Con gli abbonamenti PlayStation Plus Premium ed Extra disponibili in Italia c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sony ha preparato un catalogo di giochi inclusi nel servizio indubbiamente degno di rispetto: che si tratti di produzioni recenti o dei grandi classici del passato, la selezione al lancio fa gola e potrebbe spingere numerosi utenti a compiere il passo in avanti e godersi in maniera "gratuita" titoli con qualità da vendere e capaci di regalare grande intrattenimento.
Se per ovvie ragioni il PS Plus punta forte soprattutto su PlayStation 5 e PS4, strizza fortemente l'occhio anche ai giocatori di lunga data, riproponendo alcune vecchie glorie rimaste ben impresse nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di viverle all'epoca del debutto originale. E dopo avervi proposto i giochi PS3 da riscoprire con PlayStation Plus, ecco altre cinque opere, provenienti stavolta dalle epoche PS1 e PS2, che meriterebbero subito la vostra attenzione.
Ape Escape
Stravagante, fuori di testa, bizzarro ma proprio per questi motivi indimenticabile. Il primo Ape Escape è stato uno dei Platform 3D più particolari mai apparsi sulla prima console Sony: in un'epoca in cui il genere vantava una presenza massiccia su PlayStation, le scimmiette di Japan Studio si imposero sulla scena grazie a un gameplay originale e le strambe tematiche alla base della storia. Nei panni del giovane protagonista Spike, infatti, il giocatore è chiamato a viaggiare nel tempo per acciuffare le buffe creature sparse attraverso vari periodi storici, impedendo loro di cambiare in maniera disastrosa il corso degli eventi.
Ci si trova quindi alle prese con trappole e retini da utilizzare in maniera sempre più creativa, per catturare i piccoli primati e riportarli indietro prima che sia troppo tardi. Tra avventure e minigiochi, Ape Escape riesce a catturare con un peculiare comparto audiovisivo e una sana dose di folle ironia. Magari non parliamo del platform più popolare di quegli anni ma di certo era uno dei più intriganti ed è per questo che consigliamo di recuperarlo non appena il "nuovo" servizio di Sony sarà reso disponibile in Europa.
Forbidden Siren
Nonostante il dominio di Resident Evil e Silent Hill, la scena survival horror di PlayStation 2 era ricchissima di produzioni più o meno degne di nota. Nella mischia si gettò anche Sony con una produzione interna affidata a Japan Studio: era il novembre del 2003 quando Forbidden Siren fece il suo esordio in Giappone, per poi arrivare nei mesi successivi anche in occidente. Nonostante sia sempre rimasto un nome di nicchia, il gioco riuscì a ritagliarsi il suo piccolo ma significativo spazio su PS2 e a elevarsi a cult. Il primo Siren offre atmosfere inquietanti e oscure, con gli sventurati protagonisti alla ricerca di una soluzione efficace per sopravvivere ai terrificanti shibito.
Il combattimento diretto è sconsigliato, con il gameplay che, oltre a favorire le fughe, concentra gran parte delle sue meccaniche attorno a numerosi rompicapi da risolvere e a missioni dagli obiettivi variegati. Un gioco non solo angosciante ma anche molto impegnativo, capace di regalare grande coinvolgimento agli amanti del genere in cerca di una valida alternativa agli horror più in voga. Ancora oggi, Forbidden Siren si dimostra un esperimento curioso e unico nel suo genere, meritevole quindi di rinnovate attenzione grazie al PS Plus. E chissà se un domani anche Forbidden Siren 2 non entrerà a far parte dei classici PS2 a disposizione degli abbonati.
Jak and Daxter The Precursor's Legacy
Jak e Daxter non hanno certo bisogno di presentazioni. Il dinamico duo di Naughty Dog divenne all'epoca un simbolo della PS2, offrendo grandi avventure e sano intrattenimento agli appassionati Sony con una trilogia che ha saputo mescolare con intelligenza la classica impostazione platform con una componente action free-roaming e una storia intrigante, ricca peraltro di personaggi ben caratterizzati.
Ma il capostipite del franchise, Jak and Daxter: The Precursor's Legacy, era ancora come un platform 3D puro, fatto di grandi livelli da esplorare e collezionabili da raccogliere in gran quantità per proseguire verso i livelli avanzati. Il suo stile unico, lo humor azzeccato e la giocabilità immediata, lo resero un must have all'epoca.
Ma Sony non si è limitata a riproporre soltanto il primo gioco: i tre episodi principali, oltre allo spin-off di corse Jak X, sono infatti tutti presenti nel PS Plus, e permettono quindi di rivivere subito l'intera storia senza dover aspettare. Considerato che Jak II Renegade, Jak 3 e Jak X sono anch'essi prodotti di qualità, la serie Naughty Dog potrebbe essere la scelta perfetta per sfruttare i nuovi servizi di Sony, tenendosi impegnati per decine di ore.
Rogue Galaxy
La perla di Level-5 per PS2 non ha goduto di grande popolarità in occidente: uscito originariamente in Giappone nel 2005, Rogue Galaxy ha infatti compiuto il suo esordio in Europa e Stati Uniti solo nel 2007, in un'epoca in cui le attenzioni dei giocatori erano rivolte verso la nuova generazione appena cominciata, e con PS3, Xbox 360 e Wii che stavano già mostrando i loro primi giochi di spessore. Di conseguenza, il coinvolgente action RPG è passato in sordina, senza ricevere le attenzioni che avrebbe meritato.
La successiva pubblicazione su PS4 gli ha dato maggiore visibilità ma in generale Rogue Galaxy viene considerato un'opera di nicchia, appannaggio dei soli appassionati del genere. La sua inclusione nel PlayStation Plus permette di fare "ammenda" e riscoprire finalmente una delle esperienze ruolistiche più brillanti della sua epoca. Si tratta di un'avventura evocativa e longeva, brillante nel combat system e ricca di contenuti grazie alle numerose attività secondarie da intraprendere nell'esplorare una galassia dalle infinite sorprese.
Syphon Filter
Il mai dimenticato action stealth di Sony Bend per PS1 ha subito fatto parlare di sé per motivi che vanno oltre le sue qualità effettive: Syphon Filter sul nuovo PlayStation Plus avrà i trofei, ed è stato confermato come il primo classico a supportarli. In questo modo l'avventura dell'agente Gabriel Logan può suscitare con ancora più decisione l'interesse dei giocatori, compresi gli appassionati della prima ora che già la consumarono a dovere nel 1999.
Ma Trofei a parte, Syphon Filter resta un gioco iconico: spionaggio, fantapolitica, una trama coinvolgente e un gameplay che mischiava in maniera armoniosa approccio silenzio e azione diretta in terza persona, lo hanno reso molto amato dai fan. Così è nata una serie che ha lasciato il segno non solo sulla prima PlayStation ma anche su PS2. Il titolo originale in ogni caso viene ricordato ancora oggi come il migliore del brand: si tratta di un prodotto imperdibile sia per i veterani, sia per chi non ha mai avuto modo di giocarlo all'epoca. Indossate la mimetica e iniziate la missione d'infiltrazione, perché non ve ne pentirete.
Menzioni d'onore
La lista di giochi PS1 e PS2 confermati al lancio non è particolarmente corposa ma ciò non impedisce di trovare ulteriori produzioni meritevoli di essere recuperate. Gli amanti dei picchiaduro, ad esempio, non potranno certo dire no a Tekken 2, mentre chi cerca qualcosa di più leggero può godersi i verdi campi di Everbody's Golf o le guerre senza sosta dei vermiciattoli protagonisti di Worms Armageddon. Infine, chi ama i giochi di ruolo ha ancora molto da scegliere: che si tratti di Wild Arms 3 o di Dark Cloud, c'è una buona selezione di pezzi da novanta.
Speriamo in ogni caso di vedere la raccolta espandersi sempre di più e già dalle settimane successive al debutto. Tanti sono i generi da coprire e ancor di più i capolavori che attualmente mancano all'appello ma è proprio per questo che Sony non si farà sfuggire l'occasione di sorprenderci in tal senso.
I migliori giochi PS1 e PS2 da riscoprire con PlayStation Plus
Spazio anche per il retrogaming con i nuovi abbonamenti del servizio Sony: ecco i classici del passato da rigiocare immediatamente.
Con gli abbonamenti PlayStation Plus Premium ed Extra disponibili in Italia c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sony ha preparato un catalogo di giochi inclusi nel servizio indubbiamente degno di rispetto: che si tratti di produzioni recenti o dei grandi classici del passato, la selezione al lancio fa gola e potrebbe spingere numerosi utenti a compiere il passo in avanti e godersi in maniera "gratuita" titoli con qualità da vendere e capaci di regalare grande intrattenimento.
Se per ovvie ragioni il PS Plus punta forte soprattutto su PlayStation 5 e PS4, strizza fortemente l'occhio anche ai giocatori di lunga data, riproponendo alcune vecchie glorie rimaste ben impresse nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di viverle all'epoca del debutto originale. E dopo avervi proposto i giochi PS3 da riscoprire con PlayStation Plus, ecco altre cinque opere, provenienti stavolta dalle epoche PS1 e PS2, che meriterebbero subito la vostra attenzione.
Ape Escape
Stravagante, fuori di testa, bizzarro ma proprio per questi motivi indimenticabile. Il primo Ape Escape è stato uno dei Platform 3D più particolari mai apparsi sulla prima console Sony: in un'epoca in cui il genere vantava una presenza massiccia su PlayStation, le scimmiette di Japan Studio si imposero sulla scena grazie a un gameplay originale e le strambe tematiche alla base della storia. Nei panni del giovane protagonista Spike, infatti, il giocatore è chiamato a viaggiare nel tempo per acciuffare le buffe creature sparse attraverso vari periodi storici, impedendo loro di cambiare in maniera disastrosa il corso degli eventi.
Ci si trova quindi alle prese con trappole e retini da utilizzare in maniera sempre più creativa, per catturare i piccoli primati e riportarli indietro prima che sia troppo tardi. Tra avventure e minigiochi, Ape Escape riesce a catturare con un peculiare comparto audiovisivo e una sana dose di folle ironia. Magari non parliamo del platform più popolare di quegli anni ma di certo era uno dei più intriganti ed è per questo che consigliamo di recuperarlo non appena il "nuovo" servizio di Sony sarà reso disponibile in Europa.
Forbidden Siren
Nonostante il dominio di Resident Evil e Silent Hill, la scena survival horror di PlayStation 2 era ricchissima di produzioni più o meno degne di nota. Nella mischia si gettò anche Sony con una produzione interna affidata a Japan Studio: era il novembre del 2003 quando Forbidden Siren fece il suo esordio in Giappone, per poi arrivare nei mesi successivi anche in occidente. Nonostante sia sempre rimasto un nome di nicchia, il gioco riuscì a ritagliarsi il suo piccolo ma significativo spazio su PS2 e a elevarsi a cult. Il primo Siren offre atmosfere inquietanti e oscure, con gli sventurati protagonisti alla ricerca di una soluzione efficace per sopravvivere ai terrificanti shibito.
Il combattimento diretto è sconsigliato, con il gameplay che, oltre a favorire le fughe, concentra gran parte delle sue meccaniche attorno a numerosi rompicapi da risolvere e a missioni dagli obiettivi variegati. Un gioco non solo angosciante ma anche molto impegnativo, capace di regalare grande coinvolgimento agli amanti del genere in cerca di una valida alternativa agli horror più in voga. Ancora oggi, Forbidden Siren si dimostra un esperimento curioso e unico nel suo genere, meritevole quindi di rinnovate attenzione grazie al PS Plus. E chissà se un domani anche Forbidden Siren 2 non entrerà a far parte dei classici PS2 a disposizione degli abbonati.
Jak and Daxter The Precursor's Legacy
Jak e Daxter non hanno certo bisogno di presentazioni. Il dinamico duo di Naughty Dog divenne all'epoca un simbolo della PS2, offrendo grandi avventure e sano intrattenimento agli appassionati Sony con una trilogia che ha saputo mescolare con intelligenza la classica impostazione platform con una componente action free-roaming e una storia intrigante, ricca peraltro di personaggi ben caratterizzati.
Ma il capostipite del franchise, Jak and Daxter: The Precursor's Legacy, era ancora come un platform 3D puro, fatto di grandi livelli da esplorare e collezionabili da raccogliere in gran quantità per proseguire verso i livelli avanzati. Il suo stile unico, lo humor azzeccato e la giocabilità immediata, lo resero un must have all'epoca.
Ma Sony non si è limitata a riproporre soltanto il primo gioco: i tre episodi principali, oltre allo spin-off di corse Jak X, sono infatti tutti presenti nel PS Plus, e permettono quindi di rivivere subito l'intera storia senza dover aspettare. Considerato che Jak II Renegade, Jak 3 e Jak X sono anch'essi prodotti di qualità, la serie Naughty Dog potrebbe essere la scelta perfetta per sfruttare i nuovi servizi di Sony, tenendosi impegnati per decine di ore.
Rogue Galaxy
La perla di Level-5 per PS2 non ha goduto di grande popolarità in occidente: uscito originariamente in Giappone nel 2005, Rogue Galaxy ha infatti compiuto il suo esordio in Europa e Stati Uniti solo nel 2007, in un'epoca in cui le attenzioni dei giocatori erano rivolte verso la nuova generazione appena cominciata, e con PS3, Xbox 360 e Wii che stavano già mostrando i loro primi giochi di spessore. Di conseguenza, il coinvolgente action RPG è passato in sordina, senza ricevere le attenzioni che avrebbe meritato.
La successiva pubblicazione su PS4 gli ha dato maggiore visibilità ma in generale Rogue Galaxy viene considerato un'opera di nicchia, appannaggio dei soli appassionati del genere. La sua inclusione nel PlayStation Plus permette di fare "ammenda" e riscoprire finalmente una delle esperienze ruolistiche più brillanti della sua epoca. Si tratta di un'avventura evocativa e longeva, brillante nel combat system e ricca di contenuti grazie alle numerose attività secondarie da intraprendere nell'esplorare una galassia dalle infinite sorprese.
Syphon Filter
Il mai dimenticato action stealth di Sony Bend per PS1 ha subito fatto parlare di sé per motivi che vanno oltre le sue qualità effettive: Syphon Filter sul nuovo PlayStation Plus avrà i trofei, ed è stato confermato come il primo classico a supportarli. In questo modo l'avventura dell'agente Gabriel Logan può suscitare con ancora più decisione l'interesse dei giocatori, compresi gli appassionati della prima ora che già la consumarono a dovere nel 1999.
Ma Trofei a parte, Syphon Filter resta un gioco iconico: spionaggio, fantapolitica, una trama coinvolgente e un gameplay che mischiava in maniera armoniosa approccio silenzio e azione diretta in terza persona, lo hanno reso molto amato dai fan. Così è nata una serie che ha lasciato il segno non solo sulla prima PlayStation ma anche su PS2. Il titolo originale in ogni caso viene ricordato ancora oggi come il migliore del brand: si tratta di un prodotto imperdibile sia per i veterani, sia per chi non ha mai avuto modo di giocarlo all'epoca. Indossate la mimetica e iniziate la missione d'infiltrazione, perché non ve ne pentirete.
Menzioni d'onore
La lista di giochi PS1 e PS2 confermati al lancio non è particolarmente corposa ma ciò non impedisce di trovare ulteriori produzioni meritevoli di essere recuperate. Gli amanti dei picchiaduro, ad esempio, non potranno certo dire no a Tekken 2, mentre chi cerca qualcosa di più leggero può godersi i verdi campi di Everbody's Golf o le guerre senza sosta dei vermiciattoli protagonisti di Worms Armageddon. Infine, chi ama i giochi di ruolo ha ancora molto da scegliere: che si tratti di Wild Arms 3 o di Dark Cloud, c'è una buona selezione di pezzi da novanta.
Speriamo in ogni caso di vedere la raccolta espandersi sempre di più e già dalle settimane successive al debutto. Tanti sono i generi da coprire e ancor di più i capolavori che attualmente mancano all'appello ma è proprio per questo che Sony non si farà sfuggire l'occasione di sorprenderci in tal senso.
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