Overwatch Open Division: obiettivo Playoff raggiunto per i Samsung Morning Stars

Obiettivo centrato per entrambi i team Samsung Morning Stars: i Black e i Blue hanno raggiunto, non senza difficoltà, gli agognati Playoff.

Overwatch Open Division: obiettivo Playoff raggiunto per i Samsung Morning Stars
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  • Il fine settimana appena conclusosi era uno di quelli da segnare in rosso per tutti i fan italiani di Overwatch. La Open Division, infatti, presentava le ultime due giornate di regular season e per entrambi i team dei Samsung Morning Stars (Black e Blue), già reduci da un percorso costellato di vittorie importanti, era fondamentale far bene nelle due partite conclusive per avere la certezza matematica dell'accesso ai Playoff tra i migliori sedici team (su oltre mille iscritti). I sorteggi per questa due giorni di competizione hanno messo di fronte ai ragazzi di Bergamo alcuni tra i migliori team della stagione, in grado di creare non poche difficoltà ai Morning Stars. Vediamo come se la sono cavata i due team che, fortunatamente, hanno evitato l'elevato rischio di uno scontro fratricida.

    Sabato: Blue vs. Project 6 e Black vs. KolesiosTwo

    I Project 6, probabilmente, non dovevano nemmeno esserci. Essere in grado di affrontare il team Blue di coach Fabio "Nightslayer" Condoluci. Autore di una campagna acquisti importante che ha messo insieme alcuni tra i migliori giocatori d'Europa, questo team ha anche "acquistato" lo slot per poter partecipare al match.
    I Morning Stars, forti di un perentorio 8 a 0 nella stagione, si sono presentati all'appuntamento sicuri dei loro mezzi, pronti e carichi per inanellare l'ennesima vittoria. I Project 6, però, si sono sin da subito dimostrati avversari ostici e ottimamente organizzati. Su Ilio, la prima mappa della serie, hanno immediatamente estratto artigli lunghi e affilati, combattendo fino alla fine con furia. A nulla sono valsi i tentativi del team Blue di scardinarne le difese, nonostante un tenace secondo parziale che aveva riportato la mappa in piena parità. Il primo game, vissuto con un'intensità forse mai vista nell'Open Division sino a quel momento, ha visto però trionfare i ragazzi di Project 6 che si sono subito portati sull'1 a 0. In Dorado è andato in scena un altro match all'ultimo respiro (davvero imperdibile, vi consigliamo di guardarvelo tutto), combattuto sino all'ultimo metro. DragonEddy e Linepro sugli scudi, in questa mappa; a brillare però sono stati tutti i ragazzi di Samsung che sono riusciti a portarsi a casa la mappa con il piglio dei campioni. Con la serie in perfetta parità, il match si è spostato su Hanamura. Mappa di controllo favorevole ai ragazzi dei Morning Stars Blue che, nonostante i fastidiosi flank dell'Hanzo avversario, hanno giocato - quasi - alla perfezione, conquistando la terza mappa con un 5 a 3 che ha dell'incredibile.

    La scelta dell'ultima mappa, King's Row, ha arriso nuovamente ai bergamaschi che, con un primo round aggressivo e privo di grosse sbavature, hanno conquistato il primo punto in una manciata di secondi. Poi, si è trattato solo di difendere e i Blue lo hanno fatto nel migliore dei modi bloccando per circa quattro minuti il payload all'imboccatura del vicolo erigendo un muro che i Project 6 non sono riusciti nemmeno a scalfire.
    I Black invece in questa nona giornata di campionato se la son dovuti vedere con il team KolesiosTwo, formazione che non ha causato particolari problemi ai Black che si sono immediatamente portati in vantaggio su Ilio. I KolesiosTwo, considerati unanimemente i più pericolosi di tutta l'Open Division (primi in classifica a pari merito con i Blue), sono caduti velocemente sotto i colpi precisi e devastanti di Carnifex, Fighter e Claris.
    La seconda mappa, Dorado, è stata molto più combattuta della precedente ma, alla fine il duo Claris (Hanzo) e Carnifex (Widowmaker) hanno tenuto banco scompaginando il team avversario con delle giocate semplicemente assurde. La terza e ultima mappa, invece, è stata una passeggiata per il team Black che ha velocemente conquistato entrambi i punti di controllo, difendendo poi il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti.

    Domenica: Black vs. Northern Lights Blue vs. Osh Tekk Fighters

    I due team, forti delle vittorie rimediate nel pomeriggio di sabato, non potevano che essere carichi al massimo per l'ultima giornata del campionato. Tutte e due le formazioni cercavano un 10 a 0 secco che avrebbe rappresentato la classica ciliegina sulla torta utile per il morale, in vista dei Playoff. I Black guidati dal coa Alessio Mameli sono scesi in campo per affrontare un team davvero temibile, i Northern Lights. I ragazzi di Bergamo sono partiti a fionda, aggiudicandosi velocemente la prima mappa. Junkertown, però, ha rappresentato l'inizio della fine per il team Black. La rognosa mappa di Junkrat e Roadhog non ha concesso sconti ai bergamaschi che si sono dovuti arrendere con un mesto 3 a 1. Carnifex e compagni, purtroppo, hanno alzato bandiera bianca anche su Industrie Volkskaya. Anche in questo caso in grave difficoltà, la spinta dei Black si è infranta contro l'incredibile solidità del team avversario. Sul 2 a 1 le squadre si sono spostati a Numbani per uno scontro all'ultimo sangue che non ha lesinato lo spettacolo. Grandi giocate da ambo le parti ma i Black, demoralizzati dal percorso negativo precedente e sovrastati dalla grande abilità degli avversari, non sono riusciti a dar sfoggio di tutta la loro sinergia. Gli errori non sono mancati e, ovviamente, hanno riverberato i loro effetti per tutta la durata dell'ultima mappa. I Black, contro i Northern Lights, hanno subito la prima sconfitta stagionale e hanno chiuso la regular season con un 9 a 1 comunque più che buono. Risultato che - come si scoprirà successivamente - consente loro di accedere lo stesso ai Playoff.
    Il secondo match di giornata ha visto, invece, i Blue scontrarsi con gli Osh Tekk Fighters.Su Garden non c'è stata storia. Il primo punto è stato portato a casa velocemente dai bergamaschi con un 100 a 0 mentre il secondo punto di controllo è stato un po' più combattuto ma anche in questo caso, grazie a grandi team fight, i Blue hanno avuto la meglio. L'onda positiva doveva continuare anche su Hanamura e invece gli Osh Tekk Fighters si sono fatti sotto con grande personalità mettendo davvero in difficoltà DNCE, TheBigOne e compagni sino alla conquista della loro prima mappa. Col risultato di 2 a 1 il match si è spostato verso Numbani, mappa altrettanto ostica rimasta in perfetto equilibrio sino alla fase di spareggio. Nella fase canonica, infatti, i due team hanno concluso con un parziale di 3 a 3 e un timing molto simile). L'ultimo round è stato al cardiopalma: una difesa impenetrabile dei Blue ha retto per oltre tre minuti contro i tentativi di sfondamento dei sauditi degli Osh Tekk. Al cambio campo Luft, TheBigOne e Najini hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo mettendoci poco più di un minuto a conquistare il payload, condannando così gli avversari alla resa.
    I Blue raggiungono il risultato auspicato e sperato da tutti: una win streak di dieci vittorie consecutive che li catapultano direttamente ai Playoff come testa di serie.
    A dispetto delle difficoltà e degli ostacoli incontrati lungo il cammino, comunque, l'obiettivo Playoff è stato raggiunto da entrambi i team. Ora non ci resta che attendere l'inizio della nuova fase che, ne siamo sicuri, regalerà emozioni ancora più intense.

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