Overwatch League: il calo degli ascolti e il caso molestie

Al via la seconda settimana della Fase 3 del campionato esport targato Blizzard tra un generale calo degli ascolti e l'esplosione del caso DreamKazper.

Overwatch League: il calo degli ascolti e il caso molestie
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  • Parte ufficialmente la seconda settimana della Fase 3 tra acque agitate. La Overwatch League è ormai una macchina ben avviata (almeno, secondo quanto detto da Nate Nanzer) ma, sino a questo momento, non sono mancati problemi in grado di inceppare quegli ingranaggi che Blizzard vorrebbe assolutamente perfetti e ben oliati.
    Dopo un'interruzione di una settimana alla fine della Fase 2, la Overwatch League ha aperto la nuova Fase con un numero di spettatori in netto calo. Il numero medio di visualizzazioni simultanee per il primo giorno della terza Fase è stato di 133.000, una diminuzione del 16,88% rispetto alla fase Due (160 mila) e del 62,9% rispetto alla fase Uno (358.000). L'introduzione delle reward di Twitch all'inizio della seconda fase ha contribuito ad aumentare gli spettatori nella prima giornata, ma senza un incentivo simile per la terza Fase, la Overwatch League sta iniziando ad accusare una certa diaspora di utenti.

    I problemi disciplinari

    Inoltre, i comportamenti inappropriati dei giocatori stanno dando non poche gatte da pelare tanto alle organizzazioni che li hanno assunti, quanto allo stesso comitato che si occupa di gestire la lega. Dell'ultimo "caso", in ordine di tempo, ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi. Il giocatore dei Boston Uprising, DreamKazper, è stato dapprima sospeso e poi definitivamente allontanato a causa dell'accusa di molestie mosse da una ragazza quattordicenne. In particolare, stando a quanto dichiarato e pubblicato sul Web dalla giovane, il giocatore, approfittando della propria posizione di "potere", avrebbe insistentemente richiesto l'invio di materiale esplicito, in qualche modo coartando la volontà della ragazzina. Inoltre, pare che lei non fosse nemmeno l'unica a cui il ragazzo avanzasse le sue peculiari richieste. A ogni modo, senza entrare troppo nel merito, basti sapere che il ragazzo, nel caso in cui lo si volesse perseguire, rischia abbastanza. Negli Stati Uniti post uragano Weinstein quella delle molestie è ancora una tematica molto calda e sentita, senza considerare che entrambe le ragazze sono minorenni e DreamKazper viene già bollato come un predatore sessuale. Quindi, il suo licenziamento dalla franchigia di Boston è stata la cosa meno grave che possa capitargli, sino a questo momento.

    La mossa di Boston

    La franchigia della costa Est, dopo aver allontanato in maniera definitiva il giocatore rescindendo il contratto, si è dunque trovata improvvisamente senza il proprio DPS di punta (davvero ottimo con Widowmaker). Fortunatamente per la squadra, il pseudo-rimpiazzo è stato trovato in fretta.
    La formazione del New England ha ingaggiato il support coreano Min-seok "AimGod" Kwon, portando il loro roster ancora una volta a dieci giocatori. Va detto, comunque, che AimGod non è esattamente un sostituto di DreamKazper. AimGod è, come dicevamo, una garanzia extra per la posizione di supporto, che va ad aggiungersi al già esistente roster di quattro giocatori di ruolo di Boston. Chris "HuK" Loranger, presidente della divisione gaming per The Kraft Group (i proprietari della franchigia), si è detto entusiasta della conclusione dell'accordo. Evidentemente, AimGod ha mostrato tutte quelle qualità che Boston cercava e ora la formazione cercherà di aggiungere sempre più profondità tattica agli scontri. La firma è stata completata il 3 aprile, secondo quanto dichiarato dal team, quindi ancora all'interno dei termini utili dell'Overwatch-mercato. Il coreano, quindi, si unisce a Mikias "Snow" Yohannes, Kristian "Kellex" Keller, Se-hyeon "Neko" Park e Connor "Avast" Prince come quinto giocatore di supporto nel roster degli Uprising. AimGod arriva direttamente da Meta Bellum, formazione coreana, con cui ha partecipato alla Overwatch Team Story e alle qualificazioni per l'Overwatch Contenders. Vedremo cosa riuscirà a fare il nuovo innesto della formazione dopo le ottime prestazioni (doppia vittoria contro Fusion e Outlaws) della squadra nel corso della prima giornata della Fase 3.

    Le ambiziose dichiarazioni del Commissario Nate

    Nate Nanzer, commissario della Overwatch League, in un'intervista rilasciata al portale Eurogamer.net si è sbilanciato in modo alquanto ottimista sul futuro della lega. Il commissario ci ha tenuto a precisare che la Overwatch League, anzitutto, continuerà a espandersi durante la seconda stagione, inserendo nuove franchigie. Ci vorrà, comunque, ancora un bel po' di tempo per vedere le squadre girare per il mondo in arene esport costruite appositamente. Ne dovrà passare di acqua sotto i ponti, quindi, e molto dovrà cambiare nell'esport per poter assistere alla nascita di una vera e propria lega che sia veramente senza frontiere.

    I postumi della scorsa settimana, hangover Spitfire e schizofrenia Outlaws

    Nella prima settimana di campionato, dopo la consueta pausa, come si sono comportate le dodici franchigie? Una cosa è certa: gli Excelsior non hanno avuto alcuna flessione e nessun calo di concentrazione. Con due vittorie imperiose, contro Mayhem e Spitfire, i coreani di New York hanno immediatamente fatto capire chi comanda. Lo stesso, incredibilmente, hanno fatto i Los Angeles Valiant che sembrano essersi ripresi dalle prestazioni traballanti della Fase precedente.

    Vedremo se riusciranno a resistere e a confermarsi come una delle franchigie "occidentali", se non la migliore. Non dimentichiamo che sono riusciti a imporsi per 4 mappe a 0 sui Dynasty, questi ultimi in piena crisi di risultati e, anche, esistenziale.
    Lo stesso possiamo dire della franchigia di Houston, capace di imporsi sui London Spitfire per, poi, perdere malamente contro i Boston Uprising. Una schizofrenia che non ci permette di capire in che stato si trova la franchigia texana in questo momento.
    Nulla da fare, invece, per i poveri Shanghai Dragons, saldamente ultimi con una maglia nera ormai tatuata addosso, nonostante i nuovi innesti al roster. I nuovi giocatori coreani, con Geguri in testa, non sono infatti riusciti a fare la differenza. Almeno, non ancora.

    Gli imperdibili del weekend

    Nel momento attuale, ben tre match della seconda settimana si sono già conclusi. Come da previsione i poveri Shanghai Dragons fungono ormai da manichini per gli allenamenti delle altre formazioni. Stanotte i ragazzi cinesi sono tornati a casa con un secco 4 a 0 rifilato dai sempreverdi Gladiators. Anche l'altra formazione di Los Angeles si è confermata al top, grazie al cappotto fatto indossare ai San Francisco Shock. Infine, ancora una volta, i Dynasty incespicano rischiando di farsi davvero male contro una formazione che è tutto fuorché temibile: i Dallas Fuel. Il 3 a 2, infatti, è stato strappato dai coreani con molta sofferenza e solo alla quinta mappa.
    Ora ci attendono altre tre giornate pregne di scontri promettenti, a partire da Boston contro i campioni in carica degli Excelsior. Il match risulta essere interessante soprattutto per due ragioni: l'assenza di DreamKazper e l'ottimo stato di forma della franchigia di Boston. Probabilmente non avranno alcuna possibilità contro i marziani di New York ma non si sa mai, le sorprese sono sempre possibili.
    Un incontro molto combattuto potrebbe esser quello tra Philadelphia Fusion e gli Outlaws. Se è vero che entrambe le formazioni hanno iniziato in modo alquanto traballante la Fase 3, è altrettanto vero che sono comunque franchigie di alto livello, che se la giocheranno ad armi pari regalando un ottimo spettacolo al pubblico.

    Nella giornata di sabato, invece, ci saranno dei match molto interessanti, da tenere assolutamente d'occhio. Anzitutto, i Seoul Dynasty dovranno fare i conti con i Gladiators, un match decisamente non facile per i coreani dopo quanto mostrato nelle giornate precedenti dai losangelini, che godono di uno stato di grazia davvero invidiabile. Successivamente, andrà in scena un altro scontro che non potete perdere, dato che stiamo parlando di due team che si sono giocati i Playoff della scorsa Fase: London Spitfire contro i Philadelphia Fusion. Il rematch della semifinale della Fase Due dovrebbe rappresentare la cartina tornasole dello stato di forma delle due franchigie anche se gli Spitfire, feriti nell'orgoglio, potrebbero tornare a esser pericolosi.
    Infine, la settimana competitiva si concluderà in bellezza con uno scontro che solo all'apparenza può dirsi scontato: New York Excelsior contro Houston Outlaws. La franchigia texana, come abbiamo detto, soffre di una schizofrenia che la porta a grandi imprese o a subire batoste pesantissime. Ed è proprio per questa sua imprevedibilità e incostanza che vi invitiamo a seguire un match che potrebbe regalare inaspettate sorprese.

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