Nintendo E3 2018: da Smash Bros a Pokemon, l'anno della conferma per Switch?

Cosa possiamo aspettarci dal Direct E3 di Nintendo? Pokemon, Super Smash Bros, Yoshi e Metroid Prime 4 sono i principali indiziati...

Nintendo E3 2018: da Smash Bros a Pokemon, l'anno della conferma per Switch?
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Caricate al massimo i Joy-Con e lucidate gli schermi delle vostre Switch, l'E3 di Nintendo è quasi alle porte! Nuovamente immersi in quel periodo unico in cui la scimmia sulla spalla diventa la miglior compagnia, gli animi si infiammano di speranze impossibili ed ogni rumor causa almeno una goccia di sudore, è ormai questione di una manciata di settimane perché si approdi alla quella fatidica oasi del 12 giugno, ore 18:00 in punto. Sarà l'istante in cui la Grande N alzerà il sipario su tutte le novità attese per i prossimi mesi mostrandole - com'è tradizione degli ultimi anni - prima attraverso un intenso show di presentazione e, subito dopo, per qualche giorno a seguire, giocando i nuovi titoli in diretta presso il Nintendo Treehouse.
Reduce dal grandioso successo di Switch - con quasi 18 milioni di unità vendute in un anno - merito in primo luogo del fascino unico della natura ibrida della console, la Grande N ha assicurato per tutto il 2017 una notevole abbondanza di giochi di qualità (e un paio di questi sono tra i migliori della sua storia), rilasciandoli ad un ritmo decisamente sostenuto. Forse, proprio a causa di una tale dedizione nella preparazione di un lancio in grande stile, la prima metà del 2018 non è stata altrettanto scoppiettante sul fronte delle nuove uscite. L'obiettivo non dichiarato del prossimo E3 di Nintendo dovrà essere quindi all'insegna della totale riconferma scandita a suon di software: nei mesi a venire ci piacerebbe viaggiare sui binari di un ottovolante fatto di esclusive ed inedite collaborazioni, sostando ogni tanto per concederci momenti di riscoperta del passato attraverso conversioni di grandi classici (GameCube?) o graditi ritorni di vecchie serie in panchina da troppo tempo. Sebbene le luci della ribalta siano giustamente puntate tutte su Switch, anche il Nintendo 3DS - supportato oltre il 2019 - potrebbe celare qualche inaspettata sorpresa: che sia il vociferato remake di The Legend of Zelda: A Link's Awakening su cui Grezzo Games sembra al lavoro? Per ingannare l'attesa, passiamo in rassegna tutti i titoli che faranno o potrebbero fare la loro comparsa alla presentazione della casa di Kyoto, cominciando da quelli first party.

I giochi Nintendo: le certezze

Pronto a fare il suo debutto il 22 giugno ponendosi come serio candidato a miglior iterazione della serie Camelot, Mario Tennis Aces sarà il prossimo titolo di rilievo post-E3: aspettiamoci pertanto di rivedere gli impossibili colpi di racchetta dell'idraulico baffuto e soci in un riassuntivo trailer finale. Periodo estivo probabile anche per i nuovi Fire Emblem e Yoshi (ancora senza titolo), entrambi ormai assenti da diverso tempo e che dovrebbero precedere l'arrivo di un certo peso massimo.
Stiamo ovviamente parlando del nuovo Super Smash Bros., anticipato protagonista assoluto dell'evento a cui verrà dedicato ampissimo spazio per quanto concerne ogni novità su gameplay (riprenderà la base del precedente?), modalità (chissà se stavolta sarà presente una story mode) e roster, culminando, molto probabilmente, con la data di uscita. Poiché l'avvio ufficiale del Nintendo Switch Online è previsto per settembre, non stupirebbe di certo una data fissata per quel periodo. Inoltre, nel post-presentazione, il torneo Super Smash Bros. Invitational illustrerà fin da subito le potenzialità del competitivo del peculiare picchiaduro, grazie alla partecipazione dei più affermati pro-player.

Incredibilmente, ci sarà poi un solo nome in grado di distogliere l'attenzione da Super Smash Bros: l'altro grande attore dell'E3 Nintendo, ovvero Pokémon. Proprio nelle ultimissime ore si stanno avvicendando numerosi i leak e i rumor - provenienti da fonti attendibili - che vedrebbe il prossimo titolo della serie Game Freak, in una doppia versione dai nomi provvisori di Pokémon Let's GO Pikachu e Let's GO Eevee, arrivare in autunno: si parla di una sorta di remake degli esordi con la presenza di numerosi mostriciattoli della prima generazione. Il "GO" presente nel titolo farebbe riferimento al fatto che alcune meccaniche, come la cattura delle creature, prenderebbero spunto proprio da Pokémon GO. Se così fosse, sarebbe la mossa più ideale per riconquistare tutti quei giocatori che nel tempo hanno perso di vista la saga. Come negli ultimi anni, comunque, al nuovo Pokémon potrebbe spettare uno speciale Direct dedicato, in dirittura d'arrivo nei prossimi giorni.

A conclusione della carrellata di certezze, molto ci sarebbe da dire e mostrare anche sull'attesissima doppietta Metroid Prime 4 e Bayonetta 3. Se è più che lecito aspettarsi nuovi video di gameplay per entrambi, non è invece così plausibile il loro arrivo entro l'anno, per motivi diversi. Sempre che si tratti di un seguito cronologico, il glorioso di Samus Aran al 3D dovrebbe prima essere anticipato almeno da una conversione per Switch di Metroid Prime Trilogy. Per il terzo capitolo dell'action di Platinum Games, invece, riteniamo più realistico il 2019 per via della recente uscita della raccolta dei primi due, oltre che per l'annuncio avvenuto con un breve teaser solo sei mesi fa.

I giochi Nintendo: le speranze?

Esaminate le certezze, varchiamo l'aspro territorio del "forse" e quello romantico del "vorrei". Per prima cosa, il prossimo E3 sarebbe l'occasione ideale per scoprire una volta per tutte a cosa sta lavorando Retro Studios da almeno cinque anni. A riguardo aleggia la più totale confusione: alcuni rumor indicherebbero l'esistenza di uno Star Fox open world (mutuato da un IP originale), altri di un racing game sempre basato sulla serie della volpe stellare, altri ancora un nuovo Donkey Kong. Sia quel che sia, non ci dispiacerebbe certo l'idea che il team di Retro, come già avvenuto con Metroid e Donkey Kong, proceda alla rivitalizzazione di Star Fox, una serie che da molti anni non è più riuscita a tornare sulla cresta dell'onda.

Sfondando le porte della pura speculazione, sarebbe decisamente emozionante poi se il racing game futuristico per eccellenza facesse il suo ritorno in pompa magna: F-Zero, il cui ultimo capitolo risale al lontanissimo 2004, potrebbe tornare soprattutto ora che gli esponenti di tutti i maggiori franchise di Nintendo (Mario, Pokémon, Zelda, Metroid) hanno avuto o avranno a breve il loro spazio.
Per lo stesso motivo non sarebbe così improbabile, del resto, salutare il ritorno di Animal Crossing: l'adorabile simulatore di vita Nintendo sembra cucito su misura intorno alla doppia natura di Switch ed un nuovo capitolo (magari nel 2019) avrebbe tutte le carte in regola per fare sfracelli di vendite. Prima di passare alle terze parti, un ultimo desiderio: e se sulla scia di quanto fatto con Breath of the Wild e Splatoon 2, Nintendo fosse al lavoro su un DLC di Super Mario Odyssey? Nuovi mondi, nuove cap-ture, nuove Lune da raccogliere...non sarebbe favoloso?

Le terze parti

Come non avveniva da moltissimo tempo, il primo anno di vita di Switch ha visto la corposa presenza delle terze parti, anche se principalmente attraverso conversioni di vecchi titoli della scorsa generazione. Per questo il 12 giugno gradiremmo vedere più annunci di progetti originali come Mario + Rabbids: Kingdom Battle e Octopath Traveler, possibilmente anche in grado di valorizzare le peculiarità date dai Joy-Con di Switch. Parlando dei titoli di prossima uscita, Square Enix potrebbe render nota la data di lancio di The World Ends With You: Final Remix, al momento fissata per un generico 2018, così come Grasshopper Manufacture quella di Travis Strikes Again: No More Heroes.
Da Capcom, invece, ci attendiamo sicure notizie su Mega Man 11, ma desideriamo anche conferme o smentite sull'uscita occidentale del neoannunciato Resident Evil 7 giocabile solo via cloud. Sempre rimanendo nelle terre del Sol Levante, dato l'affiatamento tra Bandai Namco e Nintendo, sarebbe ovviamente ben accolto l'approdo di Dragon Ball FighterZ su Switch: del resto, i fighting game al momento latitano sulla console e stiamo pur sempre parlando di uno dei migliori esponenti del genere usciti quest'anno.

Sul lato occidentale, dopo la notizia del mancato supporto di Activision con Call of Duty: Black Ops IIII, servirà intensificare i rapporti con software house come Bethesda (sembra previsto l'annuncio di una conversione di Fallout 3 sulla stessa linea di Skyrim) e Ubisoft, mentre sono ancora diffuse le voci sull'arrivo di Fortnite Switch.

Vi rimandiamo all'appuntamento del 12 giugno alle 18:00: cosa vorreste vedere all'E3 di Nintendo? Ditecelo nei commenti!