Marvel's Spider-Man: la storia editoriale di tutti i costumi del gioco

Andiamo ad analizzare e scoprire insieme la storia editoriale di ciascuno dei costumi presenti in Marvel's Spider-Man per PlayStation 4.

Marvel's Spider-Man: la storia editoriale di tutti i costumi del gioco
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  • PS4
  • PS4 Pro
  • È ormai assodato quanto Marvel's Spider-Man sia, oltre che un'esperienza solida sul piano narrativo e divertente su quello ludico, anche un delizioso contenitore di oculato fan service. Un elemento piuttosto preponderante nel gameplay del titolo di Insomniac Games riguarda la collezione di costumi presenti con cui vestire il nostro amichevole ragno di quartiere. Ciascuno di questi outfit ha anche una valenza ludica, dal momento che propone poteri e abilità specifiche, oltre alla possibilità di vestire il protagonista con i colori e i design più disparati. Ciò che molti giocatori potrebbero non sapere è che ognuno di questi costumi è estrapolato da una celebre storia legata all'Uomo Ragno. Nonostante il coverage alla scoperta della storia editoriale di ciascun personaggio del Ragnoverso imbastito dall'esclusiva PS4, terminato proprio con uno speciale dedicato al nostro Peter Parker, l'appuntamento odierno guarda invece esclusivamente al vestiario dell'eroe: andiamo a ripassare, dunque, la breve storia di ciascuna delle 24 tute presenti nel gioco.

    Omaggio a Ditko

    Il buon Pete, nell'immaginario imbastito da Insomniac Games, ha 23 anni e indossa la maschera dell'Uomo Ragno da 8 lunghe stagioni. Ciò non significa che il giovane abbia dimenticato le proprie origini, quando era un vigilante alle prime armi e si fabbricava da solo un rudimentale costume fai-da-te.

    Tra gli abiti presenti figura dunque la sua primissima divisa da wrestler, che consiste in un normale abbigliamento casual con un'abbozzata maschera rossa in volto: un design ripreso più volte, tanto dai fumetti quanto dall'universo cinematografico e la cui iconografia ci ha ricordato principalmente quella di Ultimate Spider-Man. Subito dopo la morte di Ben Parker, però, l'Uomo Ragno ha iniziato a fare sul serio: la dipartita del povero zio del protagonista ha definito la genesi di Spider-Man e di quel costume rosso e blu che abbiamo imparato ad amare nel corso di quasi 60 anni. Tra gli outfit disponibili c'è ovviamente anche il costume classico, che Peter indossa all'inizio del gioco, che cerca di riprendere tutti gli stilemi dell'aspetto originale che definì a suo tempo il grande Steve Ditko (questa stessa veste è presente anche in versione "danneggiata", come appare nell'avventura dopo la prima boss fight). Sempre sulla scia dell'omaggio al grande creatore di Spidey, è presente anche la versione proveniente da Spider-Man Homecoming, il cinecomic dei Marvel Studios con Tom Holland. Questa versione, a sua volta, si ispira fortemente ai primi design dell'arrampicamuri definiti da Stan Lee e Steve Ditko, soprattutto per quanto riguarda il taglio delle lenti bianche e il ragno rosso e tondo dietro la schiena.

    In Marvel's Spider-Man c'è anche un'altra versione del costume dell'eroe proveniente dal MCU, oltre alla versione "fatta in casa" che vediamo sfoggiare da Tom Holland nel film Civil War e alla fine di Homecoming: parliamo della divisa Iron Spider, una vera e propria corazza costruita da Tony Stark e indossata da Pete in Avengers: Infinity War per sopravvivere nello spazio. Ma l'onda del citazionismo classico non termina certo qui: nel gioco è possibile, infatti, sbloccare un costume che ricrea in tutto e per tutto l'aspetto "fumettoso" dei fumetti dal sapore più vintage dell'era Ditko e Romita Sr, creando un divertente e piacevole contrasto tra il realismo delle ambientazioni e degli altri personaggi con lo stile cartoon di questo outfit. Nel 1984, inoltre, prendevano corpo due saghe piuttosto importanti per il ragnetto: la prima l'ha riguardato in prima persona, ed è quella del costume nero. Nel corso di una missione cosmica, infatti, la veste rossa e blu del nostro si danneggia e Peter, nel tentativo di ripararla, sfrutta un macchinario che permette a un organismo parassita chiamato Simbionte di attaccarsi al tessuto rendendo la calzamaglia interamente nera. Questo ciclo causerà, come ben sappiamo, la nascita di Venom e dà vita all'iconico costume scuro con un grande ragno bianco al centro. In Marvel's Spider-Man è presente la Black Suit ed è sbloccabile al termine delle missioni per conto di Black Cat, ma al posto dell'aracnide bianco ne troviamo uno rosso.

    Guerre Segrete

    Il Ragno Rosso, "Saga del Clone"

    Infine, nello stesso anno, Spidey partecipò alle Guerre Segrete, che vide i supereroi impegnati in un grande conflitto contro un gruppo di supercriminali per volere di un'entità nota come l'Arcano, desiderosa di conoscere qual è la forza più potente tra il Bene e il Male. Il costume indossato dall'Uomo Ragno in questo frangente mescola il nero con il blu e il rosso.
    Altro importante omaggio alle storie classiche di Spidey è il costume del Ragno Rosso: a questa identità corrisponde Ben Reilly, un clone di Peter creato da uno scienziato che si fa chiamare Sciacallo durante la celebre Saga del Clone. Al termine di questa rocambolesca avventura, Ben decide di diventare a sua volta un vigilante e agire in autonomia lontano da New York, ma a differenza della sua versione originale i suoi metodi sono decisamente più irruenti.

    Verso il futuro e oltre

    Il Ragnoverso è una grande e immensa tela, sulle cui frange si muove lento e inesorabile il destino di tutti i suoi attori. Quella vissuta dal nostro Peter è soltanto una delle tante Terre parallele in cui vivono versioni diverse degli stessi eroi e comprimari che abbiamo imparato amare su quella che viene ormai definita Terra-616. I vari eroi ragneschi provenienti da realtà alternative, peraltro, hanno spesso e volentieri formato un team chiamato Web Warriors e le cui scorribande a cavallo tra i mondi ci hanno tenuto compagnia soprattutto negli ultimi anni in una serie dedicata. Alcune di queste versioni sono presenti anche in Marvel's Spider-Man: parliamo di Spider-Man Noir e Spider-Punk. Il primo appartiene a una mini-serie a fumetti pubblicata tra il 2009 e il 2010 e proviene da una Terra in cui l'eroe agisce negli anni Trenta: in questa dimensione Peter lavora per il Daily Bugle insieme al giornalista Ben Urich, ma è desideroso di cambiare la società che vive una forte disillusione dopo la crisi economica del '29; in sogno, dunque, gli appare il Dio Ragno, che gli conferisce i poteri. Spider-Punk, che risponde al nome di Hobart Brown, proviene invece da Terra-138 ed è una versione tutta "rockettara" del nostro eroe di quartiere che, nel suo mondo, si oppone al regime dittatoriale di Norman Osborn.
    Da Terra-312500, con la serie intitolata "Last Stand", proviene invece un Peter Parker segnato da un futuro distopico, nel quale l'eroe ha ucciso Kraven il Cacciatore per vendicare la morte di Kaine e Mattie Franklin e finanche il Dottor Octopus: una serie di decisioni che hanno reso l'Uomo Ragno depresso e in colpa con se stesso, oltre che bandito dagli Avengers.
    il Ragnoverso, però, guarda anche al futuro e proprio a una speciale testata, che sia in patria che all'estero ha riscosso un successo notevole tra i fan, appartengono ben due costumi: parliamo di Spider-Man 2009, i cui outfit sono presenti sia in versione nera che in versione bianca.

    La prima riguarda la tenuta classica che Miguel O'Hara, l'Uomo Ragno proveniente dal futuro, indossa nelle sue prime avventure; la seconda, invece, è la corazza tecnologica che lo stesso Peter ha dato di recente a Miguel, che è stato strappato dalla sua epoca e portato ai giorni nostri, durante i quali ha ottenuto un posto tra i ranghi delle Parker Indsutries fondate da Octopus nel ciclo di Superior Spider-Man e che il protagonista ha dovuto prendere in gestione una volta riottenuto il suo corpo, che gli era stato rubato dal suo tentacolare avversario.
    Altra celebre saga è quella in cui Peter finisce nella Zona Negativa per salvare tre bambini: in questo frangente il suo costume diventa bianco e nero e in seguito gli crea una crisi d'identità, durante la quale assume l'identità di Dusk.

    Il tempo delle armature

    Peter Parker è un genio e, sulla scia del grande Tony Stark, col tempo ha finito per personalizzare i suoi costumi rendendoli delle vere e proprie armature. Celebre è l'Armatura MK II, una corazza nera con il ragno giallo che il nostro eroe utilizzò in un periodo in cui aveva perso il suo Senso di Ragno; c'è poi l'Armatura MK III, che Pete indossò in una celebre saga intitolata Fino alla Fine del Mondo nel 2012.

    Armor-MK III, "Fino alla fine del Mondo"

    Armor-MK IV, Parker Industries

    In questo frangente il nostro eroe dovette affrontare nuovamente Octopus, che decise di riunire i Sinistri Sei per conquistare il mondo: al termine di questa storia, Spider-Man vide morire (almeno apparentemente) sia Rhino che Silver Sable durante l'esplosione di una delle basi di Octavius. Infine c'è l'Armatura MK IV, una versione super tecnologica e metallizzata del costume classico di Spidey, con dei leggeri led verdi a illuminare le lenti e il ragno nero sul petto: questa veste viene indossata dal protagonista nei più recenti cicli editoriali, con l'introduzione delle Parker Indsutries, grazie alle quali Parker riesce a sviluppare gadget avanzati da utilizzare in battaglia.

    I grandi Eventi Marvel e gli originali

    Per finire, il roster di costumi di Marvel's Spider-Man include sia alcune vecchie conoscenze per i lettori dei fumetti che degli outfit totalmente nuovi e originali: tra quelli inediti, tralasciando il costume principale che l'eroe ottiene dopo i primi minuti di gioco, possiamo ammirare anche le versioni Velocity e Spirit Spider, insieme a una corazza speciale Anti-Electro.
    Infine, abbiamo la divisa Stealth e quella proveniente da Fear Itself: la Stealth Big Time fu costruita da Peter quando era uno scienziato presso le Horizon Labs e gli permette di diventare invisibile agli occhi dei nemici. L'altra, invece, è la tuta indossata dall'eroe durante l'evento Fear Itself: il fratello di Odino, il Serpente, si libera dalla prigionia e manda sulla Terra alcuni martelli che corrompono l'animo di chi li utilizza. Alcuni tra gli eroi e i villain Marvel raccolgono queste armi e, nel brandirle, finiscono col diventare servitori del Serpente, scatenando un'aspra battaglia tra la comunità dei supereroi, Asgard e il malvagio dio.

    Stealth Big Time

    Fear Itself

    La battaglia finale, che vede Tony Stark forgiare delle speciali armi per ciascuno dei suoi colleghi (tra i quali il costume di Spider-Man, per l'appunto), mette infine Thor in possesso di una spada leggendaria di fronte al Serpente, mentre Capitan America dà vita alla memorabile scena in cui - al grido di "Avengers Uniti!" - brandisce Mjolnir, la possente arma che soltanto il figlio di Odino è degno di maneggiare. Il Serpente viene infine sconfitto, ma il Dio del Tuono perde la vita in battaglia.
    Ciascuna delle 24 tute in possesso di Spider-Man nell'esclusiva PS4 fornisce dunque, oltre che poteri esclusivi, un preciso rimando alla lunga storia editoriale dell'arrampicamuri. Qual è il vostro preferito?

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