Migliori giochi Unreal Engine 5 in arrivo: da Hellblade 2 a Wukong

Da Stalker 2, Senua's Saga Hellblade 2, Black Myth Wukong, scopriamo alcuni dei più interessanti giochi in Unreal Engine 5 attualmente in sviluppo.

Nuovi giochi in Unreal Engine 5
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Nel mese di novembre 2022 le console di nona generazione hanno spento le candeline per la seconda volta: speriamo che nella prossima annata riusciremo finalmente a mettere le mani su alcuni dei numerosi titoli attualmente in via di sviluppo con Unreal Engine 5 (a proposito del motore grafico di Epic Games, avete già letto la nostra anteprima di The Bird that Drinks Tears?). Benché alcuni di questi appaiano parecchio lontani dalla rampa di lancio, abbiamo stilato una lista dei progetti a nostro avviso più interessanti e che pertanto vorremmo posare sul banco di prova il prima possibile!

STALKER 2: Heart of Chornobyl

Non potevamo che aprire le danze con STALKER 2: Heart of Chornobyl, attesissimo sequel di STALKER: Shadow of Cernobyl in uscita su PC e Xbox Series X|S. Avvalendosi delle tecnologie moderne, i ragazzi di GSC Game World hanno dichiarato in più occasioni di aver voluto mettere in pratica una serie di idee risalenti al concept originale del primo episodio e che al tempo furono purtroppo costretti ad accantonare, in quanto irrealizzabili.

Potendo contare su una mappa interamente esplorabile e vasta la bellezza di 64 Km², il seguito proporrà uno spaventoso quantitativo di attività secondarie, che a detta degli sviluppatori dovrebbero garantire alla produzione una longevità di cento ore circa.

Curato da più di trenta quest designer, il titolo story-driven consentirà di scegliere una delle tante fazioni disponibili e di incontrare personaggi caratterizzati da ideologie sempre diverse, spalancando le porte a un fattore rigiocabilità potenzialmente intrigante. Posticipato più volte, a causa della turbolenta situazione in Ucrania venutasi a creare in seguito all'invasione subita dalla vicina Russia, il survival post-apocalittico vedrà la luce soltanto verso la fine del 2023.

The Day Before

Annunciato nel mese di gennaio 2021, The Day Before è un curiosissimo ibrido tra The Division e The Last of Us, non a caso il titolo in via di sviluppo presso le fucine di Fntastic è un MMO di sopravvivenza ambientato in una spietata America post-pandemica.

Realizzato sotto l'ala dal publisher neozelandese MyTona, l'ambizioso sparatutto di matrice open world offrirà un gameplay fortemente basato sull'esplorazione e sulla raccolta delle risorse: caratterizzato dalla presenza del ciclo giorno/notte, lo scenario diverrà a tutti gli effetti uno dei protagonisti dell'avventura e catapulterà l'utente in un'immensa metropolitana da setacciare e traboccante di missioni secondarie con cui cimentarsi.

Se la raccolta di informazioni e di equipaggiamenti volti a perfezionare tanto le statistiche quanto l'arsenale dell'avatar giocheranno un ruolo fondamentale nell'economia del prodotto, uno dei doveri principali del giocatore sarà quello di tenere costantemente d'occhio la temperatura del personaggio controllato e cercare anzitutto dei ripari dal freddo tipico che contraddistingue i rigidi mesi invernali. Anche perché, al pari di The Division, The Day Before sarà ambientato nel periodo delle festività natalizie.

Mettendo da parte le migliorabili interazioni da shooter in terza persona (per tutti i dettagli fiondatevi sulla nostra anteprima di The Day Before), è il comparto tecnico a lasciarci a bocca aperta: catturato in 4K con Ray Tracing attivo, uno dei più recenti filmati del survival ci ha permesso di ammirare scenari caratterizzati da un colpo d'occhio sensazionale e da una sorprendente profondità di campo.

Black Myth: WuKong

La nostra rassegna continua con Black Myth: WuKong, ossia l'action RPG ispirato all'intramontabile classico della letteratura cinese Journey to the West. Calatosi nei panni dello scimmiotto guerriero di Game Science, il giocatore avrà accesso a 72 trasformazioni diverse e a un sistema di combattimento alquanto variegato.

Potendo modificare a piacimento il suo corpo, il Re Scimmia potrà ad esempio assumere le sembianze di un insetto per passare inosservato e cogliere di sorpresa gli avversari, quelle di un pipistrello per spiccare il volo e inseguire altre bestie alate, o in alternativa trasformarsi nei nemici sconfitti lungo il cammino per sfruttare a proprio vantaggio le loro rispettive caratteristiche corporee.

A tal proposito, un recente trailer ha rivelato che, all'occorrenza, lo scimmiotto potrà diventare una statua di pietra e persino un abominio minerale in grado di resistere agli assalti più pericolosi. Va comunque sottolineato che le metamorfosi non saranno permanenti, in quanto una barra posta nell'angolo in basso a sinistra dello schermo indicherà al giocatore il tempo a sua disposizione prima che Sun Wukong torni al suo aspetto originale.

Il piatto forte dell'action RPG è però rappresentato dagli scontri coi boss, durante i quali il Re Scimmia si servirà del celeberrimo bastone allungabile Nyoibo per inanellare combo forsennate e complesse e destreggiarsi in assalti acrobatici e fulminei.

The Lord of the Rings Conquest Reimagined

Nonostante si tratti di un progetto fan-made, The Lord of the Rings Conquest Reimagined vanta una qualità tecnica sbalorditiva (ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nel nostro provato della demo gratuita di The Lord of the Rings Conquest Reimagined) ed è con tutta probabilità uno degli esempi più lampanti delle potenzialità dell'Unreal Engine 5. Forte del più recente motore grafico di Epic Games e di tutti i suoi stupefacenti strumenti, un collettivo di appassionati dell'universo di Tolkien sta realizzando un vero e proprio remake amatoriale dell'omonimo tie-in di Electronic Arts, allo scopo di svecchiarne l'esperienza originale.

Certo, la tech demo diffusa in rete è ancora priva di un combat system e la classe selezionabile impatta unicamente la skin del personaggio controllato dal giocatore, ma l'eccellente comparto tecnico esibito dalla build di prova compensa le mancanze ludiche e la dice lunga sul potenziale del progetto: utilizzando texture di qualità impeccabile, il piccolo team che vi sta lavorando ha già ricreato in maniera impeccabile una delle memorabili location della Terra di Mezzo, consentendoci di esplorare il magnifico Fosso di Helm e le sue intricate caverne sotterranee.

Rispetto a quanto visto nel gioco di Electronic Arts, il suo rifacimento amatoriale mira infatti a offrire delle mappe vastissime ed estremamente fedeli alle descrizioni originali di Tolkien e ai materiali della trilogia cinematografica di Peter Jackson.

Senua's Saga: Hellblade II

Annunciato durante i The Game Awards 2019, Senua's Saga: Hellblade II non è ancora arrivato nei negozi, eppure la conclusione dei lavori legati al motion capture lascia pensare che il suo esordio su PC e Xbox Series X/S possa essere ormai vicino.

Laddove il gameplay del primo episodio tendeva a riproporre i medesimi enigmi ambientali, risultando complessivamente ripetitivo, lo sviluppatore Ninja Theory ha più volte ribadito che Hellblade II adotterà un approccio ludico differente, ponendo nelle mani degli utenti un sistema di combattimento più articolato e tante novità che a sua detta avranno un importante impatto sul gioco (correte a rileggere la nostra anteprima di Senua's Saga: Hellblade II).

Mentre attendiamo di poter verificare le dichiarazioni del team ed eventualmente valutare la bontà del suo operato, bisogna riconoscere che sin dal primo istante Senua's Saga: Hellblade II ha effettivamente posto in evidenza i muscoli dell'attuale ammiraglia di Redmond e dello stesso Unreal Engine 5, stregandoci con una veste grafica da urlo. Lo studio inglese ha del resto dato vita a scene senza compromessi, che tra l'altro sembrerebbero mescolare cutscene e gameplay senza soluzione di continuità.

Project M

Apertamente ispirato alle grandi produzioni di Quantic Dream, Project M di NCSoft è un'avventura grafica che a prima vista incarna perfettamente il concetto di "film interattivo". Servendosi dello strabiliante impatto visivo garantito dal motore grafico di Epic Games, l'opera prima dello studio coreano punta infatti a regalare una coinvolgente esperienza cinematografica, condita però dall'interattività, dalle scelte e dalla grande rigiocabilità alla base del genere.

Ad oggi non sappiamo molto sulla componente narrativa di Project M ma il suo trailer di annuncio suggerisce la volontà di raccontare una storia di vendetta. Apparentemente ambientato in un futuro non troppo lontano, il thriller poliziesco avrà per protagonista un padre di famiglia intenzionato a rintracciare gli assassini della sua compagna, che nelle battute iniziali della vicenda perderà appunto la vita a causa di un misterioso ordigno esplosivo.

Se la struttura ludica non sembra distinguersi granché dalle produzioni targate Quantic Dream, dove le decisioni operate dagli utenti impattano enormemente sullo sviluppo e sul finale dell'avventura, la grafica fotorealistica in Unreal Engine 5 ha permesso al team di NCSoft di creare ambienti urbani dettagliatissimi. Il vero fiore all'occhiello di Project M è però rappresentato dai modelli poligonali, che quantomeno nel trailer di annuncio sfoggiano movimenti estremamente realistici e un'invidiabile espressività facciale (per maggiori dettagli rileggete la nostra anteprima di Project M).

Layers of Fears

La nostra rassegna si conclude con Layers of Fears, vale a dire il terzo episodio dell'omonimo franchise. Mentre The Medium si appresta a diventare una serie televisiva, lo sviluppatore polacco Bloober Team - cui Konami ha recentemente affidato l'attesissimo remake in Unreal Engine 5 di Silent Hill 2 - è tornato sul suo brand di punta per traghettarlo nella current-gen.

Trattandosi di una reintepretazione dei primi due capitoli, ancora non sappiamo se il nuovo horror psicologico in prima persona ne ricalcherà a grandi linee le vicende, in compenso lo studio con sede a Cracovia ha promesso ai fan una componente narrativa immersiva volta a far luce sulle "nuove storie di artisti resi schiavi dalle loro stesse ossessioni".

Se per avere maggiori dettagli sull'intreccio dovremo quindi attendere i primi mesi del 2023, quando il titolo esordirà su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, Layers of Fears ci ha già conquistati con una presentazione visiva mozzafiato. Mescolando la risoluzione in 4K, il Ray Tracing, l'HDR e non per ultimo il portentoso Lumen di Unreal Engine 5, lo studio ha allestito un'intelaiatura tecnica meravigliosa e finalizzata a offrire "l'esperienza horror più coinvolgente e viscerale".