alta del campionato. Curiosità: la prima è condivisa con i Racoon, ultimi in classifica. Chi costruisce di più il gioco, invece, sono i QLASH Forge: possiedono la più alta percentuale di draghi conquistati per game con 3,25 e quella del maggior numero di draghi al 15esimo minuto con 1,25; sono poi la seconda forza sull'Herald e ancora la prima sul Barone Nashor con 1,25 potenziamenti del Barone conquistati in media per game. Nonché, a dimostrazione del voler prendere possesso materiale della mappa, i Q4G sono il team che conquista più torri, 7,8 a partita, ma non quello che ne perde di meno, primato che appartiene ai Samsung Morning Stars.

    Nel secondo gruppo, il primo degli inseguitori, si trovano altre tre squadre: iDomina, in ascesa, gli Outplayed, in recupero dopo un avvio disastroso, e i Cyberground Gaming, in trend decrescente dopo un inizio scoppiettante. Tutte e tre poco sopra i mille punti ma la differenza la fa l'incremento percentuale rispetto al punteggio iniziale. A farne le spese in questo gruppo sono gli Outplayed, saliti solo del 3,34%, mentre ID e CGG hanno registrato un miglioramento rispettivamente del 25,06% e del 18,23%.
    Chiudono, indiscutibilmente tra i peggiori sia nella classifica del Power Ranking assoluta che in quella in percentuale, Racoon e MOBA ROG. Appena poco sotto la sufficienza i secondi, con una decrescita del -7,11%; disastrosi al momento i Racoon, al -18,25% e lontanissimi dai MOBA ROG con 131 punti a separarli. A entrambi serve una svegliata il prima possibile e qualche miracolo: altrimenti gli ultimi due posti sono già prenotati.

    I match da non perdere nella terz'ultima giornata della regular season del Nationals mettono di fronte iDomina e QLASH Forge domenica alle 17:00 e lo scontro al vertice di domenica SMS contro Q4G. Due partite fondamentali per i Forge che potrebbe definitivamente scappare in classifica, considerando anche che gli Sparks potrebbero essere messi in difficoltà dagli Outplayed: squadra da seguire per capire se e come il nuovo jungler possa realmente permettere ai detentori del titolo di tornare protagonisti in positiva anche in questo 2019.

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