Speciale Nintendo Games Preview 2003/2004 - I giochi

I giochi provati da Nintendo Milano durante il games preview

Speciale Nintendo Games Preview 2003/2004 - I giochi
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Mario Kart: Double Dash

"L'erede del divertentissimo Mario Kart 64 è apparso ai nostri occhi in una veste d'eccezione: non una singola postazione di gioco, ma 4 Gamecube collegati tramite broadband adaptor (e un hub ovviamente), con tanto di comodissima sedia, per poter mostrare al pubblico la tanto attesa modalità LAN: un inizio niente male per presentare la chicca natalizia per i giocatori europei.
Era quindi la situazione ideale per godere appieno del gioco senza la pressione della"fila": la demo generava casualmente i propri piloti (non vi era possibilità di scelta) e permetteva di correre su 3 piste. Innanzitutto posso ritenermi soddisfatto della velocità di gioco: i filmati disponibili in rete lo facevano sembrare eccitante come una gara di cariole, ma dal vivo era possibile apprezzare lo steso feeling dei predecessori; una grafica pulita, fluida e dettagliata quanto basta, faceva da contorno al solito, collaudatissimo, sistema di gioco, che in questa nuova edizione vede alcune piccole modifiche che vanno ad arricchire il gameplay. Stranamente è scomparso il salto, fondamentale nel prequel, lasciando a i dorsali il compito di "sovrasterzare" e non di derapare: il modello di guida è diventanto quindi, se mi è permesso l'azzardo, leggermente più tecnico.
Altra modifica, un po' sconcertante a mio vedere, è l'assenza del "guscio difensivo": in pratica non è più possibile tenere il koopa-bonus alle spalle del proprio kart per evitare attacchi rivali, ma si viene avvisati dell'arrivo dell'attacco rivale avendo quindi a disposizione un brevissimo spazio di tempo per schivarlo... fuorviante. Interessante è, invece, l'utilizzo dei due personaggi per accumulare un totale di due bonus per vettura: coni l tasto "y" è possibile "switchare" i personaggi in modo da mettere come passeggero il possessore del bonus desiderato.
Le piste, come da tradizione, sono coloratissime e giocabili: mi hanno molto colpito il circuito cittadino, in cui si può scegliere la strada preferita da percorrere, e quello della giungla, in cui è presente un cannone che spara letteralmente i partecipanti da tutt'altra parte della mappa di gioco.
Nonostante le modifiche che possono stranire i fan, questo nuovo Mario Kart si ripresenta come il gioco multiplayer per eccellenza, vantando una gustosissima modalità lan che aggiunge sfida e competizione.
Siamo già in fremente attesa della versione completa, in modo da poter verificare tutte le modalità precluse da questa demo: inoltre Nintendo promette una migliore implementazione della sgommata in curva e un aumento della velocità di gioco... Rimanete sintonizzati!"

Final Fantasy: Crystal Chronicles

"Il ritorno di Final Fantasy su una console Nintendo non può e non deve passare inosservato, a dimostrazione di ciò FF:CC è stato uno dei titoli più giocati della giornata, riuscendo quindi a farci una discreta idea del gioco che ci aspetta.
Innanzitutto parliamo di ciò che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i possessori di Gamecube, ovvero la modalità multiplayer: sulla demo da noi provata (la stessa dell'E3) i GBA come controller NON sono obbligatori; nella fretta e nella confusione non sono riuscito a capire come vengano richiamati eventuali menù di oggetti e status, ma il gioco filava liscio come l'olio grazie alla semplice e intuitiva interfaccia a scorrimento che sfrutta i tasti dorsali per scegliere l'azione da compiere, con la seguente pressione del tasto A.
Attacco, difesa, magie... il tutto necessita semplicemente dei due indici e del pollice destro.
Purtroppo però, le ultime dichiarazioni ufficiali Nintendo per il lancio giapponese parlano di un utilizzo obbligatorio della console portatile come joy, tant'è che nella confezione verrà incluso un cavo link GBA-GC per ridurre i costi totali, già di per sé elevati. Al momento è difficile mettere in dubbio le parole dei responsabili della grande N, ma sarebbe stupido togliere la possibilità di giocare con i pad normali così come è possibile nelle demo mostrate in tutto il mondo, riducendo così drasticamente il numero di possibili acquirenti del titolo.

Ma passiamo al gioco.....

Il mondo di FF:CC è oppresso da una strana nebbia velenosa, quindi durante ogni livello (perché a quanto pare la storia dividerà le sessioni di gioco in veri e propri stage con boss finale) bisogna condurre il proprio (o i propri) personaggio facendogli trasportare una specie di ampolla, capace di creare un'area "sana" in cui i protagonisti non risentono degli effetti della nebbia. Sembra accertata la presenza di qualche piccolo enigma, anche se per quello che abbiamo visto si tratta di sfide piuttosto banali, probabilmente perché la demo presenta solo i primi livelli di gioco.
Graficamente lo stile è molto simile a quello utilizzato in Final Fantasy IX, anche se il character design è evidentemente influenzato da titoli come Final Fantasy Tactics: complessivamente a livello tecnico ci troviamo di fronte a un prodotto decisamente apprezzabile, pulito e fluido, oltre che decisamente appagante dal punto di vista stilistico.

La meccanica è praticamente quella di un action GDR, che cerca però di offrire una profondità di gioco degna della serie regolare di FF: il controllo dei personaggi è veloce e diretto, proprio come in uno Zelda, mentre si usa il tasto B per interagire con l'ambiente e il tasto A per compiere le azioni, che nel caso delle magie richiedono pochi secondi di attesa per essere formulate (in questo breve lasso di tempo bisogna muovere un mirino verso il "bersaglio" della magia, sia essa curativa o offensiva). Ad un certo punto, però, si è sentita l'effettiva mancanza di un menù: quando l'unico personaggio dotato della magia "Life" è morto, è sembrato ovvio fare ricorso a una Phoenix down... ma come? Senza menù non era possibile utilizzare questo oggetto, quindi a meno che non ci sia qualche opzione nascosta, il multiplayer con i pad del cubo si rivela piuttosto difficile: la prima soluzione che viene in mente è quella di avere a portata di mano un singolo GBA in modo che possa essere usato all'occorrenza (staccando il pad e attaccando il protatile), ma è fin troppo macchinoso al solo pensarci.

Il titolo promette davvero bene, ma rimane il dilemma sul sistema di controllo in modalità multiplayer: in Europa lo vedremo sui nostri scaffali a dicembre, ma a breve (l'8 agosto) potremo finalmente mettere le mani sulla versione giapponese, per capire se veramente Final Fantasy: Crystal Chronicles è il titolo in grado di far gioire i fan in perenne attesa di un grande RPG.

La prima parte

Vi ricordiamo che la prima parte di questo speciale è disponibile a questo indirizzo :