Speciale Mouse ProGaming

Comparazione fra Cm Storm Sentinel e Razer Lachesis

Speciale Mouse ProGaming
INFORMAZIONI GIOCO
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In un mondo videoludico dove una vera e propria guerra viene continuamente disputata dai joypad delle console più famose sul mercato, ci dimentichiamo troppo spesso delle periferiche di gioco create ad hoc per gli appassionati del gaming su Pc. In questo special verranno messi a confronto 2 mouse studiati appositamente per garantire comfort, precisione e praticità della configurazione dei tasti a tutti gli utenti: siano essi accaniti giocatori o veri e propri art designer fruitori dei migliori programmi di progettazione. Scopriremo che basterà infatti ‘macrare’ delle funzioni su un apposito tasto per semplificarci notevolmente la vita quotidiana, anche in azioni scontante come la navigazione sul web.
Tuttavia le vere potenzialità verranno sviluppate a dovere solo in-game e sicuramente l’archetipo di gioco che ci viene in mente impugnando uno di questi formidabili gioielli di ingegneria è rappresentato dai First Person Shooter: giocare a Call of Duty o a Battlefield sarà molto più immediato e semplice grazie alle innumerevoli funzionalità implementate direttamente sulla periferica. Tuttavia abbiamo notato che anche nei giochi gestionali e addirittura più in generale durante la navigazione internet (ovviamente dopo qualche ora di esercizio per adattarsi), l’utilizzo di questi mouse facilita il lavoro, evitando di farci stancare il polso e le dita come succedeva con il precedente standard di puntamento.

Presentazione Cm Storm Sentinel Advanced Gaming Mouse

Con una dimensione di 83,6 x 40 x 135 mm e un peso a secco di 161,5 gr il CM Storm si configura come un mouse davvero singolare. Il peso è modificabile a piacimento, aggiungendo o sottraendo fino a 5 dischetti da 4.5 grammi in un apposito cassettino ubicato nella parte inferiore del dispositivo. Il design è decisamente aggressivo e molto futuristico: l’aggiunta di due luci anteriori e di una griglia di led attorno allo schermo integrato, al quale è affidata la funzione di informarci costantemente sul numero esatto di dpi selezionati per l’asse x e y, permette all’utente di localizzare il mouse anche in assenza di illuminazione. Ben 6 diversi colori possono essere selezionati e combinati dall’apposito menù di gestione. Ad un primo sguardo il CM Storm sembra un prodotto di design moderno piuttosto che un semplice e classico mouse per Pc. Scopriremo tuttavia che pochissimi dispositivi di puntamento sono stati e sono tuttora capaci di garantire tante qualità ad un prezzo così contenuto.

Presentazione Razer Lachesis

Il Razer Lachesis è senza dubbio uno dei migliori articoli hardware per il pro-gaming, ha rappresentato fino a poco tempo fa il top per quanto riguarda le periferiche mouse. Attualmente, nonostante la crescente concorrenza nel settore, il Lachesis rimane un punto di riferimento e oggetto del desiderio per moltissimi giocatori di tutto il mondo. Non a caso abbiamo usato la parola “pro-gaming”: questo, come del resto il suo concorrente, è un mouse creato non per i giocatori della domenica, ma per chi ha fatto del gaming un vero e proprio hobby, per chi vuole ottenere il massimo nelle prestazioni videoludiche. Il Lachesis ha un sensore laser da 4000dpi, un tempo di risposta di 1ms e una memoria interna di 32kb per la memorizzazione di 5 profili di gioco (ideale per portarlo con noi ad un LAN party e usarlo come se fossimo sul nostro pc di casa, senza dover ‘risettare’ nulla e quindi pronti subito per giocare). Presenta 9 tasti in totale: i 2 canonici per il secondo e il terzo dito, 2 sul lato destro e 2 sul sinistro (attivabili col pollice e col mignolo/anulare)e la rotella. In più sono presenti 2 tasti per la regolazione istantanea della sensibilità, ma non sono programmabili. L’aspetto esteriore è ottimo e curato nei minimi dettagli (persino il connettore USB è placcato in oro) e il design è accattivante ma molto sobrio nel complesso. Il mouse è disponibile in due versioni, la White Warrior (illuminazione bianca) e Banshee Blue (illuminazione blu) e viene venduto ad un prezzo consigliato di circa 65 Euro.

Ergonomia Cm Storm Sentinel Advanced Gaming Mouse

Lo studio di design che è alla base di questo splendido dispositivo di puntamento è davvero unico nel suo genere. Appena impugniamo il CM Storm ci rendiamo conto di aver a che fare con qualcosa di diverso, di unico nel suo genere: ogni curva è studiata per garantire un comfort assoluto e ogni tasto è ubicato in modo da non dare assolutamente fastidio a nessun nostro movimento ma allo stesso tempo garantisce, nel momento in cui decidessimo di premerlo, una reperibilità e una facilità di pressione davvero ineguagliabili. Proprio a causa di questa sua peculiare forma i mancini non potranno in alcun modo fruire di questo prodotto, a meno che ovviamente decidano di impratichirsi con la mano destra. Oltre ai 2 tasti standard destro e sinistro principali possiamo usufruire di ben altri 6 tasti (compreso quello della rotella): subito sopra la nicchia scavata ad hoc per il pollice troviamo 2 tasti molto lunghi e decisamente molto sensibili alla digitopressione, prima della rotella abbiamo 2 piccoli pulsanti accostati usati in default per poter aumentare o diminuire la sensibilità (in dpi) degli assi X e Y, infine abbiamo l’onnipresente rotella scorrevole con davanti un piccolo tasto funzione. Nel complesso tutto ci è davvero sembrato di giusta grandezza e al proprio posto, peccato per due piccole imperfezioni che per alcuni player possono risultare, in determinate azioni di gioco, davvero sgradevoli. Ci stiamo riferendo alla troppo bassa resistenza di rotazione della rotella (soprattutto in relazione alla sua difficile pressione) e alla piccola dimensione dei 2 tasti principali. Tuttavia basterà solo qualche ora di gioco per abituarsi a questo splendido device di puntamento.

Ergonomia Razer Lachesis

Proprio nell’ergonomia risiede una delle particolarità dell’intera linea Razer e il Lachesis non è da meno: sono mouse che da questo punto di vista “o si amano, o si odiano”.
Sono infatti generalmente piuttosto grandi nelle dimensioni e quindi sicuramente inadatti a mani “piccole”, inoltre la forma affusolata e allungata rispetto a qualsiasi altro mouse non soddisfa sempre le aspettative degli acquirenti. I tasti sono tutti grandi e facili da azionare, anche quelli laterali sono estremamente semplici da individuare e da premere a colpo sicuro. Il supporto migliore viene sicuramente fornito al dito indice, al medio (per i 2 tasti standard) e al palmo della mano. Sfortunatamente, diversamente dal CM Storm, manca totalmente un’allocazione per il pollice che va a poggiare inevitabilmente sul mouse pad.
La rotella è di buone dimensioni e incredibilmente efficiente: sono semplici da usare anche i suoi tasti e non c’è possibilità d’errore o di fallimento premendoli. La posizione più scomoda è senza dubbio quella dei tasti per la modifica i dpi, ma del resto sono tasti che devono essere usati solo in occasioni speciali e l’impossibilità di programmazione li relega di fatto solo a questa funzione. Pessimi a nostro avviso i cuscinetti sotto al mouse, assolutamente inadeguati al prodotto: si consumano molto velocemente se non si usano superfici dedicate (ad esempio mousepad della Razer, che rendono moltissimo in prestazioni ma hanno un prezzo di mercato di ben 30€); oltre a questo sono distribuiti in modo da sporcarsi con estrema facilità e richiedono manutenzione costante e snervante. A differenza del suo concorrente il Lachesis è perfettamente simmetrico e può essere usato in maniera ottimale anche dai player mancini.
Complessivamente questo mouse ha fatto della semplicità d’utilizzo un punto di forza, durante il gioco infatti si ha l’impressione di avere in mano qualcosa di estremamente semplice ma al contempo anche davvero molto efficace. Un’ottima sensazione.

Precisione Cm Storm Sentinel Advanced Gaming Mouse

La modalità di puntamento del CM Storm è davvero singolare. Il sensore infatti appartiene alla nuovissima tecnologia Twin Laser capace di sfoderare una risoluzione massima di ben 5600 dpi. Attraverso il programma di configurazione, descritto in dettagli nella sezione successiva, potremo tranquillamente personalizzare tutti i parametri di sensibilità a nostro piacimento. Il dpi level è modificabile di 25 in 25 sia sull’asse delle ordinate che su quello delle ascisse attraverso i tasti appositamente dedicati subito prima della rotella. In verità però potremo tener memorizzati solo 4 dpi level e di conseguenza potremo regolare la sensibilità in gaming 4 volte in base a determinati valori di dpi precedentemente settati per il profilo in uso. Il tasto davanti alla rotella tuttavia ci permetterà di modificare il profilo: dal momento che abbiamo a disposizione 4 profili e 4 dpi level per ogni profilo potremo quindi usufruire di ben 16 diverse sensibilità senza dover accedere al pannello di comando del CM Storm. Il discorso fatto precedentemente per il Lachesis vale ovviamente anche per questo dispositivo: trovare il giusto equilibrio tra velocità e sensibilità di movimento richiederà molto tempo passato a provare e a cambiare impostazioni.

Precisione Razer Lachesis

Il raggiungimento della massima precisione consentita è la ragion d’essere di questo mouse: è stato creato appositamente per questo. Non c’è bisogno di dilungarsi troppo per dire che sotto questo punto di vista le prestazioni differenti rispetto a qualsiasi altro mouse si notano d’impatto: il tempo di risposta di 1ms e la possibilità di arrivare fino a 4000dpi consentono a questo strumento di diventare col tempo e l’esperienza un vero e proprio prolungamento della vostra mano.
Proprio in giochi come gli FPS dove la precisione è tutto il Lachesis da il meglio di sé.
Il prezzo da pagare per riuscire ad utilizzare propriamente questo mouse (oltre ad abituarsi all’ergonomia, come abbiamo detto) è la lunga operazione di settaggio che va fatta le prime volte, sono infatti numerosissimi i parametri della sensibilità da impostare e l’unico modo per trovare la configurazione ottimale è provare, provare e riprovare. Non aspettatevi di collegare il mouse al pc e giocare istantaneamente al vostro fps preferito previo un lungo periodo di settaggio. Questo non va visto come un limite, anzi: è la dimostrazione di quanto il Lachesis possa adattarsi a qualsiasi esigenza e qualsiasi stile.
Garantiamo che una volta trovata la combinazione giusta, il risultato è certamente appagante.

Programmabilità Cm Storm Sentinel Advanced Gaming Mouse


A differenza del Lachesis il CM Storm garantisce una programmabilità quasi totale di tutti i suoi tasti (ad eccezione di quello di cambio profilo ma attraverso degli escamotage scopriremo che anche questo sarà configurabile a nostro piacimento). La versione 1.2 del software sulla quale abbiamo lavorato ci ha completamente soddisfatto: oltre a funzioni comuni come dpi level setting, buttons assignment e il color control panel dove potremo, come è facile intuire, modificare sensibilità, funzione dei tasti e colori dei led; altre 2 voci fanno capolino nel software di programmazione: macro e script. Ebbene con queste funzioni potremo registrare una serie di movimenti e azioni che potranno poi esser immagazzinate nella memoria contestuale del mouse in modo da permetterci di rievocare esattamente la stessa ‘macro’ con un semplice click. Sicuramente non tutti gli utenti faranno ricorso a queste peculiari caratteristiche tuttavia ci è sembrato davvero singolare poter registrare e riprodurre i nostri movimenti e assegnarli poi ad un solo tasto del nostro mouse.

Programmabilità Razer Lachesis


Il software di configurazione è senza dubbio valido ma nasconde l’unica vera brutta sorpresa: i tasti laterali non sono tutti configurabili come “nuovi tasti”. Ci spieghiamo meglio: se state configurando i tasti del vostro videogioco, potete settare solo 2 dei 4 tasti laterali (chi è destro setterà quelli sul lato sinistro ovviamente), mentre gli altri 2 dovranno essere assegnati a funzioni predeterminate spesso inutili; una di queste funzioni definite è il cambio di profilo, quindi anche supponendo di settare questa funzione su uno dei 2 tasti “non nuovi”, di fatto avanzerà sempre un tasto che risulterà di fatto inutilizzabile a nostro piacimento.

MouseProGaming Dovendo tirare le somme ci troviamo a che fare con 2 periferiche davvero molto all’avanguardia coi tempi. Le elevate performance ci sembrano davvero notevoli se paragonate al prezzo relativamente irrisorio di entrambi questi mouse (ricordiamo che costano entrambi circa come un dvd di gioco). In conclusione, non possiamo che dare un giudizio più che positivo al Razer Lachesis, che in una scala da 1 a 10 si merita senza dubbio un 8.Il voto sarebbe più alto se non fossero presenti quei piccoli seppur visibili difetti come la mancanza di supporto per il pollice, l’impossibilità di programmabilità totale dei tasti e l’assenza di qualsiasi schero ad indicare l’attuale sensibilità. Ovviamente, sono tutte piccolezze decisamente trascurabili data la qualità del prodotto finale. Il CM Storm Sentinel vince la competizione con un 9/10. La perfezione non può essere raggiunta a causa di difetti fisiologici rintracciabili principalmente nell’ergonomia della forma: l’eccessiva vicinanza e la scarsa superficie dei 2 tasti principali dx e sx rende a volte l’azione di double click troppo faticosa, inoltre l’eccessiva lassità dell’articolazione della rotella causa troppo spesso fastidiosi cambi d’arma durante le sessioni di gioco più concitate. A parte questi piccoli difetti tuttavia ci troviamo di fronte al re indiscusso dei mouse per gaming con un tetto massimo di prezzo di 70 Euro circa. Si ringrazia Ermanno Detti per la disponibilità ed il supporto garantito, senz ail quale non avremmo potuto realizzare questo speciale