Nindies di Marzo: Cuphead su Switch, l'unione tra Microsoft e Nintendo

L'ultimo showcase della casa di Kyoto dedicato alle produzioni indipendenti ha portato con sé qualche interessante sorpresa.

Nindies di Marzo: Cuphead su Switch, l'unione tra Microsoft e Nintendo
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Nell'ottica della strategia dei Direct Nintendo, lo showcase dedicato ai progetti indipendenti, intelligentemente chiamato Nindies, ha sempre avuto un ruolo leggermente secondario, ciononostante degno di assoluto rispetto: titoli come Hollow Knight, ad esempio, hanno goduto di una seconda fiammata di celebrità grazie alla console ibrida che, per sua stessa natura, è in grado di dare nuova linfa vitale alle produzioni indie passate magari sottotraccia su altri sistemi. L'ultimo Showcase ha aperto i battenti con una notizia di grande peso: Cuphead arriva su Nintendo Switch, la sadica opera dello studio MDHR, sancendo di fatto quello che sembra l'avvio di una collaborazione tra Microsoft e la casa di Kyoto. Non ci resta quindi che riprendere le redini della diretta, snocciolando tutti gli annunci che abbiamo visto.

Ibridi anni ‘30

Negli uffici delle alte sfere di Nintendo sanno perfettamente come iniziare le danze, ed è proprio Cuphead l'incaricato a scuotere la community in apertura della presentazione. L'opera d'esordio dei fratelli Moldenhauer è un'aggiunta di rilievo nel parco titoli di Switch, ed illumina di certezze la fitta nebbia di rumor delle scorse settimane.

Come dimenticare le indiscrezioni che volevo Nintendo e Microsoft stringere una partnership per la realizzazione di "uno o più progetti di rilievo"? Allo stesso modo, si vociferava sui buoni rapporti tra le due aziende, al punto tale da riportare in vita un'esclusiva "morta e sepolta", che nella fantasia di alcuni utenti risponde al nome di Scalebound.

Di certo quest'ultimo rumor è decisamente azzardato, ma Cuphead pare comunque aprire uno spiraglio dove tutto potrebbe diventare possibile: come un virtuale cavallo di Troia, il titolo dello Studio MDHR porterà parte delle funzionalità di Xbox Live su Switch, alimentando le indiscrezioni che vogliono anche il Game Pass e l'xCloud sull'ibrida della casa di Kyoto.

Ovviamente, allo stato attuale queste due feature restano ancorate al sottobosco di voci di corridoio, ma Cuphead permea ogni rumor di un'aura ottimistica. In attesa quindi di conoscere la direzione verso cui andrà la partnership tra i due colossi, il 18 aprile regalerà anche una versione fisica del run'n'gun ispirato all'cartoni animati degli anni '30.

Mutanti, banane e sommozzatori

Subito dopo questo annuncio destinato probabilmente a sconvolgere gli equilibri dell'industria console, lo Showcase ha riservato altre sorprese, con una carrellata di prodotti indipendenti pronti a supportare il 2019 di Switch: partendo da quelle imminenti troviamo l'action roguelike Nuclear Throne, e Blaster Master Zero 2, gioco d'azione che alterna fasi a bordo di veicoli e boss fight, intrecciate ad un'atmosfera sci-fi. Entrambe le produzioni sono state rese disponibili già dalla fine dello showcase.

Il prossimo mese, nello specifico il 18 aprile, troveremo ad attenderci Katana Zero: nel titolo vestiremo i panni dell'esperto assassino chiamato "Il Drago", facendoci strada attraverso colorati livelli bidimensionali e numerose schiere di nemici, il tutto mentre avremo la possibilità di riavvolgere il tempo. Sempre ad aprile, seppur sprovvisto di una data precisa, arriverà anche Super Crate Box, uno shooter co-op dalle forti atmosfere rétro.

Di tutt'altra pasta sembra l'oscuro Darkwood, atteso per il mese di maggio: nell'opera dovremo esplorare tenebre popolate da creature di ogni tipo attraverso una foresta, barricandoci con mezzi di fortuna durante la notte per sopravvivere ai mostri che cercheranno di sbranarci, in un susseguirsi di atmosfere creepy e meccaniche da survival horror.

A giugno ci attenderà una firma di rilievo, quella di Devolver Digital, che porta sull'ibrida di Nintendo l'atteso My Friend Pedro. In questo felice mix di proiettili, bullet time e banane, saremo chiamati ad eliminare qualsiasi nemico si pari sul nostro cammino attraverso evoluzioni al rallentatore.

My Friend Pedro inaugura quindi un'estate appetitosa per il mondo indipendente su Switch, che verrà puntellata da altri prodotti di indubbio appeal, a partire da Neo Cab, definito come un "emotional survivor game", pronto a farci vestire i panni dell'ultimo tassista umano in un mondo ormai completamente automatizzato.

Segue Creature in the Well: "top down" action adventure dal sapore post apocalittico, in cui dovremo sconfiggere gli ultimi rigurgiti di una tecnologia sfuggita al controllo dell'uomo, con un gameplay influenzato dai vecchi flipper di un tempo. Altrettanto dignitoso pare Bloodroots, ispirato action game che mette sul piatto un gameplay decisamente frenetico, dove "qualsiasi cosa può essere un'arma". Il protagonista, Mr. Wolf, dovrà ottenere la sua vendetta contro villaggi brulicanti di nemici, in cui sfruttare ogni oggetto per fare incetta di uccisioni.

Durante i mesi più caldi vedremo anche l'esordio sia di Pine, Open World Action RPG con meccaniche di crafting e scavenge, sia di Swimsanity, multiplayer subacqueo da giocare in team con altri tre amici, caratterizzato da campagne singole e modalità PvP.

Prima di salutare l'estate di Switch, però, c'è da segnalare una presenza d'eccezione apparsa durante lo showcase: stiamo parlando di Double Fine che ha presentato RAD di Tim Schafer. In questa nuova IP, di cui ancora conosciamo molto poco, combatteremo orde di mutanti per sopravvivere e riportare la vita in un'era post apocalittica. La particolarità del gameplay, ad un rapido sguardo, sembrano le mutazioni legate al protagonista di turno, capace di trasfigurare il proprio corpo per ottenere nuove abilità e poteri.

Salutata l'estate, arriverà Overland, strategico a turni low poly in cui dovremo disinfestare le vie di una cittadina dai mostri che l'hanno popolata. E prima del canonico annuncio che sancisce la chiusura dello showcase, abbiamo apprezzato Vlambeer Arcade with ULTRABUGS, una fusione tra dinamiche bullet hell e puzzle game.

Intrigante è anche The Red Lantern, che - raccogliendo il testimone di produzioni come Firewatch - ci chiederà di impersonare una guidatrice di slitte trainate dai cani, in una gara per raggiungere l'Alaska. A caratterizzare questo curioso progetto troviamo un comparto narrativo sicuramente ben curato, dove il rapporto con i nostri amici quadrupedi ricoprirà un ruolo fondamentale, attraverso i pericoli dei ghiacci perenni.

È proprio qui, nelle battute finali della diretta, che la musica ha iniziato ad incalzare, fino a travolgerci con una presentazione potenzialmente esaltante: sulle scene abbiamo assistito al ritorno degli sviluppatori di Crypt of the NecroDancer, uno dei titoli indipendenti più trascinanti degli ultimi anni. Il team Brace Yourself Games ha ben pensato di dar vita al suo sequel spirituale, ossia Cadence of Hyrule con protagonisti Link e Zelda.

In quest'avventura, di cui non conosciamo ancora i dettagli, la protagonista conosciuta nel precedente episodio affronterà i dungeon a colpi di quattro quarti con l'aiuto di Link e Zelda, giunti come supporto dalla celebre serie Nintendo. Inoltre, abbiamo potuto pregustare un assaggio delle nuove tracce musicali, ispirate proprio al brand della casa di Kyoto.

Bisognerà attendere questa primavera per giocare a Cadence of Hyrule, ma tra RAD, The Red Lantern, My Friend Pedro ed il già citato Cuphead, Nintendo Switch si prepara ad un anno sicuramente interessante sul fronte indipendente.