Speciale Nintendo 3DS - Software interno

Una disamina attenta sul Software del Nintendo 3DS. Giochi AR e altre funzionalità

Speciale Nintendo 3DS - Software interno
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Concludiamo la serie di speciali sul Nintendo 3DS targati Everyeye con un'analisi del software preinstallato con la console. A breve arriveranno le prime recensioni: ma prima andiamo a vedere cosa Nintendo ci ha messo a disposizione per divertirci.

Tutto compreso

Con l'uscita del Nintendo DS la casa di Kyoto sperimentò per la prima volta l'inserimento di software preinstallati sulle proprie console. Che il software in questione, Pictochat, fosse totalmente inutile è un altro discorso. Ora, con l'uscita del Nintendo 3DS, pare si siano volute fare le cose in grande.
Nel menu della prima console 3D della storia infatti, figurano varie caselle, ognuna associata ad una particolare applicazione. Affrontiamo subito il discorso per quelle relative ai Mii. L'ormai classico consueto canale di creazione dei propri alterego virtuali prometteva, secondo gli annunci, numerosissime nuove opzioni per personalizzare le simpatiche mascotte; alla prova del nove, da numerosissime tali opzioni sono passate ad essere una manciata, e nessuna di particolare rilievo. Giusto qualche elemento in più, ma di nuovo davvero poco. Alla Piazza Mii, presente su Wii nello stesso canale di creazione, è stato invece associata un'applicazione differente, ed il perché è presto detto. Strettamente collegata alla Piazza Mii è la funzione di Street Pass: questa permette, andando in giro con il proprio 3DS settato in modalità riposo, di scambiare dati con le altre console incontrate. Nel canale, oltre alla personalizzazione del Mii da utilizzare per lo Street Pass, sono presenti due minigiochi, per il cui prosieguo sono necessari vari incontri con altri giocatori.
Il primo, molto semplicemente, richiede di completare un puzzle con le tessere che ogni Mii che incontreremo ci donerà; nel secondo invece, che si prospetta essere assolutamente intrigante qualora la moda dello Street Pass dovesse prendere piede (assai improbabile che ciò avvenga nel nostro Paese), è denominato "Libera Mii", e pone i personaggi in un contesto medioevale. Il nostro Mii, uno sfortunato re catturato e messo in gabbia, richiederà l'aiuto di vari paladini per essere liberato.
Com'è facile intuire, tali paladini saranno gli altri giocatori che scambieranno con noi le proprie informazioni. La fortezza nella quale è rinchiuso il re è strutturata in varie stanze, ognuna con nemici diversi, ed il completamento di ognuna di queste sbloccherà dei contenuti aggiuntivi tramite i quali personalizzare il proprio avatar. E' possibile anche assoldare degli eroi tramite le monete raccolte andando a spasso (100 passi equivalgono ad una moneta), ma il limite di 10 monete al giorno (un po' stretto, dato che basta un giretto di venti minuti per fare circa un migliaio di passi) ne impedisce l'uso arbitrario. Ma, ripetiamo, le possibilità di un interessante intrattenimento vi sono tutte.
Fotocamera e Sound Nintendo 3DS sono applicazioni che si descrivono da sole. Nella prima sarà possibile scattare foto in tre e due dimensioni, per poi personalizzarle a nostro piacimento; nella seconda, ciò sarà possibile con brani ed effetti sonori di ogni tipo, comprese le registrazioni rese possibili dal microfono del 3DS. Similmente sono facilmente intuibili le funzioni dell'applicazione Diario: questa tiene conto dei passi effettuati in una giornata, delle monete guadagnate e del software giocato, ordinandolo sia per numero di accessi che per durata delle partite.
Rimangono due applicazioni da analizzare, e sono senz'altro quelle più corpose: Caccia alla Faccia ed i giochi RA (realtà aumentata).
Volessimo descriverlo in termini canonici, Caccia alla Faccia è uno shooter in prima persona nel quale bisogna abbattere le navicelle nemiche ed i proiettili che ci vengono addosso. La prima particolarità, come lascia presagire il nome, è che ognuna di queste navicelle avrà un volto, volti presi dalla collezione di foto che ogni volta dovrete scattare (o scattarvi) prima di iniziare la partita. Durante gli scontri, che culmineranno da tradizione con un grande e grosso boss, sarà possibile raccogliere queste facce, distruggendo le navicelle con il loro aspetto, al fine di sbloccare nuovi livelli. La seconda particolarità, è che manca un ambiente di gioco definito. Utilizzando le immagini provenienti dalla fotocamera infatti, sarà la vostra camera, il gabinetto o qualunque posto in cui vi troviate a diventare il campo di battaglia, e le navicelle nemiche usciranno fuori sbucando dalle pareti e da qualunque altro posto. Ciò implica che i nemici potranno apparire anche alle vostre spalle ad esempio, e sarà quindi necessario girarsi per affrontarli: in breve tempo vagherete come matti per la vostra stanza, fino a quando non vi sarete stancati del gioco o di tenere la console in mano. Difficile dire quale dei due tedi sarà il primo ad arrivare: dopo il simpatico impatto iniziale, Caccia alla Faccia diventa infatti un giochino senza pretese che probabilmente molti giocatori molleranno dopo poche partite.

Chiudiamo questa carrellata sul software preinstallato del Nintendo 3DS con l'applicazione che permette di godere dei contenuti nascosti delle carte AR. Nella confezione della console è presente un pacchetto di alcune carte, che una volta inquadrate tramite la fotocamera del 3DS si trasformeranno magicamente in giochi. O meglio, una sola di queste lo farà, dato che le altre riprodurranno semplici modelli delle mascotte Nintendo più conosciute (quindi da Mario a Link, da Samus a Kirby, passando per i Pikmin.
La carta con impresso un evocativo punto interrogativo sarà quella che vi permetterà di entrare nella realtà aumentata. Il significato di questo termine è presto detto: tramite la fotocamera il mondo circostante il giocatore cambierà, con gustosi effetti 3D (ma è possibile fruire di questi contenuti anche tenendo lo slider delle tre dimensioni al minimo). Per esempio, in un minigioco nel quale dovrete colpire dei bersagli con le freccie, alcuni di questi potrebbero essere in un buco della vostra scrivania, e potrà essere necessario addirittura sbirciare attraverso questo piccolo buco per vedere se non vi sono altri obiettivi da colpire.
Il tiro con l'arco è solo uno dei giochi AR: ci sono la pesca, una sorta di minigolf particolare, ed ognuno di questi termina con lo scontro con un temibile drago, da sconfiggere in maniera diversa a seconda del minigioco in questione. Presente anche una piccola applicazione nella quale disegnare e vedere i modelli 3D delle proprie creazioni. Il successo nei minigiochi ed il raggiungimento di determinati punteggi ne sbloccherà di nuovi, sostanzialmente versioni più avanzate di quelli già affrontati. Anche qui, Nintendo ha voluto puntare sul coinvolgimento motorio, e quindi sarà necessario spesso girare intorno alla carta o avvicinarvisi. Questo può provocare la stanchezza dovuta a tenere la console sospesa, perdipiù con la schiena piegata per tenerla vicina alla carta (a meno che non la poggiate su di un mobile appena più basso di voi), ed inoltre assicura la perdita dell'effetto 3D a causa dei numerosi movimenti da compiere. Le possibilità di questa applicazione rimangono comunque molte, proporzionali al numero di nuove carte che Nintendo lancerà o distribuirà su internet.

Scheda Nintendo 3DS Le applicazioni preinstallate sul Nintendo 3DS riescono nel proporre un gustoso diversivo al giocatore che volesse cercare altro tra i necessariamente pochi giochi acquistati. Poche di queste intrattengono sulla lunga distanza, sebbene alcune di queste abbiano delle potenzialità non da poco: Libera Mii, qualora ampliato e in caso di popolarità dello Street Pass potrebbe diventare davvero una piccola perla, ma entrambe le premesse paiono improbabili; le carte AR, a patto di un supporto deciso di Nintendo, potrebbero proporre infiniti minigiochi. La sostanza della console sta altrove, nei giochi retail e in quelli che saranno scaricabili, ma non è detto che questa terza via non possa essere efficacemente curata da Nintendo.