Iniziamo con un po' di storia, per analizzare meglio il contesto e farvi comprendere l'enorme giro d'affari che sta dietro alle App che scarichiamo quotidianamente nei nostri dispositivi smart. Dojo Madness è una start up con sede a Berlino che vende ai giocatori, casual e professionisti, strumenti di analisi e coaching. La compagnia, qualche tempo fa, ha raccolto circa 6 milioni di dollari con un nuovo round di finanziamenti. Questo dato, da solo, dovrebbe fornirvi un'idea preliminare degli enormi interessi economici che gravitano attorno al desiderio dei giocatori di "migliorarsi" e di diventare "competitivi". Dojo Madness è stata costituita quasi quattro anni fa, nel 2014 dal fondatore di Esports League Jens Hilgers, Markus Fuhrmann, co-fondatore di Delivery Hero, e Christian Gruber, un marketer digitale che ha trascorso un periodo in forza a Red Bull Media.
La strategia di Dojo Madness
Dojo Madness si è inserita in un mercato estremamente lucrativo e in costante crescita, grazie alla sempre maggior attenzione per il movimento esport. Molti siti che si occupano di analizzare i trend del mercato prevedono che la compagnia tedesca, nei prossimi tre anni, potrà godere si un tasso di crescita costante di circa il 50%, Dopo l'ultima iniezione di finanziamenti, Dojo Madness ha raccolto in totale oltre 12,75 milioni di dollari. Blair Ford, venture partner coinvolto nel finanziamento della compagnia, ha dichiarato: "Molti titoli popolari tra i giocatori mostrano una curva di apprendimento estremamente ripida. I prodotti DOJO migliorano l'esperienza e l'impegno dei giocatori nei loro giochi preferiti e, in quanto tali, possiedono un grande valore anche per i publisher e gli sviluppatori. Non potremmo essere più entusiasti di collaborare con un team così esperto e appassionato".

Come dicevamo in apertura, Dojo Madness vende strumenti di analisi e coaching per titoli come League of Legends, Overwatch e Dota 2, sotto i rispettivi marchi LOLSUMO, DOTASUMO e OVERSUMO. La società ha anche acquisito Leaguecoaching.gg per aggiungere uno strumento di coaching interattivo con sessioni di allenamento live per i giocatori professionisti. Insomma, i 12,75 milioni di dollari raccolti dalla società (oltre alla fiducia incondizionata degli investitori) saranno solo briciole, a confronto dei guadagni potenziali che la compagnia potrà fare nel prossimo torno d'anni con i suoi strumenti di analisi. Si spera, sempre nel rispetto della privacy e dei dati degli utenti.
Oversumo, Big Data e Gamification

La proposta di Dojo Madness è tanto semplice quanto efficace: ascoltare il bisogno del giocatore moderno di essere migliore degli altri e consigliarlo, in base alla sua situazione clinica. Un po' il lavoro che svolge un qualsiasi coach, o data analyst, in qualsiasi team professionistico. Oppure, se preferite, quello che fa qualunque "wellness app" presente nei nostri dispositivi. Non fate finta di niente, tutti almeno una volta abbiamo provato a scaricare qualche applicazione gratuita per vedere cosa dovevamo fare per "restare in forma". Ciò che ci frega, di queste App, è il modo attraente con cui ci propongono l'allenamento e il raggiungimento degli agognati risultati. L'intero ecosistema viene basato sulla filosofia della "gamification" e si punta a motivare l'utente a crescere mettendo in palio obiettivi, ricompense e - più di ogni altra cosa - grafici colorati che forniscono un gratificante senso di progressione.
Con Oversumo, Dojo Madness molto semplicemente propone la stessa cosa, traslandola nel contesto videoludico. E sembra farlo nel migliore dei modi: ossia attraverso i Big Data, linguaggio padroneggiato dalle nuove generazioni ormai abituate a destreggiarsi tra un abnorme ammasso di numeri, grafici e statistiche. In più, come si può resistere all'ammiccante faccione di Winston che campeggia nell'icona dell'App?
Su cosa si basa la companion app?

Oversumo, in buona sostanza, utilizza l'API fornita dagli sviluppatori di Overwatch per ottenere statistiche sia dai quick match che dalle sessioni classificate. L'SPI (Sumo Performance Index) è studiato in modo da dare al giocatore un'infografica precisa sulle proprie performance. Tiene in considerazione gli ultimi cinque match disputati e li confronta con i dati di giocatori con livello di abilità simile. In questo modo, Oversumo può dirvi se rientrate nella media, se siete superiori o, invece, se le vostre prestazioni sono peggiorate. L'applicazione, disponibile su entrambi i marketplace (iOS e Android) si distingue dalla congerie di pseudo-companion app per la sua completezza e puntualità, anche nella sua versione gratuita.
Oversumo tiene traccia dei progressi del giocatore analizzando pro e contro di ogni prestazione attraverso grafici chiari, privi di fronzoli (ma, soprattutto, precisi) e dispensa consigli e suggerimenti per ogni eroe di Overwatch. Il nucleo dell'intera offerta ruota attorno alle statistiche contenute, in particolare, nella newsletter settimanale di recap che riassume l'andamento e le prestazioni del giocatore nelle partite disputate.

Per la prova dell'app abbiamo scelto un Honor 7X, dotato di processore Kirin 659, 4 GB di RAM e display 18:9. Purtroppo l'applicazione non è compatibile con la visualizzazione a schermo intero, nessun problema invece nel funzionamento.
Honor 7x è acquistabile a questo link .
Questi veloci report (anche giornalieri) sui progressi invogliano il giocatore a monitorare e a tenere traccia del proprio livello di abilità, osservando la propria crescita nel tempo. Insomma, un po' ciò che già ci propongono le migliaia di applicazioni dedicate alla salute e al benessere fisico di cui facevamo cenno poco fa. Per ciò che concerne i consigli riguardanti a tattiche e strategie profilate su ogni eroe dello shooter targato Blizzard, Oversumo si prodiga a fornirne quasi una decina da tenere a mente, oltre a una chiara suddivisione tra i punti di forza e di debolezze dei combattenti. Secondo il sito web ufficiale di Oversumo, tali suggerimenti sono stati prodotti "in collaborazione con il Team REUNITED", una squadra professionistica di Overwatch danese. Oversumo non specifica quali membri del team hanno collaborato a parte Thomas "Morte" Kerbusch, main healer della squadra. Comunque, i consigli sembrano forse un tantino semplicistici, ma non bisogna dimenticare che sono pur sempre scritti avendo in come punto di riferimento un'indistinta platea di utenti dal livello di abilità più svariato. Gli ultimi update, inoltre, hanno introdotto anche la possibilità per il giocatore di osservare l'andamento della Role Performance, in modo da capire in quale ruolo può essere più utile, abile ed efficace per il team. Come ormai consuetudine per tutte le applicazioni gratuite, esiste anche una versione Pro di Oversumo che non si limita solamente a togliere la pubblicità. Per la modica cifra di 7.99 Euro al mese (o 59.99 Euro per l'abbonamento annuale) potrete godere di ulteriori feature, come infografiche ancor più dettagliate suddivise per ruolo ed eroe e un log con le prestazioni dell'intera stagione competitiva.